Del Piero “Dopo la partita mi sono sentito meglio”

Alessandro Del Piero da us.24h.com.vn

Il grande assente di domenica sera è stato sicuramente Alessandro Del Piero. Ecco le parole del capitano bianconero sul proprio sito internet (www.alessandrodelpiero.it): “Devo dire che prima della partita “rosicavo” (termine perfetto, dato che abbiamo giocato a Roma…) e non poco perché ci tenevo davvero a essere in campo con i miei compagni. Purtroppo questo piccolo incidente di percorso che mi ha fermato me lo ha impedito… Ma dopo la partita, ragazzi, mi sono sentito molto molto meglio!!!

La vittoria di ieri è stata importantissima per il nostro cammino di ripresa. Ci siamo imposti su un campo difficile contro un ottimo avversario. Siamo una squadra e in questo periodo difficile lo stiamo dimostrando. Ma ovviamente non basta, non possiamo e non dobbiamo fermarci. Ci sono ancora sette tappe per terminare il nostro viaggio come tutti vogliamo che finisca… 

PS. Marchisio e Totti prima della partita hanno mostrato la t-shirt di ALE10FRIENDSFORJAPAN per sostenere la raccolta fondi pro Giappone. Lo stesso hanno fatto nel pomeriggio i due capitani di Udinese e Lecce, Antonio Di Natale e Giuseppe Vives, e prima ancora sabato sera Marco Materazzi e Yuto Nagatomo. Grazie ragazzi, siete grandi: avanti così!!! E mi raccomando, cliccate sul bottone ALE10FRIENDSFORJAPAN.org: tutti con la maglietta!!! Alessandro”

Bonucci “Lottato minuto per minuto”

Leonardo Bonucci © foto di Alberto Fornasari da Tutto Juve

Leonardo Bonucci commenta la vittoria dell’Olimpico di Roma dal proprio sito internet (leonardobonucci.it) ecco le sue parole:

Una vittoria prestigiosa come quella di ieri era proprio quello che ci voleva per riportare il morale della squadra a livelli più alti.
Abbiamo lottato minuto per minuto senza sosta, e anche se i nostri avversari sono comunque stati molto pericolosi specie nel primo tempo, noi siamo riusciti a tenere bene il campo per poi uscire alla distanza disputando un secondo tempo di alto livello.
Il risultato di ieri è comunque la prova che, quando c’è concentrazione in campo, la Juventus sa essere una squadra capace di ottime prestazioni. Questo ci dà nuovo slancio per il futuro e soprattutto fa sì che rimangano ancora aperte tutte le chance per l’Europa, alla quale continuiamo ad aspirare con tutte le nostre forze, almeno fino a quando la matematica non sarà contro di noi.
Ora però dobbiamo riservare la nostra concentrazione alla prossima gara, sapendo che i nostri avversari sì non ci concederanno nulla, ma anche che noi faremo di tutto per portare a casa i tre punti.  Leonardo

Marotta “Nulla è impossibile”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Giuseppe Marotta ci crede ancora all’europa che conta: “Nulla è impossibile. Abbiamo l’obbligo di provarci fino in fondo. Io ci credo, Qui c’era anche bisogno di cambiare il clima, l’atteggiamento, il modo di pensare. Non è un caso che in campo c’erano ben otto giocatori nuovi, su undici. Spero che i tifosi ci aiutino: abbiamo bisogno anche di loro. Perché se alla prima giocata sbagliata uno viene sommerso dai fischi, per la squadra quasi diventa più facile giocare in trasferta. A Roma lo spicchio bianconero è stato fantastico, con un tifo dall’inizio alla fine della partita. Il popolo bianconero vuole risultati e vittorie, come tutti noi. Ma stiamo lavorando proprio per quello. Visto questo campionato, e le continue sorprese nei risultati  dobbiamo tentare di andare in Champions. Chiaramente, è molto difficile, ma bisogna provarci, fino all’ultima giornata. L’importante è non ripetere gli effetti della vittoria contro l’Inter. Domenica bisogna battere il Genoa approfittando dello scontro diretto tra Udinese e Roma perché è finito il tempo dell’autolesionismo”

