Del Neri “Vinto grazie a Del Piero”

Gigi Del Neri

 Ecco le parole del tecnico juventino ai microfoni di Sky, finalmente dopo una vittoria: “Abbiamo battuto una squadra che ha bloccato Napoli e Inter di recente concedendo niente se non una disattenzione in occasione del gol di Eder. Ci siamo mossi bene e abbiamo vinto grazie a una grande giocata individuale di Del Piero pur creando tanto e concretizzando poco”. Rimpianti sul non aver schierato Del Piero nel ciclo nerissimo delle tre sconfitte consecutive? “No assolutamente, ora ha recuperato, sta bene e abbiamo parlato tanto in questo momento, lui è importante sia a livello tecnico che emotivo”. Ora arriva la pausa per le nazionali, occasione importante per recuperare alcuni elementi come Felipe Melo: “Non so quanti giocatori avrò durante queste settimane anche per via delle nazionali, speriamo di recuperare qualcuno anche a livello di rendimento come Toni che oggi è entrato molto bene”. Ancora su Del Piero: “Quando sta bene gioca, lui è sempre uomo simbolo ma mi serve quando sta in queste condizioni. Nell’occasione del gol per esempio si vede che recupera palla da metà campo, cosa che qualche settimana fa faticava a realizzare. Prima Quagliarella aveva le stesse caratteristiche, contro l’Inter abbiamo vinto con Toni e Matri, dipende dalle situazioni”. Dopo 30 giornate Delneri fa poi un bilancio sulla stagione fin qui piena di difficoltà e delusioni: “Ci manca qualche punto sicuramente, siamo stati costellati da gennaio da troppi infortuni importanti che ci han messo in difficoltà nei recuperi avendo una gara dietro l’altra. Oggi abbiam giocato con diligenza, penso di positivo che abbiamo un senso logico e di gioco. Se fossimo all’inizio io sono convinto che la squadra, con tutti gli effettivi e con l’assetto giusto, può giocarsela con tutti, non so se avesse potuto competere per il titolo. Non sottovalutiamo che tanti giocatori arrivavano da situazioni più tranquille e con minori pressioni, passare da quel livello a questo non è poco. E’ vero che abbiamo perso punti con Lecce e Bologna ma il campionato non è così semplice come si pensa, potevamo certamente avere di più penso a Brescia all’andata o a Cesena, quattro o cinque punti in più ci potevano stare”. Poi sul futuro juventino: “Chi vivrà vedrà, io spero di vivere proprio in senso letterale…. l’importante è che la voglia di lavorare non manchi mai e di quello ne son sicuro”.

Buffon “Serve sicurezza”

Gigi Buffon © Foto Liverani da Tutto Sport

 Tutto Sport ha rubato alcune parole a Gigi Buffon sul momento juventino, questo nell’occasione della presentazione del nuovo negozio OVS che presenta la sua gigantografia nel bel mezzo di Via del Corso, a Roma. E’ a Roma e gli chiedono di un possibile futuro romanista. «Si poteva fare dieci anni fa, oggi non mi pare proprio. In questo momento si parla di tutto e di tutto senza nessun supporto. Credo proprio che la priorità è e rimarrà al Juventus: questo è il mio pensiero e quello della società. Punto. E’ un momento di difficoltà, come quello attraversato un anno fa. Sapevamo che sarebbe potuto arrivare. Ora, però, è il momento di non lasciarsi andare e farsi abbattere». La crisi, però, è arrivata all’improvviso dopo che il rodaggio iniziale era passato con ottimi risultati. «Non siamo stati superficiali, il fatto è che si sono fatti male uomini importanti nel momento del salto di qualità, quelli che dovevano e potevano dare il cambio di passo. Questo non ci ha aiutato». Lui e Alex Del Piero sono i simboli della Juventus che vinceva e ora sono chiamati a insegnare cosa fosse la Juve. Qui Buffon, però, allarga le braccia. «Noi siamo usciti tante volte dal cerchio di fuoco, ma più di quello che posso dare in campo non posso fare. Le braccia rimangono due, le gambe sono due, la testa è una. Il mio contributo può consistere. Posso fare le prestazioni migliori come quelle che mi hanno fatto guadagnare un posto al sole per tanti anni e che voglio continuare a fare per la Juve». La ricetta di Buffon non prevede rivoluzioni esteriori, ma interiori. «Per tornare grandi servirebbe più che altro la sicurezza e la convinzione di essere di nuovo una squadra importante da primo posto o meglio da primi posti. Quello che ci servirebbe tanto è l’autostima».

