Trofeo Tim: vince l’Inter, ma che Juve

Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com

Il trofeo Tim lo vince l’Inter vincendo ai rigori con la Juve e in partita con il Milan, grazie al gol di Milito. Nonostante ciò la Juve mostra un’ottima condizione nelle due partite, gli schemi di Conte iniziano a girare a dovere.

La prima partita con l’Inter vede grandi movimenti e azioni, Vucinic è sempre pericoloso, Pirlo eccezionale, e non solo nell’occasione dell’assist al bacio per il montenegrino che lo porta al gol. I bianconeri passano, quindi, in vantaggio con Vucinic e l’Inter poi pareggia con Ranocchia che anticipa un Bonucci in seria difficoltà. L’inter poi vincerà ai rigori a pesare l’errore dal dischetto di Pasquato e Barzagli.

La seconda sfida vede i bianconeri impegnati contro il Milan, siamo davanti alla prima partita di Vidal in bianconero e inizia subito male, questa volta non si gioca con il 4-4-2 solito di Conte e si vede, inoltre è chiarissimo che Vidal non riesce a trovare posizione (questo è anche comprensibile visto che è da poco con la squadra di Conte), se non bastasse tutto questo giocano diversi giocatori della primavera. La partita è molto meno bella della prima, e  si sblocca ancora con un errore di Bonucci che lascia Cassano davanti a Storari che nulla può. Poi Vidal inventa un tiro dalla distanza che grazie alla bontà del portiere rossonero finisce in rete, e quando ormai si aspettavano solo i calci di rigori, su perfetto assist di Vidal, al 47′ Matri mette dentro uno splendido colpo di testa.

Il risultato in queste partite conta fino a un certo punto, ma conta vedere come Pirlo e Vucinic, Lichsteiner, Vidal hanno fornito delle ottime prestazioni. Per Bonucci invece ennesima partita nera, sbaglia tutto quello che può sbagliare. Vucinic invece eletto migliore in campo del Trofeo, mentre Pasquato non brilla come nelle ultime prove. Ottima anche la prova di Sorensen, mentre Matri a tratti è risultato veramente indomabile.

Vidal “darò tutto in campo”

Ecco la prima intervista da bianconero di Vidal, rilasciata in esclusiva al sito ufficiale bianconero, Juventus.com:

Arturo Vidal © Foto Liverani da TuttoSport.com

Arturo Vidal è stato presentato ufficialmente nella sala stampa del Media Center di Vinovo. Accanto a lui c’era anche il direttore generale bianconero Beppe Marotta, queste le sue parole riportate da TuttoJuve.com:“Ho scelto la Juve perchè è una grande squadra, nella quale in tanti sognano di giocare. E’ la squadra che è sempre stata la più forte in Italia. Quando i miei agenti mi hanno detto della Juve non ho avuto dubbi, per la qualità del progetto. Il Bayern è arrabbiato? Non lo so, c’erano tante squadre interessate a me, ma la mia opzione è sempre stata la Juventus”.

L’ex centrocampista del Bayer Leverkusen approda a Torino dieci anni dopo il suo connazionale Marcelo Salas: “In Cile il calcio è molto amato e la Juventus è tra le squadre più seguite, anche grazie a Salas. Ho avuto modo di parlare con Marcelo e mi sono fatto dire tutto. Della Juve so tanto, conosco Buffon, Del Piero, Pirlo, tutti grandi campioni, sono contento di poter giocare con loro”.

Il nuovo acquisto bianconero si si presenta: “Mi piace giocare con il pallone. Sul campo sono un guerriero, anzi ‘Guerriero’ è uno dei miei soprannomi. Sono uno che dà tutto per vincere. Per la posizione in campo non ci saranno problemi, mi adatto a quello che deciderà il tecnico. Certo, potermi allenare con un fuoriclasse come Pirlo mi darà la possibilità di imparare e migliorare ancora di più. Per aiutarlo limiterò la mia vocazione offensiva”.

Quindi Vidal fissa obiettivi ambizioni: “Sono qui per lavorare e per vincere trofei importanti. L’obiettivo, venendo alla Juventus, non può che essere quello di vincere tutto, scudetto e coppa. La società ha molta voglia di tornare a grandi livelli, nel posto in cui merita. E io voglio aiutarla”.

Del Neri “Motta migliore in campo”

Marco Motta

Un Del Neri di fuoco ai microfoni di Juventus Channel: 

Mister, un’ottima prova difensiva, è mancato solamente il gol, che abbiamo sfiorato con Bonucci e con Del Piero…
Anche Marchisio ha avuto due azioni importanti: in una si sono levati la palla lui e Toni. Direi che la squadra ha fatto quello che doveva fare. Ha affrontato una squadra importante, sotto il profilo numerico e anche di nome e di fatto, a livello proprio di qualità. La Fiorentina annovera Gilardino, Mutu, Vargas, Montolivo e chi più ne ha più ne metta; quindi giocatori di grande esperienza, che giocano da parecchio tempo assieme. Abbiamo fatto una gara giusta. Magari nel primo tempo abbiamo stentato un po’ perchè ci sono anche gli altri in campo. Nella ripresa abbiamo avuto più situazioni e un po’ più di energia, non concedendo praticamente niente alla Fiorentina. Abbiamo avuto le nostre situazioni importanti per poter dire anche la nostra. Diciamo che Buffon non ha fatto una parata“.

Mancano ancora cinque giornate di campionato e può succedere ancora di tutto. Ci sono tanti scontri diretti. Che cosa può succedere?
Noi abbiamo perso due punti oggi, però non hanno detto che due settimane fa eravamo a undici punti dalla Lazio. Non è che puoi recuperare sempre. Però i punti sono importanti, gli scontri diretti sono molto importanti, perchè la Lazio deve affrontare l’Inter, deve affrontare noi, ha altre situazioni importanti in questo finale di campionato. Quindi non diamo tutto per scontato per non mangiarci le mani dopo. Nel senso che noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada, domenica dopo domenica, avere entusiasmo, credere in questi giocatori, perchè stanno dando fondo a tutte le loro energie. Io sono pienamente soddisfatto del loro rendimento, qualcuno certe volte più, qualcuno certe volte meno, come nel mondo del calcio e nella vita. Però sono contento perchè stanno dimostrando di essere un gruppo importante, che lavora sodo, per raggiungere un obiettivo importante. Oggi personalmente sono molto contento per Marco Motta, perchè dopo essere stato attaccato da tutte le parti, oggi ha fatto una partita fantastica su Vargas, su Pasqual ed è stato dal mio punto di vista il migliore in campo“.

In che cosa secondo lei è migliorato il gruppo nell’ultimo periodo?
E’ migliorato nella conoscenza interpersonale. La schiettezza è importante all’interno del gruppo, poi fuori i giornali, i giornalisti parlano, scrivono, chiacchierano, ma mi sembra che scrivano un sacco di stupidate tante volte. Mentre il gruppo è molto sincero, i ragazzi sono molto schietti tra di loro, sono uniti, abbiamo un rapporto molto diretto. Un gruppo molto unito, molto a posto e per questo sono molto contento di loro. E’ un gruppo che meritava un po’ di più di quello che ha fatto, al di là delle cose che sono accadute, di casini vari“.

Nel primo tempo forse è mancata un po’ di brillantezza nell’uno contro uno….
Il problema di fondo è che ci sono anche gli altri. Se non mettiamo in conto questo…Si deve mettere anche in conto che qualche giocatore può non essere in condizioni ottimali tutte le domeniche. Però io ho visto una squadra che ha concesso poco, che ha magari fatto meno davanti, però nella ripresa abbiamo dimostrato di reggere bene, abbiamo cambiato modo di giocare. Abbiamo sempre dei giocatori disponibili a giocare in tutti i momenti con grande intensità“.
 Fonte: TuttoJuve.com

Iaquinta in campo: 5 gol

Vincenzo Iaquinta

Finalmente buone notizie dall’infermeria: Vincenzo Iaquinta e’ tornato ad allenarsi oggi con il gruppo. Mentre i giocatori impegnati ieri contro la Sampdoria sono rimasti in palestra, dove si e’ fermato anche Felipe Melo per un lavoro programmato, il resto della squadra e’ sceso in campo. Riscaldamento, stretching e esercizi di possesso palla hanno preceduto la partitella, giocata sei contro sei su un campo ridotto. In luce Jorge Martinez e questa non è una sorpresa, l’abbiamo visto con la Sampdoria molto propositivo, dai suoi spunti sono nate due palle gol per la Juve nel finale, ma anche lo stesso Iaquinta, autore di cinque reti durante la mini sfida che ha concluso la seduta. A parte si e’ allenato Rinaudo, che prosegue nel suo programma di recupero, mentre Del Piero ha sostenuto una serie di esercizi atletici con il pallone. Leggi tutto “Iaquinta in campo: 5 gol”