Marotta: “Due o tre acquisti ancora”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Beppe Marotta risponde ai giornalisti parlando di questa giornata in lega: “Oggi sarà una giornata intensa, al di là del discorso legato al contratto collettivo, è nata la discussione sul contributo di solidarietà. Tengo a precisare che il calcio italiano non si è mai tirato indietro, visto che è uno dei maggiori contribuenti. E’ giusto e doveroso che i calciatori rispondano positivamente all’appello. Grosso, Tommasi e Calcagno si sono espressi in modi diversi, noi ci rimettiamo all’evidenza dei fatti; da un punto di vista fiscale, è assurdo che uno paghi e un altro abbia la possibilità di dedurre il contributo“.

Poi sulla Juventus vista ieri sera al trofeo Tim: “C’è da sottolineare l’ottimo lavoro di Conte, un allenatore giovane e con un grande senso di appartenenza. Siamo contenti di quanto espresso ieri“.

E infine sull’argomento che interessa di più tutti noi tifosi, il mercato: “Dobbiamo ultimare la rosa per venire incontro alle esigenze del tecnico; siamo vigili su tutte le opportunità che il mercato ci offre, ma non mi sembra corretto fare nomi. Quanti giocatori arriveranno? Massimo tre e minimo dueArriveranno due-tre giocatori, sicuramente un difensore e un esterno. Amauri è tra i giocatori trasferibili. Con Il Parma abbiamo discusso, ma ci sono molte difficoltà“.

Anche l’ad del Parma, Pietro Leonardi, ha parlato di Amauri: “Dobbiamo stare attenti con il fair-paly finanziario, dobbiamo stare attenti alle spese folli, stringiamo un po’ la cinghia. Cerchiamo di valorizzare la nostra squadra. Per Amauri é difficile che si realizzi, se non arriverà Amauri rimarremo così“.

Felipe Melo “due o tre giocatori non da Juve”

Felipe Melo da globoesporte.globo.com

Felipe Melo è sempre stato in bilico nei gradimenti della tifoseria bianconera, queste sue parole non credo che aiuteranno. Come ho spesso detto, secondo me, è un buon giocatore ma un carattere che purtroppo gli fa fare grandi errori: e così l’anno scorso non è riuscito a dare molto, forse schiacciato dal peso di un’ambiente ostile intorno a lui, quest’anno sembrava aver recuperato la calma e ottime prestazioni, fino a Parma, sino a quel bruttissimo gesto. E’ sicuramente uno dei giocatori in bilico e non certi di rimanere e queste sue ultime parole non aiuteranno, ecco l’intervista rilasciata a Lancenet: “La Juventus deve acquistare dei campioni veri per riprendersi. Avevamo una rosa obiettivamente molto limitata. E i tifosi lo sapevano. E infatti già a metà stagione tutti si sono resi conto che la squadra non sarebbe più andata avanti. Ci sono due o tre giocatori che sono criticati dai tifosi perché in campo non rispondono alle aspettative. E alcuni non sono da Juventus, non possono lottare per lo scudetto“.

Tante le cose che si potrebbe rispondere a queste parole di Felipe:

  • La prima sarebbe “Ma come ti permetti?”
  • “Ma un po’ di autocritica? nel momento peggiore della Juve tu eri protagonista in negativo, la pesante sconfitta contro il Parma non è forse anche colpa tua?”
  • “Ma con quale faccia puoi ora tornare a vedere giocatori con cui dovresti creare una squadra? Una squadra che non ha bisogno di un maestrino che dica chi è da Juve e chi no. Ma poi tu sei sicuro di esserlo?”

L’impressione è che queste sue ultime parole lo spingano ancora più fuori dal progetto Juve. E’ un giocatore che deve imparare ad essere più costante, più attento in mezzo al campo, più attento fuori dal campo a parlare un po’ meno, o almeno a porre attenzione a ciò che dice.

Matri “I tre punti la cosa importante”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Parla Alessandro Matri ai microfoni di Juventus Channel dopola vittoria contro il Brescia. Gli è mancato il gol, strano visto le ultime prestazioni dell’attaccante bianconero. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Alessandro, tre punti fondamentali prima della sosta per la nazionale.
I tre punti sono la cosa più importante che ci danno un pò di morale per lavorare bene in queste due settimane e preparare la partita contro la Roma, prossima nostra avversaria.

Oggi hai contribuito tanto al movimento in area di tutto il reparto offensivo. Era la cosa minima che dovevo fare in questa partita. Tutti ci siamo impegnati e tutti avevamo voglia di vincere. Finalmente è arrivata questa vittoria. Adesso dobbiamo lavorare con più tranquillità e pensare alla Roma.

Tre rigori negati

Troppi errori arbitrali, le parole di Zamparini hanno fatto effetto, ma non solo, stranamente in questo campionato, il Palermo non è stato sfavorito ma è stato favorito al quanto. Un rigore nettissimo per un fallo di mano in area e due rigori su Matri. Errori della Juve ci sono stati ma di certo così le partite risultano falsate. Senza considerare che Krasic quando va a terra ormai non fischiano più. C’è qualcosa che non va, c’è qualcosa che deve cambiare perchè così le partite . Rivediamo il rigore netto per mano commentato da Zuliani: