De Bellis “infortuni sotto la media”

Su Juventus.com troviamo l’intervista al Professor Roberto De Bellis, responsabile della preparazione atletica bianconera. Il titolo di questo articolo può sembrare comico, ma in realtà qui si parla di infortuni muscolari:

Professor De Bellis, come si prepara una gara importante come quella di domenica sera?
«Quella con l’Inter è una partita ricca di significati, che non richiede un particolare lavoro di preparazione psicologica poiché la motivazione è molto alta. Da un punto di vista fisico, possiamo dire che non ci sono grandi differenze rispetto agli altri impegni di campionato».

Alcuni giocatori sono stati impegnati ieri sera con le Nazionali: quanto incide questo elemento sulla preparazione?

«Il gruppo di lavoro è suddiviso in base al “vissuto atletico” di ogni elemento. Un impegno infrasettimanale richiede di proporre con maggiore frequenza lavori individuali. I calciatori reduci dalle gare con le proprie Nazionali, anche in base ai minuti effettivamente giocati, al viaggio e alle condizioni del terreno di gioco, hanno svolto un lavoro personalizzato. Per quanto riguarda invece il resto del gruppo possiamo dire che l’allenamento ha seguito la normale programmazione della settimana».

Una piccola curiosità: potrebbe indicare un giocatore che l’ha colpita da un punto di vista atletico? Chi è più “in forma” in questa fase della stagione?
«La media della squadra è molto alta. Analizzando le ultime prestazioni di Cagliari e Palermo possiamo dire che la prestazione fisica è stata di ottimo livello, del resto tutti i giocatori di una grande squadra come la Juventus hanno caratteristiche eccezionali. Un esempio potrebbe essere l’ottima prova di Chiellini: Giorgio ha giocato da esterno e ha fornito una prestazione di notevole qualità dal punto di vista fisico, nonostante il nuovo ruolo richiedesse uno sforzo diverso».

Nel corso di questa stagione la squadra ha subito parecchi infortuni, sia di natura muscolare sia traumatica. Come possiamo analizzare questo dato?
«Innanzitutto la distinzione tra infortuni muscolari e traumatici è molto importante: gran parte di quest’ultimi, tra l’altro, si sono verificati in occasione di scontri di gioco e questo rientra nell’ambito dell’imponderabile che è una componente di tutti gli sport. Quelli muscolari devono essere poi suddivisi in base all’entità: lieve, media o grave, quando è presente una lesione muscolare. E’ inoltre fondamentale considerare gli allenamenti e le gare che gli infortuni pregiudicano. In questo senso gli infortuni muscolari lievi, che non impediscono all’atleta di partecipare alla partita e che richiedono un allenamento differenziato, hanno un’incidenza relativa. Di questi ne abbiamo rilevati 11. Ci sono stati poi 10 infortuni muscolari di entità media, tra cui tre lesioni muscolari che hanno causato uno stop superiore ai 15 giorni (Krasic, Legrottaglie e Amauri), quindi possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. Sono stati invece 13 gli infortuni traumatici».

E’ vero che l’Uefa riceve da tutte le squadre impegnate nelle competizioni europee un aggiornamento sugli infortuni? Rispetto alla media europea, come si colloca la Juventus?
«Si, l’Uefa raccoglie i dati dei bollettini medici ufficiali dei top club europei, a scopo di ricerca e di restituire ai club preziosi dati di confronto. Da questi emerge che i nostri infortuni muscolari, sia in allenamento sia durante le gare, si attestano nettamente sotto la media e questo ci gratifica».

Fonte: Juventus.com

Del Neri: “con gli attaccanti è un’altra cosa”

Gigi Del Neri

Gigi Del Neri finalmente contento della sua squadra parla ai microfoni di Sky, inizia subito con una risposta al quanto seccata sulla domanda sulla prossima sfida con l’inter:  «Può essere più difficile giocare contro il Cagliari che contro l’Inter. Non voglio sapere niente  tanto per noi non cambia nulla qualsiasi avversario ci tocchi».

Poi inizia l’analisi della partita: «La Juve ha pagato dazio fino a stasera perché non aveva giocatori di ruolo. Le finalizzazioni le decidono gli attaccanti e stasera è stato così avevamo ragione nonostante le polemiche. Matri è stato perfetto, così come Toni. Ora recupereremo anche Iaquinta e avremo tanti giocatori diversi lì davanti. La squadra ha retto bene, è stata capace di soffrire anche perché a Cagliari non è mai facile. Ora andiamo avanti con tranquillità. Restiamo con i piedi per terra».
L’allenatore juventino è intervistato anche da Juventus Channel:

Mister, ci voleva questa vittoria…
“Quando le cose non vanno bene la Juve è sempre sottoposta ad opinioni sempre differenti. La squadra, la società ed il sottoscritto sono attenti e soprattutto contenti di questa prestazione, con l’arrivo delle punte. Questo è il motivo per cui la Juventus dal 6 gennaio in poi non ha più prodotto un gioco che prima riusciva a fare in maniera semplice”. Leggi tutto “Del Neri: “con gli attaccanti è un’altra cosa””

Alessandro Matri: “Non sono stato lucidissimo”

© Foto Liverani da Tutto Sport

Di gol come quelli di oggi ne deve fare per dimostrare di valere 18 milioni, intanto però ha dimostrato di essere un uomo da Juve, e i tifosi della Juve vedono finalmente là davanti uno che la butta dentro. Ecco l’intervista a Sky a fine primo tempo di Alessandro Matri: “Spero che il mio gol significhi tanto a fine partita, adesso siamo in vantaggio, dobbiamo restare concentrati per portare a casa il risultato. Non ho esultato per rispetto di questa società che mi ha dato davvero tanto: mi sembrava la cosa più giusta da fare”.

Ecco invece le dichiarazioni di fine partita sempre ai microfoni di Sky:  “Son contento per la vittoria, per i due gol e per la prestazione, dopo il pari la gara si era complicata ma siamo stati bravi a rimetterla sui piani giusti. Ora piedi per terra, anche per me dopo la gioia di stasera. Rispetto a Palermo la maglia era più leggera anche se l’emozione era forte. Mi sono detto di azzerarle per il mio bene perchè sennò mi sarei bloccato”. Due parole anche sui fischi dello stadio: “Non mi han fatto piacere ma li comprendo, nel calcio ci stanno, li prendo e sto in silenzio. E’ una decisione soggettiva ognuno fa quel che vuole”. Ora il bomber vale 18 milioni? “No non ancora, io provo a dimostrare ho questi quattro mesi e spero di far bene per la Juve”. Sull’errore iniziale Matri spiega: “Non son stato lucidissimo nel pensare sul da farsi, ho ripensato all’occasione di Palermo e ho tirato questa volta forte ma Agazzi è stato molto bravo a chiudermi la porta”. Si passa poi al discorso sul modulo tattico e sulla maggior dimestichezza dimostrata nel giocare con Del Piero e Toni: “Sono due grandi campioni, anche tutti e tre abbiamo dimostrato di far bene. Abbiamo giocato con un modulo nella ripresa che mi ha aiutato, ho sfruttato la forza e le sponde di Luca e la classe di Alex”. E ora si pensa alla convocazione in Nazionale per l’amichevole di mercoledì con la Germania: “Io lavoro per questo anche, ci spero non mi do chance. No mi han telefonato solo familiari e amici, non ho ancora sentito Prandelli”. Leggi tutto “Alessandro Matri: “Non sono stato lucidissimo””

Alberto Aquilani “non mi sono accorto di nulla”

Alberto Aquilani da d.yimg.com

La domanda di Sky ad Alberto Aquilani riguarda un presunto calcio a Cossu con la partita sullo 0-0: “Non l’ho nemmeno visto, se non lo vedevo in tv non sapevo nemmeno se fosse successo, parola d’onore. Mi spiace che si tiri in ballo una cosa del genere, dalle immagini con l’inquadratura stretta pare che faccia apposta, ma che senso avrebbe avuto dato che avevo l’arbitro vicino. Io non ho nemmeno nelle corde queste cose, mi sorprende il clamore di questa cosa non sapevo nemmeno a che fatto fosse riferito”. Poi parla di Toni e Matri: “Luca è un campione e ci è mancato, ha fatto il gol del 3-1 e ci ha fatto respirare e anche Matri ha fatto benissimo. Non voglio dimenticare però chi è fuori”.

 

Cagliari – Juventus 1-3

© Foto Liverani da Tutto Sport

Doppietta di Matri e gol di Toni, una vittoria importantissima per la Juve che grazie ai gol dei suoi due attaccanti chiude questa difficile partita. Gol e che gol quelli dei due bomber, ci mancavano sul serio attaccanti che riuscissero a mettere la palla dentro. Normalità? Forse si ma Amauri ci aveva abituato a ben altro. Ecco il tabellino della gara:

Cagliari-Juventus 1-3
CAGLIARI:
Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini (10′ Ariaudo); Biondini, Conti, Nainggolan (40′ Missiroli); Cossu, Lazzari (71′ Nené); Acquafresca.
A disposizione: Pelizzoli, Perico, Magliocchetti, Ragatzu.
Allenatore: Donadoni.
JUVENTUS: Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic (65′ Sissoko), Aquilani, Felipe Melo, Marchisio (71′ Toni); Matri, Martinez (55′ Del Piero).
A disposizione: Storari, Grygera, Grosso, Salihamidzic.
Allenatore: Del Neri.
Arbitro: Rocchi.
Ammoniti: Krasic, Conti, Biondini, Bonucci, Ariaudo, Aquilani, Astori.
Marcatori: 20′ e 75′ Matri (J), 51′ Acquafresca (C), 84′ Toni (J).

