Del Piero “Del Neri fa le sue scelte, io sono sempre pronto”

Alessandro Del Piero da us.24h.com.vn

Il capitano juventino è stato ultimamente utilizzato un po’ troppo poco, e invece quest’anno ha sempre dimostrato di essere una risorsa importante per questa squadra, forse poteva essere messo qualche minuto prima, forse poteva essere messo lui al posto di un’evanescente Iaquinta. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport 24:  “Non siamo a fine corsa ma amareggiati, vorremmo fare meglio ma non ci riusciamo e siamo delusi. Questo senso ci attanaglia e ci fa esprimere sotto le nostre potenzialità. La voglia di uscire da questo tunnel ce l’abbiamo, i mezzi ci sono, sta a noi finire bene questa stagione. La squadra è totalmente con il mister, abbiamo iniziato il discorso assieme, abbiamo gioito per le vittorie e ora discutiamo per le sconfitte, ma siamo uniti. Dobbiamo farci perdonare non la gara di stasera ma le altre recenti. C’era molta amarezza, rammarico ma giocavamo contro la prima in classifica che vive un gran momento e ha gran qualità. C’è rammarico anche per il gol di Gattuso, è insolito vederlo segnare per di più di sinistro, però bravi loro a sfruttare le poche occasioni che abbiamo concesso”. Il capitano juventino poi risponde a coloro che parlano di fallimento: “Non condivido che sia un fallimento totale, è un momento difficile e tre mesi fa le aspettative erano diverse. E’ un anno particolare e abbiamo sbagliato gare che dovevamo evitare. Entrare meglio nel nostro problema ci darà la possibilità di uscire il prima possibile. Paradossalmente dobbiamo trovare entusiasmo per uscire da questa situazione”. Dichiarazioni quelle di Del Piero quasi da futuro dirigente, l’attaccante bianconero apprezza la considerazione e spiega: “Lo prendo come un complimento, io credo nel lavoro, credo che le difficoltà vadano superate, abbiamo i mezzi e dobbiamo farcela”.  Infine di nuovo su Delneri, un rapporto tra i due comunque saldo: “Si assolutamente, a volte giochi più o meno ma la professionalità da entrambi non viene mai a meno. Delneri fa le scelte più giuste e opportune per la squadra, io sono sempre pronto. Ma ora dobbiamo ragionare collettivamente sui problemi che abbiamo”.

Del Neri “Non si può cambiare tutto”

Gigi Del Neri

L’allenatore della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani sera contro il Bologna. Come al solito la conferenza stampa integrale è riportata da TuttoJuve.com:

Leggo sui giornali sportivi di rivoluzione. E’ una parola azzeccata? Oppure…
Speriamo mentale. Che sia una squadra diversa mentalmente da quella che si è vista nella gara di Lecce, che è stata dimenticata, ma non è stata lasciata in disparte perchè bisogna analizzare bene le cose; analizzare anche che pochi giorni prima la stessa squadra ha prodotto un calcio aggressivo, un calcio importante contro l’Inter. Una battuta a vuoto inaspettata che però nel mondo del calcio ci può anche stare. L’importante è che ci sia una consapevolezza che si possa fare molto meglio di quello che si è fatto, oppure di essere la squadra che ha affrontato le ultime partite – a parte quella di Lecce – con un piglio diverso“.

Parlando nello specifico degli uomini, è vera questa tendenza di tornare ad un 4-4-2 più puro? Quindi anche più offensivo sulle fasce.
Non è che si possa cambiare tutto perchè una partita ti dice… Cioè, uno che guida una squadra di calcio non deve essere volubile settimanalmente, altrimenti diventerebbe illogico quello che sta facendo, quello che ha prodotto anche dei buoni risultati. Vediamo le condizioni dei giocatori. Io penso che questa squadra possa attuare diverse soluzioni durante la partita e saranno adottate a seconda del risultato“. Leggi tutto “Del Neri “Non si può cambiare tutto””

Nuovo 11 iniziale

Gigi Del Neri

Dagli allenamenti a Vinovo sembra ormai chiaro che Chiellini e Marchisio sono tornati a essere considerati centrali. Il perchè di tutto ciò non è chiarissimo, probabilmente Del Neri non vuole alibi da chi è stato messo fuori posto. Ma di certo nel polverone di Lecce non sono state vittime Chiellini e Marchisio, che hanno disputato in realtà una gara abbastanza buona.  O forse è stato il ritorno di Traorè per la fascia e la voglia di provare Martinez.

