Conte: “se riuscivamo a sbloccare la partita avremmo vinto”

Antonio Conte da TuttoJuve.com

Antonio Conte a fine partita, come al solito, commenta la partita ai microfoni di Sky: “Sono rammaricato per il risultato ma ho poco da dire alla squadra come atteggiamento e voglia messa in campo, abbiamo fatto la gara per tutti i novanta minuti, abbiamo molti giocatori reduci dalle nazionali, mi ritengo soddisfatto della prova e dell’atteggiamento messo in campo dai nostri. Non dimentichiamo che in tre mesi abbiamo cambiato tutto, andiamo sui campi a fare la partita, e questa è una cosa molto positiva la squadra sta facendo delle buone cose se poi ci aspettiamo ogni volta di vincere, non è facile. Noi ci proviamo sempre ma a volte capita di trovare una buona squadra come oggi. Krasic? Io lavoro su tutti i calciatori il compito di un allenatore deve essere migliorare tutti i componenti della rosa. Krasic è un giocatore che ha molte qualità, sta a me tirargliele fuori in tutti i modi, ci stiamo lavorando e sono sicuro che alla fine otterremo l’obiettivo prefisso. Secondo me a Catania abbiamo sbagliato il primo tempo oggi la squadra ha fatto bene l’approccio e l’atteggiamento è stato sempre giusto. Tutte le squadre che vogliono fare la partita si trovano in difficoltà con squadre che si difendono con dieci uomini dietro la linea della palla. Oggi siamo stati bravi, ci è mancato solo un pizzico di fortuna. Se riuscivamo a sbloccare sicuramente avremmo visto un’altra partita”. 

Conte “Pirlo campione in tutto”

Antonio Conte

Il tecnico della Juventus Antonio Conte si è presentato dinnanzi ai microfoni di Sky Calcio Show. Ecco quanto riportato da TuttoJuve.com “E’ stata una gara non facile e lo sapevo, loro erano tatticamente ben messi con la prima intenzione di chiudere gli spazi agli avversari e poi ripartire con Gonzalez e Calaiò. Siamo stati bravi e pazienti a far girare la palla e a cercare i varchi, ce l’abbiamo fatta ed è una vittoria meritata. La gara è stata ben preparata nel tentativo di far male al Siena cercando anche di stare accorti al loro contropiede, perchè la beffa era dietro l’angolo. Questo è un campo difficilissimo, poche credo faranno bottino pieno e spero che le grandi siano tra quelle che cadranno. Vidal? L’importante è che vinciamo indipendentemente dai singoli, devo gestire novantacinque minuti al meglio. Il gol è stato frutto di una bella giocata corale, poi abbiamo gestito ma anche cercato il raddoppio, approfittando del loro momento di stanca”. E’ una Juve già da titolo?  “Alla seconda giornata è troppo prematuro per certi discorsi, stiamo lavorando per diventare squadra. In questo concetto ci sta che ora giochino Pepe e Giaccherini, giocano i giocatori che ora danno maggior equilibrio. Krasic non è ancora al meglio, comunque sarebbe entrato se non ci fosse stato il problema a Matri. Sono contento perchè stiamo mantenendo un equilibrio fondamentale. Sulla fase difensiva è fondamentale lavorare, ricordo ancora gli allenamenti a Usa 94 con Sacchi riguardo ciò, con i centrocampisti sto lavorando in tal senso. Pirlo? E’ un campione in tutto, non si lamenta mai e da l’esempio a tutti, i più giovani vedendolo non possono che esserne stimolati ad emularlo. Tornando alla fase difensiva c’è un’idea diversa comunque rispetto all’Italia del 94, aveva una linea precisa. Noi per fare gioco offensivo è necessario che rischiamo qualcosa in avanti pur di non allungarci, altrimenti ci facciamo male”. Quando gli si chiedono due parole sulla classifica Conte giustamente dice che ora non conta: “La storia ultima della Juve dice che si son persi troppi punti con le provinciali, siamo partiti bene ma non dobbiamo esaltarci. Milan e Inter hanno un grande organico, Napoli e Lazio una struttura importante ma abbiamo ampi margini di crescita”.