Cagliari – Juventus: probabili formazioni

Giorgio Chiellini da TuttoSport.com

Una sola la novità ma è bella grossa se confermata, vista l’emergenza di terzini in pratica la squadra bianconera giocherà con quattro difensori centrali, infatti sulle fascie ci saranno Sorenson da una parte e Chiellini sull’altra, per un inatteso ritorno sulla fascia, invece al centro ci sarebbe la nuova coppia di centrali Barzagli e Bonucci. L’idea non è affatto male visto l’andamento dei terzini, vedremo se verrà presentata così la Juventus questa sera. Il ritorno di Chiellini sulla fascia, dalle parole di Del Neri, sembrava fissato più a lungo termine, invece stasera la juve potrebbe presentarsi già così. Ballottaggio tra Sorenson e Salihamidzic sulla fascia, ma dovrebbe spuntarla il  giovane difensore. 

Centrocampo non ci sono dubbi vista l’assenza di Pepe, sulla fascia il posto sarà sicuramente di un Marchisio (in ogni caso difficile da togliere in questo momento dal terreno di gioco) mentre l’altra sarà sempre del solito Krasic, al centro Felipe Melo e Aquilani, in attacco gli unici due attaccanti disponibili in grado di giocare tutta la partita: Del Piero e Matri, nel secondo tempo potrebbe entrare anche Luca Toni. Ecco le probabili formazioni:

Cagliari: Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Lazzari, Acquafresca.

Juventus: Buffon;Sorensen,Bonucci,Barzagli Chiellini,; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Del Piero. A disposizione: Storari, Motta,Grygera,Grosso,Sissoko, Toni,Martinez. All.: Delneri.

Convocati: c’è Toni

Luca Toni da Calciomercato.it

Gigi Del Neri ha diramato l’elenco dei convocati per la sfida di Cagliari di domani sera alle 20,45. Tra i 20 convocati c’è il ritorno di Bonucci dalla squalifica al centro della difesa e quello di Motta e Toni dall’infortunio, quest’ultimo probabilmente si siederà in panchina, il suo recupero era stato in forse sino all’ultimo. Questo l’elenco completo dei convocati:

1 Buffon
2 Motta
3 Chiellini
4 Felipe Melo
5 Sissoko
6 Grosso
7 Salihamidzic
8 Marchisio
10 Del Piero
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
25 Martinez
27 Krasic
30 Storari
32 Matri
43 Sorensen

Marotta “è successo a Napoli con lo stesso arbitro”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Anche Marotta sulla linea di Del Neri è molto duro contro l’arbitraggio: “C’è amarezza, riconosciamo i meriti del Palermo però sono qua dopo una serie di episodi dubbi che avviene da alcune settimane. Non vorrei che questo fosse il frutto di alcune nostre richieste su calciopoli e non vorrei che quella che era sudditanza diventi arroganza nei nostri confronti, è una critica e un richiamo alla classe arbitrale perchè sono episodi assolutamente impossibili da non valutare, è successo a Napoli con lo stesso arbitro, non voglio aggiungere altro. Non vorrei che questo trattamento freddo di valutazione non oggettiva ma di prevenzione sia reale, sono episodi clamorosi. I moviolisti sono ex arbitri e il gol di Napoli era buono, Stefano Braschi ci disse che un arbitro non lo manda due volte ravvicinate a dirigere la stessa squadra, Morganti è la terza volta che ce lo ritroviamo, siamo sfortunati”. Poi parla dell’ennesima sconfitta dei bianconeri e sul futuro: “Ho chiarito prima, non accampiamo scuse sul periodo di forma negativo anche se oggi si è visto un miglioramento, da questo punto di vista siamo ottimisti e l’andamento davanti è lento, ci dobbiamo credere e recuperare”.

Palermo 2 – Juventus 1 – Video

Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Andelkovic, Bovo, Balzaretti (11′ Darmian); Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic (14′ st Kasami), Pastore; Miccoli. A disp.: Benussi, Garcia, Liverani, Kurtic, Paolucci. All.: D.Rossi.
Juventus (4-4-2): Buffon; Grygera (34′ st Salihamidzic), Barzagli, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani (21′ st Sissoko ), Melo, Marchisio; Matri (21′ st Martinez), Del Piero. A disp.: Storari, Sorensen, Camilleri, Libertazzi. All.: Delneri.
Arbitro: Morganti
Marcatori: 7′ Miccoli (P); 20′ Migliaccio (P); 36′ Marchisio (J)

Ammoniti: Marchisio (J), Melo (J), Kasami (P)