Come avevamo già anticipato, ora è ufficiale, Felipe Melo andrà in prestito al Galatasaray a dirlo è il sito ufficiale bianconero: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società turca Galatasaray Sportif Sinai Ve Ticari Yatirimlar A.S. per la cessione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Felipe Melo De Carvalho, a fronte di un corrispettivo di € 1,5 milioni pagabili in tre rate nel corso dell’esercizio 2011/2012. Il contratto prevede inoltre la facoltà per il Galatasaray di esercitare, entro il 31 maggio 2012, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore a fronte di un corrispettivo di € 13“
TuttoSport.com riporta che Felipe Melo lascia la Juventus e va in prestito al Galatasaray, dà la notizia come ufficiale. La svolta sarebbe avvenuta ieri pomeriggio quando in corso Galileo Ferraris l’ad Beppe Marotta ha ricevuto i dirigenti turchi. Prima dell’incontro il Paris Saint Germain di Leonardo sembrava in vantaggio per accapparrarsi il centrocampista brasiliano, ma gli uomini del Galatasaray, che avevano già parlato con il giocatore, sono riusciti anche a convincere i dirigenti bianconeri.
Non male l’offerta del Galatasaray, infatti la Juventus oltre al risparmio sullo stipendio del giocatore di circa 3 milioni, arrivano anche due milioni di euro per il prestito oneroso. Se tutto fosse confermato sarebbe ancora una volta un gran colpo di Marotta.
TuttoSport.com riporta importanti parole che Felipe Melo ha diffuso in una nota nel suo paese, tramite le persone che gli curano l’immagine: “Mi ha dato molto fastidioche persone che neppure conosco abbiano parlato per mio conto nel caso del mio presunto passaggio al Palmeiras. Quanto al Flamengo, tutti ne parlano ma non si è mai interessato a me, mentre Santos e Gremio hanno fatto solo un ‘sondaggio'”. Melo fa invece capire che con il San Paolo la trattativa era arrivata ad un punto molto avanzato: “ero arrivato a scegliere il quartiere in cui avrei abitato. So che lì mi avrebbero trattato con grande affetto, poi però dall’Europa è arrivata una proposta che aumenta di molto il mio salario. Ora stiamo mettendo a punto i dettagli, e nei prossimi giorni dovrebbe essere fatto tutto”. Melo tiene anche a precisare di non essere stato messo fuori rosa dalla Juventus. “Non sono stato tagliato. Semplicemente, d’accordo con i dirigenti abbiamo deciso che, visto il mio stipendio, non è conveniente nè per me nè per il club che io disputi soltanto il campionato italiano, visto che ho un contratto fino al 14″. A quanto pare la cessione di Felipe Melo è vicina, e questa è una buona notizia, perchè oltre gli acquisti la Juve ha bisogno di fare cassa.
Fino adesso si è parlato più che altro di acquisti, ma in un mercato sono importanti anche le cessioni. E di certo ora la Juventus ha dei giocatori in esubero. Partiamo dai portieri, 3 di grande livello sono troppi, e quindi o Storari o Manninger faranno le valigie. Dei quattro difensori centrali l’unico di cui si parla di cessione, è Sorenson, non per il valore non positivo del giocatore (tutt’altro), ma per fargli fare esperienza per poi tornare a casa: possibili acquirenti sono Bologna, che vuole la comproprietà o Catania che vuole il prestito.
Gli esterni di difesa sono sicuramente troppi, 6 per 2 posti. A sinistra si giocheranno il posto De Ceglie e Ziegler, quindi Grosso risulta di troppo, non ci sono molte trattative su di lui si è parlato solo di un possibile scambio con Capdvila del Villarreal. A destra il posto è certamente di Lichtsteiner e visto le prestazioni pessime di Motta probabilmente cambierà aria anche lui, anche se anche per lui le offerte non sono molte.
A centrocampo ci sono i nomi di Melo e Sissoko. Per il primo si parla di un ritorno in Brasile o nelle ultime ore di Borussia Dortmund, di certo non sarà semplice cederlo a un prezzo accettabile che comporti una minusvalenza non molto alta, purtroppo i 25 milioni del cartellino acquistato ai tempi di Blanc e Secco pesa e come. Per Sissoko il discorso è diverso, la cessione dovrebbe essere più semplice.
In attacco da vendere ci sono certamente Amauri e Iaquinta, e per vendere loro due non abbiamo nessuna invidia di Marotta, è un operazione al quanto difficile, si parla sempre di tante possibili offerte ma niente di troppo concreto: se infatti di Amauri spaventa l’ingaggio, di Iaquinta la condizione fisica di un giocatore quasi sempre infortunato.
Felipe Melo è sempre stato in bilico nei gradimenti della tifoseria bianconera, queste sue parole non credo che aiuteranno. Come ho spesso detto, secondo me, è un buon giocatore ma un carattere che purtroppo gli fa fare grandi errori: e così l’anno scorso non è riuscito a dare molto, forse schiacciato dal peso di un’ambiente ostile intorno a lui, quest’anno sembrava aver recuperato la calma e ottime prestazioni, fino a Parma, sino a quel bruttissimo gesto. E’ sicuramente uno dei giocatori in bilico e non certi di rimanere e queste sue ultime parole non aiuteranno, ecco l’intervista rilasciata a Lancenet: “La Juventus deve acquistare dei campioni veri per riprendersi. Avevamo una rosa obiettivamente molto limitata. E i tifosi lo sapevano. E infatti già a metà stagione tutti si sono resi conto che la squadra non sarebbe più andata avanti. Ci sono due o tre giocatori che sono criticati dai tifosi perché in campo non rispondono alle aspettative. E alcuni non sono da Juventus, non possono lottare per lo scudetto“.
