
La situazione Amauri è simile a quella di chi ha un dente che gli duole e non vede l’ora di toglierlo, il giocatore bianconero si allena con il gruppo degli juventini fuori dal progetto e non ha ancora una nuova destinazione certa. Amauri e i bianconeri sono separati in casa, il problema rimane trovare la giusta sistemazione che accontenti i bianconeri con 7 milioni e il giocatore con uno stipendio che non abbassi troppo quello atttuale di 3,8 milioni.
TuttoJuve.com ci dice che l’accordo con il Genoa c’è, Marotta e Preziosi sono d’accordo, ma manca il sì del giocatore: così restano in corsa anche Palermo e Fiorentina, che però deve capire il destino di Gilardino, in questo caso sarebbe sbloccata la trattativa per Vargas. Parma è un’altra possibile meta ma gli emiliani non sono disposti a sborsare i 7 milioni chiesti da Marotta.
Il Palermo con il ds Sogliano si è pronunciato piò o meno così: “Noi ci proveremo“. Maurizio Zamparini non vuole fare follie, ma sogna di regalare ai tifosi quello che è tuttora un idolo del Barbera. Anche il Parma sta tentando di fare quel che può per riavere a disposizione l’attaccante bianconero, spinto dall’allenatore Franco Colomba che dice spesso “Mi piacerebbe riavere Amauri“. Secondo TuttoSport, i dirigenti del Parma stanno cercando di accontentarlo: avviati i discorsi con l’entourage dell’attaccante, alle battute iniziali quelli con la Juve. Come indennizzo per il cartellino, Parma e Juve stanno valutando l’inserimento di alcuni giovani gialloblù, almeno due (uno potrebbe essere Alberto Gallinetta, promettente portiere della Primavera).
La Fiorentina non lo sbandiera ai quattro venti, ma ad Amauri pensa. Eccome. L’abbassamento del tetto stipendi (non più di 2 milioni di euro) non agevola il compito del ds Corvino. Di certo il partner migliore per i bianconeri in questo momento sono di certo i viola, visto che la cessione di Amauri si legherebbe all’acquisto di Vargas, ma non è semplice convincere il giocatore, visto che il tetto stipendi della Fiorentina non supera i due milioni.