Convocati contro il Genoa

La Juve perde Buffon e Vidal per la sfida di domani sera contro il Genoa. Buffon rischia di saltare anche l’Inter, certo con un portiere di riserva come Storari non avrà tantissime preoccupazioni Antonio Conte. Ecco i 21 convocati di mister Conte:

2 Motta
3 Chiellini
5 Pazienza
7 Pepe
8 Marchisio
10 Del Piero
11 De Ceglie
13 Manninger
14 Vucinic
15 Barzagli
17 Elia
18 Quagliarella
19 Bonucci
21 Pirlo
26 Lichtsteiner
27 Krasic
28 Estigarribia
30 Storari
31 Branescu
32 Matri
34 Marrone

Conte: “se riuscivamo a sbloccare la partita avremmo vinto”

Antonio Conte da TuttoJuve.com

Antonio Conte a fine partita, come al solito, commenta la partita ai microfoni di Sky: “Sono rammaricato per il risultato ma ho poco da dire alla squadra come atteggiamento e voglia messa in campo, abbiamo fatto la gara per tutti i novanta minuti, abbiamo molti giocatori reduci dalle nazionali, mi ritengo soddisfatto della prova e dell’atteggiamento messo in campo dai nostri. Non dimentichiamo che in tre mesi abbiamo cambiato tutto, andiamo sui campi a fare la partita, e questa è una cosa molto positiva la squadra sta facendo delle buone cose se poi ci aspettiamo ogni volta di vincere, non è facile. Noi ci proviamo sempre ma a volte capita di trovare una buona squadra come oggi. Krasic? Io lavoro su tutti i calciatori il compito di un allenatore deve essere migliorare tutti i componenti della rosa. Krasic è un giocatore che ha molte qualità, sta a me tirargliele fuori in tutti i modi, ci stiamo lavorando e sono sicuro che alla fine otterremo l’obiettivo prefisso. Secondo me a Catania abbiamo sbagliato il primo tempo oggi la squadra ha fatto bene l’approccio e l’atteggiamento è stato sempre giusto. Tutte le squadre che vogliono fare la partita si trovano in difficoltà con squadre che si difendono con dieci uomini dietro la linea della palla. Oggi siamo stati bravi, ci è mancato solo un pizzico di fortuna. Se riuscivamo a sbloccare sicuramente avremmo visto un’altra partita”. 

Chievo – Juve tabellino e video

CHIEVO: Sorrentino; Sardo (21’ pt Frey), Morero (25’ st Mandelli), Cesar, Jokic; Bradley, L.Rigoni, Hetemaj; Sammarco (15’ st Cruzado); Pellissier, Thereau.
A disposizione: Puggioni,Vacek, Moscardelli, Paloschi
Allenatore: Di Carlo

JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo; Krasic (11’ st Giaccherini, 35’ st Estigarribia), Marchisio (25’ st Del Piero), Vidal, Pepe; Vucinic.
A disposizione: Storari, De Ceglie, Pazienza, Matri
Allenatore: Conte
ARBITRO: De Marco
ASSISTENTI: Rosi, Manganelli
QUARTO UFFICIALE: Bergonzi
AMMONITI: Thereau 20’ pt, Morero 27’ pt, Sammarco 10’ st, Bradley 26’ st, Mandelli 40’ st, Pepe 43’ st,  Cesar 50’ st, Chiellini 50’ st, Sorrentino 50’ st

Chievo – Juventus probabili formazioni

Ed eccoci alle soglie di Chievo-Juventus quale la formazione bianconera? Si dovrebbe tornare al 4-4-2, in difesa sicuramente saranno titolari Lichtsteiner, Barzagli e Chiellini, probabilmente ci sarà Bonucci con Chiellini sulla fascia, ma non è detto che ritornino Grosso o De Ceglie sulla fascia. A centrocampo ci saranno Pirlo, Marchisio (ormai insostituibili), Pepe e Krasic sulle fasce, in attacco dovrebbe presentarsi la coppia Del Piero-Vucinic, ma ha qualche possibilità anche Matri, poche invece quelle di Quagliarella visto le dichiarazioni di Antonio Conte di Ieri. Ecco le probabili formazioni:

Juventus (4-2-4): 1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 27 Krasic, 10 Del Piero, 14 Vucinic, 7 Pepe. (30 Storari, 29 De Ceglie, 22 Vidal, 17 Elia, 28 Estigarribia, 32 Matri, 18 Quagliarella). All. Conte Squalificati: nessuno Diffidati: nessuno Indisponibili: Iaquinta

Chievo (4-3-1-2): 54 Sorrentino, 20 Sardo, 2 Morero, 12 Cesar, 17 Jokic, 6 Bradley, 16 Rigoni, 56 Hetemaj, 7 Sammarco, 77 Thereau, 31 Pellissier. (17 Puggioni, 5 Mandelli, 3 Andreolli, 21 Frey, 8 Cruzado, 25 Vacek, 9 Moscardelli). All: Di Carlo Squalificati: nessuno Diffidati: nessuno Indisponibili: Luciano

Vucinic “Con la Juve vogliamo rifare la storia”

Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com

Ecco l’intervista riportata da TuttoSport.com all’eroe bianconero del momento, Mirko Vucinic:

Vucinic, Montengro-Inghilterra è un po’ Davide contro Golia…

«Se vi piace descriverla così… Però vorrei ricordare che all’an­data a Wembley, giusto un anno fa, finì 0-0, noi colpimmo nel fina­le una traversa con Jovanovic e io non ero neppure in campo perché infortunato… Mica male per esse­re Davide, no?».

