Non deve essere semplice per un giocatore pagato 15 milioni e venuto per essere il titolare fisso della difesa bianconera per anni, essere superato da un giocatore venuto lo scorso anno per fare la riserva. Bonucci deve aver sofferto parecchio in panchina queste prime partite della Juventus, il suo impiego domenica è stata sicuramente un’occasione di riscatto. Ecco le parole di Bonucci: “Sono molto contento perché sono rientrato in una gara importante. Mi piacciono le sensazioni che avvertiamo nello spogliatoio. E poi c’è un allenatore che parla chiaro: quando mi ha detto che avrei giocato contro il Milan ero felice perché ho capito che in tutto questo periodo mi aveva tenuto in considerazione e aveva apprezzato il mio lavoro in allenamento“
Bruno Alves sembra aver superato tutti i rivali, anche perché permetterebbe di non spendere denaro e realizzare uno scambio alla pari, o almeno così vorrebbe la Juventus, mentre lo Zenit vorrebbe 4 milioni oltre a Bonucci. Perdere il giocatore bianconero dispiacerà a pochi tifosi bianconeri visto le sue ultime prestazioni.
Si era parlato anche di Pepe allo Zenit, ma questa pista si raffredda, la Juve vuole tenerlo. Bisognerà capire a cosa servano tutti questi giocatori sulla fascia sinistra ora che arriva Giaccherini, forse sarebbe stato meglio due in meno ma con un campione vero in grado di dare a sinistra quello che Krasic riesce a dare a destra.
Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sul centravanti della Juventus, Amauri (31), ci sarebbero anche gli inglesi del Fulham e il PSG: l’allenatore transalpino Antoine Kombouarè continua a chiedere una punta di peso, Leonardo proverà ad accontentarlo. Le due squadre vanno così ad aggiungersi al Wolfsburg nella corsa all’attaccante italo-brasiliano: il suo agente Pocetta è atteso in giornata a Torino per parlare della trattativa con i tedeschi, resta ora da convincere il giocatore. Marotta deve assolutamente vendere se vuole portare a Torino i 2-3 giocatori di cui ha parlato nei giorni scorsi.
Dal proprio sito internet Leonardo Bonucci commenta il momento bianconero: “Questa vittoria, terza consecutiva dopo Roma e Brescia, ci dà morale per il futuro e dimostra che nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi mesi la squadra ha ancora tanto da dire. Vittorie che comunque ci ha permesso di rimetterci in corsa per obiettivi importanti che cercheremo di raggiungere con tutte le ns. forze. Europa League o Champions non lo so. Dovremo solo continuare con la convinzione delle ultime gare, partita dopo partita, e poi tirare le somme tra qualche giornata. Ma nulla deve rimanere intentato. “
La parentesi azzurra ha lasciato il pesante strascico del ko a Chiellini, ma anche un pizzico di fiducia in più ai bianconeri tornati alla base. Tra questi, c’è Leonardo Bonucci. Il difensore è pronto a tornare nel suo Lazio e a due giorni dalla sfida nella Capitale, ha parlato del match a Filo Diretto, su Juventus Channel. «Per una partita così, le motivazioni vengono da sole. Troveremo una Roma caricata dagli sviluppi delle vicende societarie e spinta dal pubblico. Noi dovremo fare ancora di più se vogliamo portare a casa punti importanti».
Contro una Roma in ripresa dopo l’arrivo di Montella e caricata dall’approdo del futuro presidente Thomas DiBenedetto, la Juventus non potrà disporre di Del Piero e di Chiellini. L’assenza del livornese costringerà Del Neri a schierare al centro la coppia formata da Barzagli e Bonucci. «Contro l’Inter abbiamo dimostrato di essere affidabili. Dovremo stare concentrati e fare quello che vuole il mister. Di fronte avremo Totti che, in questo momento, è l’arma in più della Roma. Senza dimenticare gente come De Rossi, Vucinic e Menez che può cambiare la partita con una giocata. Ma anche noi possiamo dire la nostra, soprattutto in contropiede abbiamo le possibilità di fare male».
