Niente Parma per Amauri

Amauri da Juve27.bloger.hr

Cedere Amauri non sarà affatto semplice e il motivo è sempre lo stesso, non tanto le annate storte ma uno stipendio da faraone. A dirlo è lo stesso agente del giocatore, Giampierto Pocetta intervistato da Sportitalia: “Non c’è nessuna trattativa per far passare Amauri al Parma, non perchè non stia bene al Parma o non gli interessi la squadra, ma perchè comunque il fatto di far parte di una società come la Juventus lo limita nel passare ad altri club che non possono permettersi un ingaggio così alto”.

Se è importante la campagna acquisti lo è di certo anche quella delle cessioni, e per adesso se ne sono viste ben poche, Amauri è di certo uno dei giocatori da piazzare, altrimenti sarà dura veder arrivare un altro attaccante.

Del Neri “Niente dimissioni”

Gigi Del Neri

Gigi Delneri parla ai microfoni di Juventus Channel dopo la sconfitta interna contro il Bologna, come al solito grazie a Tuttojuve.com abbiamo il testo dell’intervista:

Mister, ha la fiducia piena della società, niente dimissioni…
Ma assolutamente no, anche perchè non ne vedo il motivo, perchè uno lavora seriamente, lavora con coscienza, fa il suo lavoro. Nel mio mondo non esistono le dimissioni, come concetto di parola“.

Felipe Melo ha detto che la squadra è al 1000% con il tecnico e lei ci mette sempre la faccia.
Io il gruppo lo sostengo, è un gruppo che sta attraversando un periodo non carino. Poi quando si chiedono le dimissioni dopo…. Volevo che chiedessero le dimissioni dopo la partita con l’Inter, forse sarebbe stato meglio, forse era più dovuto, perchè dopo una settimana o quindici giorni non si può cambiare atteggiamento su una persona o su una squadra. Cosa che il calcio italiano a livello mediatico fa. E noi invece dobbiamo avere la testa più giusta, più consona. Dobbiamo lavorare seriamente su quelle che sono le nostre basie poi il prodotto deve giudicarlo chi è più vicino, la società, non sarà solamente un articolo su un giornale o una presa di posizione di un giornale che mi fa cambiare questa idea“.

Parliamo della partita. Dopo il primo gol c’è stata forse una mancanza di serenità, nella gestione….
No, è che adesso si paga a caro prezzo ogni piccolo errore. Oggi il primo piccolo errore che abbiamo fatto lo abbiamo pagato a caro prezzo. Abbiamo avuto quella palla con Iaquinta che ha preso il palo e che magari cambiava tutto a livello psicologico. Quello che c’è da fare adesso è la ricerca spasmodica di questi risultati per raggiungere un obiettivo importante. Un signore parlava di fallimento del quarto posto e mi sembra abbia parlato in una maniera sbagliata. Tutti noi pensavamo che questa fosse un’annata meno complicata di quello che magari è adesso. E nessuno si è tirato fuori dalle proprie responsabilità. Ma quando si cambia tanto come noi – abbiamo avuto questi grandi alti e bassi – si può incappare in domeniche difficili, e si può incappare anche in annate difficili. Io non ho mai visto una casa costruita nel giro di 20 giorni, questo è il mio concetto. Certe volte il tempo dice male. Probabilmente, in questo momento, il tempo per la costruzione della Juventus, che fino a due settimane fa era perfetta, adesso ha trovato un intoppo che dobbiamo superare. Dobbiamo andare avanti, rispettando poi gli applausi del pubblico, rispettando anche il suo dissenso, perchè mi sembra che il pubblico quando applaude e quando dissente lo fa sempre e comunque per amore della squadra“.

Ripartiamo da qualcosa di positivo? Giorgio Chiellini ci ha detto che “nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere squadra”. Quel primo tempo l’ha soddisfatta? In che cosa ha visto dei pregi e in che cosa ha visto dei difetti?
Mah…abbiamo preso due gol un po’ strani, eravamo tutti sempre schierati, non avevamo mai preso gol in contropiede. Quindi bisogna migliorare in quel senso lì, non dobbiamo dare l’opportunità ai giocatori avversari di far gol. Poi qualcosa abbiamo concesso, ma sul 2-0. Diciamo che Chiellini ha fatto una disamina giusta. Nel primo tempo abbiamo avuto situazioni importanti, poi ho dovuto fare dei cambi perchè Iaquinta non stava molto bene e qualcosa dovevamo dare in qualità. La ripresa è stata costellata dal gol di Di Vaio subito, dal salvataggio sulla linea di Britos su Toni, da situazioni che si sono verificate e che non hanno detto bene. Quindi ho visto una partita diversa da quella fatta con il Lecce“.

Marotta: “Pastore e Pirlo? Niente di vero”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Il direttore generale bianconero ha dichiarato all’ingresso in Lega Calcio: “Non abbiamo mai avuto contatti con il presidente Zamparini per Pastore, pur considerando l’argentino del Palermo un giocatore di grande qualità. Pirlo? E’ normale che un giocatore come lui in scadenza di contratto sia accostato a grandi società come la nostra, ma non c’è nulla di vero su queste voci“.

E riguardo al rinnovo Del Piero: “Ci stiamo lavorando, adesso bisogna conciliare le valutazione economiche e la volontà delle parti che comunque è quella di rimanere insieme ad una bandiera della Juve. Aquilani? E’ un giocatore di valore, sicuramente faremo di tutto per riscattarlo al momento giusto. Con gli arrivi di Toni e Matri in attacco ora siamo una rosa di grande qualità, ma soprattutto è finita l’epoca degli infortuni e finalmente la squadra ha trovato la sua identità. Siamo convinti che il gruppo sia valido e del lavoro fatto a livello societario“.