Sarete caricati a mille…

«Certo, perché nel nostro stadio giocheremo in superiorità nume­rica: il pubblico montenegrino è caldissimo e come sempre farà un tifo indiavolato. È davvero il no­stro dodicesimo giocatore». Leggi tutto “Vucinic “Con la Juve vogliamo rifare la storia””

Del Piero “La tensione la vivi anche da fuori”

Alessandro Del Piero da us.24h.com.vn

Il bello di avere un capitano come Alex Del Piero è svegliarsi la mattina dopo una magica partita della Juventus, in cui il capitano non ha giocato, e leggere questo commento alla partita. Un capitano e simbolo della squadra, uno che è rimasto anche in serie B per i colori bianconeri e che ieri ha visto tutta la partita dalla panchina, ma invece di essere innervosito e arrabbiato di non aver partecipato a una grande partita, a una partita vincente, a una partita in cui sicuramente teneva ad esserci e di cui magari sognava di essere protagonista, scrive su facebook: “Ragazzi, stamattina mi sono svegliato tardi, stanco come se avessi giocato tutta la partita perché adrenalina e tensione li vivi totalmente anche da fuori!!! Ma che bella vittoria ieri sera… Ciao a tutti e buona giornata! “.

Può sembrare banale forse ma se pensiamo ai tanti giocatori che si arrabbiano per non aver giocato, pensiamo solo a quello che è successo quest’estate con Francesco Totti e ai problemi che ha creato al suo nuovo allenatore, per poi tacere solo quando è tornato titolare in pianta stabile. Il nostro capitano è invece prima di tutto un tifoso e leggere frasi come queste non possono che far aumentare l’orgoglio di avere un capitano di questo genere.

Bellissima vittoria capitano, vero. Bellissima partita capitano, vero. Bellissima Juve capitano, vero. Ma ancora più bello è avere un capitano come te.

Vucinic “Abbiamo saputo soffrire”

Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com

Mirko Vucinic ha analizzato la sua prestazione e quella della sua squadra ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le sue parole, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:

Hai sostenuto il peso di tutto il reparto offensivo da solo: una grande prova…
No, da solo no, perchè comunque mi davano una grande mano sia Marchisio che Vidal, lo stesso Pepe. Quindi se abbiamo vinto è merito soprattutto della squadra, perchè in undici abbiamo saputo soffrire ed in undici abbiamo costruito una grande vittoria“.

Hai avuto anche un po’ di sfortuna. Hai preso una traversa, è mancato l’ultimo passaggio anche per realizzare un gol…
Sì, diciamo che ho avuto due-tre occasioni, purtroppo non sono andate bene, però la cosa più importante è che abbiamo vinto“.

Ci stavamo chiedendo se sei una prima punta, se questo è il tuo ruolo definitivo…
No, io mi metto a disposizione del mister e della squadra, quello che mi chiedono faccio“.

Che cosa ti sta piacendo di più di questa nuova Juve?
Quello che mi sta piacendo di più è che ci mettiamo tutti quanti a dispozione del prossimo compagno, questa è la cosa importante. Dobbiamo continuare così“.

Cosa vi ha detto Conte?
Cosa doveva dire? E’ rimasto contento e poi abbiamo preso la vittoria all’85’, quindi ancora più bello. E’ rimasto contento“.

Buffon “non siamo i più forti e completi”

