Del Neri “La squadra migliorerà”

Gigi Del Neri

Ecco l’intervista dell’allenatore bianconero Gigi Del Neri ai microfoni di Sky: “La squadra ha giocato una buona partita per novanta minuti, per quasi sessanta in dieci. Ho visto la squadra spigliata, capace di creare occasioni e rischiare anche qualcosa. E’ normale quando schieri ragazzi ventenni come Traorè, il secondo tempo abbiamo sofferto ma è giusto. Davanti Alex ha fatto una grande prova, con un po’ di fortuna e attenzione si poteva vincere. Le differenze con Bologna e Lecce sono nette, proseguiamo per la nostra strada”. Perchè è uscito Del Piero, fin li autore di una grande prova, con la Juve ancora in vantaggio? “Era stanco, ma il rapporto tra noi è franco e sappiamo noi come fare da qui a fine campionato. Lui sa la stima che ho verso di lui, sento tante chiacchiere ma il problema con Del Piero non sussiste proprio, anzi c’è stima. I fischi del pubblico? Applaudiranno più avanti”. Sul tandem Matri-Del Piero e sulla formazione iniziale il tecnico friulano spiega: “E’ la coppia con più qualità, ma con Traorè, Aquilani e Motta ce n’era tanta, abbiamo cambiato 4/11 rispetto a sabato. Ma la squadra migliorerà, oggi era difficile su questo campo e con questo avversario. Se l’occasione di Iaquinta va dentro alla fine staremmo qui a parlare di una vittoria”. Leggi tutto “Del Neri “La squadra migliorerà””

Marotta “Dopo lo zoccolo duro i campioni”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Marotta in un’intervista a Libero ripresenta ancora una volta il progetto Juve, di per sè chiaro, ma molti ancora non lo hanno capito, compreso il giornale di Libero che è sempre critico su questo progetto Juve:

Chiarezza?, sono pronto, anche se proprio Libero mi ha massacrato, e su più piani. Tommaso Lorenzini mi ha accusato di non aver mai vinto niente d’importante, come se fosse una colpa. Sfido chiunque a vincere qualcosa di serio lavorando al Venezia, all’Atalanta, alla Samp. A Venezia avrei potuto al massimo fare il pieno al Casinò. È altrettanto vero che non posso essere considerato un perdente con una grande, dal momento che dopo oltre trent’anni, gli ultimi dodici in Serie A, sono alla prima esperienza ad alto livello. So bene che l’inferno al quale ha fatto riferimento Ranieri brucia tutto troppo in fretta, ma credo di meritare il diritto alla verifica. Lo stesso Moggi prima di arrivare alla Juve aveva lavorato a Roma, Napoli, Torino. Quel Napoli volava alto? Lo so. Ma non era l’Inter o il Milan”. Leggi tutto “Marotta “Dopo lo zoccolo duro i campioni””

Del Neri: “Sconfitta strameritata”

Gigi Del Neri

Anche Gigi Del Neri riconosce la pessima prestazione dei bianconeri ai microfoni di Sky: “Abbiamo completamente sbagliato approccio, squadra molto presuntuosa. Il Lecce ci ha messo grande energia e spirito, noi abbiamo giocato un calcio sporco, sconfitta strameritata”. Una critica poi alla mentalità della squadra e dell’ambiente che, da cinque anni a questa parte, sbaglia sempre la gara dopo una grande impresa: “Non siamo grandi perchè manca la mentalità di affrontare questo tipo di partite, in ogni situazione negativa oggi capitolavamo, ritorniamo indietro parecchio, anche un pari non sarebbe cambiato nulla sulla tabella di marcia. Ci dobbiamo dare una regolata perchè siamo parecchio indietro, o ci si da una regolata o non c’è storia. Dobbiamo tornare quelli delle ultime tre gare dove si è profuso energie. Il Lecce ha grandi meriti, hanno voglia e sono umili, questa però è la peggior gara della stagione. Non ho detto che la Juve non ha le caratteristiche per competere per alti obiettivi, ma non esiste giocare come oggi. La Juve deve avere cuore, spirito operaio e voglia, mi dispiace veramente tanto perchè si può anche perdere ma dando il tutto per tutto. Oggi zero, non si può pensare che tutto sia dovuto perchè ci chiamiamo Juventus, ci deve servire di lezione”. Rimpianto Krasic? “Non cambiava più di tanto anche senza Krasic, il gol preso è qualcosa di inusuale, gli abbiamo permesso una situazione troppo limpida per una squadra agile e vogliosa come il Lecce, oggi proprio il carattere non c’era”.