Tante le cose che si potrebbe rispondere a queste parole di Felipe:
La prima sarebbe “Ma come ti permetti?”
“Ma un po’ di autocritica? nel momento peggiore della Juve tu eri protagonista in negativo, la pesante sconfitta contro il Parma non è forse anche colpa tua?”
“Ma con quale faccia puoi ora tornare a vedere giocatori con cui dovresti creare una squadra? Una squadra che non ha bisogno di un maestrino che dica chi è da Juve e chi no. Ma poi tu sei sicuro di esserlo?”
L’impressione è che queste sue ultime parole lo spingano ancora più fuori dal progetto Juve. E’ un giocatore che deve imparare ad essere più costante, più attento in mezzo al campo, più attento fuori dal campo a parlare un po’ meno, o almeno a porre attenzione a ciò che dice.
Si parla molto della cessione di Felipe Melo quest’estate e l’arrivo magari di Mascherano, il centrocampista della Juve ha le idee chiare e in un intervista a Sky afferma: “Dobbiamo vincere tutte le partite. Non penso a quello che succederà dopo, pensiamo solo a vincerle tutte”, poi Felipe Melo difende Del Neri “Io sono con lui, anche sott’acqua, tutti sanno che sono con lui. Non posso essere indifferente, perchè lui, insieme a tutto lo staff e alla dirigenza, mi ha dato quella fiducia che mi mancava all’inizio della stagione, quindi sono con lui. Credo che Delneri debba rimanere, perchè ha iniziato un progetto e non si può finire un grande progetto in un anno. E’ un progetto che è cominciato un po’ così, poi siamo andati molto bene in campionato, credevamo anche nello scudetto. Infine siamo finiti giù, ma è un progetto a lungo tempo”.
Felipe conferma quindi di voler restare alla Juventus: “Ho ancora tre anni di contratto. Vado via se la Juve mi vuole vendere, altrimenti sono felice di rimanere qua, perchè anche la mia famiglia è molto felice a Torino”.
L’Arsenal sembra aver deciso di voler portare ad ogni costo Felipe Melo, centrocampista brasiliano della Juventus, a Londra. Secondo il portale inglese “caughtoffside.com”, il club allenato da Arsene Wenger, avrebbe presentato alla dirigenza bianconera un’offerta ammontante a 15 milioni di euro più il cartellino dell’attaccante danese Nicklas Bendtner, 23 anni, o in alternativa uno tra Diaby, centrocampista classe 1986, e Denilson, altro centrocampista di 23 anni. La Juventus avrebbe giudicato buona l’offerta, ma vorrebbe inserire nella trattativa Gael Clichy, terzino sinistro della nazionale francese, giudicato un candidato ideale a prendere il posto di Grosso sulla fascia mancina in vista della prossima stagione. I “Gunners” non vorrebbero privarsi del 25 enne difensore transalpino, ma le parti continueranno a sentirsi, e cercheranno di chiudere la trattativa entro fine maggio.
Vendere in estate un Felipe Melo ormai rivalutato, potrebbe essere utile per portare un bel po’ di soldi nelle tasche juventine, per puntare magari a Mascherano. E’ vero che quando gioca bene è difficile pensare di mettere sul mercato Felipe Melo, è vero che la sua grinta e amore per la maglia fanno un po’ dubitare su una sua cessione, però è pur sempre un giocatore che quando ha i momenti no crea molti problemi, sia a livello caratteriale e comportamentale, sia a livello di gioco. Vedremo cosa ci riserverà un’altra estate che si preannuncia scoppiettante….
E’ il titolo di un articolo di TuttoSport, perchè? Perchè gioca con un’infiltrazione al piede destro, quello pestato da Boateng nella sfida interna col Milan, e resiste dopo un contrasto durissimo dove perde palla. E’ il settimo minuto del primo tempo: da lì in avanti stringerà i denti, lotterà per la sua Juve senza lesinare energia e impegno.
Un esempio per tutti, il brasiliano. Che accusava un forte dolore, aveva difficoltà a colpire il pallone con potenza ed effettuare lanci lunghi, ma non per questo si è risparmiato. D’altronde, alla vigilia, lo aveva detto, con parole precise e meditate: «Se continuiamo così, allora le nostre possibilità di entrare nelle prime quattro aumenteranno». Missione compiuta, con vista sulla Champions, ma senza illusioni
Una buona notizia per la Juventus e per mister Del Neri: Felipe Melo è rientrato con il gruppo ed è anche sembrato in buona condizione nella partita giocata contro una squadra composta da elementi della Primavera e degli Allievi.
La sfida in famiglia è stata il piatto forte dell’allenamento odierno, sostenuto in mattinata. Del Neri ha schierato questa formazione: Storari in porta, Motta, Grygera, Barzagli e Grosso in difesa, Salihamidzic, Giandonato, anche lui rientrato in gruppo, Melo e Pepe a centrocampo, Toni e Del Piero coppia d’attacco. Nella ripresa spazio a Buchel, al posto di Giandonato.
2-0 il risultato finale, con reti proprio di Felipe Melo, vicino in più di un’occasione alla doppietta personale, e di Toni, nel finale di gara.
Alla seduta non ha preso parte Armand Traore, colpito da un leggero stato influenzale. Domani altro allenamento mattutino con inizio dei lavori in programma alle 10.00.