Disfatta Lecce

Leonardo Bonucci © foto di Alberto Fornasari da Tutto Juve

Quello che non doveva succedere è accaduto, serviva una bella prova per mantenere questo clima ed invece una pesante sconfitta, lì in difesa troppe cose non sono funzionate, ha giocato molto meglio la difesa a tre (vista con l’uscita di Sorenson e l’ingresso di Iaquinta) che i quattro uomini a proteggere dietro. Bonucci irriconoscibile oggi, fuorigioco che non funzionano, Buffon che dopo un bell’intervento compie un fallo di mano fuori area e l’espulsione è netta e cambia la partita di una Juve che già stava soffrendo le ripartenze del Lecce. Toni e Matri che li davanti fanno tanta confusione ma poca concretezza.

Le parole sono poche, una gara sicuramente non buona e l’amaro in bocca per questa frenata inaspettata è grande. Vogliamo sperare che il problema sia stato quello di aver giocato alle 12 e 30, altrimenti sarebbe veramente difficile trovare alibi a questa disfatta. Certo giocare una partita in 10 non è semplice, verissimo, però questo dipende dal fatto che la nostra difesa non ha messo in atto bene il fuorigioco (e non era la prima volta nella partita e non sarà l’ultima), e che il nostro portiere ha compiuto un errore imperdonabile.

Ecco il tabellino della gara:

Lecce-Juve 2-0
Lecce (4-1-4-1):
Rosati; Donati, Ferrario, Fabiano, Brivio; Vives; Munari, Grossmuller, Bertolacci, Mesbah; Di Michele (8’st Chevanton). A disposizione: Benassi, Sini, Rispoli, Coppola, Piatti, Corvia. All.: De Canio (squalificato, in panchina Rizzo).
Juve (4-4-2): Buffon; Sorensen (13’st Iaquinta), Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic (12′ Storari), Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Toni (1’st Del Piero). A disposizione: Grygera, Traorè, Salihamidzic, Martinez. All.: Delneri.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 32′ Mesbah, 3’st Bertolacci
Ammoniti: Mesbah (L)
Espulsi: 12′ Buffon (J), 24’st Vives (L)

Trezeguet: “Speravo di finire la mia carriera alla Juve”

David Trezeguet

Chi va via dalla Juve ultimamente è pronto poi a sputargli contro. David Trezeguet non è da meno, e così critica il ritardo per il contratto con Del Piero, come se la gratitudine per un giocatore non debba fare i conti con l’economia della squadra, poi parla, anzi straparla affermando che avrebbe voluto finire la sua carriera con la Juve. Quando? quando quest’anno non aveva molte possibilità se non andare a giocare con squadre di non grande livello, ma quando la Juve era in serie B? Quanti problemi crearono lui e Camoranesi per andare via? Ci vorrebbe un po’ di memoria, i legati ai colori bianconeri sono ben altri (Buffon, Nedved, Del Piero). Ecco le parole dell’intervista rilasciata a Sky:

David, quanto è stato difficile mettersi nella mentalità opposta, quella di una matricola?
Il sole e il mare di Alicante mi hanno sicuramente aiutato…No, è chiaro, a livello sportivo è stata una vera rivoluzione, ma avevo voglia di sentirmi ancora importante, cosa che alla Juve non mi poteva essere più garantita. E poi vuoi mettere la soddisfazione di segnare con una “piccola”, ti senti anche più gratificato“. Leggi tutto “Trezeguet: “Speravo di finire la mia carriera alla Juve””

Mourinho: “mai alla Juve”

Josè Mourinho da img.dailymail.co.uk

Ecco le parole di Mourinho, in un’intervista all’emittente Cope Io sono il tipo di persona che si dedica forse troppo alla sua squadra per allenare una rivale, non posso allenare la Juve dopo aver vestito la maglia dell’Inter“.

Parla poi del suo rapporto col Signore: “Dio deve pensare che sono un bravo ragazzo, altrimenti non mi avrebbe dato così tanto: ho una famiglia straordinaria, faccio il lavoro che ho sempre sognato, deve avere un’ottima opinione di me“.

