Matri è l’autore del gol che permette alla Juve di vincere a Siena ma come per Mirko Vucinic, al di là dell’azione del gol non c’è stato molto altro. Ecco le parole dell’attaccante bianconero ai microfoni di Juventus Channel: “Il goal è quasi tutto merito di Mirko. Era una palla che non potevo sbagliare.In partite come questalo scorso anno perdevamo punti. Abbiamo trovato una squadra ben disposta in campo e noi dovevamo far girare palla e trovare spazi per andare a rete. Per fortuna ci siamo riusciti. Possiamo dare di più. Dobbiamo migliorare l’intesa tra di noi e con la squadra, ma del resto è da poco che giochiamo insieme. C’è tanto da lavorare e lo faremo”.
Stephan Lichtesteiner, intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla fine del primo tempo di Juventus-Parma, ha commentato la prestazione della sua squadra ed il suo primo gol in maglia bianconera. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:
Meglio di così non poteva andare. Il primo gol nel nuovo stadio è tuo. Un’analisi del primo tempo della Juventus…
“Secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo. i primi 20-25 minuti abbiamo fatto benissimo. Ora dobbiamo continuare così, perchè l’unica cosa che conta oggi sono i tre punti”.
Il tuo gol?
“Il mio gol? Minimo la metà è di Pirlo, perchè mi ha dato un pallone facile e dovevo fare gol. Per me è quasi un gol suo”.
La Juventus questa notte a New York ha vinto l’amichevole coi messicani dell’America grazie al giovane Pasquato, in gol a fine primo tempo dopo una sospensione di mezzora per pioggia, e che gol:
Mister Antonio Conte ha dichiarato nel dopo partita: “Le risposte le avevo avute anche con lo Sporting Lisbona, visto che siamo in piena fase di preparazione e costruzione. Stiamo facendo dei test importanti contro squadre di rango: lo Sporting deve fare i preliminari di Champions e il Club America ha già iniziato il campionato. In questo momento forse saremmo anche impreparati a farli, ma sono partite che ci possono dire chi siamo e dove possiamo arrivare. Avevamo più gamba rispetto a Toronto? Ma quello è relativo. L’importante è che la squadra inizi a giocare a calcio e prenda fiducia nei propri mezzi“.
Marchisio ha giocato da centrocampista centrale al fianco di Pirlo dopo essere stato impiegato sulla fascia sinistra nelle prime uscite della stagione: “Era un inedito perché le circostanze ci hanno portato a non avere esterni e allora l’avevamo adattato esterno, ma lo preferisco sicuramente in mezzo perché quello è il suo vero ruolo“.
Serata magica per Alessandro Matri, che ha bagnato l’esordio azzurro con un bellissimo gol, su sontuoso assist di Giovinco. Al termine della gara, l’attaccante della Juventus ha esternato la propria felicità ai microfoni di Rai Sport. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:
Ottimo impatto per Matri, subito un gol proprio nella notte dell’esordio…
“Sì, è un’emozione unica, perchè comunque non mi sarei mai aspettato di fare gol all’esordio. Poi è arrivata anche la vittoria, cosa ancora più importante“.
Giovinco come ha fatto a darti quel pallone? Lo hai ringraziato poi?
“Sì, sicuramente. Ho fatto venti metri a chiamargli la palla. Ho visto che ha rallentato l’azione nel stopparla e ho detto: ‘Provo a seguire l’azione’. Da lì ho iniziato a chiamargliela, quindi lui mi ha visto come fa di solito. A mettere queste palle è bravissimo. E poi è andata bene che ho preso i due pali – e mi sono anche spaventato sinceramente – ed è entrata“.
E’ ipotizzabile una coppia titolare Matri-Giuseppe Rossi?
“Per quanto riguarda me, sono alla prima partita e non è un problema che mi sto ponendo adesso. Io sono a disposizione, voglio fare bene in campionato. Poi se in campionato si fa bene, di conseguenza viene anche la Nazionale. Io sono qui a disposizione del mister e a me va bene anche giocare 10 minuti“.
Anche tu, come Aquilani, ti senti più a tuo agio in Nazionale rispetto alla Juventus? Magari qui la testa è più libera Alessandro…
“No, io sto bene anche nella Juventus, perchè per me arrivare alla Juventus è stato un sogno. Raggiungere una grande squadra è l’obiettivo che uno si pone quando gioca al pallone. Io, quindi, sto bene sia alla Juventus che qui“.
Stasera ti abbiamo visto però più disinvolto, più sciolto…
“Diciamo che avevo 30 minuti per giocarmi la mia prima opportunità e quindi ho dato tutto“.
In Nazionale forse ci sono meno pressioni?
