Ecco l’intervista a Sky di un altro protagonista di questa partita, Luca Toni:“Noi tutti dobbiamo fare il massimo per mettere l’allenatore in difficoltà. Il mister ha chiesto di stare stretti, a me di venire incontro e ad Ale di andare in profondità. Il mister mi ha chiesto di fare sacrificio e di scalare con Matri su Motta, Ale è bravo poi a gettarsi dentro. Dovevamo poi gettarci sui cross di Krasic e oggi è toccato ad Alessandro, bene così”.
Di sicuro oggi anche lui è un protagonista positivo, infatti il mercato di Gennaio tanto criticato ha visto oggi tre ottime conferme: Matri, Barzagli e Toni. Intervistato nel corso della Domenica Sportiva su Rai 2 Giuseppe Marotta: “La squadra si è rimessa in moto da Palermo, abbiamo colto importanti opzioni a gennaio e l’acquisto di Matri è stato complesso ma alla fine azzeccato, dobbiamo dire grazie anche al giocatore e alla sua volontà nel discorso con il presidente Cellino dato che veniva da una doppietta al Bari e la cifra si era impennata”. Un plauso anche alla prova di Frederik Sorensen e a chi l’ha scoperto: “Ringrazio anche lo staff tecnico che mi assiste, basti vedere la personalità e continuità di un ragazzino diciottenne come Sorensen, uno splendido spot per il calcio”. Leggi tutto “Marotta “grandi acquisti a gennaio””
Dopo una partita del genere deve essere veramente bello presentarsi davanti ai microfoni per Gigi Del Neri, ecco le dichiarazioni rilasciate a Sky: “Eravamo già in recupero da Palermo, oggi abbiamo dimostrato di essere forti sotto tutti gli aspetti, abbiamo concesso il giusto e potevamo chiuderla a inizio ripresa con almeno due grosse occasioni mancate. Gli innesti di Toni, Barzagli e Matri sono stati importanti. Noi continuiamo a correre, l’importante è che la squadra corra e lotta, e vinca ovviamente quando merita”. Una chiave del successo anche il lavoro del tandem Toni-Matri con quest’ultimo decisivo ai fini del risultato: “Si indubbiamente abbiamo recuperato gente che fa gol, che ha determinate caratteristiche”. Orgoglioso di essere la bestia nera dell’Inter che batte per il terzo anno consecutivo? “Il mio orgoglio è guidare la Juve e cercare di dare soddisfazioni ai tifosi”. Si passa poi al piccolo caso Iaquinta, sgridato violentemente da Bonucci e Sissoko con il pubblico poco paziente nei suoi confronti: “Iaquinta rientrava oggi e voleva strafare, ci sta il nervosismo derivante dagli alti e bassi basta che non sfoci in cose pericolose. Ci sta, deve essere tranquillo e tornare quello che in autunno ci ha dato una grossa mano”. Sugli acquisti invernali premio speciale sia a Matri che a Barzagli: “L’ uno in chiave fisica ci da una mano difensivamente e l’altro da vivacità in spinta, lui e Barzagli ci hanno aiutato molto è inutile negarlo”. Nonostante la splendida vittoria c’è ancora da sistemare qualcosa: “Dobbiamo migliorare sugli esterni, in ripartenza potevamo far meglio e oggi cercare di più un Krasic in ripresa. Le vittorie ci danno autostima, sotto il profilo psicologico battere l’Inter ti rilancia e rassicurandoci anche a livello tecnico-tattico”. La doppia torre Toni-Matri non risulta una novità per Del Neri: “Io giocavo già con Cossato e Corradi al Chievo, sono soluzioni in più ma reputo Matri più un giocatore di profondità oltre che d’area di rigore come è, invece, prettamente Toni”. Chiusura infine sulla ritrovata abbondanza offensiva: “I titolari variano di volta in volta, l’importante è avere possibiltà di scelta. Ora mi posso un po’ sbizzarrire dopo non averne avute per diverso tempo”.
