Ancora un’ottima prestazione di Giovinco e il bello è che sul suo futuro ritorno alla Juve questa volta non chiude: “Il mio futuro alla Juve? Deve parlare la dirigenza della Juventus su questo argomento. Domenica scorsa ho ringraziato Conte per le belle parole su di me, penso a far bene poi a fine anno si vedrà” queste le parole del giocatore a Sky.
Per la sfida di domenica contro il Parma Krasic e Matri ce la faranno, hanno infatti recuperato i loro rispettivi infortuni, qualche dubbio invece per la caviglia di Vucinic.
Sarebbe un peccato non vedere il montenegrino subito in campo dopo lo splendido precampionato.
Seconda la Gazzetta dello Sport Martinez avrebbe sciolto i propri dubbi ed avrebbe accettato il prestito al Cesena nato insieme alla trattativa per Giaccherini. Così Giaccherini viene a Torino in comproprietà per 3 milioni di euro, Martinez invece rimarrebbe di proprietà della Juve ma è girato in prestito gratuito al Cesena. Questo converrebbe un po’ a tutti, al Cesena che così ha già trovato il sostituto di Giaccherini per quest’anno, alla Juve che manda Martinez a riacquistare valore in una squadra dove può giocare, al giocatore che altrimenti rischierebbe di fare molte panchine a Torino, questo per lui potrebbe essere l’anno del rilancio a Cesena invece.
Marotta presenta la prima offerta ufficiale a Roman Abramovich: prestito oneroso di 2 milioni con riscatto fissato a 6 milioni di euro. Prendere o lasciare? Nella trattativa però potrebbe rientrare anche Marco Storari (34), che piace parecchio a Villas Boas.
A quanto sembra però questa offerta a squadra e giocatore non piace, il prestito non convince. Anche se questo è un prestito oneroso di 2 milioni che in pratica costringe all’acquisto l’anno successivo, come è stato quest’anno per Pepe o Quagliarella. Ecco le parole di Alex sull’opportunità bianconera: “Ho saputo della possibilità Juve quando sono tornato al Chelsea, però, da quello che so, sarebbe attraverso un prestito. E né per me né per il club questa è un’alternativa. Tutto quello che so è tramite il mio procuratore che è stato contattato dai dirigenti della Juve. A me, non interessa andare via per prestito e nemmeno al Chelsea.Siccome ho 29 anni, questo è il momento giusto di fare un ultimo grande contratto e restare in Europa almeno più di quattro anni. Ho ancora due anni di contratto con il Chelsea e finora non si è parlato di rinnovo. Per questo se dovessi arrivare un quadriennale dalla Juventus io accetterei molto volentieri. Mi piacerebbe giocare in Italia, spero di riuscire a realizzare ancora questo sogno.A me il calcio italiano piace tantissimo. Una volta ho fatto test medici nel Milan, ma purtroppo non siamo arrivati a nessun accordo. Ma la Juventus è sempre stata una squadra speciale. Due anni fa ho giocato contro la Juve, ho parlato con Amauri e Diego e loro mi detto cose molto positive della squadra: che era un grande club, che rispettava tanto i calciatori. Insomma, è una squadra di livello. Perciò, quando ho sentito il mio nome vicino alla Juve ho parlato con il mio procuratore e gli detto che sarebbe una grande opportunità per me. Fare una nuova esperienza, nel calcio italiano e in una grande squadra come la Juve, sarebbe davvero importante. Adesso dipende dalla Juve, se loro dovessero arrivare con un’offerta, penso che non sarebbe difficile arrivare ad un accordo con il Chelsea. Se resta la possibilità del prestito però sarà molto difficile“.
Juve-Vidal, ci siamo. A confermarlo è anche il direttore generale del Bayer Leverkusen, Wolfgang Holzhauser: “Sì, posso tranquillamente affermare che stiamo parlando con la Juventus di Vidal – ha detto alla Bild, quotidiano tedesco – il Chelsea? Non commento. Alcuni club preferiscono che il loro nome non venga fatto“. Vidal lascerà comunque il Leverkusen: “Posso solo anticipare che Arturo andrà all’estero“, ha concluso Holzhauser.