Storari che partita – video

Santa febbre di Gianluigi Buffon” queste le parole  di Claudio Zuliani a commento delle continue parate del portiere juventino. Penso che anche ai più grandi estimatori del portiere campione del mondo ieri Gigi Buffon non sia mancato per niente. Era da tempo che non vedevamo questi miracoli tra i pali della porta juventina. Di certo Storari ieri ha fatto il Buffon, ma il Buffon dei tempi migliori, non quello degli ultimi tempi. Vedendo giocare così storari, qualche dubbio sulla titolarità di Gigi viene e viene anche qualche idea di prendere un po’ di soldi dalla sua cessione e risparmiare il suo stipendio. Ma intanto gustiamoci questa sua prestazione e le sue bellissime parate:

 

Marchisio “Fascia di capitano? un po’ di pressione”

Intervistato dai microfoni Rai nel corso de “La Domenica Sportiva” Claudio Marchisio ha esternato la sua soddisfazione per la vittoria raccolta all’Olimpico di Roma sui giallorossi per 2-0. Un successo con la gioia della prima da capitano della Juventus: “Ero un po’ nervoso per questo fatto ma credo di aver affrontato bene questa prima, la gara credo che l’abbiamo approcciata bene difendendoci al meglio e colpendo nei momenti più opportuni. Storari ci ha tenuto in corsa quando abbiamo avuto difficoltà, credo che la vittoria sia limpida e legittima”. Una battuta sulla salutare esperienza in Nazionale per tanti membri della rosa juventina apparsi rigenerati prima in azzurro e oggi in bianconero: “Credo che più che l’esperienza in azzurro ci abbiano rigenerate le due vittorie contro Slovenia ed Ucraina figlie di ottime prestazioni, tutto questo ci ha ridato fiducia ed ulteriore autostima”. Leggi tutto “Marchisio “Fascia di capitano? un po’ di pressione””

Storari “Ho reso infelici tanti avversari”

Marco Storari © foto di Alberto Fornasari da Tutto Juve

“Ho saputo tardi che sarei partito titolare ma sono cose che succedono, io spero sempre di giocare. Uno che va in panchina non deve andare con la testa in vacanza, mi alleno sempre per dimostrarmi pronto e scendere in campo”.

  La parata più difficile? “Su Totti son stato bravo a chiudere subito ma anche fortunato perchè mi è sbattuta sulla mano e ha rallentato il pallone, ma sono felice perchè abbiamo vinto bene e soffrendo il giusto”. Come l’anno scorso quando con le sue parate negò il titolo alla Roma Storari si è reso protagonista all’Olimpico negando il successo alla sua squadra del cuore, ma nessun risentimento verso uno stadio che lo ha più volte beccato memore della sfida dello scorso aprile: “Non voglio essere presuntoso ma penso da un paio di anni di rendere infelici tanti tifosi avversari non solo quelli della Roma, sto dando continuità sono contento di essere arrivato a questi livelli dopo tanti sacrifici e dedico tutto questo alla mia famiglia e in particolare modo a mia moglie che mi ha sempre supportato in questi anni”.

Matri “Momento magico”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Di certo Alessandro Matri sta facendo vedere di valere tutti i soldi che la Juve ha sborsato e sborserà per tenerlo a Torino. Finalmente un attaccante che segna e come. E anche oggi ci mette lo zampino, queste le parole dell’attaccante juventino riportate da Juventus.com: «siamo contenti per il risultato, la prestazione e per come abbiamo gestito la partita. Altre volte dopo il vantaggio ci siamo adagiati, mentre oggi abbiamo continuato a giocare come se fossimo sullo 0-0». 

Il bomber incassa i complimenti di Del Neri che lo ha definito, nel post partita, uno “straordinario terminale offensivo”: «Ringrazio il mister per le belle parole. In effetti quest’anno le cose stanno andando bene e ora spero di continuare così e raggiungere obiettivi con la Juve. Ho avuto un buon impatto in questa squadra e ha stupito anche me: ho sempre creduto nei miei mezzi, ma ora sta succedendo tutto molto in fretta. Meglio così».