Il match con i giallorossi apre l’ultimo tour de force della stagione. Otto gare in cui i bianconeri si giocano tutto. Bonucci prova a indicare le armi da utilizzare per fare bene da qui a fine maggio: «Compattezza e fiducia. Con la compattezza del gruppo e la fiducia del mister nella rosa e tra di noi compagni possiamo chiudere in bellezza».
Leonardo Bonucci, intervistato da Mediaset: “Finché la matematica non ci condanna abbiamo l’obbligo di credere alla possibilità di raggiungere il quarto posto, senza illudere nessuno, ma dando il massimo per provare a raggiungerlo. Attraversiamo un momento nero per quanto riguarda i risultati. A Cesena abbiamo giocato un buon primo tempo, ma dopo essere rimasti in inferiorità numerica, non siamo riusciti a mantenere il vantaggio. Lo spirito della squadra però era quello giusto e dobbiamo mantenerlo per cercare di rialzarci, perché la Juve e i suoi tifosi non meritano quanto sta accadendo. All’inizio era difficile ipotizzare una stagione come questa, o meglio, una metà di stagione come quella che stiamo vivendo ora. Nella prima parte avevamo ottenuto diversi risultati utili ed eravamo ai vertici della classifica. Nel 2011 invece abbiamo alternato buone prestazioni ad altre negative, ma era davvero difficile pensare che si potesse vivere un periodo così duro. Personalmente in questo momento non sono al top della condizione fisica. Forse a livello di squadra paghiamo questa situazione, oltre a indubbie difficoltà a livello mentale. Partite come quelle contro Lecce e Bologna pesano parecchio sul morale. Cercheremo di rispondere sul campo. Del Neri è il nostro allenatore e ci auguriamo che rimanga tale, anche perché vorrebbe dire che la Juve è riuscita a rialzare la testa e a centrare l’obiettivo minimo, che a questo punto è la qualificazione all’Europa League”.
Leonardo Bonucci lascia un commento sul proprio sito (www.leonardobonucci.it) circa il momento attuale della squadra bianconera: “Quello che stiamo vivendo è un momento difficile fatto di un’alternanza di prestazioni tra una partita e l’altra che certamente non può essere da Juve. Noi stessi non riusciamo a capire come si possano alternare prestazioni di alto livello come quella con l’Inter con altre da dimenticare come, ad esempio, quella di Lecce o la partita con il Bologna, meno imbarazzante ma comunque non all’altezza. Riguardo la partita di sabato devo ammettere che, dopo un discreto primo tempo, nella ripresa abbiamo commesso degli errori che, si sa, a questo livello si pagano. E, una volta passati in svantaggio, ci è mancata la capacità di reagire e la giusta serenità per ribaltare il risultato. In ogni caso (e penso di poter parlare a nome di tutta la squadra) non vogliamo fuggire dalle nostre responsabilità: è indiscutibile che dovevamo tutti fare e dare di più. E quando le cose non vanno bene è giusto accettare le critiche che ci vengono mosse alle quali occorre reagire solo con i fatti. Ed è di fatti che abbiamo bisogno. Ed è di fatti che vorrei parlare nei prossimi commenti“.
Leonardo Bonucci, per molti il peggiore nella sfortunata trasferta di Lecce, commenta la disfatta di domenica sul proprio sito internet: “Una partita quella di domenica contro il Lecce nata male e conclusasi anche peggio. In campo ci è mancata compattezza e grinta e questo ha fatto sì che ci facessimo totalmente sorprendere dai nostri avversari. E’ davvero una brutta battuta d’arresto che fa male e che interrompe un percorso in ascesa che si era concretizzato con i successi ottenuti contro l’Inter e il Cagliari. Una domenica tutta da cancellare, dalla quale dobbiamo imparare senza comunque che questo possa abbatterci: il calcio purtroppo è fatto anche di questi episodi e sconfitte come quella di ieri devono essere messe da parte il prima possibile per poter ripartire subito da zero buttando alle spalle il passato. Leonardo“
Ecco il commento di Leonardo Bonucci dopo primo tempo di Juve – Udinese. “Giocato bene? Sì, dobbiamo mantenere la concentrazione giusta e essere ancora più determinati e lucidi sotto porta. Per esempio io ho sprecato una bella occasione… Sono tre punti che ci possno portare in alto e che servono per il morale. Rientreremo in campo ancora più determinati e grintosi“