Marotta “Conte grande motivatore”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Beppe Marotta, uomo mercato della Juventus, è stato intervistato dai giornalisti di Sky a pochi minuti dall’inizio della partita Siena-Juventus. Ecco le sue parole trascritte integralmente daTuttoJuve.com:

Marotta, Conte ha detto che i complimenti di questa settimana sono stati troppi ma, dopo un’annata difficile come la scorsa, un po di complimenti fanno sempre bene, no?

Sì fanno bene ma poi sta a noi rispondere con la rituale prudenza perchè siamo solo alla prima di campionato. Questo è, evidentemente, un test già molto importante con una squadra ostica e dobbiamo già dare una risposta molto positiva.

Questa scelta di essere molto prudenti sui nuovi acquisti, stiamo parlando di Elia ed Estigarribia, a che cosa è dovuta?

Si devono integrare con calma e devono conoscere quelli che sono gli atteggiamenti tattici sia di Conte che del calcio italiano che è diverso dal calcio giocato nelle loro rispettive squadre. Bisogna dargli tempo di inserimento ma siamo comunque molto fiduciosi perchè riteniamo di aver preso dei giocatori che saranno parte integrante del nostro progetto.

Come compatibilità e assortimento le piace la coppia Matri-Vucinic?

L’allenatore valuta meglio durante la settimana chi mettere in campo. Conte lo sa fare molto bene, al dilà dei due che andranno in campo ci sono giocatori in panchina molto forti ed è evidente che spetta al mister decidere chi meglio per ogni occasione e Conte lo fa sicuramente nel migliore dei modi.

Aldilà della grande soddisfazione per l’esordio, anche dei nuovi, si aspettava l’entusiasmo così smisurato della tifoseria?

Sicuramente la partenza così positiva è stata un bello spot soprattutto giocato nella nostra nuova casa finalmente. Grande passione dei giocatori in campo e grande affetto e partecipazione dei tifosi sugli spalti. Uno spot e una carica dei tifosi necessaria dopo un’annata deludente come la scorsa. Speriamo di continuare oggi per poi ritrovare il calore del nostro pubblico mercoledì in casa.

Una Juve appare molto concentrata, “cattiva” che ha fame. Rispecchia un po il carattere del mister. Ci sono i presupposti per una stagione importante?

Sicuramente i meriti vanno ascritti all’allenatore, perchè non solo insegna calcio ma gestisce il gruppo e credo che nel calcio di oggi sia necessario ed importante motivare i giocatori. Conte ha il grande vantaggio di aver giocato nella Juve e sa quali sono i valori che questi colori rappresentano. Ha inculcato un grande senso di appartenenza in tutti i giocatori e soprattutto ha dato grandi motivazioni, componente questa che assieme a quella tecnico-tattica sono fondamentali per arrivare in alto.

Conte: “Grosso integrato per mio volere”

Antonio Conte

Alla vigilia della trasferta di Siena, l’allenatore della Juventus, Antonio Conte, si è presentato nella sala stampa del Media Center di Vinovo per rispondere alle tante domande dei giornalisti. Ecco la conferenza stampa integrale, a cura della redazione di TuttoJuve.com:

Antonio, possiamo dire che questo per te è un momento di emozioni intense? Adesso ti tocca subito tornare a Siena…
Sì, effettivamente è un periodo carico di emozione, un periodo che comunque è iniziato due mesi fa, quando ho fatto il mio primo allenamento da allenatore juventino. La settimana scorsa sicuramente è stata una settimana piena di emozioni forti, perchè c’è stata l’inaugurazione dello stadio, c’è stato l’esordio in campionato e tornare adesso a Siena sicuramente è un’altra emozione forte, anche perchè non è che sia passato tantissimo, sono passati solamente due mesi, in cui comunque abbiamo festeggiato un campionato vinto. Mi sento in dovere di ringraziare la città di Siena tutta, perchè comunque abbiamo fatto qualcosa di importante. Io personalmente e la mia famiglia siamo stati molto bene nelle due situazioni in cui ci siamo trovati: una volta da assistente di De Canio, un’altra volta da allenatore. Quindi mi sento in dovere di ringraziare i tifosi, i miei calciatori, la dirigenza, che mi ha dato il via libera per venire alla Juventus, nonostante un altro anno di contratto. Penso che l’anno di Siena sia stato un anno in cui mi sono affermato come allenatore, nel senso che Bari è stata una cavalcata straordinaria, però di solito quando uno vince una volta può capitare anche per caso. Il fatto che poi ci sia stata una riconferma a Siena è stata sicuramente una cosa importante. Siena quindi per me rimarrà sempre nel cuore. Ci torno da avversario, questo è fuori dubbio, quindi con la voglia comunque di vincere la partita; saranno due partite di 180 minuti in cui non sarò tifoso del Siena, però per il resto mi legherà sempre un grande rapporto affettivo“. Leggi tutto “Conte: “Grosso integrato per mio volere””

Conte “tutto bello ma…”

Antonio Conte

Antonio Conte ha commentato il largo successo della sua squadra sul Parma per 4-1 ai microfoni di Sky sport: “Io sono molto passionale e sto vicino alla squadra, scarico assieme ai giocatori la tensione diciamo così. Comunque tutto molto bene, è stata la gara che volevamo e che i nostri tifosi, che sono stati magnifici dall’inizio alla fine, sognavano. E se lo meritavano anche i ragazzi. Tutto bello ma ricordiamo che siamo in fase di costruzione, quotidianamente metteremo mattone su mattone per la costruzione di un edificio importante. Devo fare i complimenti ai ragazzi sia per la fase offensiva che, soprattutto, per quella difensiva. Un difetto? Il rigore alla fine, dobbiamo tenere la concentrazione alta fino alla fine. Ora riprendiamo martedì in vista di una gara che mi emozionerà molto come quella di Siena”. Si parla poi dell’aneddoto rivelato da Marchisio, sulla strigliata nello spogliatoio all’intervallo:“Dovevamo chiuderla e andare sul 2-0 già alla fine del primo tempo, purtroppo non ci siamo andati non per colpa nostra perchè il gol di Matri era buono e all’inizio c’era sempre un rigore su Alessandro. Diciamo che anche gli arbitri devono prendere il ritmo ma oggi ci sono state cose che non mi sono piaciute”. Passaggio su Emanuele Giaccherini, al debutto in bianconero: “Giaccherini è stato catapultato in una realtà completamente diversa da Cesena, l’ho messo a destra perchè vedevo che pareva poco coinvolto dal resto della squadra che giocava troppo a destra”. Si passa poi a un paragone tra il giovane Antonio Conte e Arturo Vidal, entrambi grandi lottatori ma tatticamente indisciplinati: “Calcisticamente è vero ero disordinatissimo da giovane tatticamente, e ora invece sono un maniaco in tal senso. Oggi ho scelto dei ragazzi che hanno lavorato maggiormente sullo spartito, Vidal e Elia verranno gradualmente inseriti. Poi Arturo ha fatto benissimo una volta entrato”. Sul cambio tattico attuato a gara in corsa, un 4-2-3-1 o 4-3-3 a seconda dell’azione: “Dipende dalla gara che dovremo interpretare, e anche dal corso. Ci può stare che giochi un centrocampista in più, in settimana lavoriamo per soluzioni alternative e i giocatori lavorano per questo”. Chiusura infine sull’esclusione dall’inizio di Krasic, giocatore che secondo voci di corridoio non sarebbe tatticamente gradito a Conte: “No assolutamente, Milos ha caratteristiche ideali per me, veloce e tecnico. Deve diventare più determinante negli ultimi metri, sia lui che Vucinic erano reduci da un infortunio e ho scelto chi ha lavorato maggiormente e su chi era in forma”.

Fonte: TuttoJuve.com

Aquilani vicino al Milan

Alberto Aquilani da d.yimg.com

Purtroppo sembra che Conte non voglia proprio Aquilani a Torino e a quanto sembra è ormai vicinissimo a Milano. Dovrebbe essere il Milan la prossima squadra di Alberto Aquilani. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, i rossoneri gli proporranno un ingaggio in prestito e con una riduzione dello stipendio. Manca solo il sì del club inglese, che difficilmente tarderà visto la voglia di cedere il calciatore, c’è già la piena disponibilità del giocatore. Ieri il centrocampista romano era al Golf Resort Argentario di Porto Ercole insieme alla sua compagna Michela Quattrociocche e lì si è sbilanciato: “Sì, sono vicino al Milan”, le parole di Aquilani, riportate dal quotidiano milanese.

Lontana dunque l’idea di un ritorno a Torino ormai. Peccato perdere un giocatore di questo livello da poter prendere solo con 6-7 milioni. Speriamo che Conte sappia ciò che fa.

Conte “Una cosa che avevo sempre sognato”

Antonio Conte

Conte avrà un contratto di due anni. Accanto a lui presente l’ad Giuseppe Marotta. Ecco la conferenza stampa integrale, a cura della redazione di TuttoJuve.com:

MAROTTA: ” Buongiorno a tutti e grazie per aver aderito al nostro invito, dò il benvenuto a tutti e ad Antonio Conte. Una presentazione di importanza notevole. Conte aveva lasciato la Juventus dopo aver indossato la fascia da capitano e dopo soprattutto aver vinto tanto. Queste vittorie non si ottengono per caso, ma soprattutto se si hanno determinate caratteristiche e qualità a livello umano. Queste caratteristiche hanno fatto si che scegliessimo Auguriamo a lui un futuro ricco di soddisfazioni partendo da una grande aspirazione, che attraverso lui si possano scrivere pagine importanti, e siamo certi che dopo averlo fatto da calciatore lo rifarà anche da allenatore