Andiamo alla formazione, Chiellini a questo punto sarebbe sicuro al centro, in allenamento è stato sempre provato lì, è stato messo in coppia con Sorenson, ma il danese ,dopo la non buona prestazione con il Lecce, dovrebbe tornare in panchina per far posto sulla fascia a Grygera. Il giovane danese non sarà al centro insieme a Chiellini, ma probabilmente quel posto se lo giocheranno Barzagli e Bonucci, con il nazionale italiano non più così certo del posto in squadra. Dall’altra fascia si dovrebbe riprovare Traorè sperando che duri qualche minuto in più delle precedenti partite. Chiaramente per terminare la difesa in porta ci sarà sicuramente Storari.

Negli allenamenti anche Claudio Marchisio si è spostato ormai sempre al centro, e con ogni probabilità lui giocherà sicuramente, è uno dei centrocampisti più in forma del momento sicuramente e non può accomodarsi in panchina. Invece Felipe Melo e Aquilani si giocheranno l’altro posto al centro è favorito per andare in panchina il giocatore brasiliano. Sulle fasce due vere ali: Krasic e Martinez, con qualche speranza per Pepe.

Dove dubbi sembrano non esserci è in attacco, Toni e Matri ancora una volta la fiducia va a loro. Dispiace veder partire ancora Del Piero dalla panchina, mentre nella partita di domenica era sembrato insieme a Matri l’unico attaccante a riuscire a dare qualcosa di più.

Quindi per sintetizzare la probabile formazione della Juventus sabato sera sarà questa: Storari, Grygera, Chiellini, Barzagli, Traorè, Krasic, Aquilani, Marchisio, Martinez, Toni, Matri.

Del Neri: “Sconfitta strameritata”

Gigi Del Neri

Anche Gigi Del Neri riconosce la pessima prestazione dei bianconeri ai microfoni di Sky: “Abbiamo completamente sbagliato approccio, squadra molto presuntuosa. Il Lecce ci ha messo grande energia e spirito, noi abbiamo giocato un calcio sporco, sconfitta strameritata”. Una critica poi alla mentalità della squadra e dell’ambiente che, da cinque anni a questa parte, sbaglia sempre la gara dopo una grande impresa: “Non siamo grandi perchè manca la mentalità di affrontare questo tipo di partite, in ogni situazione negativa oggi capitolavamo, ritorniamo indietro parecchio, anche un pari non sarebbe cambiato nulla sulla tabella di marcia. Ci dobbiamo dare una regolata perchè siamo parecchio indietro, o ci si da una regolata o non c’è storia. Dobbiamo tornare quelli delle ultime tre gare dove si è profuso energie. Il Lecce ha grandi meriti, hanno voglia e sono umili, questa però è la peggior gara della stagione. Non ho detto che la Juve non ha le caratteristiche per competere per alti obiettivi, ma non esiste giocare come oggi. La Juve deve avere cuore, spirito operaio e voglia, mi dispiace veramente tanto perchè si può anche perdere ma dando il tutto per tutto. Oggi zero, non si può pensare che tutto sia dovuto perchè ci chiamiamo Juventus, ci deve servire di lezione”. Rimpianto Krasic? “Non cambiava più di tanto anche senza Krasic, il gol preso è qualcosa di inusuale, gli abbiamo permesso una situazione troppo limpida per una squadra agile e vogliosa come il Lecce, oggi proprio il carattere non c’era”.