Matri “Con Alex mi sono trovato bene”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Il bomber bianconero, Alessandro Matri, ha commentato il pari di Cesena ai microfoni di Juventus Channel. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:

Alessandro, una grandissima prestazione e due gol che però non sono bastati alla squadra…
Sì, appunto. Siamo dispiaciuti per il risultato perchè fino al 2-0 si è giocato veramente bene, poi è arrivata l’espulsione che ci ha danneggiato e ha permesso al Cesena di raggiungerci. Comunque stasera si sono visti segnali importanti rispetto alle altre partite“.

I tuoi numeri cominciano ad essere rilevanti: settima partita con la Juventus, cinque gol. Sei sempre più nel cuore di questa squadra…
Adesso poco importano i miei gol. C’è la soddisfazione personale, perchè sarebbe ipocrita dire che non c’è, però adesso c’è bisogno veramente di risultati e di finire bene questo campionato“.

Ci puoi dare il tuo punto di vista sull’espulsione per doppia ammonizione di Marco Motta?
Sull’espulsione di Marco ho sinceramente dei dubbi. Non ho rivisto niente, ma forse il primo giallo non c’era. Si diceva anche da dentro che il secondo ci poteva stare, il primo un po’ meno“.

Nel secondo tempo la Juve ha sofferto e tu eri molto stanco quando sei stato sostituito. Avevi chiesto tu il cambio al mister, oppure era inevitabile la sostituzione visto che eri da solo lì davanti?
Non l’ho chiesto, ma penso fosse visibile la cosa, perchè comunque ero abbastanza stanco. Nessun problema per il cambio, anzi, è stata la mossa più giusta“.

Abbiamo capito che sai segnare in tutti i modi. Il primo gol è stato un capolavoro tuo e di Alex. Mi sembra che la coppia abbia funzionato alla grande…
Sì, sono contento dei gol, anche a me il primo è piaciuto. Poi con Ale mi sono trovato bene stasera. Siamo riusciti a dialogare bene, a cercarci molto“.

Del Neri “La squadra migliorerà”

Gigi Del Neri

Ecco l’intervista dell’allenatore bianconero Gigi Del Neri ai microfoni di Sky: “La squadra ha giocato una buona partita per novanta minuti, per quasi sessanta in dieci. Ho visto la squadra spigliata, capace di creare occasioni e rischiare anche qualcosa. E’ normale quando schieri ragazzi ventenni come Traorè, il secondo tempo abbiamo sofferto ma è giusto. Davanti Alex ha fatto una grande prova, con un po’ di fortuna e attenzione si poteva vincere. Le differenze con Bologna e Lecce sono nette, proseguiamo per la nostra strada”. Perchè è uscito Del Piero, fin li autore di una grande prova, con la Juve ancora in vantaggio? “Era stanco, ma il rapporto tra noi è franco e sappiamo noi come fare da qui a fine campionato. Lui sa la stima che ho verso di lui, sento tante chiacchiere ma il problema con Del Piero non sussiste proprio, anzi c’è stima. I fischi del pubblico? Applaudiranno più avanti”. Sul tandem Matri-Del Piero e sulla formazione iniziale il tecnico friulano spiega: “E’ la coppia con più qualità, ma con Traorè, Aquilani e Motta ce n’era tanta, abbiamo cambiato 4/11 rispetto a sabato. Ma la squadra migliorerà, oggi era difficile su questo campo e con questo avversario. Se l’occasione di Iaquinta va dentro alla fine staremmo qui a parlare di una vittoria”. Leggi tutto “Del Neri “La squadra migliorerà””

Del Neri “c’è bisogno di qualità”

Gigi Del Neri

Grazie al lavoro sempre eccellente di TuttoJuve.com abbiamo l’intervista integrale di Gigi Del Neri alla vigilia della trasferta di Cesena: 
Partiamo subito dal Cesena, che arriva da questa serie di risultati buoni e ha dimostrato contro la Sampdoria di sapersi chiudere e ripartire. In questo senso, che tipo di partita deve fare la Juventus?
La Juventus deve andare a Cesena per cercare di cambiare questo trend negativo delle ultime domeniche, con la mentalità di andare a ricercare la vittoria che sarebbe fondamentale per noi, per un prosieguo in questo campionato. Si tratta della prima di dieci partite che in pratica sono tutte finali come concetto di approccio. Quindi una partita molto dinamica sicuramente, perchè il Cesena è una squadra molto dinamica, molto aggressiva. Ha trovato questi due risultati, col Chievo su rigore, e domenica a Genova, dove al di là del risultato di 3-2 ha fatto una partita molto importante. Quindi affrontiamo una squadra in salute e noi dobbiamo essere consapevoli che da adesso in poi è vietato sbagliare chiaramente. Quindi spero di avere una Juventus con la mentalità giusta e con la voglia giusta di poter cambiare il trend di queste ultime partite“. Leggi tutto “Del Neri “c’è bisogno di qualità””

Marchisio “Chiaro problema di testa”

Intervistato da Sky Sport 24 Claudio Marchisio ha commentato l’amaro momento bianconero: “La situazione la conosciamo bene noi giocatori, durante la settimana lavoriamo benissimo agli ordini del mister poi in partita quando andiamo sotto non reagiamo. Questo è un problema grave al quale è necessario ovviare il prima possibile. E’ un chiaro problema di testa, corriamo ma negli ultimi metri non siamo lucidi nelle conclusioni e nei passaggi. Lo 0-0 sarebbe servito per il morale paradossalmente, prendiamo le cose buone della serata ovvero le cose buone difensive. Dobbiamo scrollarci addosso questo pessimismo che ci attanaglia”. Anche l’anno scorso il crollo arrivò dopo un successo sull’Inter, analogie possibili? “Quello che è successo finora è simile alla situazione dell’anno scorso, fino a Natale bene poi al rientro alle prime sconfitte siamo entrati in un vortice che abbiamo visto la scorsa stagione dove porta, ci dobbiamo portare dietro quell’esempio. Però tengo a sottolineare una cosa, a livello di classifica le due sfide con i nerazzurri erano differenti, vincendo con l’Inter l’anno scorso arrivammo a meno cinque, quest’anno era più per il morale. La cosa da evitare è non sovraccaricarsi di pensieri per queste partite sennò non si va da nessuna parte”. Sul crollo bianconero dopo un buon autunno Marchisio, infine, concorda: “E’ vero, ci sono stati diversi infortuni nel periodo autunnale e anche ora, tra l’altro adesso non segnamo nemmeno. E’ inutile star qui ad elencare ciò che non funziona, dobbiamo prendere e raccogliere i piccoli passi raggiunti in questa serata”.

Barzagli “La fortuna non ci assiste”

Andrea Barzagli © foto di Giacomo Morini da Tutto Juve

Il nuovo titolare Barzagli parla della sua picccola gioia d’esser stato scelto da titolare dall’inizio: “Si è una piccola soddisfazione, abbiamo lottato in una gara non bella, sia noi che loro abbiamo creato pochissimo. Peccato per il risultato. Non abbiamo creato molto è vero, qualche palla inattiva ma poco altro. Però nemmeno la fortuna ci assiste, il pari a mio avviso ci stava. Noi siamo un gruppo unito che sta col mister, capisco ed è giusto che i tifosi si arrabbino, noi però stiamo già lavorando per migliorarci alla prossima”.

