Grazie al lavoro di TuttoJuve.com abbiamo le dichiarazioni di Gigi Del Neri alla conferenza stampa della vigilia di Juventus-Milan. Ecco le sue dichiarazioni:
Buongiorno Mister, domani è decisiva solo per le sorti della Juventus o anche per il suo futuro?
“Ogni partita è decisiva, l’importante è interpretarla in maniera giusta. Una partita che arriva dopo un periodo non molto buono, però arriva giusta per poter riprenderci quello che abbiamo lasciato ultimamente sul campo. Una partita stimolante, chiaramente molto importante per tutto quello che poi ne conseguirà: cioè l’entusiasmo che puoi ottenere e tutto quello che poi succederà come proiezione futura, ma soprattutto nelle partite future“. Leggi tutto “Del Neri “Confidiamo recupero Aquilani””
Gigi Buffon è intervenuto alla presentazione del ‘7° Torneo Amici dei Bambini’, tenutasi in un hotel del capoluogo lombardo: “Quale sia il problema che ci ha portato a sbagliare le ultime due partite non l’abbiamo capito. Comunque non siamo noi giocatori a dover dire cosa c’è di sbagliato. Tutta la squadra è con l’allenatore, abbiamo stima e fiducia in lui. Il progetto della società ha dato pieni poteri al mister e si deve continuare cosi, noi dobbiamo solo fare il massimo per vincere e aiutarlo. Se quest’anno sia diverso dallo scorso lo vedremo alla fine. Se sabato troveremo la forza per ribaltare al situazione sarà diverso. In questo momento non dobbiamo parlare di posti o ambizioni, ma giocare partita dopo partita come fosse una finale. E alla fine faremo i conti”.
Gigi Delneri parla ai microfoni di Juventus Channel dopo la sconfitta interna contro il Bologna, come al solito grazie a Tuttojuve.com abbiamo il testo dell’intervista:
Mister, ha la fiducia piena della società, niente dimissioni…
“Ma assolutamente no, anche perchè non ne vedo il motivo, perchè uno lavora seriamente, lavora con coscienza, fa il suo lavoro. Nel mio mondo non esistono le dimissioni, come concetto di parola“.
Felipe Melo ha detto che la squadra è al 1000% con il tecnico e lei ci mette sempre la faccia.
“Io il gruppo lo sostengo, è un gruppo che sta attraversando un periodo non carino. Poi quando si chiedono le dimissioni dopo…. Volevo che chiedessero le dimissioni dopo la partita con l’Inter, forse sarebbe stato meglio, forse era più dovuto, perchè dopo una settimana o quindici giorni non si può cambiare atteggiamento su una persona o su una squadra. Cosa che il calcio italiano a livello mediatico fa. E noi invece dobbiamo avere la testa più giusta, più consona. Dobbiamo lavorare seriamente su quelle che sono le nostre basie poi il prodotto deve giudicarlo chi è più vicino, la società, non sarà solamente un articolo su un giornale o una presa di posizione di un giornale che mi fa cambiare questa idea“.
Parliamo della partita. Dopo il primo gol c’è stata forse una mancanza di serenità, nella gestione….
“No, è che adesso si paga a caro prezzo ogni piccolo errore. Oggi il primo piccolo errore che abbiamo fatto lo abbiamo pagato a caro prezzo. Abbiamo avuto quella palla con Iaquinta che ha preso il palo e che magari cambiava tutto a livello psicologico. Quello che c’è da fare adesso è la ricerca spasmodica di questi risultati per raggiungere un obiettivo importante. Un signore parlava di fallimento del quarto posto e mi sembra abbia parlato in una maniera sbagliata. Tutti noi pensavamo che questa fosse un’annata meno complicata di quello che magari è adesso. E nessuno si è tirato fuori dalle proprie responsabilità. Ma quando si cambia tanto come noi – abbiamo avuto questi grandi alti e bassi – si può incappare in domeniche difficili, e si può incappare anche in annate difficili. Io non ho mai visto una casa costruita nel giro di 20 giorni, questo è il mio concetto. Certe volte il tempo dice male. Probabilmente, in questo momento, il tempo per la costruzione della Juventus, che fino a due settimane fa era perfetta, adesso ha trovato un intoppo che dobbiamo superare. Dobbiamo andare avanti, rispettando poi gli applausi del pubblico, rispettando anche il suo dissenso, perchè mi sembra che il pubblico quando applaude e quando dissente lo fa sempre e comunque per amore della squadra“.
Ripartiamo da qualcosa di positivo? Giorgio Chiellini ci ha detto che “nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere squadra”. Quel primo tempo l’ha soddisfatta? In che cosa ha visto dei pregi e in che cosa ha visto dei difetti?
“Mah…abbiamo preso due gol un po’ strani, eravamo tutti sempre schierati, non avevamo mai preso gol in contropiede. Quindi bisogna migliorare in quel senso lì, non dobbiamo dare l’opportunità ai giocatori avversari di far gol. Poi qualcosa abbiamo concesso, ma sul 2-0. Diciamo che Chiellini ha fatto una disamina giusta. Nel primo tempo abbiamo avuto situazioni importanti, poi ho dovuto fare dei cambi perchè Iaquinta non stava molto bene e qualcosa dovevamo dare in qualità. La ripresa è stata costellata dal gol di Di Vaio subito, dal salvataggio sulla linea di Britos su Toni, da situazioni che si sono verificate e che non hanno detto bene. Quindi ho visto una partita diversa da quella fatta con il Lecce“.
Sul proprio sito oggi Del Piero lascia qualche sua parola, e in questo momento critico le sue parole sono sempre molto importanti: “Terminati i due giorni di doppi allenamenti a Vinovo, da oggi si torna alla seduta unica per preparare la partita contro il Bologna. Mi sto allenando bene e il clima di questi giorni – un bel sole su Vinovo e la temperatura più mite del solito – certamente aiuta a lavorare nel modo migliore. Inutile sottolineare quanto sia importante per noi l’anticipo che giocheremo sabato sera all’Olimpico, alla luce della sconfitta di domenica a Lecce. La nostra concentrazione è totalmente rivolta a ritrovare la via della vittoria e a mantenere quella rotta. E’ a questa partita che sto pensando, fin dalle 17 di domenica scorsa. Alessandro“
Tante le voci che girano, tralasciando quelle sul sostituto di Del Neri, che non hanno nessuna realtà in una società che continua ad appoggiare saldamente l’allenatore juventino, si parla di cambiamenti di formazione. A quanto sembra, il tecnico di Aquileia avrebbe detto basta a giocatori fuori ruolo, Chiellini secondo Sky tornerebbe al centro, e sarebbe un peccato perchè aveva sistemato il problema fascia mentre togliere Barzagli dal centro della difesa ora è al quanto difficile in quanto, anche a Lecce è stato tra i pochi che hanno fatto pochi errori, soprattutto rispetto alla disastrosa prestazione di Bonucci. Potrebbe quindi essere proprio Bonucci a lasciare il posto al centro per Chiellini.
Sulla fascia tornerebbe, Traorè, e anche Marchisio forse riprenderebbe il ruolo centrale al posto alcuni dicono di Aquilani altri di Felipe Melo, secondo Sky sarà il secondo a dover lasciare posto al centro a Marchisio. Tante le voci in questo senso, ma non so come questi cambiamenti aiutino veramente i bianconeri e quanto siano veramente le idee del nostro tecnico. La formazione che ha perso a Lecce è la stessa che ha tenuto e bene con l’Inter, la sconfitta non è stata un problema di formazione, ma di attenzione.
Alessandro Del Piero dal proprio profilo facebook, saluta i tifosi prima dell’allenamento bianconero: “Ciao a tutti, sto andando all’allenamento e… non mi sono dimenticato di voi! Buona giornata, a presto!“. Da tempo non si era fatto sentire, il capitano bianconero, sia su facebook che sul proprio sito personale. La sua voce è una voce importante soprattutto in questo momento critico per la Juventus, anche se solo per un semplice saluto ai tifosi.
Come cambiano i sentimenti dei tifosi da una giornata all’altra basta vedere la Roma, qualche settimana fa gridavano allo scudetto ora buttano le bombe carta e costringono il proprio allenatore alle dimissioni. I tifosi bianconeri non fanno di meglio continuano a parlare di sostituzione di Del Neri come se questo risolvesse i problemi, ma vi ricordate quando l’anno scorso tutti contenti abbiamo sostituito Ciro Ferrara con Zaccheroni? il risultato? Non c’è stato, anzi.
Analizziamo invece con calma la giornata, una giornata in cui la Juve non ci ha capito niente, aveva preparato questa partita ma è stata sorpresa, non ci ha messo grinta? se vediamo Felipe Melo, Marchisio o Chiellini non penso, semplicemente non ci ha capito niente, non funzionavano gli schemi, tutto qui. Con il Lecce può capitare visto che fuori casa han sofferto anche Milan e Inter. Momenti di stop li hanno anche le altre, anche l’inter avrebbe pareggiato con il cagliari probabilmente senza il gol in fuorigioco, e il Milan l’avrebbe fatto con il Chievo se l’arbitro avesse segnalato la mano che avrebbe dovuto vedere. In tutto questo c’è anche da vedere cosa sarebbe successo di Lecce -Juve se l’arbitro avesse dato il rigore che c’era su Toni a inizio gara. Ora magari parleremo di una Juve divenuta ormai indomabile.
Il calcio è così le cose cambiano per un episodio. Quindi da questa partita c’è sicuramente da crescere, ma c’è bisogno di stare tutti uniti di stringersi alla squadra, perchè non sarà Spalletti a risolvere i nostri problemi. E’ un anno difficile cerchiamo di avere fiducia in una squadra che quando vuole può vincere chiunque, come ha dimostrato.
Gigi Delneri, ha parlato della sfida di domani contro il Lecce in un’intervista esclusiva concessa a Juventus Channel. TuttoJuve.com, come al solito ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:
Mister, piedi saldamente per terra dopo le due vittorie consecutive, soprattutto dopo quella contro l’Inter…
“Anche quella con il Cagliari non è stata semplice come partita, devo dire la verità. Con i piedi per terra perchè bisogna dare rispetto a tutti. Crearci delle illusioni senza poi verificarle sul campo mi sembra abbastanza illogico, quindi rimaniamo con i piedi per terra: grande aggressività e grande convinzione. Si può giocare sempre bene su tutti i campi di calcio, con la convinzione che ogni partita farà storia a sé. Ed è sempre molto difficile se affronti la gara in modo non giusto“.
Troverete un Lecce decimato dagli infortuni e dalle squalifiche. Qual è il rischio?
“Il rischio è di dare tutto per scontato. Il Lecce, come la Juventus, ha passato un momento brutto, però ha recuperato Di Michele, ha Corvia, ha Munari, Vives, Giacomazzi, ha giocatori che hanno sempre fatto la loro parte in questo campionato. Troveremo magari una squadra decimata ma con tanta grinta e con tanta voglia di far del male alla Juventus, calcisticamente parlando. Quindi questo, secondo me, bisogna metterlo sul piatto della bilancia“.
Guardando la parte alta della classifica che idea si è fatto del campionato fin qui disputato?
“Un campionato molto complicato, dove tutti hanno dei momenti difficili. Noi dobbiamo essere sereni, giocare per noi, senza guardare tanto gli altri, ma guardare a noi stessi e dare il massimo di noi stessi. Poi a fine maggio vediamo quello che hanno fatto gli altri, perchè noi non possiamo giocare sugli altri, dobbiamo giocare su noi stessi, su quelle che sono le nostre qualità e su quello che possiamo buttare sul campo. L’unica garanzia per noi, per poter andare avanti ed ottenere quello che vogliamo, è giocare pensando solo a noi stessi e pensando alla squadra da affrontare, più che guardare la classifica“.
Come al solito prima di ogni partita della Juventus Del Neri parla e come al solito dobbiamo ringraziare TuttoJuve.com che trascrive tutto, ed è quello che succede anche per la sfida di domani contro il Lecce:
Cos’hai detto o cosa dirai alla squadra affinchè tenga i piedi per terra dopo la vittoria con l’Inter? Visto che è già successo: si è vinto a Milano e poi si è pareggiato con squadre più piccole. Quanto sarà importante fare la terza vittoria di fila per dare un po’ di continuità anche di punti?
