Se c’è una cosa che quest’anno sembra andare molto bene è la difesa, con Bonucci che sta ritrovando il suo reale valore, ecco le parole del difensore bianconero a fine partita: “«Si era aperta una trattativa con lo Zenit, ma sia io che la società abbiamo ritenuto opportuno continuare insieme e ora sta a me continuare a crescere. La mia volontà è sempre stata quella di rimanere alla Juventus. Sapevamo che sarebbe stata un partita difficile. Il Napoli qui aveva perso e il fatto che il Chievo abbia 9 punti in classifica dimostra che si tratta di un’ottima squadra. Il rammarico c’è, perché vincendo oggi avremmo aggiunto un mattoncino alla casa che stiamo costruendo. Però siamo contenti dell’ottimo approccio alla partita che abbiamo avuto. Essere ancora primi ci dà convinzione, ma dobbiamo lavorare su noi stessi senza guardare ai risultati delle altre squadre e mettere in campo sempre l’intensità che ci ha contraddistinto in questo avvio di campionato».“
Non deve essere semplice per un giocatore pagato 15 milioni e venuto per essere il titolare fisso della difesa bianconera per anni, essere superato da un giocatore venuto lo scorso anno per fare la riserva. Bonucci deve aver sofferto parecchio in panchina queste prime partite della Juventus, il suo impiego domenica è stata sicuramente un’occasione di riscatto. Ecco le parole di Bonucci: “Sono molto contento perché sono rientrato in una gara importante. Mi piacciono le sensazioni che avvertiamo nello spogliatoio. E poi c’è un allenatore che parla chiaro: quando mi ha detto che avrei giocato contro il Milan ero felice perché ho capito che in tutto questo periodo mi aveva tenuto in considerazione e aveva apprezzato il mio lavoro in allenamento“
La Juve vuole Bruno Alves. Con un blitz a sorpresa, Marotta e gli emissari russi dello Zenit hanno trattato a Milano il passaggio in bianconero del difensore portoghese. L’accordo con il giocatore e il club di San Pietroburgo è stato trovato. Ora manca il sì di Bonucci, che non sembra convinto di accettare l’offerta russa. La Juve spera di sbloccare la situazione prima delle 19 di domani.
Il mercato dei bianconeri, comunque, resta aperto al di là dell’affare Bruno Alves. Nelle ultime ore i dirigenti bianconeri cercheranno di mettere a segno un ultimo colpo in difesa. Bocchetti, Gastaldello e Astori sono gli osservati speciali.
Lo scambio tra Bonucci e Bruno Alves sembrerebbe destinato a compiersi, almeno a quanto scrive il Corriere dello Sport, emissari del club russo sarebbero in volo per raggiungere l’Italia per discutere con i vertici bianconeri dell’affare per concludere entro domani sera l’affare.
Uno scambio che sembra convincere molto Conte, un po’ meno i tifosi, che si non vedono l’ora di vedere Bonucci via da Torino, ma che temono che Bruno Alves sia un po’ troppo violento.
Intercettato da Sportitalia il procuratore Davide Torchia ammette la trattativa tra Juve e Zenit per il difensore Bonucci: “Nessun nuovo contatto coi dirigenti del club russo. La trattativa c’è, ma nessuno sprint. L’affare potrebbe chiudersi nei prossimi giorni, al momento però tutto è in stand-by“.
Bruno Alves sembra aver superato tutti i rivali, anche perché permetterebbe di non spendere denaro e realizzare uno scambio alla pari, o almeno così vorrebbe la Juventus, mentre lo Zenit vorrebbe 4 milioni oltre a Bonucci. Perdere il giocatore bianconero dispiacerà a pochi tifosi bianconeri visto le sue ultime prestazioni.
Si era parlato anche di Pepe allo Zenit, ma questa pista si raffredda, la Juve vuole tenerlo. Bisognerà capire a cosa servano tutti questi giocatori sulla fascia sinistra ora che arriva Giaccherini, forse sarebbe stato meglio due in meno ma con un campione vero in grado di dare a sinistra quello che Krasic riesce a dare a destra.
Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, fa il punto sul mercato bianconero nel corso della prima conferenza stampa in programma nel ritiro di Chiusa Pesio. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di TuttoJuve.com: “Dobbiamo alleggerire la rosa, ma per rispetto ai professionisti che abbiamo al momento in rosa, preferisco non fare nomi. Le cessioni di Manninger e Sorensen si potrebbero sbloccare, ma al momento non c’è niente di concreto. La Juventus vuole tornare a vincere: il livello qualitativo della squadra è nettamente migliorato e questo è di buon auspicio. Il nostro obiettivo e la nostra strategia era quella di alzare il livello qualitativo della squadra, di giocatori da mettere a disposizione del nostro allenatore Conte. Questo è un obiettivo che dobbiamo centrare. Ancora non abbiamo definito quella che è una rosa omogenea, fatta appunto di valori e di qualità; sappiamo dove dobbiamo intervenire, ci sono ancora alcuni tasselli da colmare, da chiudere e lo faremo sicuramente nel migliore dei modi, compatibilmente con quelle che sono le grandi difficoltà che questo mercato rappresenta.
E’ chiaro che lo strumento dell’incentivazione all’esodo è uno strumento che in alcune circostanze deve essere utilizzato perchè giocoforza non sempre si riescono a trovare collocazioni per i giocatori in esubero, quindi anche noi come fanno le altre probabilmente ricorreremo a questo strumento. Valuteremo però di giorno in giorno quelle che saranno le situazioni, alla luce anche di quelle che sono poi eventuali analisi che Conte sta facendo di giorno in giorno. L’allenatore è qui da poco, conosce sì i suoi giocatori, ma non li ha potuti conoscere a fondo come realtà necessita per poi arrivare ad una valutazione più attenta e precisa. Quindi il confronto con lui è un elemento altrettanto indispensabile per creare e generare movimentazione.
Mister X? Sull’identikit devo dire che forse quest’anno va di moda questa x per noi e per il Milan. In realtà noi abbiamo idea su alcuni giocatori, ma non si può presentare la pelle dell’orso prima di averlo preso e ucciso. Quindi evidentemente dobbiamo essere molto cauti nell’esternare quello che è il nominativo. Abbiamo in mente quello che dobbiamo raggiungere, però direi che fa parte di quelle caratteristiche del calciomercato di essere certi prima di annunciare la definizione di un eventuale acquisto.
Con Conte noi abbiamo un confronto giornaliero, quindi sappiamo benissimo quelle che sono le esigenze che lui ha. Come ho detto ci sono tantissime difficoltà. Cercheremo di arrivare a degli obiettivi, ma questo non significa assolutamente andare a strapagare i giocatori che vorremmo comprare. Stiamo operando e stiamo soprattutto monitorando quelle che sono le eventualità opportunità in entrata, considerando altrettanto importante quello di allegerire quella che oggi è una rosa numerosa, perchè sono veramente tanti i giocatori che sono tesserati con noi. La nostra speranza è di arrivare a fine mercato cercando di consegnare a Conte la migliore rosa possibile. Questo è il nostro obiettivo che indipendente da qualsiasi caratteristica di giocatori, siano essi esterni, centrali o quello che sarà. Quindi è evidente che questa situazione noi l’abbiamo ben chiara in testa. Sappiamo che l’allenatore giustamente pretende di avere a disposizione una rosa competitiva, omogenea, anche nelle valutazioni tecniche e tattiche. Cercheremo di dare a lui maggiore potenziale tecnico possibile. Per quanto riguarda Bonucci, così come alcune trattative che vengono poi menzionate sui giornali, in realtà c’è stata una richiesta da parte dello Zenit, però su Bonucci noi puntiamo, è un giovane molto interessante; l’anno scorso era alla sua prima esperienza, per cui riteniamo di non assecondare quella che è una richiesta fattaci”.
