E non si riesce a tirare il fiato un momento con questi infortuni, tornato Aquilani va via Felipe Melo e con l’assenza anche di Sissoko a centrocampo sarà un problema.
Oggi Felipe Melo è stato sottoposto a visita specialistica della caviglia destra da parte del professor Quaglia e a risonanza magnetica da parte del professor Faletti presso la clinica Fornaca. Gli esami hanno evidenziato un trauma da impatto con sofferenza dell’osso astragalico. La prognosi è di almeno 10 giorni.
Anche Luca Toni è stato sottoposto ad accertamenti alla caviglia sinistra, gonfiata dopo la gara di sabato. La risonanza magnetica non ha evidenziato lesioni legamentose. Il suo recupero è previsto in pochi giorni
Ai microfoni di Sky e Mediaset, il calciatore brasiliano, parla della partita contro il Milan: “Quella rossonera è una squadra molto forte e se commetti degli sbagli ti mata. Dovremo giocare come abbiamo fatto nella gara di andata, tenendo la concentrazione ai massimi livelli. I tifosi non sono contenti e hanno ragione, perché due sconfitte contro squadre cosiddette “piccole” sono difficili da digerire. Loro ci sono sempre stati vicini, fina dalla prima sconfitta subita in casa contro il Palermo e si sono dimostrati grandi. Ora tocca a noi ripagarli dell’affetto che ci dimostrano“.
Felipe Melo ai microfoni di Juventus Channel al termine della partita contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TuttoJuve.com:
Parliamo con Felipe di questa partita. Lo vediamo anche dalla tua faccia, chiaramente sei anche tu amareggiato per questa sconfitta. Cosa è successo stasera?
“Difficile dire cosa sia successo. Penso che abbiamo cominciato la partita molto bene, compatti, creando occasioni. Abbiamo creato tante occasioni nel primo tempo. Abbiamo meritato anche di chiuderlo in vantaggio. Nel secondo tempo è difficile parlare di quello che è successo: abbiamo preso un contropiede, sono stati bravi loro e hanno segnato. Dopo siamo andati in confusione. Penso che noi, la nostra famiglia, anche i tifosi, lo staff tecnico, non meritiamo tutto questo. Siamo dei professionisti, siamo degli uomini e siamo dei padri, quindi dobbiamo tirare fuori quello che abbiamo dentro. Adesso dobbiamo metterci la faccia e lavorare, come hanno detto i tifosi: stare zitti e lavorare“.
La società ha ribadito la fiducia a Delneri. Fiducia anche da parte della squadra, immagino…
“Fiducia in Delneri al 100%. Anzi, al 1000%. Dal primo minuto, dal primo giorno, dalla prima sconfitta ha messo la faccia per noi. Quest’anno abbiamo un grande staff tecnico; anche l’anno scorso eravamo con loro e quest’anno ancora di più. Siamo tutti preoccupati per quello che sta succedendo alla Juventus, però abbiamo dimostrato nel girone di andata contro l’Inter, contro il Milan, e ancora due partite fa contro l’Inter, che possiamo uscire da questa situazione difficile“.
Sta pesando nella squadra una classifica difficile, molto difficile? Voi magari sentite il peso dei punti e in partita vi perdete…
“No, non possiamo sentire il peso. Piuttosto sentiamo il peso di questa maglia, però non dei punti, perchè siamo tutti esperti; per giocare nella Juventus devi essere abituato a sentire le pressioni, abituato a cose pesanti. Penso sia un momento brutto, come l’anno scorso, però dobbiamo essere forti, adesso dobbiamo rientrare a casa, dove ci sono fidanzata e figli e poi dobbiamo trovare la forza per tornare qui, perchè non ci meritiamo questo. Ho fiducia in questa squadra, ho molta fiducia nello staff tecnico e possiamo venirne fuori. Abbiamo una partita difficile contro il Milan, però per me è una partita molto bella, perchè se vinciamo magari possiamo ritrovare la strada giusta“.
Felipe Melo parla della partita di domenica sera e come suo solito carica la squadra, ai microfoni di Juventus Channel, il centrocampista brasiliano parla della supersfida con l’Inter: “Quella con l’Inter è una partita speciale, molto sentita. E’ il derby d’Italia e può incidere sul morale oltre che sulla classifica: una sconfitta può lasciarti a terra, ma un successo può rilanciarti alla grande. Noi ci stiamo allenando bene e duramente, perché vogliamo vincere, a tutti i costi. La vittoria di Cagliari ci ha permesso di rientrare in corsa per un piazzamento in Champions League e ora dobbiamo lottare in ogni partita. E’ presto per dire dove potremo arrivare, le somme si tireranno tra due mesi. Intanto però dobbiamo cercare di fare più strada possibile“.
Con l’Inter Delneri opterà per il 4-3-3 o per il 4-4-2? “Personalmente mi trovo bene in qualsiasi posizione a centrocampo, sia che si giochi a tre, oppure con i due centrali. L’importante è vincere, è questa la sola cosa che mi dà gioia“. Chiusura sui due eroi di sabato sera a Cagliari, i nuovi innesti dell’attacco, Matri e Toni: “Sono due campioni e lo già hanno dimostrato, andando subito entrambi a segno. Il loro contributo sarà molto importante, perché garantisce opzioni in più per il mister e anche per noi centrocampisti“.