Pepe vicino allo Zenit

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Di voci ce ne sono sempre tantissime ora anche Pepe, secondo Tuttomercatoweb, lo Zenit San Pietroburgo potrebbe esaudire la richiesta di Spalletti, cioè quella di avere l’esterno bianconero Simone Pepe (27), già allenato all’Udinese dal tecnico di Certaldo. La Juve avrebbe chiesto 10 milioni cash, la società russa sarebbe disposta a sborsarli tutti. Con Giaccherini in pugno, la Juve ha già trovato il sostituto.

Sembra strano che lo Zenit abbia già pronti 10 milioni per Pepe, lo stesso Zenit che vuole anche a tutti i costi Bonucci, ma non vuole sborsare più di 8-9 milioni. Una cosa è certa cedere Pepe a 10 milioni vuol dire cederlo allo stesso prezzo con il quale è stato comprato quindi alla Juve non può che convenire, anche perché visto l’arrivo di Giaccherini lì sulla fascia è coperta aspettando un top player. Inoltre avere tutti questi esterni sinistri non so quanto serva, in pratica con l’arrivo di Giaccherini e un top player in quella parte di campo, sarebbero 4 esterni sinistri se non 5 (Pepe, Giaccherini, Pasquato, Martinez e il top player), decisamente troppi.

Staremo a vedere come evolverà la situazione, se queste sono solo voci o qualcosa dietro di reale c’è.

Fonte: TuttoJuve.com

Pepe “Bella soddisfazione”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Della pessima prestazione dei bianconeri chi si salva è di certo Pepe, spesso è lui che si salva mettendo tutto se stesso e qualcosa di più. Per tutta la partita quando la palla arrivava a Pepe non era mai persa cosa che succedeva spesso invece quando arrivava a un Krasic in una delle sue peggiori serate. Ecco le parole dell’esterno ex-udinese a Sky “Bella soddisfazione, gara dura ma noi ci siamo difesi bene nonostante loro abbiano giocato meglio. Abbiamo lasciato solo Matri con Del Piero a dargli una mano avanti. E’ una vittoria importante e abbiamo dimostrato dai festeggiamenti che siamo un gruppo unito, ma non c’era bisogno che lo dicessi io”. Una Juve però non brillante nemmeno oggi sul piano del gioco che ha a lungo sofferto la squadra di Reja: “Merito della Lazio, non tenevamo palla con la loro pressione sugli esterni non ci faceva ragionare e non ci dava respiro, poi nella ripresa abbiamo trovato un po’ più di spazio e siamo stati bravi e fortunati ad approfittarne, un po’ come è successo un mese fa con la Roma”.  Ora il quarto posto è a quattro punti: “Noi puntiamo a battere il Chievo lunedì, è una gara fondamentale”.

Pepe “nulla di grave, mi sento meglio”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Pepe abbiamo detto poco fa che è in forse per Firenze visto che è uscito prima dal campo di allenamento, ecco cosa dice ai microfoni di Sky e Mediaset: «Prima ho avuto qualche problema fisico ma ora mi sento meglio e oltre tutto adesso i campi si stanno asciugando e i terreni più compatti aiutano i giocatori con le mie caratteristiche. Il colpo alla schiena di ieri in allenamento non è nulla di grave e dovrebbe già essersi risolto». Questo fa tirare un sospiro di sollievo, se così è a Firenze dovrebbe esserci Simone Pepe.
Vista l’abnegazione e la grinta che mette in campo, Simone è stato spesso accostato a Di Livio: «Il paragone mi piace, perché Angelo oltre ad essere stato un grande giocatore è una splendida persona. Lo conosco personalmente ed è un onore essere affiancato a lui, vista anche la sua splendida carriera».

Pepe è a Torino in prestito con diritto di riscatto, ma non è alla riconferma che pensa in questo momento: «Ora sono concentrato solo sulla Juve e ad arrivare il più in lato possibile con questa squadra. E’ normale che si parli di mercato, di chi va e di chi viene, altrimenti cosa scriverebbero i giornali? In realtà però è piuttosto inutile, perché sono questioni che si risolveranno alla fine della stagione».

Le difficoltà di inizio 2011 sono ormai alle spalle e gli sforzi della squadra sono indirizzati a centrare l’Europa: «Per i primi sei mesi ci siamo espressi alla grande, poi abbiamo avuto una flessione. Evidentemente la verità sta nel mezzo: non eravamo troppo forti prima né così scarsi dopo. Ora la Juve deve fare la corsa su sé stessa e vincere tutte le partite, in modo da sfruttare eventuali occasioni che si potrebbero presentare, qualora qualche squadra rallentasse la marcia. Stiamo vivendo un momento positivo e ci auguriamo tutti che possa continuare, facendo risultato a Firenze».

Del Piero si, Pepe forse

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Simone Pepe è uscito anzitempo dal campo accusando dolori alla schiena, postumi di una botta. Il centrocampista è in dubbio per Firenze e visto le sue ultime ottime prestazioni sarebbe una pessima notizia se non fosse disponibile per la trasferta di Firenze. Tornano disponibili invece Del Piero e Buffon Del Neri avrà anche Grosso, tornato dalla squalifica scontata la scorsa domenica. A pieno ritmo si allena pure Chiellini, che tornerà disponibile dal match con il Catania, mentre De Ceglie, dopo oltre cinque mesi di stop per la frattura della rotula, ha disputato con la Primavera la prima partitella dopo il recupero.