“Insomma, io sinceramente un po’ la sentivo questa partita, anche se era un’amichevole. Quindi c’erano pressioni anche qui per quanto mi riguarda. E’ normale, il momento che stiamo vivendo alla Juve non è positivo, ma io sono contento di giocare dove sono“.
Cosa pensi dell’espulsione di Astori?
“Ho parlato con Davide e mi ha detto di non aver sentito il fischio dell’arbitro, infatti la butta su come per rinviarla, non la butta fuori. Mi sembra un po’ esagerata come espulsione, tenendo conto che era un’amichevole“.
Una buona notizia per la Juventus e per mister Del Neri: Felipe Melo è rientrato con il gruppo ed è anche sembrato in buona condizione nella partita giocata contro una squadra composta da elementi della Primavera e degli Allievi.
La sfida in famiglia è stata il piatto forte dell’allenamento odierno, sostenuto in mattinata. Del Neri ha schierato questa formazione: Storari in porta, Motta, Grygera, Barzagli e Grosso in difesa, Salihamidzic, Giandonato, anche lui rientrato in gruppo, Melo e Pepe a centrocampo, Toni e Del Piero coppia d’attacco. Nella ripresa spazio a Buchel, al posto di Giandonato.
2-0 il risultato finale, con reti proprio di Felipe Melo, vicino in più di un’occasione alla doppietta personale, e di Toni, nel finale di gara.
Alla seduta non ha preso parte Armand Traore, colpito da un leggero stato influenzale. Domani altro allenamento mattutino con inizio dei lavori in programma alle 10.00.
Amauri lontano da Torino si scatena, mentre Matri a Torino si addormenta. Si sapeva che Amauri lontano da Torino si sarebbe potuto riprendere e questo è un bene anche per la Juve che detiene ancora il suo cartellino e che dovrà pur venderlo a giugno e quindi ha bisogno che faccia vedere del gioco e torni a segnare. Certo due gol e il primo veramente spettacolare, fanno un po’ pensare all’Amauri della Juve che non segnava mai.
D’altronde per quanto riguarda Matri ha già fatto vedere di valere, e in realtà in pochi danno la colpa di questo periodo al neoattaccante juventino che sta dando il suo contributo in ogni partita. E il giocatore brasiliano aveva bisogno di aria nuova, a Torino ormai la porta non la vedeva proprio più. Amauri intanto ha parlato del suo futuro e anche di Juve: “Se si è rivisto il miglior Amauri, quello che è arrivato anche in Nazionale? Speriamo. Al di là delle battute sono contento di avere ritrovato la migliore condizione, la miglior forma, come sto facendo, e spero di poter giocare con continuità, poi, se arrivano anche i gol, tanto meglio. La Juve? Spiace dirlo, lo faccio a malincuore, ma non è più un problema mio, io ne ho uno più grosso, che è quello di salvarmi col Parma“. Leggi tutto “Amauri, che gol – Video”
Non si parla del ritorno in casa bianconera, tranquilli, qui si parla del ritorno al gol. Amauri evita di realizzare il record negativo di un anno senza gol. Come avevamo detto probabilmente separarsi dalla Juve avrebbe fatto bene sia alla squadra bianconera che a lui. Così sembra essere, Amauri è sicuramente un buon giocatore, non poteva essere sicuramente quello visto nelle ultime partite con la maglia bianconera, ma difficilmente ormai avrebbe potuto riprendersi a Torino.
L’attaccante del Parma ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium Calcio: “La Nazionale è uno dei miei obiettivi. Ci penso sempre e se voglio conquistarla devo continuare a fare partite come questa. Ho sempre sognato fare un gol in rovesciata, ma sono ancora più contento di essere riuscito, dopo tanto tempo, a giocare per tutta la partita senza avere problemi” poi aggiunge “io parlo del Parma, come ho detto al primo giorno della mia presentazione, io sono un giocatore del Parma e parlo solo del Parma e vedo solo il Parma, vedo solo quello che ha fatto il Parma.”
Infine termina con quella che per molti tifosi juventini potrebbe apparire una minaccia: “Sono contento di avere fatto una buona prestazione, di essere tornato al gol che è sicuramente importante. Questo periodo non è stato molto fortunato, l’obiettivo è di giocare con continuità e dimostrare a me stesso che sono un giocatore forte. E’ stato un inizio di stagione particolarissimo, mi sono sempre infortunato. Ho ricevuto tante critiche e mi hanno fatto crescere. Io sono un giocatore della Juve, dal 30 giugno ritorno in bianconero“.
Peccato veramente che non sia servito, sarebbe stato bello vincere con un gol di questo genere. Purtroppo così non è andata e un gol così bello ci ha regalato comunque una sconfitta. Tutto questo rende di certo meno bello riviverlo, ma rimane bellissimo rivedere il gesto tecnico del campione juventino: