Purtroppo liberarsi Vincenzo Iaquinta non è stato possibile, non perchè siano mancate le offerte, anzi, ma perchè il calciatore le ha rifiutate tutte. Lo ha confermato nel corso dello “Speciale calciomercato”di Sportitalia il procuratore dell’attaccante calabrese, Andrea D’Amico. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:
Iaquinta resta? Percentuali… “Resta al 100%”.
Ha rifiutato 4-5 destinazioni?
“Anche di più. Erano interessati anche l’Olympiakos ed il Bordeaux. Il desiderio di Vincenzo è di ristabilirsi fisicamente, poi quando starà bene vedere poi cosa succede”.
Una cosa è certa per comprare bisogna vendere, non solo per prendere denaro da reinvestire ma anche perché la rosa è troppo ampia e bisogna sfoltire. Con un attacco che vede Vucinic, Del Piero, Matri, Toni, Quagliarella, due come Amauri e Iaquinta sembrano proprio di troppo. Soprattutto se consideriamo le ultime annate sfortunate dei due.
Interessante quindi sapere dal procuratore di Vincenzo Iaquinta, Andrea D’Amico, che la cessione è possibile “Il futuro di Iaquinta? Non lo so, è in un momento di riflessione. Stiamo valutando alcune proposte arrivate dall’estero. Per Vincenzo questo è un momento difficile visto che sta provando a recuperare da un infortunio che proprio non ci voleva. Un’offerta dalla Russia? Non solo, sono arrivare proposte un po’ dappertutto perchè tutti conoscono il suo valore. Purtroppo Iaquinta da un anno ha numerose ricadute muscolari e questa cosa di sicuro non lo aiuta. Penso, però, che nessuno possa mettere in dubbio il suo valore. La Juve per me ha l’organico d’attacco più fornito di tutto il campionato europeo, non solo italiano, quindi vedremo, è un momento di riflessione”
Fino adesso si è parlato più che altro di acquisti, ma in un mercato sono importanti anche le cessioni. E di certo ora la Juventus ha dei giocatori in esubero. Partiamo dai portieri, 3 di grande livello sono troppi, e quindi o Storari o Manninger faranno le valigie. Dei quattro difensori centrali l’unico di cui si parla di cessione, è Sorenson, non per il valore non positivo del giocatore (tutt’altro), ma per fargli fare esperienza per poi tornare a casa: possibili acquirenti sono Bologna, che vuole la comproprietà o Catania che vuole il prestito.
Gli esterni di difesa sono sicuramente troppi, 6 per 2 posti. A sinistra si giocheranno il posto De Ceglie e Ziegler, quindi Grosso risulta di troppo, non ci sono molte trattative su di lui si è parlato solo di un possibile scambio con Capdvila del Villarreal. A destra il posto è certamente di Lichtsteiner e visto le prestazioni pessime di Motta probabilmente cambierà aria anche lui, anche se anche per lui le offerte non sono molte.
A centrocampo ci sono i nomi di Melo e Sissoko. Per il primo si parla di un ritorno in Brasile o nelle ultime ore di Borussia Dortmund, di certo non sarà semplice cederlo a un prezzo accettabile che comporti una minusvalenza non molto alta, purtroppo i 25 milioni del cartellino acquistato ai tempi di Blanc e Secco pesa e come. Per Sissoko il discorso è diverso, la cessione dovrebbe essere più semplice.
In attacco da vendere ci sono certamente Amauri e Iaquinta, e per vendere loro due non abbiamo nessuna invidia di Marotta, è un operazione al quanto difficile, si parla sempre di tante possibili offerte ma niente di troppo concreto: se infatti di Amauri spaventa l’ingaggio, di Iaquinta la condizione fisica di un giocatore quasi sempre infortunato.
Per la serie “gli infortuni non finiscono mai” a casa Juve brutte notizie per Vincenzo Iaquinta: il giocatore, uscito durante l’allenamento di giovedì dopo aver accusato un fastidio muscolare, questa mattina è stato sottoposto ad esami specifici che hanno evidenziato una lesione ampia del muscolo retto femorale della coscia sinistra. Lo strappo comporterà una prognosi di almeno tre mesi, dunque per Iaquinta la stagione è da considerarsi conclusa.
Positive invece le notizie riguardanti Martinez Toni e Traore, che oggi hanno lavorato in differenziato, ma che già da domani potranno rientrare in gruppo.
Si dovrà attendere invece ancora per il rientro di Felipe Melo che oggi ha svolto un lavoro atletico, ma che non sarà a disposizione per la gara di domenica contro il Brescia.
Incredibile, non ci si crede, Iaquinta è di nuovo ko, ecco la comunicazione: “oggi Vincenzo Iaquinta ha interrotto l’allenamento per un fastidio al ginocchio destro. I primi accertamenti clinici hanno dimostrato il riacutizzarsi di un dolore al tendineo rotuleo. Domani verrà meglio verificata la situazione”. Non ci sono veramente più parole, possibile sia solo sfortuna?
Finalmente buone notizie dall’infermeria: Vincenzo Iaquinta e’ tornato ad allenarsi oggi con il gruppo. Mentre i giocatori impegnati ieri contro la Sampdoria sono rimasti in palestra, dove si e’ fermato anche Felipe Melo per un lavoro programmato, il resto della squadra e’ sceso in campo. Riscaldamento, stretching e esercizi di possesso palla hanno preceduto la partitella, giocata sei contro sei su un campo ridotto. In luce Jorge Martinez e questa non è una sorpresa, l’abbiamo visto con la Sampdoria molto propositivo, dai suoi spunti sono nate due palle gol per la Juve nel finale, ma anche lo stesso Iaquinta, autore di cinque reti durante la mini sfida che ha concluso la seduta. A parte si e’ allenato Rinaudo, che prosegue nel suo programma di recupero, mentre Del Piero ha sostenuto una serie di esercizi atletici con il pallone. Leggi tutto “Iaquinta in campo: 5 gol”
La voce, riportata da SportMediaset, circola da un paio di giorni nella capitale, uno scambio di prestiti tra Iaquinta e Vucinic tenderebbe a risolvere i problemi di entrambe le società, ma sembra più fantamercato che trattativa vera. Ranieri apprezza molto Iaquinta, vero, ma Vucinic solo qualche giorno fa ha detto di amare la Roma e i dissidi tra tecnico e giocatore sembrano essere stati accantonati. In realtà l’attaccante più vicino alla Juve è Luis Fabiano, ma prima deve trovare il denaro per realizzare l’offerta.
Mentre Chiellini è a casa con la febbre, si spera che recuperi per domenica, Amauri è sceso in campo senza mascherina, Iaquinta e Grosso sono vicini al rientro, anche Marchisio ha recuperato lo stato febbrile della scorsa settimana. Anche Giandonato, chiamato per l’Under 21, si è infortunato al ritiro, la risonanza magnetica al ginocchio destro ha evidenziato una sofferenza al menisco esterno.