Conte “Pirlo si giocherà il posto come gli altri”

Antonio Conte

Antonio Conte non è ancora l’allenatore della Juventus, ma già parla come il condottiero che dalla panchina guiderà i bianconeri. L’ex capitano juventino traccia il suo programma sulle paagine di “Tuttosport”. Ecco i passi più significativi:

SPIRITO BIANCONERO – “Bisogna onorare la maglia, i tifosi, rispettare la società. Quindi sino all’ultimo giorno ci vuole professionalità e attaccamento ai colori. Questi sono i requisiti necessari per fare bene. E non transigo. Inutile nascondere che queste dimostrazioni d’affetto mi fanno piacere, significa che ho lasciato un buon ricordo. Non potrò mai dimenticare che a Novara, prima di una partita di campionato, durante la nostra rifinitura alla stadio arrivarono un centinaio di tifosi da Magenta per incitarmi. Non me lo sarei mai aspettato. Questa è la Juve, signori. In qualunque stadio giochi non sei mai solo, sia in Italia sia all’estero ci sono sempre bandiere bianconere a sventolare: una passione sfrenata che non ha confine“. Leggi tutto “Conte “Pirlo si giocherà il posto come gli altri””

Del Neri “Speriamo di recuperare Aquilani e Traore”

Gigi Del Neri

Ecco la solita conferenza stampa tenuta da Del Neri prima del match domenicale. E come al solito le parole del tecnico bianconero sulla partita di domani contro il parma le abbiamo grazie al lavoro di Tuttojuve.com:

Buongiorno, partitamo dalle dichiarazioni rilasciate da Elkann poco fa, che sono importanti…
Mi fa piacere“.

Lui ha detto: “Non capisco tutto questo clamore attorno a Delneri, perchè non vi piace?”. Le chiedo un commento su questa dichiarazione…
Avrà valutato che l’allenatore della Juventus si è sempre posto bene, ha lavorato al massimo ed ha cercato di ottenere il massimo. Poi si può discutere su tante cose, ma la Juve, comunque, ha fatto anche delle buone cose. Non è che abbiamo fatto solo tutte cose negative, come si dice. Ad esempio è la terza squadra che ha perso meno partite in campionato ed è dietro solo a Milan ed Inter. Si può discutere che ha fatto troppi pareggi, ma tre pareggi e tre vittorie non possono cambiare la filosofia di giudizio. Il risultato finale può darsi che sia diverso. Qualcosina di buono ha fatto, quindi le sue parole mi fanno piacere“. Leggi tutto “Del Neri “Speriamo di recuperare Aquilani e Traore””

Del Neri “dovremmo avere maggiore serenità”

Gigi Del Neri

Gigi Delneri ai microfoni di Sky ha commentato la gara partendo dalle proteste nel finale:“Nel finale c’era un rigore per noi su Matri, nessuna polemica ho chiesto disquisizioni ne mi attacco a questo episodio”. Sull’ennesima rimonta subita spiega: “Non abbiamo la maturità, l’equilibrio di serenità di vincere queste gare, paghiamo dazio nel condurre in porto queste gare. Nei due gol siamo stati disattenti, dopo anche penalizzati da alcune situazioni che potevano andare diversamente. La squadra ha fatto una gara buona con tante palle gol contro un Chievo veloce nelle ripartenze, se contiano le palle gol loro ne hanno avuta una escludendo le due reti, alla fine era normale concedere loro qualche contropiede se volevamo segnare. Abbiamo preso due pali, siamo stati puniti poi nel pari da una bella azione di Pellissier”. Sul futuro: “Va chiesto alla società, ripartiamo ora da ciò di buono che abbiamo mostrato”. Troppe palle gol concesse agli avversari ma Delneri non la vede così: “Non è corretto nemmeno dire che il Chievo non possa mai tirare in porta, probabilmente non siamo una grande squadra se concediamo tanto. Lunedì abbiamo battuto la Lazio e han detto che abbiamo giocato male, oggi idem pur avendo creato 7-8 palle gol e due pali, abbiamo pagato a caro prezzo due minuti di follia ma ho visto forza e motivazioni nel cercare la vittoria, per eccesso di chiudere la gara è capitato ciò. La sorte non è stata benevola oggi. Il gol mancato di Uribe? Bravo Marchisio ma il colombiano si è evidentemente emozionato, ci sta nel calcio. Può essere che perdiamo lucidità e ci sleghiamo, dovremmo avere maggiore serenità”. Sul cambio Krasic-Toni: “La squadra ha prodotto, Krasic ha fatto ciò che doveva fare magari doveva essere assistito meglio, l’ho tolto perchè Toni ha caratteristiche diverse e ha sfiorato il gol. Devono crescere tutti”. Chiosa finale di nuovo sul futuro: “Io ho sempre orgoglio, faccio il mio lavoro al pieno delle mie possibilità poi la società deciderà”.

