Vidal “darò tutto in campo”

Ecco la prima intervista da bianconero di Vidal, rilasciata in esclusiva al sito ufficiale bianconero, Juventus.com:

Arturo Vidal © Foto Liverani da TuttoSport.com

Arturo Vidal è stato presentato ufficialmente nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Accanto a lui c’era anche il direttore generale bianconero Beppe Marotta, queste le sue parole riportate da TuttoJuve.com:“Ho scelto la Juve perchè è una grande squadra, nella quale in tanti sognano di giocare. E’ la squadra che è sempre stata la più forte in Italia. Quando i miei agenti mi hanno detto della Juve non ho avuto dubbi, per la qualità del progetto. Il Bayern è arrabbiato? Non lo so, c’erano tante squadre interessate a me, ma la mia opzione è sempre stata la Juventus”.

L’ex centrocampista del Bayer Leverkusen approda a Torino dieci anni dopo il suo connazionale Marcelo Salas: “In Cile il calcio è molto amato e la Juventus è tra le squadre più seguite, anche grazie a Salas. Ho avuto modo di parlare con Marcelo e mi sono fatto dire tutto. Della Juve so tanto, conosco Buffon, Del Piero, Pirlo, tutti grandi campioni, sono contento di poter giocare con loro”.

Il nuovo acquisto bianconero si si presenta: “Mi piace giocare con il pallone. Sul campo sono un guerriero, anzi ‘Guerriero’ è uno dei miei soprannomi. Sono uno che dà tutto per vincere. Per la posizione in campo non ci saranno problemi, mi adatto a quello che deciderà il tecnico. Certo, potermi allenare con un fuoriclasse come Pirlo mi darà la possibilità di imparare e migliorare ancora di più. Per aiutarlo limiterò la mia vocazione offensiva”.

Quindi Vidal fissa obiettivi ambizioni: “Sono qui per lavorare e per vincere trofei importanti. L’obiettivo, venendo alla Juventus, non può che essere quello di vincere tutto, scudetto e coppa. La società ha molta voglia di tornare a grandi livelli, nel posto in cui merita. E io voglio aiutarla”.

Matri: “Darò tutto per mostrare il mio valore”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Ecco le parole di Alessandro Matri al Corriere dello Sport: “Cinque reti nel mese e mezzo di esperienza bianconera? Un impatto così non me l’aspettavo, personal­mente sono felicissimo. La mia è una gioia graffiata, se la squadra soffre non puoi goderti i gol. Cosa è successo dopo la vittoria con l’Inter? A Lecce ci sia­mo smarriti: abbiamo gio­cato a lungo in dieci, ma la spiegazione non può esse­re quella, è stata una par­tita storta che ha lasciato il segno. Ancora due scon­fitte e poi il pari di Cese­na: potevamo anche vin­cere, non abbiamo avuto fortuna. Champions lontana? E’ un anno di transizio­ne, le difficoltà erano sta­te messe in conto. Però le basi ci sono, il progetto è solido e ambizioso. Io un punto fermo della ricostruzione? E’ un orgoglio e una re­sponsabilità, darò tutto per dimostrare il mio va­lore: la Juve vuole rico­minciare a vincere e io non vedo l’ora di comin­ciare“.