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Gigi Del Neri

Dagli allenamenti a Vinovo sembra ormai chiaro che Chiellini e Marchisio sono tornati a essere considerati centrali. Il perchè di tutto ciò non è chiarissimo, probabilmente Del Neri non vuole alibi da chi è stato messo fuori posto. Ma di certo nel polverone di Lecce non sono state vittime Chiellini e Marchisio, che hanno disputato in realtà una gara abbastanza buona.  O forse è stato il ritorno di Traorè per la fascia e la voglia di provare Martinez.

Andiamo alla formazione, Chiellini a questo punto sarebbe sicuro al centro, in allenamento è stato sempre provato lì, è stato messo in coppia con Sorenson, ma il danese ,dopo la non buona prestazione con il Lecce, dovrebbe tornare in panchina per far posto sulla fascia a Grygera. Il giovane danese non sarà al centro insieme a Chiellini, ma probabilmente quel posto se lo giocheranno Barzagli e Bonucci, con il nazionale italiano non più così certo del posto in squadra. Dall’altra fascia si dovrebbe riprovare Traorè sperando che duri qualche minuto in più delle precedenti partite. Chiaramente per terminare la difesa in porta ci sarà sicuramente Storari.

Negli allenamenti anche Claudio Marchisio si è spostato ormai sempre al centro, e con ogni probabilità lui giocherà sicuramente, è uno dei centrocampisti più in forma del momento sicuramente e non può accomodarsi in panchina. Invece Felipe Melo e Aquilani si giocheranno l’altro posto al centro è favorito per andare in panchina il giocatore brasiliano. Sulle fasce due vere ali: Krasic e Martinez, con qualche speranza per Pepe.

Dove dubbi sembrano non esserci è in attacco, Toni e Matri ancora una volta la fiducia va a loro. Dispiace veder partire ancora Del Piero dalla panchina, mentre nella partita di domenica era sembrato insieme a Matri l’unico attaccante a riuscire a dare qualcosa di più.

Quindi per sintetizzare la probabile formazione della Juventus sabato sera sarà questa: Storari, Grygera, Chiellini, Barzagli, Traorè, Krasic, Aquilani, Marchisio, Martinez, Toni, Matri.

Del Piero: stasera nuovo record

Alessandro Del Piero da us.24h.com.vn

Alessandro Del Piero continua a stupire tutti, avrebbe l’età per appendere gli scarpini al chiodo, ma come si fa a far smettere di giocare un giocatore del genere? Alex è spesso il migliore in campo, o comunque uno dei migliori, ogni punizione con lui è un pericolo serio e non è di certo immobile sul campo nonostante l’età. Lo vediamo a volte tornare indietro sino anche in difesa. Capace di sedersi in panchina senza fare polemica è un giocatore che certo è importante quando è chiamato in causa, e oggi ancora una volta giocherà titolare al fianco di Matri e realizzerà un nuovo record, tanto per cambiare.

Questa sera  Alessandro Del Piero sarà in campo per la partita numero 444 in serie A: diventerà quarto nella classifica di tutti i tempi e scavalcherà il mito Giampiero Boniperti come il più bianconero con più presenze in serie A. Davanti a lui Paolo Maldini (647), Javier Zanetti (520) e Francesco Totti.

Aspettiamo il rinnovo in modo da potergli permettere di aumentare ancora questo suo record.

Branescu il nuovo Buffon

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Cristian Buturuga, agente del giovanissimo portiere rumeno Laurentiu Branescu (15), nuovo acquisto della Juventus, parla del ragazzo e del colpo juventino sulle pagine di “Vox Populi Romani”: “L’elemento decisivo in questa trattativa è stata la forte volontà della Juventus di avere il calciatore. Il club bianconero ha manifestato più di tutte le altre interessate la volontà di aggiudicarsi le prestazioni del giovane Branescu. Questo ha fatto sì che l’operazione andasse a buon fine con il club italiano e non con quelli inglesi. A mio avviso, Branescu potenzialmente può diventare il nuovo Buffon ma dipende molto da lui. Se continuerà a lavorare sodo, come sta facendo, sono certo che potrà costruirsi una carriera importante, come quella del numero uno bianconero“.

Infine, l’agente del giocatore spiega quale sarà la collocazione del giocatore nel corso di questa seconda parte di stagione: “Branescu farà parte della rosa della Primavera della Juventus ma ovviamente si allenerà con il gruppo di portieri della Prima Squadra, come di norma. Il ragazzo avrà sicuramente bisogno di un periodo di adattamento al calcio italiano e sono sicuro che un grande club, come la Juventus, saprà gestire al meglio il ragazzo