Del Neri “Confidiamo recupero Aquilani”

Gigi Del Neri

Grazie al lavoro di TuttoJuve.com abbiamo le dichiarazioni di Gigi Del Neri alla conferenza stampa della vigilia di Juventus-Milan. Ecco le sue dichiarazioni:

Buongiorno Mister, domani è decisiva solo per le sorti della Juventus o anche per il suo futuro?
Ogni partita è decisiva, l’importante è interpretarla in maniera giusta. Una partita che arriva dopo un periodo non molto buono, però arriva giusta per poter riprenderci quello che abbiamo lasciato ultimamente sul campo. Una partita stimolante, chiaramente molto importante per tutto quello che poi ne conseguirà: cioè l’entusiasmo che puoi ottenere e tutto quello che poi succederà come proiezione futura, ma soprattutto nelle partite future“. Leggi tutto “Del Neri “Confidiamo recupero Aquilani””

Felipe Melo “Ripagare i tifosi dell’affetto dimostrato”

Felipe Melo da globoesporte.globo.com

Ai microfoni di Sky e Mediaset, il calciatore brasiliano, parla della partita contro il Milan: “Quella rossonera è una squadra molto forte e se commetti degli sbagli ti mata. Dovremo giocare come abbiamo fatto nella gara di andata, tenendo la concentrazione ai massimi livelli. I tifosi non sono contenti e hanno ragione, perché due sconfitte contro squadre cosiddette “piccole” sono difficili da digerire. Loro ci sono sempre stati vicini, fina dalla prima sconfitta subita in casa contro il Palermo e si sono dimostrati grandi. Ora tocca a noi ripagarli dell’affetto che ci dimostrano“.

Del Neri “il mio orgoglio è guidare la Juve”

Gigi Del Neri

Dopo una partita del genere deve essere veramente bello presentarsi davanti ai microfoni per Gigi Del Neri, ecco le dichiarazioni rilasciate a Sky: “Eravamo già in recupero da Palermo, oggi abbiamo dimostrato di essere forti sotto tutti gli aspetti, abbiamo concesso il giusto e potevamo chiuderla a inizio ripresa con almeno due grosse occasioni mancate. Gli innesti di Toni, Barzagli e Matri sono stati importanti. Noi continuiamo a correre, l’importante è che la squadra corra e lotta, e vinca ovviamente quando merita”. Una chiave del successo anche il lavoro del tandem Toni-Matri con quest’ultimo decisivo ai fini del risultato: “Si indubbiamente abbiamo recuperato gente che fa gol, che ha determinate caratteristiche”. Orgoglioso di essere la bestia nera dell’Inter che batte per il terzo anno consecutivo? “Il mio orgoglio è guidare la Juve e cercare di dare soddisfazioni ai tifosi”. Si passa poi al piccolo caso Iaquinta, sgridato violentemente da Bonucci e Sissoko con il pubblico poco paziente nei suoi confronti: “Iaquinta rientrava oggi e voleva strafare, ci sta il nervosismo derivante dagli alti e bassi basta che non sfoci in cose pericolose. Ci sta, deve essere tranquillo e tornare quello che in autunno ci ha dato una grossa mano”. Sugli acquisti invernali premio speciale sia a Matri che a Barzagli: “L’ uno in chiave fisica ci da una mano difensivamente e l’altro da vivacità in spinta, lui e Barzagli ci hanno aiutato molto è inutile negarlo”. Nonostante la splendida vittoria c’è ancora da sistemare qualcosa: “Dobbiamo migliorare sugli esterni, in ripartenza potevamo far meglio e oggi cercare di più un Krasic in ripresa. Le vittorie ci danno autostima, sotto il profilo psicologico battere l’Inter ti rilancia e rassicurandoci anche a livello tecnico-tattico”. La doppia torre Toni-Matri non risulta una novità per Del Neri: “Io giocavo già con Cossato e Corradi al Chievo, sono soluzioni in più ma reputo Matri più un giocatore di profondità oltre che d’area di rigore come è, invece, prettamente Toni”. Chiusura infine sulla ritrovata abbondanza offensiva: “I titolari variano di volta in volta, l’importante è avere possibiltà di scelta. Ora mi posso un po’ sbizzarrire dopo non averne avute per diverso tempo”.