Beck ancora tutto da decidere

Andreas Beck © Foto REUTERS da Tutto Sport

Anche se Tuttosport aveva dato già l’affare per fatto, a quanto dice l’agente del giocatore tutto è ancora da decidere “Posso solo dire che è ancora presto per parlare di trattative. La Juventus non è l’unica squadra che segue Andreas, vedremo cosa succederà in estate. E’ l’Hoffenheim che deve decidere se venderlo o no”.

Buffon: “La juve scelta di cuore”

Gigi Buffon © Foto Liverani da Tutto Sport

Gigi ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di JuventusMember.com. Ecco le sue risposte.

Quanto è importante per te e per Alena la solidarietà?
«Molto, perché innanzi tutto penso sia un dovere morale,e poi mi fa star bene con la coscienza. Nella vita si sprecano tanto tempo e tanti soldi in cose inutili, senza valore e penso sia il minimo indispensabile dare forza, volto e voce a dei progetti che possono aiutare chi è più in difficoltà».

Quest’anno celebri i tuoi 10 anni in bianconero e sempre quest’anno sei stato premiato dall’Istituto internazionale di storia e statistica del calcio come miglior portiere del decennio. Se dovessi scegliere tre immagini che riassumono questi dieci anni di carriera, tre fotografie da incorniciare e conservare, quali sceglieresti?
«Sicuramente la prima grande gioia: lo scudetto del 5 maggio, splendido, perché inaspettato. Poi la finale di Manchester: anche se il risultato è stato negativo, rimarrà sempre un ricordo storico molto importante nell’immaginario dei tifosi Juventini. Infine la trasferta di Rimini in Serie B». Leggi tutto “Buffon: “La juve scelta di cuore””

Aquilani “Riscatto? so che non è facile”

Alberto Aquilani da d.yimg.com

Ecco un’intervista di Alberto Aquilani a Sky riportata da TuttoJuve.com:

Alberto, oggi abbiamo cercato un posto nuovo per fare questa intervista: dove di solito fate colazione. E’ una novità introdotta da Delneri: tutti insieme prima dell’allenamento. E’ una cosa un po’ particolare, no?
Sì, sicuramente insolita. Di solito facevamo colazione tra di noi, ma non era obbligatorio, tra virgolette. Lui ci fa venire qui la mattina presto, vuole che facciamo colazione bene – come dice lui -; una colazione genuina, con prodotti che fanno bene al corpo e quindi ci troviamo bene. A parte che arriviamo un po’ presto, però ci troviamo molto bene“.

Cosa mangia un calciatore a colazione?
La solita colazione: latte, caffè, biscotti, poi magari per chi vuole c’è un po’ di bresaola, un po’ di formaggi. Un po’ all’inglese, però specialmente biscotti“.

Chi è che mangia di più tra di voi?
Felipe Melo e Chiellini“. Leggi tutto “Aquilani “Riscatto? so che non è facile””

Buffon resta alla Juve

Gigi Buffon © Foto Liverani da Tutto Sport

Buffon Storari e Manninger a pieno servizio sono uno spreco e se quest’anno è l’anno del recupero di Gigi Buffon e quindi può avere un senso, l’anno prossimo così non sarà, e quindi se non arrivano folli offerte per il portierone della nazionale italiana, a partire sarà Storari che vuole una squadra in cui giocare da titolare e che è già alla ricerca, mentre se partisse anche Manninger Tuttosport rivela che il nome più caldo è Marchetti. Vedremo, ma in ogni caso difficilmente partirà Gigi Buffon.

Pastore – Juve? si può fare

Javier Pastore da static.sky.it

Il calciomercato non si spegne mai e se è verissimo per gente come Marotta è vero anche per i tifosi e per i giornali e così si continua a parlare di Javier Pastore, l’eccezionale giocatore del Palermo. Se da una parte i 50 milioni sono tanti e anche la concorrenza è tanta e ci sono squadre che possono offrirgli un contratto nettamente più buono (lo stesso Mancini ha detto “Pasto­re è forte, quindi piace al City“), dall’altra ci sono le parole dette dal giocatore tempo fa: “Quel che cerco è una squadra dove essere protagonista. Real E Barca? Guadagnerei tanto ma faticherei a trovare spazio. La Juve? Perchè no? Tra l’altro la mia famiglia è orginaria di Volvera, paese alle porte di Torino. A Cordoba dove sono nato siamo in tanti di origine piemontese. Domenica per chi faccio il tifo? Nell’inter ho molti amici ma non mi dispiacerebbe se vincesse la Juve,è una squadra che ha cambiato molto e che si sta assestando“. Oltre a notare da queste parole che il suo tifo a quanto pare ha portato bene ai bianconeri nella sfida contro l’Inter di domenica, vediamo come Javier preferisce una squadra in cui essere protagonista, in cui guadagnare magari un po’ di meno, ma in cui essere indispensabile.

