Bonucci “compattezza e fiducia”

Leonardo Bonucci © foto di Alberto Fornasari da Tutto Juve

La parentesi azzurra ha lasciato il pesante strascico del ko a Chiellini, ma anche un pizzico di fiducia in più ai bianconeri tornati alla base. Tra questi, c’è Leonardo Bonucci. Il difensore è pronto a tornare nel suo Lazio e a due giorni dalla sfida nella Capitale, ha parlato del match a Filo Diretto, su Juventus Channel. «Per una partita così, le motivazioni vengono da sole. Troveremo una Roma caricata dagli sviluppi delle vicende societarie e spinta dal pubblico. Noi dovremo fare ancora di più se vogliamo portare a casa punti importanti».

Contro una Roma in ripresa dopo l’arrivo di Montella e caricata dall’approdo del futuro presidente Thomas DiBenedetto, la Juventus non potrà disporre di Del Piero e di Chiellini. L’assenza del livornese costringerà Del Neri a schierare al centro la coppia formata da Barzagli e Bonucci. «Contro l’Inter abbiamo dimostrato di essere affidabili. Dovremo stare concentrati e fare quello che vuole il mister. Di fronte avremo Totti che, in questo momento, è l’arma in più della Roma. Senza dimenticare gente come De Rossi, Vucinic e Menez che può cambiare la partita con una giocata. Ma anche noi possiamo dire la nostra, soprattutto in contropiede abbiamo le possibilità di fare male».

Il match con i giallorossi apre l’ultimo tour de force della stagione. Otto gare in cui i bianconeri si giocano tutto. Bonucci prova a indicare le armi da utilizzare per fare bene da qui a fine maggio: «Compattezza e fiducia. Con la compattezza del gruppo e la fiducia del mister nella rosa e tra di noi compagni possiamo chiudere in bellezza».

Fonte  Juventus.com

Marotta: “Niente colpi di mercato”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

L’intervista a Marotta era molto attesa e non può che iniziare con la risposta su Pazzini: «Con Pazzini ho un rapporto di grande affetto e stima professionale. C’è stato l’interessamento velocissimo dell’Inter che ha fatto un investimento importante. Noi non eravamo nelle condizioni di poter fare quello sforzo economico». Poi continua a parlare del mercato «Questo è un anno di grande difficoltà economica per la società, la perdita di bilancio sarà consistente. Purtroppo siamo stati sfortunati per gli infortuni contemporanei in attacco. A gennaio il colpo a sensazione è da escludere, anche se restiamo attenti sul mercato soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Quagliarella e Aquilani? Siamo intenzionati a riscattarli, ma la cifra fissata è sempre trattabile».

 

Marotta poi difende il lavoro di Del Neri e chiede un po’ di pazienza ai tifosi: «Abbiamo un gruppo con un gestore che merita fiducia. Del Neri è in grado di valorizzare le risorse al massimo  le risorse che la società è riuscita a mettere a disposizione».   Leggi tutto “Marotta: “Niente colpi di mercato””

Basta critiche fiducia a Marotta

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Il progetto della Juve è chiaro, ma c’è sempre chi mostra impazienza. La situazione che ha trovato quest’estate Marotta era un po’ distruttiva, giocatori vecchi, motivazioni ormai assenti. I colpi di Marotta sono chiari, semplice dire “pochi ma buoni” questo è quel che farà da ora in poi Marotta, ma quando mancano i giocatori buoni, o quando questi hanno stipendi incredibili questo discorso non si può fare. Marotta ha trovato una Juve di vecchi, e la Juve aveva bisogno di voltare pagina. Cosa ha fatto? Ora la Juve ha 2 giocatori buoni per ogni ruolo (sorvoliamo sui terzini).

Si critica tanto i giocatori presi e i soldi spesi, ma dove sono i giocatori che hanno toppato in questa juve? Vediamo un po’ i vari acquisti di Marotta:

  • Krasic: un acquisto da 10 e lode, un giocatore che ora la maggiorparte dei tifosi non venderebbe per il doppio della cifra a cui è arrivato. Non era un acquisto sicuro eh, molti avevano detto che era un buon giocatore, niente di più. Lo stesso Luciano Moggi aveva detto che era un buon giocatore non un campione in grado di cambiare una squadra. Beh quando lo vedo partire in quelle sue folate ho forti dubbi che non sia in grado di cambiare squadre e partite. E più di qualche partita quest’anno l’abbiamo vinta grazia alle sue invenzioni. Si parla tanto di Dezko di sogni sfumati dei tifosi, ma non pensiamo che se fosse arrivato Dzeko a minimo 30 milioni non avremmo preso questo talento a 15 milioni, quindi più che colpa di Marotta o di Andrea Agnelli, questa è tutta colpa della disastrosa regola sugli extracomunitari della nostra federazione. Leggi tutto “Basta critiche fiducia a Marotta”