Moggi “La Juve ripartirà da Del Neri”

Luciano Moggi da dagospia.com

Ecco le parole di Luciano Moggi riportate da TuttoJuve.com: “La Juve, dopo aver finalmente e giustamente rinnovato alla sua vera bandiera, ripartirà da Delneri. La società è convinta di dare seguito al progetto iniziato un anno fa, provando a concedere un’ulteriore stagione al tecnico scelto da Marotta per riportare i colori bianconeri alle vette che competono loro. Sarà però il mercato, anche in questo caso, il vero punto focale, ancor più che la scelta dell’allenatore del futuro, o in questo caso del presente. Marotta dovrà essere in grado non solo di apportare quelle modifiche sostanziali (chiamasi campioni veri) ad una squadra in grado di competere solo agonisticamente con le avversarie dirette; ma dovrà anche essere bravo a piazzare i vari acquisti non all’altezza dell’ultima estate. D’altra parte, anche questa è una delle competenze base nella professione che ricopre. Chiudo con un aneddoto simpatico e divertente, che riguarda un acquisto dell’Inter di qualche anno fa: Cyril Domoraud. Si può dire che l’ivoriano, sbarcato in Italia con la nomea di nuovo Thuram, fui io a portarlo in nerazzurro. Vi spiego brevemente come. Mi trovavo a Marsiglia ad osservare un giocatore, quando notai poche file sotto alla mia un osservatore nerazzurro, anche lui giunto per lo stesso mio obiettivo. A quel punto iniziai a tessere le lodi di Domoraud, a voce alta affinchè fossi sentito. Il lunedì seguente quasi tutti i quotidiani sportivi aprirono titolando sull’acquisto di Domoraud da parte dell’Inter. Senza un po’ di astuzia, non si va da nessuna parte…”

Fonte: TuttoJuve.com

Vi ricordate Perugia?

Vi ricordate Perugia-Juventus? Non vi devo sicuramente ricordare di quale partita sto parlando. Ho trovato oggi un bel video su youtube preso da “La Tribù del calcio” ci sono interessanti interviste di chi ha vissuto quei momenti come Luciano Moggi, Antonio Conte, Renato Olive (giocatore del Perugia):

Moggi “Come ho fatto a perdere uno scudetto giocando in piscina?”

Luciano Moggi da dagospia.com

Ai microfoni de La tribù del calcio, su Premium Calcio, l’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi ritorna sullo scudetto 2000, chi non si ricorda quella partita? persa come dice Mughini giocando a palla a nuoto, la sconfitta che ne derivò con il Perugia, diede lo scudetto alla Lazio.

Sono stato accusato di essere il grande manovratore del calcio: spiegatemi allora come ho fatto a perdere uno scudetto giocando il match decisivo in piscina. La verità è che la Juve avrebbe dovuto andarsene, invece siamo rimasti lì alla mercé di chi decideva e quando siamo scesi in campo non c’eravamo più. Collina? Sicuramente parlò al telefono con qualcuno: di chi si trattasse, non lo sapremo mai. Dico solo che da regolamento la sospensione non può durare più di 45 minuti: Collina invece aspettò quasi il doppio“.

Di quel match parla anche l’allora capitano della Juventus Antonio Conte: “Capimmo subito che la partita non sarebbe mai stata rinviata per paura che da Roma arrivassero i laziali e scoppiassero disordini. In settimana avevamo ricevuto attacchi durissimi, erano tutti contro di noi“.

Moggi “La squadra vive delle invenzioni di Del Piero”

Luciano Moggi da dagospia.com

Luciano Moggi torna a parlare e a criticare la squadra bianconera, gli acquisti e il mercato, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky ha commentato l’ultima giornata di campionato: “A differenza delle altre partite la squadra bianconera si è presentata in campo con gli attributi ma non è riuscita comunque a nascondere i grandi limiti strutturali. Squadra totalmente squilibrata in difesa e a centrocampo con un Chiellini in piena fase involutiva. La squadra vive solo delle invenzioni di Del Piero, delle quali a Cesena ne ha beneficiato Matri. Questa squadra può al massimo lottare per un posto in Europa League. Mandare via Delneri adesso? Non servirebbe a nulla. Senza una rosa di qualità chi potrebbe fare meglio di lui? Tra Juve e Cesena la classe in campo era quasi simile…. Sembrava quasi una sfida tra provinciali! Il Bologna, senza la penalizzazione di 3 punti, avrebbe gli stessi punti in classifica della Juve… Il comunicato della società contro Tuttosport? Cosa poco simpatica e sbagliata, perché l’attuale Juve è effettivamente inguardabile. Mi sembra giusto anche riportare il parere di quel telespettatore che ha mandato una mail facendo notare perché la proprietà bianconera allora non ne ha mai fatto uno ad esempio contro la Gazzetta dello Sport per come ha trattato prima Calciopoli e adesso il processo di Napoli! ”.