Dai microfoni de “La Domenica Sportiva” Matri parla anche sulla rai del suo momento magico: “E’ un momento straordinario per me ma è più importante che sia arrivata la vittoria. Ora mancano sette partite e dobbiamo pensare match per match”. Un modulo diverso quello applicato da Delneri, un 4-3-3simile a quello di Cagliari ma con variazioni in corso: “Dopo un quarto d’ora Milos Krasic mi ha giocato alle spalle, era più un 4-4-1-1, passando in vantaggio ci siamo poi coperti di più”. E ora si riapre l’obiettivo quarto posto? “Dobbiamo pensare passo per passo, non serve porci obiettivi come il quarto posto o Europa League, il nostro obiettivo massimo è vincere la prossima gara”. Di nuovo su Krasic e sulla posizione alle spalle di una punta, una soluzione che oggi ha esaltato il talento serbo: “Io tatticamente non sono un genio, certo la sua velocità sia lateralmente che centralmente fa male e crea superiorità numerica“.  Sulla sua crescita professionale l’attaccante spiega: “Ripeto è un momento straordinario ma cerco di viverlo in tranquillità nonostante in tre mesi sia cambiato tanto, ma il calcio alla fine è lo stesso di quando giocavo in Serie C e cerco di farlo bene o male ma mettendoci grande impegno”. Una battuta sulla buona classifica del suo ex club, il Cagliari: “Forse serviva che partissi, no scherzi a parte sono felice che i miei ex compagni stiano facendo bene. Li sono cresciuto tanto e ho affrontato gli scalini necessari”. Chiusura sul mercato e sui top-player promessi da Marotta nel pre-partita:“Ci sono fuoriclasse italiani a mio avviso e potremmo valorizzarli, certo chi arriva ben venga ma la rosa non è affatto malvagia nemmeno così come è”.

Krasic “Molto contento”

Milos Krasic dal Corriere dello Sport

«Sono molto contento questa sera: per il mio gol che ha sbloccato la gara e per la prestazione della squadra che è riuscita a vincere con un avversario di alto livello». Ancora un gol per scardinare una partita, ancora una prestazione da trascinatore. La Primavera di Milos Krasic è in piena fioritura e, dopo il gol contro il Brescia, il serbo si è ripetuto anche contro la Roma, dando il là alla vittoria bianconera: «La partita di questa sera è la dimostrazione che la Juventus può ancora raggiungere obiettivi importanti. Adesso dobbiamo pensare immediatamente alla prossima gara, sapendo che sarà un’altra prova difficile, ma comunque alla nostra portata». 

Fonte: Juventus.com

Del Neri “Storari? mi auguro che resti pur non giocando”

Gigi Del Neri

Dopo la bellissima vittoria dell’Olimpico di Roma, Del Neri rilascia un’intervista ai microfoni di Sky: “Ci siamo sempre in partite importanti, anche quella dell’anno scorso era fondamentale sia per la Samp che per la Roma. Eravamo in un periodo delicato e questa prestazione importante indubbiamente ci da fiducia“. Sulle variazioni tattiche Delneri spiega: “Mancando Del Piero abbiamo variato mettendo prima Krasic dietro Matri per trenta minuti e poi Pepe, all’inizio eravamo sotto pressione e avevamo bisogno di nuove soluzioni“. Un successo che dalle parole di ieri in conferenza stampa possono rilanciare i bianconeri per il quarto posto? Delneri minimizza: “Ho detto torna in corsa per l’Europa non per la Champions, però dopo i risultati odierni qualcosa può cambiare. E’ stato un anno particolare vincendo con le grandi e perdendo con le piccole, non si può aspettare che tutto vada per il verso giusto. La crescita comunque c’è, forniamo sette giocatori alla Nazionale e con l’esperienza futura nelle coppe e quella che abbiamo affrontato quest’anno la squadra può crescere ulteriormente“. Si passa poi a un parallelo tra Matri e Pazzini, entrambi bomber molto cari al tecnico di Aquileia: “Pazzini è un uomo d’area fantastico ma ha meno profondità di Matri, sono grandi terminali con caratteristiche diverse. E’ vero Alessandro è più freddo del Pazzo sotto porta che però a mio avviso ha più rapidità d’esecuzione, ma entrambi sono in grande crescita“. Leggi tutto “Del Neri “Storari? mi auguro che resti pur non giocando””