Fonte: TuttoJuve.com

Del Neri “l’espulsione di Ledesma ci ha avvantaggiato”

Gigi Del Neri

Il tecnico bianconero Del Neri ai microfoni di Sky: “Il mio futuro son quattro mesi di cui se ne parla e le domande a riguardo non vanno fatte a me, abbiamo ottenuto una vittoria importante dopo una gara di grande cuore e fatica e abbiamo mischiato le carte li in alto. Abbiamo creato qualche palla gol e tenuto bene, sono felice per la partita e per i ragazzi”.  Una Juve che si conferma grande con le grandi e che rimpiange i punti persi con le piccole, solo 11 su 27 mentre questa è la quarta vittoria esterna contro le sei squadre che precedono i bianconeri in classifica: “Vuol dire che siamo una squadra di spessore che però deve trovare gli equilibri, oggi si è vista applicazione e tanta dedizione. Tutti stanno remando dalla stessa parte, poi a volte i risultati non vengono ma tutti sputano sangue per questa maglia”. Juve in difficoltà specie in alcune fasi del secondo tempo: “Nella ripresa abbiamo fatto girare meno palla, loro ci hanno premuto in modo molto costante poi è inutile negare che l’espulsione di Ledesma ci ha avvantaggiato, ma la Juve non ha rubato nulla e ha meritato il successo”. Una Juve troppo passiva nella prima frazione ma Delneri non è convinto: “Nel primo tempo ci sono state due belle palle gol per noi, loro nemmeno quelle. Abbiamo contenuto bene il loro contropiede costante mentre noi, è vero, dovevamo essere più lucidi a nostra volta quando si scoprivano, dovevamo cercare più gli esterni. Ma non dobbiamo dimenticare che la Lazio è quarta in classifica, è molto difficile pensare di venire qui e dettare legge”. I rimpianti ora per il pari con il Catania aumentano ma l’ex tecnico di Samp e Chievo la prende con filosofia: “Tante volte abbiamo fatto punti importanti nel finale come contro la Lazio all’andata, a volte si paga dazio anche in quel senso. Noi vogliamo ambire e lottare per il nostro sogno iniziare che era entrare in Europa”.

Pepe “Bella soddisfazione”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Della pessima prestazione dei bianconeri chi si salva è di certo Pepe, spesso è lui che si salva mettendo tutto se stesso e qualcosa di più. Per tutta la partita quando la palla arrivava a Pepe non era mai persa cosa che succedeva spesso invece quando arrivava a un Krasic in una delle sue peggiori serate. Ecco le parole dell’esterno ex-udinese a Sky “Bella soddisfazione, gara dura ma noi ci siamo difesi bene nonostante loro abbiano giocato meglio. Abbiamo lasciato solo Matri con Del Piero a dargli una mano avanti. E’ una vittoria importante e abbiamo dimostrato dai festeggiamenti che siamo un gruppo unito, ma non c’era bisogno che lo dicessi io”. Una Juve però non brillante nemmeno oggi sul piano del gioco che ha a lungo sofferto la squadra di Reja: “Merito della Lazio, non tenevamo palla con la loro pressione sugli esterni non ci faceva ragionare e non ci dava respiro, poi nella ripresa abbiamo trovato un po’ più di spazio e siamo stati bravi e fortunati ad approfittarne, un po’ come è successo un mese fa con la Roma”.  Ora il quarto posto è a quattro punti: “Noi puntiamo a battere il Chievo lunedì, è una gara fondamentale”.

Barzagli “Ci siamo fatti sfuggire un’opportunità”

Andrea Barzagli © foto di Giacomo Morini da Tutto Juve

Il sito ufficiale dei bianconeri riporta le parole di Andrea Barzagli dopo la gara con il Catania «E’ stata una mazzata che ci siamo cercati perché avremmo dovuto gestire meglio la gara negli ultimi venti minuti. E’ vero, l’arbitro ha dato molto recupero, ma anche noi abbiamo commesso i nostri errori. Peccato perché eravamo tornati padroni del nostro destino e saremmo potuti andare a Roma a giocarci la partita contro la Lazio con la possibilità di andare a due punti da loro, e invece ci siamo fatti sfuggire questa opportunità»