Pepe “Problema di testa”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Anche Pepe dice la sua, a Juventus.com, sul momento no dei bianconeri: «E’ un problema di testa. A gennaio abbiamo avuto molti problemi: si è infortunato Quagliarella, Felipe Melo è stato fermato per squalifica quasi per tutto il mese, c’erano molti infortunati… Tutti questi fattori hanno fatto sì che arrivassero risultati negativi. Sembrava che tutto fosse risolto dopo le vittorie contro Cagliari e Inter e invece… è arrivata la sconfitta di Lecce. E’ stata pesante, non solo per il risultato, ma anche per come è maturato: abbiamo oggettivamente sbagliato partita e quella prestazione ci ha condizionato anche nelle due gare successive, perché ci ha portato via quella sicurezza che credevamo di aver ritrovato. Evidentemente non era così».

In effetti, sia contro il Bologna che contro il Milan la Juventus era in partita sino ai gol avversari, «ma dopo essere passati in svantaggio ci siamo “scollati”  Il desiderio di recuperare subito, unito al timore di scoprirci troppo, ha fatto sì che perdessimo lucidità. A quel punto anche le giocate più semplici diventano complicate, perché non hai la mente sgombra, sei condizionato dal timore di commettere errori e a quel punto, puntualmente, sbagli». Leggi tutto “Pepe “Problema di testa””

Pepe: “una squadra abituata a vincere dà fastidio agli altri”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Simone Pepe ha rilasciato una lunghissima intervista ai microfoni della trasmissione di RadioRadio, “Il Bianco e il Nero”, condotta da Massimo Zampini e Antonello Angelini. le dichiarazioni sono state trascritte integralmente dal fantastico sito TuttoJuve.com. Ecco qui le dichiarazioni:

Simone, la vittoria sull’Inter è certamente importantissima e vi dà una nuova carica. In che cosa può e deve migliorare questa Juve?
Io penso che debba migliorare nella continuità dei risultati, perchè alterniamo delle ottime partite, tipo quella contro l’Inter e quella a Cagliari, a delle partite un po’ meno brillanti, come quella di Palermo, anche se avremmo meritato qualcosina in più. La continuità dei risultati, quindi, penso sia la cosa fondamentale“.

Si parla tanto degli episodi arbitrali. Tu hai citato Palermo e lì è successo qualcosa di chiaro: il fallo di mano di Bovo ed altri episodi in altre partite…Fino a questo punto della stagione per la Juve com’è il bilancio?
Penso a sfavore della Juve fino a questo momento, però non vogliamo dare troppa importanza agli episodi perchè comunque pensiamo a fare il nostro e a giocare. Sappiamo che l’arbitro ha un ruolo a volte determinante, ma sicuramente fa tutto in buona fede. Capita di sbagliare: come a noi capita di sbagliare un gol, a loro capita di sbagliare una scelta; a volte nella partita è determinante, però succede“. Leggi tutto “Pepe: “una squadra abituata a vincere dà fastidio agli altri””

Simone Pepe: “peccato per l’occasione di Alex”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Simone Pepe, premiato come migliore in campo della Juventus da Sky, ha commentato con amarezza la partita: “Abbiamo incontrato una buona Samp, siamo andati in crescendo ed è un peccato perchè alla fine meritavamo con l’occasione di Ale”. Determinante nella crescita della squadra nella ripresa l’ingresso di Alex Del Piero che nonostante la febbre che l’ha debilitato ha dato il suo contributo nella ripresa: “Si certamente il capitano è importantissimo per noi, abbiamo visto quando è entrato che anche per non tutta la gara può fare la differenza. Non è stato bene in settimana ma penso che il suo contributo si sia sentito”. Chiusura infine sul gran gol annullato nel primo tempo con fallo di mano volontario e conseguente ammonizione: “Io sono stato spinto alle spalle e la palla l’ho effettivamente toccata di mano, il gol era sicuramente da non convalidare ma l’ammonizione non ci stava, era un intervento involontario”.

Fonte: Tutto Juve

Pepe: “per vincere ci vorrà una gara perfetta”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Intervistato da Juventus Channel Simone Pepe: “Capita poche volte di poter lavorare tutta la settimana senza impegni. Sicuramente è un modo inconsueto. Abbiamo preparato bene la partita, speriamo di trarre vantaggio da questo riposo. Domenica troveremo un’avversaria con giocatori importanti e che, giocando in casa, potrà contare su una spinta ulteriore. Per vincere ci vorrà una partita perfetta. All’andata sono riuscito a segnare il mio primo gol in bianconero, ora spero di realizzare il mio quarto in campionato. Per ora pensiamo alla Samp. Sappiamo che quella con la Roma sarà un’altra partita difficile. In campionato abbiamo fatto una buona prova e avremmo meritato di più. Stavolta non basterà il pareggio per passare il turno, ci vorrà qualcosa di più“.