
Alessandro Matri ai microfoni di Mediaset suona la carica: «Un risultato positivo ci aiuterebbe a sbloccarci. Stiamo attraversando un periodo negativo e ne siamo consapevoli, ma non dobbiamo abbatterci. E’ brutto sentir dire che non ci impegniamo abbastanza, perché non è così. Sia in allenamento che in partita diamo tutto, ma i risultati in questo momento non arrivano. Chi ha parlato di un problema di testa ha ragione: sono convinto che una volta sbloccati mentalmente andremo molto meglio. Ora dobbiamo rimanere tutti uniti, società, allenatore, staff e squadra, perché solo in questo modo potremo uscire dalle difficoltà».
Ora i bianconeri sono attesi dalla trasferta di Cesena, squadra già punita da un gol di Matri addirittura quando giocava nel Rimini, in serie B: «Ricordo quella rete, anche perché si trattava di un derby…Venendo alla gara di sabato, dobbiamo aspettarci una formazione agguerrita. Stanno lottando per la salvezza e sono in un buon momento, dunque dovremo stare attenti alla loro compattezza. L’importante però è concentrarci su noi stessi, più che sugli avversari».
Matri in questa stagione ha già stabilito il proprio record personale di marcature, con 14 centri, 11 con il Cagliari e tre con la Juventus, ma non ha intenzione di fermarsi: «Voglio continuare su questa strada, perché è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato. Se la Nazionale è uno di questi? Beh, il discorso non cambia: facendo bene con la mia squadra, il resto verrà di conseguenza».