Secondo TuttoSport il Bayer Leverkusen ha trovato l’accordo di massima con i dirigenti bianconeri. Il giocatore anche. Quindi, ora è la volta dell’agente Fernando Felicevich, atteso da Beppe Marotta e Fabio Paratici per un vertice che dipani le ultime problematiche. Toccherà al procuratore argentino definire i dettagli e fungere da trait d’union fra le parti. L’inghippo, infatti, si chiama Colo Colo: il club dove è cresciuto il centrocampista, risulta ancora proprietario del 30% del cartellino e vuole monetizzare. Già, ma su chi dovrà rifarsi? E’ questo per l’appunto il problemino da risolvere, non certo un ostacolo insormontabile. L’ottimismo, in corso Galileo Ferraris, è lampante: si può chiudere nel giro di pochi giorni. La Bild, in Germania, si spinge oltre e titola: «E’ fatta: Vidal va alla Juve».
I tedeschi, in effetti, si sono orientati a cedere il cileno alla Vecchia Signora quasi da subito, e per diversi motivi. Intanto, perché ha un contratto in scadenza nel 2012, quando andrebbe via svincolato e allora si potrebbe accasare dove meglio gli aggrada, anche dai temuti nemici del Bayern Monaco dove c’è l’ex allenatore Jupp Heynckes che l’ha aiutato ad esplodere tra le “aspirine” la passata stagione. Ipotesi ora esclusa sia dal ds Rudi Voeller che dal dg Wolfgang Holzhäuser. «Vidal non andrà in Baviera». Già, perché sarà ceduto subito – destinazione Torino – e non sarà “ scippato” a parametro zero. Lo stesso Holzhäuser è uscito allo scoperto, parlando a Radio Leverkusen. «Stiamo valutando un’offerta importante», le sue parole. Alla domanda: è della Juve? Solo un accenno d’intesa.
Le parole di Marotta riportate da TuttoSport sono molto interessanti e positive: “La Juventus conserva il suo appeal, nonostante l’assenza dalle prossime coppe. Tutti i grandi campioni con cui abbiamo parlato ci hanno dato la loro disponibilità. Certo, si tratta di affari complicati perché i club chiedono delle cifre pazzesche, ma la disponibilità dei giocatori c’è”. Certo che nonostante le trattative saranno difficili questo è un gran punto di partenza.
Quest’anno da parte ci sono i soldi, come abbiamo detto spesso noi in realtà Marotta l’anno scorso è arrivato tardi, ha dovuto fare le cose in fretta, quest’estate ha invece il tempo per fare le cose per bene ed è quello che dice proprio lui: “L’anno scorso ci dovevamo muovere con margini più stretti, quest’anno è diverso. Anche perché possiamo agire con un certo anticipo e alcuni giocatori per allargare la base li possiamo prendere anche a parametro zero. Leggi tutto “Marotta “Tutti han detto si alla Juve””
Il calciomercato non si spegne mai e se è verissimo per gente come Marotta è vero anche per i tifosi e per i giornali e così si continua a parlare di Javier Pastore, l’eccezionale giocatore del Palermo. Se da una parte i 50 milioni sono tanti e anche la concorrenza è tanta e ci sono squadre che possono offrirgli un contratto nettamente più buono (lo stesso Mancini ha detto “Pastore è forte, quindi piace al City“), dall’altra ci sono le parole dette dal giocatore tempo fa: “Quel che cerco è una squadra dove essere protagonista. Real E Barca? Guadagnerei tanto ma faticherei a trovare spazio. La Juve? Perchè no? Tra l’altro la mia famiglia è orginaria di Volvera, paese alle porte di Torino. A Cordoba dove sono nato siamo in tanti di origine piemontese. Domenica per chi faccio il tifo? Nell’inter ho molti amici ma non mi dispiacerebbe se vincesse la Juve,è una squadra che ha cambiato molto e che si sta assestando“. Oltre a notare da queste parole che il suo tifo a quanto pare ha portato bene ai bianconeri nella sfida contro l’Inter di domenica, vediamo come Javier preferisce una squadra in cui essere protagonista, in cui guadagnare magari un po’ di meno, ma in cui essere indispensabile.
