
Intervistato dai microfoni di Sky Calcio Show si parla di un ritorno immediato a Bergamo: “No adesso vado alle Maldive, poi vediamo non si sa ancora”. Si passa poi ad analizzare la stagione in generale, terminata con l’onta dell’esclusione della prossima stagione europea sul campo: “E’ stata un’annata molto complicata con una partenza particolare, programmi di un certo tipo e poi ci son stati problemi ad un certo punto. Questa squadra poteva dare poco di più a mio avviso, ma è giusto quando non arrivano le aspettative che si possano scegliere strade diverse, però c’erano tanti problemi di amalgama, penso che difficilmente si poteva fare di più viste anche le tante defezioni. Però ringrazio la Juve, questa esperienza è stata importante e mi aiuterà nella mia carriera. Sono orgoglioso di aver allenato questa squadra, con tanti ragazzi ho legato e rimarrà un bel rapporto anche fuori dal campo. Io ho fatto sempre il mio lavoro al massimo, diciamo che in un certo periodo c’era difficoltà pratica, dopo le tre sconfitte c’è stata una comunicazione e un ambiente esterno molto negativo, c’erano i tempi per rientrare dentro ma c’è stato poco aiuto da queste componenti. Noi ci abbiamo creduto, eravamo rientrati, purtroppo i doppi 2-2 con Catania e Chievo ci hanno segnato”. Sul futuro della squadra e su chi potrebbe avere un ruolo da protagonista in una Juve ad alti livelli Delneri si mostra ottimista ma predica pazienza: “L’esperienza fatta deve maturare, parecchi venivano da ambienti semplici e tranquilli, opposti a questo dove il giudizio e il metro erano diversi. Per me tutti possono farcela ad alti livelli in una grande Juve, ma questa è una squadra che ha bisogno di pazienza cosa che ora non si può avere. La squadra è ancora giovane e può migliorare tanto, di nomi non ne faccio”.
Fonte: TuttoJuve.com