Del Neri “il mio orgoglio è guidare la Juve”

Gigi Del Neri

Dopo una partita del genere deve essere veramente bello presentarsi davanti ai microfoni per Gigi Del Neri, ecco le dichiarazioni rilasciate a Sky: “Eravamo già in recupero da Palermo, oggi abbiamo dimostrato di essere forti sotto tutti gli aspetti, abbiamo concesso il giusto e potevamo chiuderla a inizio ripresa con almeno due grosse occasioni mancate. Gli innesti di Toni, Barzagli e Matri sono stati importanti. Noi continuiamo a correre, l’importante è che la squadra corra e lotta, e vinca ovviamente quando merita”. Una chiave del successo anche il lavoro del tandem Toni-Matri con quest’ultimo decisivo ai fini del risultato: “Si indubbiamente abbiamo recuperato gente che fa gol, che ha determinate caratteristiche”. Orgoglioso di essere la bestia nera dell’Inter che batte per il terzo anno consecutivo? “Il mio orgoglio è guidare la Juve e cercare di dare soddisfazioni ai tifosi”. Si passa poi al piccolo caso Iaquinta, sgridato violentemente da Bonucci e Sissoko con il pubblico poco paziente nei suoi confronti: “Iaquinta rientrava oggi e voleva strafare, ci sta il nervosismo derivante dagli alti e bassi basta che non sfoci in cose pericolose. Ci sta, deve essere tranquillo e tornare quello che in autunno ci ha dato una grossa mano”. Sugli acquisti invernali premio speciale sia a Matri che a Barzagli: “L’ uno in chiave fisica ci da una mano difensivamente e l’altro da vivacità in spinta, lui e Barzagli ci hanno aiutato molto è inutile negarlo”. Nonostante la splendida vittoria c’è ancora da sistemare qualcosa: “Dobbiamo migliorare sugli esterni, in ripartenza potevamo far meglio e oggi cercare di più un Krasic in ripresa. Le vittorie ci danno autostima, sotto il profilo psicologico battere l’Inter ti rilancia e rassicurandoci anche a livello tecnico-tattico”. La doppia torre Toni-Matri non risulta una novità per Del Neri: “Io giocavo già con Cossato e Corradi al Chievo, sono soluzioni in più ma reputo Matri più un giocatore di profondità oltre che d’area di rigore come è, invece, prettamente Toni”. Chiusura infine sulla ritrovata abbondanza offensiva: “I titolari variano di volta in volta, l’importante è avere possibiltà di scelta. Ora mi posso un po’ sbizzarrire dopo non averne avute per diverso tempo”.

Del Neri: “con gli attaccanti è un’altra cosa”

Gigi Del Neri

Gigi Del Neri finalmente contento della sua squadra parla ai microfoni di Sky, inizia subito con una risposta al quanto seccata sulla domanda sulla prossima sfida con l’inter:  «Può essere più difficile giocare contro il Cagliari che contro l’Inter. Non voglio sapere niente  tanto per noi non cambia nulla qualsiasi avversario ci tocchi».

Poi inizia l’analisi della partita: «La Juve ha pagato dazio fino a stasera perché non aveva giocatori di ruolo. Le finalizzazioni le decidono gli attaccanti e stasera è stato così avevamo ragione nonostante le polemiche. Matri è stato perfetto, così come Toni. Ora recupereremo anche Iaquinta e avremo tanti giocatori diversi lì davanti. La squadra ha retto bene, è stata capace di soffrire anche perché a Cagliari non è mai facile. Ora andiamo avanti con tranquillità. Restiamo con i piedi per terra».
L’allenatore juventino è intervistato anche da Juventus Channel:

Mister, ci voleva questa vittoria…
“Quando le cose non vanno bene la Juve è sempre sottoposta ad opinioni sempre differenti. La squadra, la società ed il sottoscritto sono attenti e soprattutto contenti di questa prestazione, con l’arrivo delle punte. Questo è il motivo per cui la Juventus dal 6 gennaio in poi non ha più prodotto un gioco che prima riusciva a fare in maniera semplice”. Leggi tutto “Del Neri: “con gli attaccanti è un’altra cosa””

Del Neri: “animo ottimo”

Gigi Del Neri

Visto il silenzio stampa juventino dopo la partita con il Palermo, le parole di  Luigi Del Neri sono ancora più importanti: si presenta in conferenza stampa al Media Center di Vinovo per rispondere alle domande dei cronisti presenti e presentare l’anticipo di domani sera che vedrà la sua Juventus in campo a Cagliari. Noi riportiamo l’intervista trascritta da TuttoJuve.com:

Buongiorno, ci racconta lo stato d’animo della squadra?