Ritornando ai 50 milioni, la Juve non li avrà mai ma di certo ha delle ottime contropartite per il Palermo, contropartite a cui Zamparini può essere interessato come Giovinco e Amauri. Di certo il tutto è abbastanza difficile, ma non impossibile, chissà che Marotta si inventi qualcosa, sicuramente sarà già in azione. Resta sempre da capire se perdere Giovinco sia qualcosa che può convenire alla Juve.

Del Neri “il mio orgoglio è guidare la Juve”

Gigi Del Neri

Dopo una partita del genere deve essere veramente bello presentarsi davanti ai microfoni per Gigi Del Neri, ecco le dichiarazioni rilasciate a Sky: “Eravamo già in recupero da Palermo, oggi abbiamo dimostrato di essere forti sotto tutti gli aspetti, abbiamo concesso il giusto e potevamo chiuderla a inizio ripresa con almeno due grosse occasioni mancate. Gli innesti di Toni, Barzagli e Matri sono stati importanti. Noi continuiamo a correre, l’importante è che la squadra corra e lotta, e vinca ovviamente quando merita”. Una chiave del successo anche il lavoro del tandem Toni-Matri con quest’ultimo decisivo ai fini del risultato: “Si indubbiamente abbiamo recuperato gente che fa gol, che ha determinate caratteristiche”. Orgoglioso di essere la bestia nera dell’Inter che batte per il terzo anno consecutivo? “Il mio orgoglio è guidare la Juve e cercare di dare soddisfazioni ai tifosi”. Si passa poi al piccolo caso Iaquinta, sgridato violentemente da Bonucci e Sissoko con il pubblico poco paziente nei suoi confronti: “Iaquinta rientrava oggi e voleva strafare, ci sta il nervosismo derivante dagli alti e bassi basta che non sfoci in cose pericolose. Ci sta, deve essere tranquillo e tornare quello che in autunno ci ha dato una grossa mano”. Sugli acquisti invernali premio speciale sia a Matri che a Barzagli: “L’ uno in chiave fisica ci da una mano difensivamente e l’altro da vivacità in spinta, lui e Barzagli ci hanno aiutato molto è inutile negarlo”. Nonostante la splendida vittoria c’è ancora da sistemare qualcosa: “Dobbiamo migliorare sugli esterni, in ripartenza potevamo far meglio e oggi cercare di più un Krasic in ripresa. Le vittorie ci danno autostima, sotto il profilo psicologico battere l’Inter ti rilancia e rassicurandoci anche a livello tecnico-tattico”. La doppia torre Toni-Matri non risulta una novità per Del Neri: “Io giocavo già con Cossato e Corradi al Chievo, sono soluzioni in più ma reputo Matri più un giocatore di profondità oltre che d’area di rigore come è, invece, prettamente Toni”. Chiusura infine sulla ritrovata abbondanza offensiva: “I titolari variano di volta in volta, l’importante è avere possibiltà di scelta. Ora mi posso un po’ sbizzarrire dopo non averne avute per diverso tempo”.

Convocati: presenti Marchisio, Pepe e Iaquinta

Gigi Del Neri

Tra i convocati per la sfida di domani sera con l’Inter c’è oltre all’importante Marchisio recuperato, Pepe e Iaquinta completamente disponibili, se l’attaccante difficilmente entrerà sul terreno di gioco, l’esterno ex-udinese potrebbe tornare molto utile anche a partita in corso. Ecco i convocati:

1 Buffon
2 Motta
3 Chiellini
4 Felipe Melo
5 Sissoko
8 Marchisio
9 Iaquinta
10 Del Piero
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
23 Pepe
25 Martinez
27 Krasic
30 Storari
32 Matri
43 Sorensen