Che partita quella di Giorgio Chiellini. Finalmente abbiamo trovato il terzino sinistro, e come ha detto Del Neri ai microfoni della rai, difficilmente se continua a giocare così in quel ruolo sarà riproposto al centro, anche al rientro di De Ceglie, anche perchè Barzagli sta dando delle ottime prove, sembra già ben a suo agio lì al centro della difesa. Ecco l’intervista di Chiellini su Sky: “Il 5 dicembre dell’anno scorso vivemmo una serata simile ma da li cademmo nel baratro, ora dovrà essere diverso. Abbiamo trovato giocatori decisivi e da stasera deve iniziare la risalita verso la Champions League. Dobbiamo proseguire su questa strada, un’emozione incredibile. Nell’ultimo quarto d’ora oltre che stanchi eravamo in pratica in 10 perchè Matri era out, altri due o tre avevano chiesto il cambio e con qualche ingenuità rischiavamo di compromettetere tutto, però meritavamo una vittoria più larga visto che fino a prima avevamo dominato. E’ una serata importante e festeggio la duecentesima con questa maglia battendo l’Inter, spero che la trecentesima significhi qualcosa ancora di più importante”. Leggi tutto “Chiellini “Serata importante””
Juventus (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, F. Melo (29′ st Sissoko), Marchisio (27′ st Pepe); Matri, Toni (20′ st Iaquinta). A disposizione: Storari, Grygera, Martinez, Del Piero. All.: Delneri
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Cordoba, Zanetti; Kharja (15′ st Pandev), T. Motta, Cambiasso (28′ st Nagatomo); Snejider; Pazzini, Eto’o. A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Natalino, Obi, Coutinho. All.: Leonardo
Questa è la squadra tosta che volevamo vedere, e forse Del Neri aveva proprio ragione, mancava solo che gli infortuni ci dessero una tregua. Matri ancora una volta segna e ancora una volta è decisivo. Con un Krasic non al massimo, ma con una difesa che ha trovato veramente il cerchio. Barzagli e Bonucci ormai formano una muraglia là al centro, Chiellini sulla fascia sta verament facendo bene, Sorenson vista la giovane età ha disputato di certo un’ottima partita, qualche errore c’è stato, ma spesso ha fermato Eto’o e non è poco. Ottima anche la partita di Buffon, non dovrebbe essere una novità, ma certo ultimamente alcuni miracoli non li aveva fatti, oggi l’uscita su Eto’o è stata eccezionale. Sorenson e Barzagli due ottimi acquisti di Marotta a quanto sembra, sembrano più lontane le voci di chi troppo velocemente aveva gridato all’incompetenza di questo grande direttore sportivo.
A centrocampo con un Felipe Melo non al massimo (molto meglio Sissokò appena entrato) Aquilani ha messo sempre tranquillità e dato alla squadra quella serenità importante. Marchisio ha disputato una buona gara, purtroppo Krasic non si è visto, se ha bisogno di una pausa questo ragazzo, per tornare come a inizio campionato, diamogliela. Pepe ha rischiato un brutto voto in pagella, per fortuna Eto’o lo risparmia, un errore così sul finale non si può concedere.
Matri? Eccezionale, segna sempre ormai, ha la media di un gol a partita, speriamo che continui ad abituarci così, dispiace averlo visto sofferente nel finale, ma anche non muovendosi è riuscito a essere pericoloso. Toni ha fatto uno sporco lavoro, anche se non ha trovato la via per il tiro, ma è stato molto utile alla squadra,
Ecco le parole Beppe Marotta prima della sfida con l’Inter: “Sappiamo che obiettivamene il gruppo dell’Inter è stato costruito negli anni ed è leggermente superiore. Però nello sport si possono colmare i vuoti con motivazione. Pazzini e Matri sono due giocatori con caratteristiche leggermente diverse, vengono dal vivaio italiano, molto abili, ma mi auguro ovviamente che Matri abbia la meglio. Pazzini è senz’altro un amico, ci siamo salutati prima dato che l’ho visto crescere calcisticamente. In 13 partite abbiamo fatto meglio di loro? Le statistiche hanno una logica, però ci sono elementi imponderabili: l’Inter ha una rosa pià competitiva, noi possiamo giocarcela alla pari quando siamo al completo negli undici. Non dico che chi subentra non sia all’altezza, ma sicuramente è un aspetto su cui dobbiamo lavorare l’anno prossimo. Ad esempio oggi gioca Sorensen che è un classe 92. Noi siamo meno favoriti di loro, è una specie di derby, sappiamo che dobbiamo combattere questo scontro sportivo al massimo delle nostre possibilità. Di conforto ci sono le ultime prestazioni e la possibilità di avere in panchina giocatori scelti da Del Neri e non dai medici“
Tra i convocati per la sfida di domani sera con l’Inter c’è oltre all’importante Marchisio recuperato, Pepe e Iaquinta completamente disponibili, se l’attaccante difficilmente entrerà sul terreno di gioco, l’esterno ex-udinese potrebbe tornare molto utile anche a partita in corso. Ecco i convocati:
Oggi ad assistere allenamento a bordo campo c’erano Pavel Nedved e Fabio Paratici. Domani, vigilia del big match contro l’Inter, mister Del Neri terrà la consueta conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti è fissato alle 14.00 presso il Media Center di Vinovo.
Oggi, dopo il riscaldamento, i giocatori sono stati divisi in due gruppi. Uno ha lavorato con Del Neri sulla tattica, mentre l’altro è stato impegnato in un torello e in una serie di esercizi di tecnica di passaggio, di cross e di attacco alla porta sotto la supervisione di Francesco Conti. Nel finale di seduta il gruppo si è riunito e ha affrontato una sessione di conclusioni a rete.
Si sono allenati in differenziato De Ceglie, Traore e Marchisio che proseguono nei rispettivi programmi di recupero. Il Principino dovrebbe farcela per domenica a recuperare. Claudio, infatti, oggi ha svolto comunque un lavoro più intenso – scatti, cambi di direzione e tiri in porta – senza accusare problemi.
Problemi invece per Momo Sissoko, a causa di un leggero fastidio al ginocchio sinistro che verrà valutato nelle prossime ore. Leggero affaticamento all’adduttore per Buffon, che comunque non è in dubbio per l’Inter.