Juventus Football Club comunica di aver perfezionato l’accordo con la società francese Paris Saint-Germain Football per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mohamed Lamine Sissoko per un importo di € 7 milioni pagabili in tre anni. Tale operazione genera nell’esercizio 2011/2012 una plusvalenza di circa € 2,8milioni. Il corrispettivo potrà incrementarsi di € 1 milione nel caso in cui il Paris Saint-Germain partecipi, entro settembre 2013, alGroup Stage della UEFA Champions League.
Secondo TuttoSport, Juventus e Psg hanno trovato l’accordo per la cessione del maliano sulla base di 7 milioni di euro, ma Leonardo aspetta il sì del calciatore, che piace sempre allo Stoke City. Oggi Sissoko dovrebbe dare una risposta definitiva.
Fino adesso si è parlato più che altro di acquisti, ma in un mercato sono importanti anche le cessioni. E di certo ora la Juventus ha dei giocatori in esubero. Partiamo dai portieri, 3 di grande livello sono troppi, e quindi o Storari o Manninger faranno le valigie. Dei quattro difensori centrali l’unico di cui si parla di cessione, è Sorenson, non per il valore non positivo del giocatore (tutt’altro), ma per fargli fare esperienza per poi tornare a casa: possibili acquirenti sono Bologna, che vuole la comproprietà o Catania che vuole il prestito.
Gli esterni di difesa sono sicuramente troppi, 6 per 2 posti. A sinistra si giocheranno il posto De Ceglie e Ziegler, quindi Grosso risulta di troppo, non ci sono molte trattative su di lui si è parlato solo di un possibile scambio con Capdvila del Villarreal. A destra il posto è certamente di Lichtsteiner e visto le prestazioni pessime di Motta probabilmente cambierà aria anche lui, anche se anche per lui le offerte non sono molte.
A centrocampo ci sono i nomi di Melo e Sissoko. Per il primo si parla di un ritorno in Brasile o nelle ultime ore di Borussia Dortmund, di certo non sarà semplice cederlo a un prezzo accettabile che comporti una minusvalenza non molto alta, purtroppo i 25 milioni del cartellino acquistato ai tempi di Blanc e Secco pesa e come. Per Sissoko il discorso è diverso, la cessione dovrebbe essere più semplice.
In attacco da vendere ci sono certamente Amauri e Iaquinta, e per vendere loro due non abbiamo nessuna invidia di Marotta, è un operazione al quanto difficile, si parla sempre di tante possibili offerte ma niente di troppo concreto: se infatti di Amauri spaventa l’ingaggio, di Iaquinta la condizione fisica di un giocatore quasi sempre infortunato.
“Gli accertamenti medici sul giocatore Sissoko hanno evidenziato l’opportunità di un intervento chirurgico di pulizia della cartilagine del ginocchio sinistro. Martedì 2 marzo, quindi, il prof. Jambou effettuerà tale intervento a Bordeaux, in Francia” ecco il comunicato sul sito ufficiale della Juve. I tempi di recupero si aggirano attorno ai due mesi, quindi addio Sissoko per gran parte della stagione.
Quanto è debole questo giocatore, ancora una volta infortunato non sarà disponibile per la gara di sabato sera contro il Bologna. Questo il bollettino medico apparso sul sito della Juventus: “Sissoko è fermo per una sofferenza cartilaginea al ginocchio sinistro. Da alcuni giorni lamenta un dolore al ginocchio sinistro, sta effettuando fisioterapia e allenamenti in palestra e nei prossimi giorni verranno effettuati accertamenti per definire i tempi di recupero. Continuerà le cure anche nei prossimi giorni e non sarà a disposizione per la gara di sabato”.
Sissoko sembra destinato a lasciare la Juventus questa estate, ora voci anche sul Real Madrid, sembra che Mourinho lo voglia come sostituto di Khedira nella coppia di centrocampo con Xabi Alonso. Resta da chiedersi se convenga alla Juve dare via una valida alternativa a centrocampo come Momo, certo il carattere non depone a suo favore, ma è un giocatore che quando ci sta con la testa dà molta sicurezza al centrocampo bianconero.
Oggi ad assistere allenamento a bordo campo c’erano Pavel Nedved e Fabio Paratici. Domani, vigilia del big match contro l’Inter, mister Del Neri terrà la consueta conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti è fissato alle 14.00 presso il Media Center di Vinovo.
Oggi, dopo il riscaldamento, i giocatori sono stati divisi in due gruppi. Uno ha lavorato con Del Neri sulla tattica, mentre l’altro è stato impegnato in un torello e in una serie di esercizi di tecnica di passaggio, di cross e di attacco alla porta sotto la supervisione di Francesco Conti. Nel finale di seduta il gruppo si è riunito e ha affrontato una sessione di conclusioni a rete.
Si sono allenati in differenziato De Ceglie, Traore e Marchisio che proseguono nei rispettivi programmi di recupero. Il Principino dovrebbe farcela per domenica a recuperare. Claudio, infatti, oggi ha svolto comunque un lavoro più intenso – scatti, cambi di direzione e tiri in porta – senza accusare problemi.
Problemi invece per Momo Sissoko, a causa di un leggero fastidio al ginocchio sinistro che verrà valutato nelle prossime ore. Leggero affaticamento all’adduttore per Buffon, che comunque non è in dubbio per l’Inter.
Si alternano buone e cattive notizie, rientrato lo stato febbrile che aveva colto Chiellini, che quindi contro la Samp ci sarà. Amauri è tornato completamente disponibile, anche se gioca ancora con la mascherina. La maschera di titanio che protegge la frattura al setto nasale non gli dà più fastidio e in partitella ha pure segnato un gol con continui movimenti anche senza palla. De Ceglie e Rinaudo intanto sono sulla via del pieno recupero
Finite le note positive veniamo ai guai: ancora una volta infortunio a Traorè, si spera lieve questa volta: Uno scatto in partitella, gamba dolente e guanti gettati con un gesto rabbioso verso la panchina e il rientro anticipato negli spogliatoi. Il giocatore verrà valutato nelle prossime ore, ma se dovesse andare ko, sulla fascia sinistra della Juventus scatta un mezzo allarme, infatti Grosso ancora non sembra pronto per il rientro, almeno non per tutti i 90 minuti.
Anche Sissoko si è fermato, dopo nemmeno dieci minuti di partitella è stato costretto a fermarsi toccandosi il retro della coscia, e ha lasciato il campo in compagnia del preparatore atletico visibilmente sconfortato. Questo mette nei guai e non poco i bianconeri, che domenica dovranno anche fare a meno di Felipe Melo (che deve finire di scontare la squalifica). Il centrocampo a questo punto sarebbe obbligato con Aquilani e Marchisio al centro e ai lati Pepe e Krasic.