“Mi sembra che a questa domanda abbia già risposto Giorgio in settimana. Lecce è un bivio importante per il nostro campionato. Quindi io spero, anzi sono sicuro, che affronteremo la partita con le stesse motivazioni che abbiamo trovato con l’Inter, perchè da adesso ogni partita per noi dev’essere di questo tipo. Abbiamo recuperato parecchi giocatori, quindi la squadra ora è anche garanzia di qualità fisiche e di essere a disposizione sempre. Quindi mentalmente dovrebbero essere predisposti a questo tipo di atteggiamento, che non deve mancare mai, al di là poi di come può andare il risultato: la grinta, l’applicazione, la sofferenza che abbiamo buttato domenica sul campo penso siano doti importanti in questo momento“. Leggi tutto “Del Neri: “il turnoever non esiste””
Ecco a voi l’intervista a Juventus Channel di Mister Del Neri riportata da Tuttojuve.com:
Mister una vittoria importantissima. “Sono contento della prestazione dei ragazzi che hanno speso tante energie per portare a termine questa partita con coraggio e grande applicazione“.
Qual è l’aspetto che la soddisfa di più dopo una gara come questa? “Mi gratifica il sacrificio dei miei giocatori. Adesso il gruppo è unito, perché dopo il 6 gennaio eravamo sempre incompleti come squadra, con grandi difficoltà, mettendo giocatori che hanno giocato sempre, oppure giocatori non recuperati del tutto a causa delle emergenze che avevamo. Adesso avendo recuperato giocatori importanti e con l’innesto di alcuni giocatori di qualità, siamo ritornati più cattivi, essendo più pericolosi in avanti e subendo meno in fase difensiva”.
L’Inter per settanta minuti non ha combinato quasi niente in attacco. Qual è stata secondo lei la chiave giusta per fermare gli attaccanti interisti? “Negli ultimi venti minuti abbiamo giocato si può dire in dieci per l’infortunio di Matri che si è sacrificato enormemente. L’attenzione massimale della difesa, il gioco di Krasic che oggi mi è piaciuto molto ed il sacrificio delle punte per mantenere la squadra alta, sono state delle componenti importanti per tenere lontano della nostra area l’attacco interista. Tutti hanno lavorato bene, la squadra ha subito il giusto perché l’Inter è una squadra che comunque attacca molto e non ha creato le solite situazioni che crea in altri campi e noi per questo motivo abbiamo vinto meritatamente”.
Anche dalle nostre parti mister per costruire una casa ci vuole del tempo, ma una volta che è su poi non crolla. “Ma se crollano i pilastri, per mantenerla su ci vuole un pò di tempo, i pilastri bisogna rifarli. Noi abbiamo avuto dei settori del campo vuoti; a gennaio i settori dell’attacco e del centrocampo erano senza giocatori ed è chiaro che abbiamo pagato dazio. Ritrovando anche degli equilibri nei ruoli, la squadra ha ottenuto maggiore sicurezza soffrendo meno, perché sa che davanti possiamo far male e gli altri devono fare grande attenzione anche nei nostri riguardi. Abbiamo ritrovato uno spirito giusto. Bisogna guardare domenica dopo domenica, sapendo che c’è da soffrire sempre per ottenere il massimo dei risultati. Bisogna giocare sempre con dignità, volontà, correttezza, e dare il massimo per vincere. Chiaramente le partite non vanno sempre bene, però sono convinto che la Juventus domenica dopo domenica si ritaglierà uno spazio importante”.
A me è piaciuta molto la Juve dell’inizio ripresa quando avrebbe potuto anche chiudere la gara. Un ottimo approccio “Con l’infortunio di Matri e l’entrata a freddo di Sissoko e Pepe, che hanno fatto una buona gara, abbiamo un pò rivoluzionato i piani di gioco. La squadra aveva bisogno di cambi. Ho cambiato Toni perché non aveva i novanta minuti sulle gambe, ha fatto un grande lavoro. La squadra deve avere questo tipo di approccio sia in casa che fuori casa e deve essere consapevole di dire la sua su tutti i campi. Questa deve essere la Juventus quest’anno”.