CONTE: Buona sera a tutti, per me è un ritorno a casa, lo faccio dopo sette anni, lo faccio da allenatore, era una cosa che avevo sempre sognato. Ringrazio la società per aver pensato al sottoscritto. Leggi tutto “Conte “Una cosa che avevo sempre sognato””

Buffon “Conte esempio inimitabile”

Gigi Buffon © Foto Liverani da Tutto Sport

Juve, Buffon vota Conte: «Da giocatore fu un esempio inimitabile, con Ferrara e Del Piero, per quelli che sono arrivati dopo come me – commenta l’estremo difensore bianconero a Sky Sport – sta facendo molto bene da allenatore e secondo me, per le idee che ha, farà una grande carriera. Spero che possa farla alla Juventus». Il portiere ha anche parlato della stagione fallimentare («le colpe di quest’ultimo anno sono solo nostre») e ha rivolto un pensiero all’ormai ex tecnico bianconero: «Saluto Delneri e lo ringrazio: ha fatto il massimo».

Fonte: TuttoSport.com

Conte “Pirlo si giocherà il posto come gli altri”

Antonio Conte

Antonio Conte non è ancora l’allenatore della Juventus, ma già parla come il condottiero che dalla panchina guiderà i bianconeri. L’ex capitano juventino traccia il suo programma sulle paagine di “Tuttosport”. Ecco i passi più significativi:

SPIRITO BIANCONERO – “Bisogna onorare la maglia, i tifosi, rispettare la società. Quindi sino all’ultimo giorno ci vuole professionalità e attaccamento ai colori. Questi sono i requisiti necessari per fare bene. E non transigo. Inutile nascondere che queste dimostrazioni d’affetto mi fanno piacere, significa che ho lasciato un buon ricordo. Non potrò mai dimenticare che a Novara, prima di una partita di campionato, durante la nostra rifinitura alla stadio arrivarono un centinaio di tifosi da Magenta per incitarmi. Non me lo sarei mai aspettato. Questa è la Juve, signori. In qualunque stadio giochi non sei mai solo, sia in Italia sia all’estero ci sono sempre bandiere bianconere a sventolare: una passione sfrenata che non ha confine“. Leggi tutto “Conte “Pirlo si giocherà il posto come gli altri””

Conte “Mercato? Valuteremo assieme a Marotta e Paratici”

Antonio Conte

Intervenuto ai microfoni della trasmissione di Sky “E’ sempre calciomercato” il tecnico del Siena Antonio Conte ha commentato le indiscrezioni che riguardano il suo futuro. Una cosa è certa la notizia non è ufficiale ma di certo ben poco nascosta nelle parole del nuovo allenatore bianconero. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com: “Non so se questa sarà la mia ultima gara a Siena, certo non si dice nulla di nuovo se riveliamo che c’è un forte interessamento della Juventus nei miei confronti, il che mi rende molto orgoglioso e che mi gratifica. Comunque sono situazioni che valuteremo al momento opportuno. Certamente mi fa piacere che i tifosi mi amino e mi apprezzino ancora così tanto, io sono juventino ma la chiamata non me la sono meritata per questo ma penso di aver dimostrato nella mia gavetta e con i fatti di poter aspirare a ciò. Io ho un’idea precisa, molti dicono che attuo un calcio squilibrato ma guardando i numeri abbiamo la miglior difesa, tutto secondo me parte dalla retroguardia e con il giocare la palla sempre. Ora penso all’ultima contro l’AlbinoLeffe, poi vedremo pur dicendo che lascerò il Siena solo per una big“. Analisi su due possibili innesti futuri, Pirlo e Nani: “Allora il primo è un giocatore che mi piace molto, tra i due mediani ci starebbe alla perfezione, mi piacciono questi giocatori perchè io pretendo che la mia squadra abbia la palla, non mi piace quando non l’abbiamo ma il pallino del gioco lo dobbiamo avere in mano noi, Pirlo ci sta in questo contesto. Nani è un bel giocatore ma nel Manchester ce ne sono tanti di grandi campioni, alla fine valuteremo assieme al direttore Marotta, Fabio Paratici e il presidente Andrea Agnelli in simbiosi“. Infine chiusura sulle possibili differenze con il 4-4-2 di Delneri: “No non mi piace parlare del lavoro dei colleghi, io ho le mie idee e caratteristiche e chi mi ha seguito vedendo il Bari, l’Atalanta e il Siena sa che tipo di gioco amo e come faccio giocare le mie squadre. Poi non è detto che siano idee migliore rispetto a quelle di altri allenatori“.