Conte “Pirlo campione in tutto”

Antonio Conte

Il tecnico della Juventus Antonio Conte si è presentato dinnanzi ai microfoni di Sky Calcio Show. Ecco quanto riportato da TuttoJuve.com “E’ stata una gara non facile e lo sapevo, loro erano tatticamente ben messi con la prima intenzione di chiudere gli spazi agli avversari e poi ripartire con Gonzalez e Calaiò. Siamo stati bravi e pazienti a far girare la palla e a cercare i varchi, ce l’abbiamo fatta ed è una vittoria meritata. La gara è stata ben preparata nel tentativo di far male al Siena cercando anche di stare accorti al loro contropiede, perchè la beffa era dietro l’angolo. Questo è un campo difficilissimo, poche credo faranno bottino pieno e spero che le grandi siano tra quelle che cadranno. Vidal? L’importante è che vinciamo indipendentemente dai singoli, devo gestire novantacinque minuti al meglio. Il gol è stato frutto di una bella giocata corale, poi abbiamo gestito ma anche cercato il raddoppio, approfittando del loro momento di stanca”. E’ una Juve già da titolo?  “Alla seconda giornata è troppo prematuro per certi discorsi, stiamo lavorando per diventare squadra. In questo concetto ci sta che ora giochino Pepe e Giaccherini, giocano i giocatori che ora danno maggior equilibrio. Krasic non è ancora al meglio, comunque sarebbe entrato se non ci fosse stato il problema a Matri. Sono contento perchè stiamo mantenendo un equilibrio fondamentale. Sulla fase difensiva è fondamentale lavorare, ricordo ancora gli allenamenti a Usa 94 con Sacchi riguardo ciò, con i centrocampisti sto lavorando in tal senso. Pirlo? E’ un campione in tutto, non si lamenta mai e da l’esempio a tutti, i più giovani vedendolo non possono che esserne stimolati ad emularlo. Tornando alla fase difensiva c’è un’idea diversa comunque rispetto all’Italia del 94, aveva una linea precisa. Noi per fare gioco offensivo è necessario che rischiamo qualcosa in avanti pur di non allungarci, altrimenti ci facciamo male”. Quando gli si chiedono due parole sulla classifica Conte giustamente dice che ora non conta: “La storia ultima della Juve dice che si son persi troppi punti con le provinciali, siamo partiti bene ma non dobbiamo esaltarci. Milan e Inter hanno un grande organico, Napoli e Lazio una struttura importante ma abbiamo ampi margini di crescita”.

Nedved-Juve: ancora amore

Pavel Nedved da Calciomercato.com

Questo periodo si era parlato di attriti tra Nedved e la dirigenza juventina, questo era nato dalle assenze di inizio stagione bianconera, ma soprattutto l’assenza di Pavel si era fatta sentire alla festa per il nuovo stadio. Il campione bianconero uscito dalla riunione del CDA tranquillizza i tifosi:

Il rapporto con la Juve?
In realtà va tutto bene con la Juve, tutto ok“.

Si è parlato molto di possibili frizioni, della tua assenza all’inaugurazione dello stadio e alla partita contro il Parma…
Di voci ce ne sono tante, talmente tante che non ha nemmeno senso stare dietro a queste voci, che restano soltanto delle voci. Il mio rapporto con la Juve è un rapporto buono“.

Mercoledì sarai allo stadio con il Bologna?
Sì, ci sarò. A meno che mi blocchi l’emozione“.

Ma ci vorresti giocare magari in quello stadio?
Bhè, io non lo nascondo, vorrei ancora giocare“.

Conte “tutto bello ma…”