Marotta “è successo a Napoli con lo stesso arbitro”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Anche Marotta sulla linea di Del Neri è molto duro contro l’arbitraggio: “C’è amarezza, riconosciamo i meriti del Palermo però sono qua dopo una serie di episodi dubbi che avviene da alcune settimane. Non vorrei che questo fosse il frutto di alcune nostre richieste su calciopoli e non vorrei che quella che era sudditanza diventi arroganza nei nostri confronti, è una critica e un richiamo alla classe arbitrale perchè sono episodi assolutamente impossibili da non valutare, è successo a Napoli con lo stesso arbitro, non voglio aggiungere altro. Non vorrei che questo trattamento freddo di valutazione non oggettiva ma di prevenzione sia reale, sono episodi clamorosi. I moviolisti sono ex arbitri e il gol di Napoli era buono, Stefano Braschi ci disse che un arbitro non lo manda due volte ravvicinate a dirigere la stessa squadra, Morganti è la terza volta che ce lo ritroviamo, siamo sfortunati”. Poi parla dell’ennesima sconfitta dei bianconeri e sul futuro: “Ho chiarito prima, non accampiamo scuse sul periodo di forma negativo anche se oggi si è visto un miglioramento, da questo punto di vista siamo ottimisti e l’andamento davanti è lento, ci dobbiamo credere e recuperare”.

Del Neri questa volta proprio nero

Gigi Del Neri

Visibilmente irritato Del Neri, sembra cercare di trattenersi dal giudicare l’arbitro ma alla fine scoppia:  “Ho visto tanti segnali di crescita, anche da Matri che è uscito per crampi altrimenti giocava fino alla fine. Certo ci imbattiamo sempre in situazioni pazzesche, rigori di un’evidenza sconvolgente che non vengono dati. Vogliamo rispetto, Morganti non può dire di non aver visto perchè sennò mi sento preso in giro. A Napoli ci hanno annullato il gol buono di Toni, poi magari perdiamo 4-1 ma quello era il gol del pari e andava dato. Poi stasera c’era pure un altro episodio su Matri, noi siamo in difficoltà e lavoriamo duro per migliorarci, oggi meritavamo ben altro risultato producendo un calcio accettabile però ci vuole attenzione su di noi, spero che Zamparini non si lamenti dopo oggi”. Non nasconde però gli errori iniziali, la Juve ha comunque commesso i suoi errori: “L’errore nel primo gol è che siamo stati arrembanti, ci siamo fatti saltare da Pastore che non dimentichiamolo ha qualità eccezionali”.  Aquilani fuori per motivi fisici? “No, scelta tecnica in partite vicine ho voluto utilizzare altri giocatori come Sissoko, ma non cambia il mio giudizio su Aquilani”. Intanto però la classifica precipita, ora anche il Palermo passa avanti e recita ottavo posto in classifica, la fiducia sta venendo meno anche in società? “Io dico la mia verità, la società ha fiducia in me, voi siete abituati a guardare ogni domenica la classifica, la dirigenza valuterà a fine anno se ho fatto bene o male. Oggi bisogna essere coscienti che si ripartirà dalla mezz’ora di oggi, così possiamo andare lontano. Certo se pure sabato troviamo uno che non ci da due calci di rigore netti posso farci poco pure io”.  Poi continua ad esaminare la gara, soprattutto gli elementi positivi: “Sirigu ha fatto un ottimo intervento su Matri e c’è stato un salvataggio fortunoso di Bovo nel secondo tempo, noi abbiamo creato tanto e credo che giocando così difficilmente perderemo ancora tanto. Abbiamo sbagliato i primi venti minuti ma ci sta concederli al Palermo in casa”.