Ottimo, ottimo nel senso che si sono resi conto d’aver fatto una partita importante pagando dazio nei primi venti minuti perché… dove il Palermo ci ha fatto due gol, poi però abbiamo avuto una reazione diversa rispetto alla partita dell’Udinese. Siamo stati molto più intensi, abbiamo creato diverse occasioni da gol. La squadra mi sembra che abbia prodotto un calcio che ha fatto tornare un po’ di fiducia in quello che possiamo fare da qui alla fine.

Ha in mente di cambiare qualcosa, più che sugli uomini a livello tattico domani a Cagliari?

Motivo? Io penso che quando una squadra ha un buon senso tattico e va a Palermo e crea quello che ha creato la Juventus non ha problemi tattici, ma di uomini. Leggi tutto “Del Neri: “animo ottimo””

Del Neri questa volta proprio nero

Gigi Del Neri

Visibilmente irritato Del Neri, sembra cercare di trattenersi dal giudicare l’arbitro ma alla fine scoppia:  “Ho visto tanti segnali di crescita, anche da Matri che è uscito per crampi altrimenti giocava fino alla fine. Certo ci imbattiamo sempre in situazioni pazzesche, rigori di un’evidenza sconvolgente che non vengono dati. Vogliamo rispetto, Morganti non può dire di non aver visto perchè sennò mi sento preso in giro. A Napoli ci hanno annullato il gol buono di Toni, poi magari perdiamo 4-1 ma quello era il gol del pari e andava dato. Poi stasera c’era pure un altro episodio su Matri, noi siamo in difficoltà e lavoriamo duro per migliorarci, oggi meritavamo ben altro risultato producendo un calcio accettabile però ci vuole attenzione su di noi, spero che Zamparini non si lamenti dopo oggi”. Non nasconde però gli errori iniziali, la Juve ha comunque commesso i suoi errori: “L’errore nel primo gol è che siamo stati arrembanti, ci siamo fatti saltare da Pastore che non dimentichiamolo ha qualità eccezionali”.  Aquilani fuori per motivi fisici? “No, scelta tecnica in partite vicine ho voluto utilizzare altri giocatori come Sissoko, ma non cambia il mio giudizio su Aquilani”. Intanto però la classifica precipita, ora anche il Palermo passa avanti e recita ottavo posto in classifica, la fiducia sta venendo meno anche in società? “Io dico la mia verità, la società ha fiducia in me, voi siete abituati a guardare ogni domenica la classifica, la dirigenza valuterà a fine anno se ho fatto bene o male. Oggi bisogna essere coscienti che si ripartirà dalla mezz’ora di oggi, così possiamo andare lontano. Certo se pure sabato troviamo uno che non ci da due calci di rigore netti posso farci poco pure io”.  Poi continua ad esaminare la gara, soprattutto gli elementi positivi: “Sirigu ha fatto un ottimo intervento su Matri e c’è stato un salvataggio fortunoso di Bovo nel secondo tempo, noi abbiamo creato tanto e credo che giocando così difficilmente perderemo ancora tanto. Abbiamo sbagliato i primi venti minuti ma ci sta concederli al Palermo in casa”.

Marotta: “Niente colpi di mercato”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

L’intervista a Marotta era molto attesa e non può che iniziare con la risposta su Pazzini: «Con Pazzini ho un rapporto di grande affetto e stima professionale. C’è stato l’interessamento velocissimo dell’Inter che ha fatto un investimento importante. Noi non eravamo nelle condizioni di poter fare quello sforzo economico». Poi continua a parlare del mercato «Questo è un anno di grande difficoltà economica per la società, la perdita di bilancio sarà consistente. Purtroppo siamo stati sfortunati per gli infortuni contemporanei in attacco. A gennaio il colpo a sensazione è da escludere, anche se restiamo attenti sul mercato soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Quagliarella e Aquilani? Siamo intenzionati a riscattarli, ma la cifra fissata è sempre trattabile».

 

Marotta poi difende il lavoro di Del Neri e chiede un po’ di pazienza ai tifosi: «Abbiamo un gruppo con un gestore che merita fiducia. Del Neri è in grado di valorizzare le risorse al massimo  le risorse che la società è riuscita a mettere a disposizione».   Leggi tutto “Marotta: “Niente colpi di mercato””