Ritornando ai 50 milioni, la Juve non li avrà mai ma di certo ha delle ottime contropartite per il Palermo, contropartite a cui Zamparini può essere interessato come Giovinco e Amauri. Di certo il tutto è abbastanza difficile, ma non impossibile, chissà che Marotta si inventi qualcosa, sicuramente sarà già in azione. Resta sempre da capire se perdere Giovinco sia qualcosa che può convenire alla Juve.
Dopo l’ennesimo infortunio di Iaquinta secondo Sportitalia sarebbe ripresa più insistente la trattativa per Matri con Cellino. La prima offerta di Marotta è stata rifiutata si tratta di 15 milioni per Matri compresa una contropartita tecnica, forse due: di sicuro il cinquanta per cento del cartellino di Ariaudo, ma è probabile che nell’affare possa essere inserito anche il baby-bomber Ciro Immobile, che però sbarcherebbe in Sardegna solo la prossima estate, essendo stato appena girato in prestito al Grosseto.
Ieri però c’è stato un nuovo incontro e le parti si rivedranno lunedi. Il problema è che i soldi la Juve li deve dare per forza a giugno, il presidente del Cagliari li vuole subito.
Altro problema collegato è Amauri non solo blocca la Juve e l’attacco juventino in campo, ma blocca anche il mercato juventino rifiutando ogni destinazione. Si continua poi a fantasticare su altre piste, come la pista Zarate, giocatore che difficilmente può partire da Roma a gennaio, e soprattutto difficilmente senza soldi liquidi, si parla di uno scambio con Amauri, soluzione impossibile per lo stipedio alto che di sicuro la Lazio non può permettersi.
A dirlo è un mediatore che ha come compito proprio uno dei mediatori che da settimane lavorano per propiziare il trasferimento di Luis Fabiano in bianconero, Stefano Caira: «Ho alle spalle molti anni in Figc, due da dirigente alla Roma e altri sei da direttore generale al Perugia. I meccanismi del calcio li conosco e quando sostengo che il Siviglia ha l’intenzione di favorire il trasferimento di Luis Fabiano alla Juve parlo con cognizione di causa».
Tutto Sport propone il resto dell’intervista:
La verità più accreditata è che gli spagnoli chiedano una decina di milioni per il brasiliano, mentre la Juve propende per la formula del prestito «E’ indubbio che il Siviglia preferisca vendere Luis Fabiano, però noi siamo al corrente che ora ci sono delle aperture a valutare un prestito» Leggi tutto “Fabiano-Juve, si può fare”
Luis Fabiano c’è e come, lancia segnali alla Juve, secondo la Gazzetta dello Sport ci sarebbe già l’accordo con il giocatore, sarebbe anche disposto ad abbassarsi lo stipendio per vestire la maglia bianconera. Qual è il problema allora? il solito, manca disponibilità di liquidi da girare al Siviglia che è stato chiarissimo: «Qualsiasi giocatore può lasciare la società a condizione che arrivi un’offerta adeguata. Ed è altrettanto chiaro che in mancanza di questa condizione nessuno lascerà il Siviglia». Amauri d’altronde non si muove e blocca ogni possibilità, per questo c’è da ringraziare la vecchia dirigenza che l’ha blindato per bene con uno stipendio eccezionale.
Tra l’altro anche Forlan apre e come «All’Atletico Madrid Io qui sto bene e non ho problemi a restare. Però sono un professionista, se dovesse arrivare un’offerta interessante per me e per il club la valuteremo e se la riterremo soddisfacente per tutte le parti, cambierò squadra. Del resto anche al Villarreal stavo benissimo, poi è arrivata un’ offerta buona per tutti e sono venuto all’Atletico». Il punto è sempre lo stesso mancano i soldi per prelevarlo.
A quanto afferma Tutto Sport anche con Vucinic il problema è lo stesso, Tutto Sport parla della voglia di Vucinic di andare via da Roma e di un accordo di massima che ci sarebbe con la Juve, ma il problema rimane sempre lo stesso e tutto si rinvierebbe all’estate.
In questo momento Vucinic sembra un sogno, mentre la pista per Luis Fabiano sembra la più percorribile, anche se difficile. Vedremo cosa riuscirà ad inventarsi Marotta. Anche se questi giochi di attaccanti spero non facciano dimenticare che ciò che veramente manca e come alla Juventus sono i terzini non gli attaccanti.