Dal proprio sito internet Leonardo Bonucci commenta il momento bianconero: “Questa vittoria, terza consecutiva dopo Roma e Brescia, ci dà morale per il futuro e dimostra che nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi mesi la squadra ha ancora tanto da dire. Vittorie che comunque ci ha permesso di rimetterci in corsa per obiettivi importanti che cercheremo di raggiungere con tutte le ns. forze. Europa League o Champions non lo so. Dovremo solo continuare con la convinzione delle ultime gare, partita dopo partita, e poi tirare le somme tra qualche giornata. Ma nulla deve rimanere intentato. “
Leonardo Bonucci ai microfoni di Sky Sport spiega lo stato d’animo della Juve: “Non dobbiamo creare illusioni, ma è normale che dopo le vittorie contro Brescia e Roma si faccia un pensierino anche al quarto posto. Ora però abbiamo altre gare importanti, a cominciare da quella di domenica contro il Genoa e dunque pensiamo partita dopo partita e a fine campionato vedremo dove saremo riusciti ad arrivare”. Partita dal sapore particolare quella contro la squadra rossoblù per Bonucci, fino allo scorso anno di proprietà del club del presidente Preziosi. Ma Leonardo non cerca particolari rivincite: “Quando scendo in campo con la maglia della Juve devo vincere contro tutti, quindi non c’è un particolare desiderio di rivalsa. Anzi, devo ringraziare la società, il presidente Preziosi e il direttore Capozucca, perché se sono andato a Bari, dove mi sono potuto mettere in mostra, è anche grazie a loro”. Il difensore bianconero spiega anche cosa è mancato alla sua Juve quest’anno: “In alcune partite ci sono mancate concentrazione e cattiveria, quindi le difficoltà non arriveranno tanto dal Genoa, quanto dalla nostra capacità di scendere in campo con la giusta mentalità”. Le nuove soluzioni tattiche provate da Del Neri anche in allenamento, con mediani davanti alla difesa piacciono a Bonucci? Il difensore si esprime positivamente: “Abbiamo provato questo modulo e anche se era un 4-4-2 mascherato, avere la protezione di due centrali di centrocampo aiuta la fase difensiva”. Per la lotta all’Europa che conta, Bonucci vede come grande protagonista la strabiliante Udinese di Guidolin: “Per la voglia e la fame che hanno i suoi giocatori e per il gioco che riescono ad esprimere. Roma e Lazio però hanno tanti elementi in grado di decidere le partite in ogni momento. E per lo scudetto?E’ un discorso tra Milan…e Milan, nel senso che hanno dimostrato di essere un gradino sopra le altre e ora si possono fare male soltanto da soli”. Quale canzone metterebbe nell’i-pod dei suoi compagni per queste ultime sette partite? ” Io direi “La linea sottile” di Luciano Ligabue. In effetti il confine tra riprendere un’annata storta o finirla malamente è molto labile e ora sta a noi riuscire a stare sopra quella linea”.
Leonardo Bonucci commenta la vittoria dell’Olimpico di Roma dal proprio sito internet (leonardobonucci.it) ecco le sue parole:
“Una vittoria prestigiosa come quella di ieri era proprio quello che ci voleva per riportare il morale della squadra a livelli più alti.
Abbiamo lottato minuto per minuto senza sosta, e anche se i nostri avversari sono comunque stati molto pericolosi specie nel primo tempo, noi siamo riusciti a tenere bene il campo per poi uscire alla distanza disputando un secondo tempo di alto livello.
Il risultato di ieri è comunque la prova che, quando c’è concentrazione in campo, la Juventus sa essere una squadra capace di ottime prestazioni. Questo ci dà nuovo slancio per il futuro e soprattutto fa sì che rimangano ancora aperte tutte le chance per l’Europa, alla quale continuiamo ad aspirare con tutte le nostre forze, almeno fino a quando la matematica non sarà contro di noi.
Ora però dobbiamo riservare la nostra concentrazione alla prossima gara, sapendo che i nostri avversari sì non ci concederanno nulla, ma anche che noi faremo di tutto per portare a casa i tre punti. Leonardo“