Matri niente di grave

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Ecco il comunicato del sito della Juventus che aspettavamo con tanta ansia da ieri sera: “Alessandro Matri è stato sottoposto ieri sera ad accertamenti radiologici a seguito del dolore costale lamentato durante la gara con l’Inter. La radiografia e l’ecografia hanno dimostrato che si è trattato di una lieve distrazione di un piccolo muscolo intercostale, recuperabile in settimana.

Manca Krasic

Milos Krasic dal Corriere dello Sport

Krasic è stanco e si riposerà, che peccato, mette tristezza sapere già di non potersi gustare questa sera gli scatti di questo fantastico giocatore. L’obiettivo è però farlo riposare, per riavere il vero Milos, quel giocatore che non riescono a togliersi dalla testa i difensori delle squadre avversarie, quel giocatore con tanto estro e velocità da mettere in crisi le difese in ogni momento, se solo imparasse anche a tuffarsi di meno sarebbe perfetto.

Mentre Rossella Sensi non ci risparmia il suo solito sfogo: «Sconcerto per il posticipo di Juventus-Roma a giovedi. Ho il massimo rispetto di Andrea Agnelli e della dirigenza juventina ma la decisione della Lega e la diversa considerazione dimostrata mi provocano un certo sconcerto», noi siamo ormai pronti alla sfida di questa sera, la coppia di attaccanti dovrebbero essere Amauri e Iaquinta. Molti tifosi penso avranno la stessa identica reazione “Amauri? Ancora? Ma non c’è Giannetti?” e invece dovrebbe giocare proprio Amauri, con Iaquinta e Del Piero che si alterneranno a partita in corso. A centrocampo come detto Krasic non ci sarà ma si vedrà Martinez e il ritorno di Felipe Melo.

Marotta: non ci sono nomi da Juve

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Da quello che ha detto il direttore generale juventino, Beppe Marotta il mercato della Juve potrebbe forse essere finito qui, bisognerebbe interpretare le sue parole, ma sembra che ora non ci siano nomi da Juve, o meglio nomi da Juve per la cassa che ha a disposizione il dg juventino. Marotta in occasione dell’incontro con Michel Platini, presidente dell’Uefa ha dichiarato “Juventus in corsa per lo scudetto? Nel calcio mai dire mai, ma l’obiettivo principale dichiarato a inizio stagione per noi è la qualificazione alla prossima Champions League. E poi, adesso, più che dipendere da noi, dipende dal cammino delle nostre avversarie. Siamo in una fase di rinnovamento. Abbiamo iniziato un cammino nuovo ed è normale che ci siano delle difficoltà. Il campionato è ancora molto equilibrato e contraddistinto da individualità. La differenza la stanno facendo i goleador, noi purtroppo abbiamo avuto degli infortuni, come quello di Quagliarella, che ci hanno penalizzato. Intervenire sul mercato? Non faremo operazioni tanto per fare anche perchè al momento non ci sono nomi importanti, da Juventus. Del Piero? Alessandro è una leggenda della Juventus, un serio professionista che merita il massimo rispetto. Quanto prima affronteremo il tema legato al suo rinnovo“.

Queste parole allontanano sia Luis Fabiano che Forlan, se in attacco però ci si può affidare al ritorno di Iaquinta e Toni, e a un Martinez che potrebbe fare la seconda punta, in difesa qualcosa da sistemare c’è e almeno un terzino serve, non ne serve uno eccezionale, ma semplicemente uno buono.

Niente Barzagli nè extra-budget

Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com

Niente Barzagli a quanto pare visto che Hoeness dice “la Juventus non ci ha chiesto Barzagli”. Tutte voci allora? voci e basta?

Il resto del mercato? la riunione di oggi a quanto sembra non ha prodotto alcuna decisione di extra-budget ma tutt’altro: «Non sono state prese in esame singole operazioni collegate all’attuale campagna trasferimenti». Lo afferma la Juventus al termine del consiglio di amministrazione straordinario che si è riunito oggi a Torino. La società «ha preso in esame – si legge in una nota – l’andamento dell’anno in corso, caratterizzato, come già comunicato, da una perdita significativa. Il consiglio ha inoltre iniziato l’analisi preliminare dell’aggiornamento del piano di sviluppo dei prossimi tre esercizi. Questa analisi è stata anche l’occasione per un approfondimento delle tematiche relative al financial fair-play, cui Juventus Football Club si ispira nella propria gestione».

 Intanto il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, nega i contatti con la juventus per il centravanti Diego Forlan: “Non c’è nulla. E se c’è stato non ci interessa: sono voci che minano la serenità del giocatore e della squadra”. L’agente di Luis Fabiano non ci porta notizie migliori: “Luis ha molti fans in Italia, i bianconeri non sono l’unica squadra interessata all’attaccante brasiliano“. Visto che l’extra-budget non c’è la strada è tutta in salita.

Niente di positivo per i tifosi che vedevano vicino l’arrivo di Forlan, Fabiano e Vucinic, giocatori per i quali è quasi indispensabile un extrabudget. Non rimane che affidarci alla maestria di Marotta nel mercato, già ben dimostrata nel mercato estivo.

Fonte: Tutto Sport