Marotta “Su Bonucci noi puntiamo”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, fa il punto sul mercato bianconero nel corso della prima conferenza stampa in programma nel ritiro di Chiusa Pesio. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di TuttoJuve.com:
“Dobbiamo alleggerire la rosa, ma per rispetto ai professionisti che abbiamo al momento in rosa, preferisco non fare nomi. Le cessioni di Manninger e Sorensen si potrebbero sbloccare, ma al momento non c’è niente di concreto. La Juventus vuole tornare a vincere: il livello qualitativo della squadra è nettamente migliorato e questo è di buon auspicio. Il nostro obiettivo e la nostra strategia era quella di alzare il livello qualitativo della squadra, di giocatori da mettere a disposizione del nostro allenatore Conte. Questo è un obiettivo che dobbiamo centrare. Ancora non abbiamo definito quella che è una rosa omogenea, fatta appunto di valori e di qualità; sappiamo dove dobbiamo intervenire, ci sono ancora alcuni tasselli da colmare, da chiudere e lo faremo sicuramente nel migliore dei modi, compatibilmente con quelle che sono le grandi difficoltà che questo mercato rappresenta.
E’ chiaro che lo strumento dell’incentivazione all’esodo è uno strumento che in alcune circostanze deve essere utilizzato perchè giocoforza non sempre si riescono a trovare collocazioni per i giocatori in esubero, quindi anche noi come fanno le altre probabilmente ricorreremo a questo strumento. Valuteremo però di giorno in giorno quelle che saranno le situazioni, alla luce anche di quelle che sono poi eventuali analisi che Conte sta facendo di giorno in giorno. L’allenatore è qui da poco, conosce sì i suoi giocatori, ma non li ha potuti conoscere a fondo come realtà necessita per poi arrivare ad una valutazione più attenta e precisa. Quindi il confronto con lui è un elemento altrettanto indispensabile per creare e generare movimentazione.
Mister X? Sull’identikit devo dire che forse quest’anno va di moda questa x per noi e per il Milan. In realtà noi abbiamo idea su alcuni giocatori, ma non si può presentare la pelle dell’orso prima di averlo preso e ucciso. Quindi evidentemente dobbiamo essere molto cauti nell’esternare quello che è il nominativo. Abbiamo in mente quello che dobbiamo raggiungere, però direi che fa parte di quelle caratteristiche del calciomercato di essere certi prima di annunciare la definizione di un eventuale acquisto.
Con Conte noi abbiamo un confronto giornaliero, quindi sappiamo benissimo quelle che sono le esigenze che lui ha. Come ho detto ci sono tantissime difficoltà. Cercheremo di arrivare a degli obiettivi, ma questo non significa assolutamente andare a strapagare i giocatori che vorremmo comprare. Stiamo operando e stiamo soprattutto monitorando quelle che sono le eventualità opportunità in entrata, considerando altrettanto importante quello di allegerire quella che oggi è una rosa numerosa, perchè sono veramente tanti i giocatori che sono tesserati con noi. La nostra speranza è di arrivare a fine mercato cercando di consegnare a Conte la migliore rosa possibile. Questo è il nostro obiettivo che  indipendente da qualsiasi caratteristica di giocatori, siano essi esterni, centrali o quello che sarà. Quindi è evidente che questa situazione noi l’abbiamo ben chiara in testa. Sappiamo che l’allenatore giustamente pretende di avere a disposizione una rosa competitiva, omogenea, anche nelle valutazioni tecniche e tattiche. Cercheremo di dare a lui maggiore potenziale tecnico possibile. Per quanto riguarda Bonucci, così come alcune trattative che vengono poi menzionate sui giornali, in realtà c’è stata una richiesta da parte dello Zenit, però su Bonucci noi puntiamo, è un giovane molto interessante; l’anno scorso era alla sua prima esperienza, per cui riteniamo di non assecondare quella che è una richiesta fattaci”.

Fonte: TuttoJuve.com

Le probabili cessioni

Marco Motta

Fino adesso si è parlato più che altro di acquisti, ma in un mercato sono importanti anche le cessioni. E di certo ora la Juventus ha dei giocatori in esubero. Partiamo dai portieri, 3 di grande livello sono troppi, e quindi o Storari o Manninger faranno le valigie. Dei quattro difensori centrali l’unico di cui si parla di cessione, è Sorenson, non per il valore non positivo del giocatore (tutt’altro), ma per fargli fare esperienza per poi tornare a casa: possibili acquirenti sono Bologna, che vuole la comproprietà o Catania che vuole il prestito. 

Gli esterni di difesa sono sicuramente troppi, 6 per 2 posti. A sinistra si giocheranno il posto De Ceglie e Ziegler, quindi Grosso risulta di troppo, non ci sono molte trattative su di lui si è parlato solo di un possibile scambio con Capdvila del Villarreal. A destra il posto è certamente di Lichtsteiner e visto le prestazioni pessime di Motta probabilmente cambierà aria anche lui, anche se anche per lui le offerte non sono molte.

A centrocampo ci sono i nomi di Melo e Sissoko. Per il primo si parla di un ritorno in Brasile o nelle ultime ore di Borussia Dortmund, di certo non sarà semplice cederlo a un prezzo accettabile che comporti una minusvalenza non molto alta, purtroppo i 25 milioni del cartellino acquistato ai tempi di Blanc e Secco pesa e come. Per Sissoko il discorso è diverso, la cessione dovrebbe essere più semplice.

In attacco da vendere ci sono certamente Amauri e Iaquinta, e per vendere loro due non abbiamo nessuna invidia di Marotta, è un operazione al quanto difficile, si parla sempre di tante possibili offerte ma niente di troppo concreto: se infatti di Amauri spaventa l’ingaggio, di Iaquinta la condizione fisica di un giocatore quasi sempre infortunato.