Marchisio “domenica perfetta”

Claudio Marchisio

Ai microfoni di Sky Claudio Marchisio, autore del momentaneo 4-0 della Juventus sul Parma, ha commentato la vittoria al debutto dei bianconeri. Un successo largo e di ottima fattura per i bianconeri: “Possiamo dire che è stata una domenica perfetta, debutto in casa con una bella vittoria e gran gioco. Siamo stati concentrati sin da subito, eccetto gli ultimissimi minuti nell’occasione del rigore. Dobbiamo ora continuare così”. In gol due dei quattro nuovi arrivi e prestazione superba di Pirlo, segno di un mercato migliore rispetto alle precedenti stagioni? “Eravamo forti anche in passato, il problema è che eravamo altalenanti e carenti a livello mentale. Mister Conte è arrivato per questo, ha un carattere incredibile e ci ha strigliato anche all’intervallo nonostante il vantaggio”. Una vittoria che sa di monito per gli avversari per tutto quello che la Juventus ha mostrato, “deve essere un segnale per noi, questa è la strada giusta da intraprendere”.

Marchisio “Fascia di capitano? un po’ di pressione”

Intervistato dai microfoni Rai nel corso de “La Domenica Sportiva” Claudio Marchisio ha esternato la sua soddisfazione per la vittoria raccolta all’Olimpico di Roma sui giallorossi per 2-0. Un successo con la gioia della prima da capitano della Juventus: “Ero un po’ nervoso per questo fatto ma credo di aver affrontato bene questa prima, la gara credo che l’abbiamo approcciata bene difendendoci al meglio e colpendo nei momenti più opportuni. Storari ci ha tenuto in corsa quando abbiamo avuto difficoltà, credo che la vittoria sia limpida e legittima”. Una battuta sulla salutare esperienza in Nazionale per tanti membri della rosa juventina apparsi rigenerati prima in azzurro e oggi in bianconero: “Credo che più che l’esperienza in azzurro ci abbiano rigenerate le due vittorie contro Slovenia ed Ucraina figlie di ottime prestazioni, tutto questo ci ha ridato fiducia ed ulteriore autostima”. Leggi tutto “Marchisio “Fascia di capitano? un po’ di pressione””

Marchisio “Alex riesce a dare serenità a tutta la squadra”

Mezz’ora di dialogo fitto con i tifosi, di domande intriganti e di risposte regalate con la consueta simpatia e disponibilità: la videochat di JuventusMember.com con Claudio Marchisio è stata, come da previsioni, un clamoroso successo. Tante le curiosità degli iscritti alla community bianconera, ma molti anche i Member che hanno chiesto a Claudio un parere sul momento della Juventus e sulla prossima gara contro il Bologna.
«Sarà una partita molto importante per noi e dovremo mostrare una mentalità e un carattere diversi rispetto a quelli visti a Lecce, anche perché in questi anni, abbiamo sempre fatto fatica contro le cosiddette piccole. La colpa di quanto accaduto in Puglia è di noi giocatori, perchè siamo noi che andiamo in campo ed indossiamo la maglia della Juve. Il nostro dovere è dimostrare di meritarla sempre. Certo, giocare per un’ora in dieci contro undici non è facile, ma una squadra come la nostra deve essere in grado di vincere anche questo tipo di partite. Ora abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, ma rispetto ad allora siamo più uniti, anche con il mister, e la società ci è molto vicina».

Sul suo ruolo da esterno, Marchisio ricorda di averlo ricoperto «anche l’anno scorso nel centrocampo a tre. Non è un ruolo che rispecchia la vera ala sinistra perché devo dare una mano ai due centrali quando Milos attacca dalla destra. Quello che ho imparato in questi anni però è che bisogna sempre cercare di migliorare e di dare il massimo anche quando si cambia ruolo».

Non solo calcio: le domande vertono anche sulle sue preferenze musicali: «Ac/Dc, Chemical Brothers, e gli Hillsong, un gruppo evangelista che mi ha fatto scoprire lo scorso anno Nicola Legrottaglie, durante un concerto a Torino».

Gli chiedono di parlare dell’emozione provata la prima volta che ha indossato la fascia di capitano: «Era la partita contro il Fulham, lo scorso anno. La gara era ancora in corso e sul momento non ho ben realizzato. Poi, finita la partita, sono andato da Del Piero per restituirgliela e lui mi ha detto di tenerla, per ricordo. E’ stato un momento molto bello. Che capitano è Alex? Beh, lui riesce a dare serenità a tutta la squadra, si fa sentire e ci è di grande aiuto nei momenti difficili»

La partita che ricorda con maggior piacere non può che essere quella con l’Inter dello scorso anno, decisa da un suo gol: «In realtà ce ne sono tante, anche Arezzo-Juve della serie B, perché si festeggiava il ritorno in A. Quanto alla gara con l’Inter, mi piacerebbe tornare indietro, sdoppiarmi e vedere la reazione della curva, della coreografia. Sarebbe bello vedere quel gol da un altro punto di osservazione, perché in campo capita sempre tutto molto in fretta».

Claudio ha scelto il suo numero, l’8, perchè «è importantissimo nel calcio, rappresenta il centrocampista più importante della squadra. E poi l’avevo già nell’Under 21 e nella Juventus era quello di Antonio Conte…Quando Amauri ha deciso di prendere l’11 di Nedved, l’ho subito prenotato».

Infine un pensiero al nuovo stadio: «Sarà molto importante e rappresenterà un altro primato per la Juventus. Somiglierà molto gli stadi inglesi, sono impaziente di vederlo e immagino sia lo stesso per i nostri tifosi».

Fonte:  Juventus.com

Ranieri: “La Juventus ha speso molto”

Claudio Ranieri da digital-sat.it

Ranieri parla della partita di domani:  “Domani sarà una partita difficile perché si giocherà in trasferta, e perché la Juve vuole vincere proprio come noi. Per quanto riguarda le decisioni di formazione, le prendo tra stasera e domani mattina. Parlerò con Borriello e sentirò il suo responso finale. Oggi stava meglio. Sicuramente in porta giocerà Jullio Sergio. Pizarro? Parlando con lui abbiamo deciso che a inizio febbraio, se tutto va bene, tornerà ad allenarsi col gruppo. Scambio Doni-Eduardo? Non ne parlo. Chi è più bravo? Chi gioca in Serie A è sempre bravo. La Juve? E’ una grossa squadra, ha speso tanti soldi (chissà perchè lo fa notare) e vuole vincere sia in campionato sia in Coppa Italia. Giochiamo fuori casa, mi dispiace non ci siano i nostri tifosi, speriamo di tornare vincitori. Non c’è preoccupazione, ma rispetto sì. Adesso che la Roma sta facendo bene per me non è una questione di riscatto? Io cerco sempre di fare il massimo con la squadra che ho. Vengo criticato per il gioco, ma chi lo fa forse non guarda le altre partite. Ritengo che noi siamo tra i migliori. Vedendo le altre squadre non mi sembra che facciano cose dell’altro mondo. Il campionato italiano è difficile proprio per questo, perché tutti cerchiamo di far giocare male l’avversario. Il tabellone di Coppa Italia? La nostra partita era già programmata per giovedì, si è cercato di giocare mercoledì ma non importa, pensiamo solo a giocare. C’è questo regolamento, accettiamolo. Gara notturna a Torino? Ormai lo sappiamo, il campionato è molto ridotto ci sono tremila partite. Si divertiranno i tifosi che non si annoieranno potendo vedere calcio ogni tre giorni. Per quanto ci riguarda, dobbiamo arrivare a buon punto nel momento cruciale”.