Antonio Conte

Antonio Conte ha commentato il largo successo della sua squadra sul Parma per 4-1 ai microfoni di Sky sport: “Io sono molto passionale e sto vicino alla squadra, scarico assieme ai giocatori la tensione diciamo così. Comunque tutto molto bene, è stata la gara che volevamo e che i nostri tifosi, che sono stati magnifici dall’inizio alla fine, sognavano. E se lo meritavano anche i ragazzi. Tutto bello ma ricordiamo che siamo in fase di costruzione, quotidianamente metteremo mattone su mattone per la costruzione di un edificio importante. Devo fare i complimenti ai ragazzi sia per la fase offensiva che, soprattutto, per quella difensiva. Un difetto? Il rigore alla fine, dobbiamo tenere la concentrazione alta fino alla fine. Ora riprendiamo martedì in vista di una gara che mi emozionerà molto come quella di Siena”. Si parla poi dell’aneddoto rivelato da Marchisio, sulla strigliata nello spogliatoio all’intervallo:“Dovevamo chiuderla e andare sul 2-0 già alla fine del primo tempo, purtroppo non ci siamo andati non per colpa nostra perchè il gol di Matri era buono e all’inizio c’era sempre un rigore su Alessandro. Diciamo che anche gli arbitri devono prendere il ritmo ma oggi ci sono state cose che non mi sono piaciute”. Passaggio su Emanuele Giaccherini, al debutto in bianconero: “Giaccherini è stato catapultato in una realtà completamente diversa da Cesena, l’ho messo a destra perchè vedevo che pareva poco coinvolto dal resto della squadra che giocava troppo a destra”. Si passa poi a un paragone tra il giovane Antonio Conte e Arturo Vidal, entrambi grandi lottatori ma tatticamente indisciplinati: “Calcisticamente è vero ero disordinatissimo da giovane tatticamente, e ora invece sono un maniaco in tal senso. Oggi ho scelto dei ragazzi che hanno lavorato maggiormente sullo spartito, Vidal e Elia verranno gradualmente inseriti. Poi Arturo ha fatto benissimo una volta entrato”. Sul cambio tattico attuato a gara in corsa, un 4-2-3-1 o 4-3-3 a seconda dell’azione: “Dipende dalla gara che dovremo interpretare, e anche dal corso. Ci può stare che giochi un centrocampista in più, in settimana lavoriamo per soluzioni alternative e i giocatori lavorano per questo”. Chiusura infine sull’esclusione dall’inizio di Krasic, giocatore che secondo voci di corridoio non sarebbe tatticamente gradito a Conte: “No assolutamente, Milos ha caratteristiche ideali per me, veloce e tecnico. Deve diventare più determinante negli ultimi metri, sia lui che Vucinic erano reduci da un infortunio e ho scelto chi ha lavorato maggiormente e su chi era in forma”.

Fonte: TuttoJuve.com

Vidal “darò tutto in campo”

Ecco la prima intervista da bianconero di Vidal, rilasciata in esclusiva al sito ufficiale bianconero, Juventus.com:

Arturo Vidal © Foto Liverani da TuttoSport.com

Arturo Vidal è stato presentato ufficialmente nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Accanto a lui c’era anche il direttore generale bianconero Beppe Marotta, queste le sue parole riportate da TuttoJuve.com:“Ho scelto la Juve perchè è una grande squadra, nella quale in tanti sognano di giocare. E’ la squadra che è sempre stata la più forte in Italia. Quando i miei agenti mi hanno detto della Juve non ho avuto dubbi, per la qualità del progetto. Il Bayern è arrabbiato? Non lo so, c’erano tante squadre interessate a me, ma la mia opzione è sempre stata la Juventus”.

L’ex centrocampista del Bayer Leverkusen approda a Torino dieci anni dopo il suo connazionale Marcelo Salas: “In Cile il calcio è molto amato e la Juventus è tra le squadre più seguite, anche grazie a Salas. Ho avuto modo di parlare con Marcelo e mi sono fatto dire tutto. Della Juve so tanto, conosco Buffon, Del Piero, Pirlo, tutti grandi campioni, sono contento di poter giocare con loro”.

Il nuovo acquisto bianconero si si presenta: “Mi piace giocare con il pallone. Sul campo sono un guerriero, anzi ‘Guerriero’ è uno dei miei soprannomi. Sono uno che dà tutto per vincere. Per la posizione in campo non ci saranno problemi, mi adatto a quello che deciderà il tecnico. Certo, potermi allenare con un fuoriclasse come Pirlo mi darà la possibilità di imparare e migliorare ancora di più. Per aiutarlo limiterò la mia vocazione offensiva”.

Quindi Vidal fissa obiettivi ambizioni: “Sono qui per lavorare e per vincere trofei importanti. L’obiettivo, venendo alla Juventus, non può che essere quello di vincere tutto, scudetto e coppa. La società ha molta voglia di tornare a grandi livelli, nel posto in cui merita. E io voglio aiutarla”.

Martinez: tutto ok

Jorge Martinez © foto di LINGRIA/PHOTOVIEWS da Tutto Juve

Sospiro di sollievo per Jorge Martinez che oggi è stato sottoposto ad esami strumentali, in seguito ad un fastidio all’adduttore sinistro accusato durante l’allenamento di ieri.

Il giocatore ha svolto un’ecografia, presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, che non ha evidenziato lesioni muscolari. Pertanto è previsto un graduale rientro in gruppo nei prossimi giorni.

Fonte:  Juventus.com

Matri: “Darò tutto per mostrare il mio valore”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Ecco le parole di Alessandro Matri al Corriere dello Sport: “Cinque reti nel mese e mezzo di esperienza bianconera? Un impatto così non me l’aspettavo, personal­mente sono felicissimo. La mia è una gioia graffiata, se la squadra soffre non puoi goderti i gol. Cosa è successo dopo la vittoria con l’Inter? A Lecce ci sia­mo smarriti: abbiamo gio­cato a lungo in dieci, ma la spiegazione non può esse­re quella, è stata una par­tita storta che ha lasciato il segno. Ancora due scon­fitte e poi il pari di Cese­na: potevamo anche vin­cere, non abbiamo avuto fortuna. Champions lontana? E’ un anno di transizio­ne, le difficoltà erano sta­te messe in conto. Però le basi ci sono, il progetto è solido e ambizioso. Io un punto fermo della ricostruzione? E’ un orgoglio e una re­sponsabilità, darò tutto per dimostrare il mio va­lore: la Juve vuole rico­minciare a vincere e io non vedo l’ora di comin­ciare“.