Ormai conosciamo le idee di Luciano Moggi, poca qualità,  troppa quantità. Discorso vecchio

Moggi “Gli arbitri sbagliano come hanno sempre sbagliato”

Luciano Moggi da dagospia.com

L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, è intervenuto in diretta ai microfoni del programma di Radio Kiss Kiss, “Radio Goal”: “Moratti dice che chiamare l’Inter è ridicolo? Forse non ha letto le intercettazioni. Forse non ricorda che ha chiamato nel suo ufficio Tavaroli, che Tavaroli con Facchetti hanno incaricato Cipriani. Fa finta di niente e parla tanto per parlare. Cosa è Calciopoli dopo cinque anni? Non è successo proprio niente. Di 170mila telefonate ne hanno prese solo quaranta e tutte della Juventus. Le altre, sono tutte irrilevanti. Era irrilevante quando Facchetti diceva a Bertini ‘fammi vincere la partita di Coppa Italia col Cagliari’ a Cagliari nel 2008 e guarda caso poi l’Inter ha vinto quella Coppa Italia e quindi la federazione avrebbe dovuto toglierla. Era irrilevante quando si diceva al designatore ‘passa per l’ufficio che Moratti deve darti un regalo’. E invece era rilevante il fatto che una società si difendesse da queste cose. Se torno alla Juve? Sto così bene che non penso a queste cose. Mi spiace per la Juve, volevo andare a vedere la gara col Milan ma poi i miei familiari mi consigliarono di non andare. Ho evitato ma ringrazio il pubblico per tutte le attenzioni che hanno riposto in me. Evidentemente ho fatto un buon lavoro. De Laurentiis sbaglia ora ed ha sbagliato prima. Leggi tutto “Moggi “Gli arbitri sbagliano come hanno sempre sbagliato””

Moggi attacca la Juve

Luciano Moggi da dagospia.com

Avete mai sentito un idraulico non attaccare il lavoro fatto da un altro idraulico? Luciano Moggi non fa altro che criticare ormai chi nella Juve si siede a quello che era il suo posto. Nonostante avesse accolto positivamente il cambio con Andrea Agnelli e Marotta ha criticato sempre il mercato juventino. Perchè? Semplice, per lo stesso motivo per cui un idraulico critica il lavoro fatto da un altro idraulico, cioè ognuno ha un suo modo di lavorare e lo ritiene il migliore. Nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani”, ha rilasciato ancora una volta i soliti commenti:
L’avevo detto in estate: invece di ricostruire chi è arrivato ha finito per distruggere del tutto la Juve. Non serviva una rivoluzione, ma solo 2-3 nuovi innesti di valore. La squadra è stata invece assemblata malissimo, senza ne personalità ne qualità rovinando anche il precedente gruppo. I colpevoli? Chi ha permesso a Marotta di comprare 15 giocatori? Fosse per me li rivenderei tutti, salvando il solo Krasic. Hanno reso la Juve una provinciale capace di vincere contro le grandi quando gli stimoli la fanno da padrone per poi poter perdere però contro chiunque in malo modo, per la mancanza di classe. Mi dispiace ma i tifosi si mettano l’anima in pace: questa squadra può arrivare al massimo quinta o sesta. Quello è il reale valore della rosa. Contro il Bologna Bonucci ha mostrato tutte le sue lacune, dimostrando di non valere la cifra spesa per lui, e l’arrivo di Gennaio di Barzagli non ha fatto altro che peggiorare la difesa della Juve mandando in crisi anche Chiellini. Onore a Di Vaio, trascinatore del Bologna, che invecchiando è diventato un vero leader ”.

Moggi non ha forse visto bene la formazione che la Juventus aveva a fine anno l’anno scorso, non si è forse accorto che c’erano gravi mancanze, giocatori vecchi e non più motivati, bisogno di cambiare. Troppi acquisti? c’era bisogno di avere quantità, c’era bisogno di avere ricambi che poi si sono dimostrati utili a causa degli infortuni juventini. Critica Bonucci che non sta certo vivendo un grande periodo, ma fino adesso con Chiellini aveva fatto il suo. Critica un acquisto come quello di Barzagli che con solo 300.000 euro è arrivato a Torino sfoderando buone prestazioni. Si dimentica di un Aquilani che ha riconquistato anche la maglia azzurra e di un Matri che non è affatto un acquisto sbagliato.  Una squadra che può vincere contro l’Inter e contro il Milan non è di certo una squadra che ha sbagliato il mercato, ma una squadra che forse ha qualche problema con le motivazioni. Resterà da vedere se questo continuo disfattismo, presente anche lo scorso anno aiuterà la Juve.

Moggi boccia il mercato della Juve

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Moggi a Sportitalia ancora una volta boccia il mercato della Juve, non è mai stato tenero con la Juventus. Continua a ribadire che doveva comprare meno: 12-15 giocatori sono troppi pochi ma buoni, magari solo 4 ma buoni. Continua a fare l’esempio di Zidanne, il suo più grande colpo, verissimo, venduto a un prezzo talmente alto da rifarci la squadra. Così avrebbe dovuto fare Marotta senza soldi aggiuntivi vendere per poi comprare. Bocciata l’operazione Matri troppa la spesa per il giocatore che vale molto meno dei 20 milioni spesi. Ariaudo era, inoltre, un buon giocatore in prospettiva futura per l’ex direttore sportivo della Juve.

Siamo ormai abituati alle critiche di Luciano, non gli piace il modo di operare di questa Juve, ma il problema è che questa è una Juve diversa dalla sua. Lui ha venduto Zidanne per comprare Buffon, Nedved e quant’altro, verissimo, è stato infatti un grande direttore sportivo, il più grande degli ultimi anni, ed è verissimo che un grande direttore sportivo è chi, come lui, compra a poco per poi vendere a tanto, e via via comprare con i soldi della cessione giocatori che poi aumenteranno a loro volta di valore negli anni successivi. Ma questo il povero Marotta non poteva farlo, semplicemente perchè non aveva nessuno che valeva come Zidanne, non aveva nessuno che è aumentato di quotazione dall’anno precedente, i giocatori della Juve erano tutti svalutati. Leggi tutto “Moggi boccia il mercato della Juve”