Gigi Buffon © Foto Liverani da Tutto Sport

Gigi Buffon è entusiasta: “L’errore di Abbiati? Non influiva, s’è giocato il jolly in cui non ha fatti danni per il Milan. Questa Juve è una Juve in procinto di diventare una squadra di valore: quelle di Lippi e Capello tutti davano per scontato che lottavano per lo scudetto e potevano vincere la Champions. Ci accomuna, visto stasera, è lo spirito e la grande forza morale che abbiamo messo: siamo più freschi, giochiamo una volta a settimana e questo è un vantaggio. Quel pressing? Beh, sono cambiati giocatori e tante cose. Qualche acquisto di ottimo valore l’abbiamo fatto: abbiamo ritrovato giocatori che qualcuno dava per imbolsiti. La mia esultanza? Ho fatto quella cosa perché ti devi gasare se non sei la squadra più forte e allora gasiamoci. Non ci sentiamo affatto i più forti: senza falsa modestia. Abbiamo la fortuna di non sprecare energie nelle coppe e poi il modo in cui interpretiamo le gare ci fa colmare il gap con le squadre più forti. Certi giocatori, anche io, abbiamo vissuto l’epopea della Juventus: io sono disilluso e se non si crede in un progetto fai fatica a buttarti anima e corpo. Quest’anno è diverso: stiamo coinvolgendo gente importante, come lo sono stato io. E lo vedi nel modo in cui si tiene alla partita, ad ogni singola partita. L’organico? Non credo che siamo i più forti e completi. Siamo una buona squadra che può ambire a traguardi prestigiosi: una Juve dei tempi d’una volta poteva anche permettersi di distrarsi, questa nostra ora no. Le mosse di Conte sono state giuste: il povero Chiellini ci ha rimesso, gli fanno marcare sempre i più forti. E alla fine è ingiusto prendersela con chi è più generoso: oggi s’è messo a disposizione da terzino, e avete visto che fa una gran figura ovunque lo si piazza. Mezza Juve in Nazionale? Speriamo che sia un bene

Marchisio “sono felicissimo”

Claudio Marchisio

Ai microfoni di Sky Sport, alla fine del match di Torino, vinto 2-0 dalla Juventus, il centrocampista bianconero Claudio Marchisio.

Difficile immaginare una serata così speciale

Alla fine del primo tempo avevo detto che non bisognava abbassare il ritmo, purtroppo nel secondo tempo un po’ lo abbiamo lasciato, ma alla fine ci abbiamo creduto e lo si è visto soprattutto sui miei due gol, in particolare sul primo, dove la palla era un po’ lunga, ma c’ho creduto, come ci crede tutta la squadra dall’inizio del campionato a questo scudetto.

Prima doppietta per te?

Si, infatti sono felicissimo. Sono stato molto fortunato anche sul secondo gol, ma quello che conta era vincere, di staccare soprattutto Milan e Inter, raggiungere di nuovo l’udinese, che sta andando molto bene, e il Napoli. Quindi, siamo sempre primi.

Ieri Conte aveva detto che questa partita avrebbe fatto capire se siete sulla strada giusta

Le motivazioni in queste partite non mancano mai, lo è sempre stato, anche negli ultimi due anni, dove non abbiamo concluso bene le stagioni. Però, questo è importante, siamo partiti bene, stasera non era facile, anche se abbiamo giocato un’ottima partita, il Milan è sempre una grandissima squadra, sono i campioni d’Italia, ma prendiamoci il merito di questa vittoria, siamo primi in classifica. Ora arriva la sosta e potremo lavorare bene per il ritorno.

Questo stadio?

Questo stadio merita queste vittorie.

Fonte: calciomercato.com

Marotta “Test importante”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Marotta su Sky prima della partita rilascia un’intervista:

Anche voi siete dell’idea di vedere come va la Juve di fronte a una grande?

Certamente è un test molto importante, una squadra che è campione d’Italia, quindi tanto rispetto, ma nessuna sudditanza. Nel senso che questo è uno stimolo che Conte ha trasmesso alla squadra in questi giorni ai giocatori: sappiamo di affrontate 11 giocatori, ma sappiamo anche di recitare un ruolo autorevole. Quindi aspettiamo con ansia questa partita

Chiellini a sinistra perché è il suo ruolo o per rilanciare Bonucci?

Be’ intanto c’è da registrare la defezione di De Ceglie e poi comunque Conte vive intensamente tutta la settimana ed è in grado di valutare le prestazioni, le performances dei singoli e quindi se ha deciso così di mettere in campo gli undici migliori in considerazione sia del valore che i nostri esprimono sia in considerazione dell’avversario. Quindi, sono undici non messi a campo per caso, ma per grande cognizione tattica.

Guardando la panchina, le altre squadre non possono permettersi di non schierare Del Piero, Matri, Quagliarella…

Be’ l’anno scorso anche se noi eravamo impegnati in Europa League abbiamo patito tantissimo gli infortuni e quindi quest’anno abbiamo voluto allestire una rosa numericamente più completa facendo anche un salto di qualità. Da qui un numero che all’apparenza forse è elevato, ma questo è giustificato, toccando ferro, dal fatto che quest’anno, per una situazione di prevenzione, non abbiamo ancora subito infortuni importanti. Quindi possiamo mettere in campo di volta in volta la formazione migliore. L’anno scorso abbiamo dovuto far esordire 7 primavera e schierare dei giocatori non sempre al massimo della forma e quindi quest’anno abbiamo allestito una rosa più numerosa e più competitiva. Preferiamo mandare in tribuna dei buoni giocatori che non averli.

Cosa c’è ora nella testa di Pirlo?

Lui è molto freddo, quindi sicuramente dentro credo viva dei contrasti di emozioni perché sicuramente al Milan ha raccolto tanto, sta provando una nuova esperienza, ha avuto un inizio di campionato straordinario, sa che che si sono molte aspettative della gente bianconera. Sicuramente qualche emozione la sta vivendo.

Fonte: TuttoJuve.com