Felipe Melo “Non ci meritiamo tutto questo”

Felipe Melo da globoesporte.globo.com

Felipe Melo  ai microfoni di Juventus Channel al termine della partita contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TuttoJuve.com:

Parliamo con Felipe di questa partita. Lo vediamo anche dalla tua faccia, chiaramente sei anche tu amareggiato per questa sconfitta. Cosa è successo stasera?
Difficile dire cosa sia successo. Penso che abbiamo cominciato la partita molto bene, compatti, creando occasioni. Abbiamo creato tante occasioni nel primo tempo. Abbiamo meritato anche di chiuderlo in vantaggio. Nel secondo tempo è difficile parlare di quello che è successo: abbiamo preso un contropiede, sono stati bravi loro e hanno segnato. Dopo siamo andati in confusione. Penso che noi, la nostra famiglia, anche i tifosi, lo staff tecnico, non meritiamo tutto questo. Siamo dei professionisti, siamo degli uomini e siamo dei padri, quindi dobbiamo tirare fuori quello che abbiamo dentro. Adesso dobbiamo metterci la faccia e lavorare, come hanno detto i tifosi: stare zitti e lavorare“.

La società ha ribadito la fiducia a Delneri. Fiducia anche da parte della squadra, immagino…
Fiducia in Delneri al 100%. Anzi, al 1000%. Dal primo minuto, dal primo giorno, dalla prima sconfitta ha messo la faccia per noi. Quest’anno abbiamo un grande staff tecnico; anche l’anno scorso eravamo con loro e quest’anno ancora di più. Siamo tutti preoccupati per quello che sta succedendo alla Juventus, però abbiamo dimostrato nel girone di andata contro l’Inter, contro il Milan, e ancora due partite fa contro l’Inter, che possiamo uscire da questa situazione difficile“.

Sta pesando nella squadra una classifica difficile, molto difficile? Voi magari sentite il peso dei punti e in partita vi perdete…
No, non possiamo sentire il peso. Piuttosto sentiamo il peso di questa maglia, però non dei punti, perchè siamo tutti esperti; per giocare nella Juventus devi essere abituato a sentire le pressioni, abituato a cose pesanti. Penso sia un momento brutto, come l’anno scorso, però dobbiamo essere forti, adesso dobbiamo rientrare a casa, dove ci sono fidanzata e figli e poi dobbiamo trovare la forza per tornare qui, perchè non ci meritiamo questo. Ho fiducia in questa squadra, ho molta fiducia nello staff tecnico e possiamo venirne fuori. Abbiamo una partita difficile contro il Milan, però per me è una partita molto bella, perchè se vinciamo magari possiamo ritrovare la strada giusta“.

Del Neri “Non si può cambiare tutto”

Gigi Del Neri

L’allenatore della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani sera contro il Bologna. Come al solito la conferenza stampa integrale è riportata da TuttoJuve.com:

Leggo sui giornali sportivi di rivoluzione. E’ una parola azzeccata? Oppure…
Speriamo mentale. Che sia una squadra diversa mentalmente da quella che si è vista nella gara di Lecce, che è stata dimenticata, ma non è stata lasciata in disparte perchè bisogna analizzare bene le cose; analizzare anche che pochi giorni prima la stessa squadra ha prodotto un calcio aggressivo, un calcio importante contro l’Inter. Una battuta a vuoto inaspettata che però nel mondo del calcio ci può anche stare. L’importante è che ci sia una consapevolezza che si possa fare molto meglio di quello che si è fatto, oppure di essere la squadra che ha affrontato le ultime partite – a parte quella di Lecce – con un piglio diverso“.

Parlando nello specifico degli uomini, è vera questa tendenza di tornare ad un 4-4-2 più puro? Quindi anche più offensivo sulle fasce.
Non è che si possa cambiare tutto perchè una partita ti dice… Cioè, uno che guida una squadra di calcio non deve essere volubile settimanalmente, altrimenti diventerebbe illogico quello che sta facendo, quello che ha prodotto anche dei buoni risultati. Vediamo le condizioni dei giocatori. Io penso che questa squadra possa attuare diverse soluzioni durante la partita e saranno adottate a seconda del risultato“. Leggi tutto “Del Neri “Non si può cambiare tutto””

Beck ancora tutto da decidere

Andreas Beck © Foto REUTERS da Tutto Sport

Anche se Tuttosport aveva dato già l’affare per fatto, a quanto dice l’agente del giocatore tutto è ancora da decidere “Posso solo dire che è ancora presto per parlare di trattative. La Juventus non è l’unica squadra che segue Andreas, vedremo cosa succederà in estate. E’ l’Hoffenheim che deve decidere se venderlo o no”.