Regna il disfattismo

Gigi Del Neri

Regna il disfattimo questo periodo a casa Juve, e se è vero certo che quest’anno non sta andando come si pensava, è altrettanto vero che quest’anno tante cose sono andate storte al di là dei meriti. Se è vero che con Lecce e Bologna si poteva fare di più, è anche vero che quest’anno la Juve ha un conto in sospeso con la fortuna. A cominciare dagli infortuni, per parlare delle direzioni arbitrali e concludere con la sfortuna negli episodi.

Alla fine quel che conta è il risultato purtroppo, ma cosa diremmo oggi se magari a Lecce avessimo vinto grazie a un rigore che c’era su Toni e un espulsione che avrebbe ridotto in 10 il lecce? e magari se ieri il gol di Iaquinta entrava? Ma le altre squadre han sempre convinto? Tutte le squadre che stanno davanti a noi han sempre convinto? O forse Milan, Inter e Roma sono stati anche ogni tanto favoriti da arbitri ed episodi, e la crisi l’han buttata via anche in questo modo. A noi questo non è stato permesso purtroppo.

E’ un periodo che dice tutto male, oltre alle responsabilità dei bianconeri, che certo ci sono, Bonucci sembra non sapere più difendere ad esempio. Ma parlare di mercato sbagliato (sono venuti buoni giocatori, e di certo la juve ha una squadra più forte di quella del bologna), di allenatore da cambiare non è da Juve. Secondo voi veramente con un nuovo allenatore qualcosa cambierebbe? ma vediamo al passato, forse è servito cambiare Ferrara? o siamo sprofondati ancora più giù? In estate il mercato è stato fatto intorno a Del Neri e alla sua idea di Juve, al suo modo di schierare la Juve, è veramente utile cambiare ora in corsa? Forse non è meglio finire l’anno e andare ad approntare qualche cambiamento a fine anno? Forse sarebbe utile continuare a sostenere la squadra, in questo modo la squadra si era ripresa nel girone di andata, pensiamoci…

Chiellini “buon primo tempo, il secondo…”

Giorgio Chiellini da TuttoSport.com

Giorgio Chiellini commenta l’amara sconfitta casalinga contro il Bologna ai microfoni di Juventus Channel. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:

Giorgio, cos’è successo stasera?
Credo che nel primo tempo, comunque, la squadra stava bene in campo. Non davamo mai la sensazione di poter prendere gol, anzi, c’era la sensazione di essere ad un passo dal passare in vantaggio. In un paio di situazioni, di mischie, con un po’ di fortuna, potevano sicuramente portarci sull’1-0. Purtroppo nel secondo tempo abbiamo commesso un errore che poi ha compromesso la partita. Sicuramente dopo noi abbiamo perso e loro hanno preso fiducia; ci siamo complicati un po’ la vita da soli“.

C’è stata forse una mancanza di serenità nel gestire la partita?
Dopo lo svantaggio sicuramente, perchè comunque nessuno se l’aspettava. La manovra poteva essere un po’ più fluida, però nel primo tempo riuscivamo a tenere il campo bene e a creare. Nel secondo tempo, sicuramente, dopo il gol ci siamo un po’ spenti“.

Ritieni che questo sia il momento più difficile? Dal punto di vista della volontà ci abbiamo provato…
Sì, devo essere sincero: secondo me non c’è paragone tra il primo e il secondo tempo a livello di squadra in campo, di compattezza, nei tempi del gioco, nella pressione, nell’accorciare. Nel primo tempo eravamo squadra e abbiamo creato. Poi potevi essere in vantaggio, ma sicuramente non potevi prendere gol; loro non hanno avuto occasioni, non c’è mai stata nessuna situazione dove sono stati pericolosi. La verità è che abbiamo sbagliato un po’ sul primo gol e questo ci ha un po’ compromesso tutto. Sicuramente in un periodo difficile come questo serviva un’iniezione di fiducia; magari con un gol iniziale la partita poi la portavi a casa, anche 1-0; in qualche modo poi un gol lo troviamo con i giocatori che abbiamo. Prendere gol all’inizio del secondo tempo così, sicuramente, ci ha un po’ buttato giù. E’ un errore, però uno deve anche vivere il momento ed ora certamente facciamo più fatica a reagire rispetto a due mesi fa“.

Noi abbiamo avuto modo di rivedere le immagini e il primo gol di Di Vaio è in fuorigioco. Tu te ne sei accorto dall’interno?
No, è stata un’azione veloce, quindi non abbiamo avuto il modo di riuscire a capire com’era. Peccato, però, insomma, pensiamo a noi“.

Marotta “siamo bloccati”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Beppe Marotta ai microfoni di Sky dopo la disfatta:”Io credo siamo mentalmente bloccati, una volta subito il gol i giocatori entrano in un circolo di paura da cui non ne escono. Con tutto il rispetto per il Bologna si poteva recuperare ma ci siamo disuniti, vedo uno scoramento totale della squadra”

. Su possibili fratture interne Marotta smentisce: “Non ci sono spaccature, abbiamo a che fare con uomini e professionisti che sanno benissimo come fare. C’è disagio e non si riesce a venirne fuori, il ricordo dell’anno scorso crea stimoli al contrario e il tutto è il risultato attuale”. Si torna poi all’analisi della squadra e a possibili colpevoli: “Se di colpe dobbiamo parlare siamo tutti colpevoli, in campo ci vanno i giocatori e i valori oggi erano superiori da parte nostra. Non è facile uscirne, i tifosi si aspettano molto ed è giusto così. Non siamo credibili ora e dobbiamo tornare ad esserlo, non possiamo ambire a grandi traguardi e cerchiamo di finire bene la stagione, ci aspettano undici finali. Ora non ci poniamo nessun obiettivo per non avere intralci mentali. Ce la siamo presa con gli arbitri quando le interpretazioni erano errate ma non sempre. E’ chiaro che è difficile ora capire questa situazione, domani tutti ci dobbiamo mettere d’impegno per capire le problematiche, il presidente non ha fatto altro che mettere davanti alle loro responsabilità i giocatori. Ci sono però situazioni atipiche che vanno affrontate di settimana in settimana”. Sulla classifica e su alcune assurde sconfitte Marotta pone poi l’indice:  “Credo che il potenziale sia superiore a Lazio e Udinese, noi quando affrontiamo squadre che contro di noi ci mettono il massimo, il Bologna di stasera non è paragonabile a quello di due settimane fa che ha perso nettamente a Genova. Dobbiamo inculcare la giusta motivazione e carica nel gruppo“. Si passa poi alla rabbia dei tifosi e al dito di responsabile da loro puntato contro Gigi Delneri:  “Non mi sembra corretto dare risposte nello specifico, i tifosi hanno pienamente ragione a lamentarsi, la Juventus deve dare il massimo. Trovare colpevoli o capri espiatori però non è corretto”. Chiusura infine sulla prossima gara, arriva il Milan: “Si può essere una fortuna affrontarli ora, sono considerazioni che alla fine poi non trovano risposte. E’ inspiegabile vincere con Milan e Inter e perdere così tanti punti con squadre inferiori, il pensiero dell’andare in campo e risolvere le gare subito ci condiziona, si sbaglia spesso approccio, oggi infatti ci abbiamo capito poco. Le gare durano novanta minuti, la bramosia di battere il Bologna velocemente ci ha punito”.

Fonte: TuttoJuve.com

Del Neri “Niente dimissioni”

Gigi Del Neri

Gigi Delneri parla ai microfoni di Juventus Channel dopo la sconfitta interna contro il Bologna, come al solito grazie a Tuttojuve.com abbiamo il testo dell’intervista:

Mister, ha la fiducia piena della società, niente dimissioni…
Ma assolutamente no, anche perchè non ne vedo il motivo, perchè uno lavora seriamente, lavora con coscienza, fa il suo lavoro. Nel mio mondo non esistono le dimissioni, come concetto di parola“.

Felipe Melo ha detto che la squadra è al 1000% con il tecnico e lei ci mette sempre la faccia.
Io il gruppo lo sostengo, è un gruppo che sta attraversando un periodo non carino. Poi quando si chiedono le dimissioni dopo…. Volevo che chiedessero le dimissioni dopo la partita con l’Inter, forse sarebbe stato meglio, forse era più dovuto, perchè dopo una settimana o quindici giorni non si può cambiare atteggiamento su una persona o su una squadra. Cosa che il calcio italiano a livello mediatico fa. E noi invece dobbiamo avere la testa più giusta, più consona. Dobbiamo lavorare seriamente su quelle che sono le nostre basie poi il prodotto deve giudicarlo chi è più vicino, la società, non sarà solamente un articolo su un giornale o una presa di posizione di un giornale che mi fa cambiare questa idea“.

Parliamo della partita. Dopo il primo gol c’è stata forse una mancanza di serenità, nella gestione….
No, è che adesso si paga a caro prezzo ogni piccolo errore. Oggi il primo piccolo errore che abbiamo fatto lo abbiamo pagato a caro prezzo. Abbiamo avuto quella palla con Iaquinta che ha preso il palo e che magari cambiava tutto a livello psicologico. Quello che c’è da fare adesso è la ricerca spasmodica di questi risultati per raggiungere un obiettivo importante. Un signore parlava di fallimento del quarto posto e mi sembra abbia parlato in una maniera sbagliata. Tutti noi pensavamo che questa fosse un’annata meno complicata di quello che magari è adesso. E nessuno si è tirato fuori dalle proprie responsabilità. Ma quando si cambia tanto come noi – abbiamo avuto questi grandi alti e bassi – si può incappare in domeniche difficili, e si può incappare anche in annate difficili. Io non ho mai visto una casa costruita nel giro di 20 giorni, questo è il mio concetto. Certe volte il tempo dice male. Probabilmente, in questo momento, il tempo per la costruzione della Juventus, che fino a due settimane fa era perfetta, adesso ha trovato un intoppo che dobbiamo superare. Dobbiamo andare avanti, rispettando poi gli applausi del pubblico, rispettando anche il suo dissenso, perchè mi sembra che il pubblico quando applaude e quando dissente lo fa sempre e comunque per amore della squadra“.

Ripartiamo da qualcosa di positivo? Giorgio Chiellini ci ha detto che “nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere squadra”. Quel primo tempo l’ha soddisfatta? In che cosa ha visto dei pregi e in che cosa ha visto dei difetti?
Mah…abbiamo preso due gol un po’ strani, eravamo tutti sempre schierati, non avevamo mai preso gol in contropiede. Quindi bisogna migliorare in quel senso lì, non dobbiamo dare l’opportunità ai giocatori avversari di far gol. Poi qualcosa abbiamo concesso, ma sul 2-0. Diciamo che Chiellini ha fatto una disamina giusta. Nel primo tempo abbiamo avuto situazioni importanti, poi ho dovuto fare dei cambi perchè Iaquinta non stava molto bene e qualcosa dovevamo dare in qualità. La ripresa è stata costellata dal gol di Di Vaio subito, dal salvataggio sulla linea di Britos su Toni, da situazioni che si sono verificate e che non hanno detto bene. Quindi ho visto una partita diversa da quella fatta con il Lecce“.

Juventus – Bologna 0-2: tabellino e video

Gigi Del Neri

Ci si aspettava una vittoria che riportasse la juve sulla retta via e invece una sconfitta che proprio non ci voleva, ci si aspettava un ritorno di Chiellini al centro, Del Neri ha sorpreso ancora tenendo la stessa coppia di centrali e Giorgio sulla fascia. Sorpresa anche in attacco dove a fare compagnia a Matri è l’attaccante meno previsto Iaquinta. Certo la posizione di Del Neri ora non è delle migliori.

Juventus (4-4-2): Storari; Grygera (24′ st Pepe), Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic, Felipe Melo, Marchisio, Martinez (1′ st Del Piero); Iaquinta (1′ st Toni), Matri. A disp.: Manninger, Motta, Traoré, Salihamidzic. All.: Delneri
Bologna (4-4-2): Viviano; Esposito (30′ Mutarelli), Portanova, Britos (31′ st Cherubin), Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca, Casarini; Meggiorini (43′ st Buscé), Di Vaio. A disp.: Lupatelli, Morleo, Gimenez, Paponi. All.: Malesani

Arbitro: Romeo

Marcatori: 4′ st Di Vaio (B); 21′ st Di Vaio (B)

Ammoniti: Mutarelli (B), Britos (B), Pepe (J)

 

Aquilani out

Alberto Aquilani da d.yimg.com

Eh si sembrava da troppo tempo che un infortunio non giungeva in casa Juve, si parlava di scelte a centrocampo, chi andrà in campo e chi andrà in panchina? Nessun dubbio ora la coppia centrale sarà Marchisio-Felipe Melo senza alcun altra possibilità visto che anche Sissoko non è disponibile.

Secondo quanto riferito pochi istanti fa da Sky Sport, Aquilani avrebbe accusato un problema alla parte alta del quadricipite della coscia destra, a breve si saprà di più. Speriamo non sia niente di grave, ma di certo domani sera difficilmente sarà in campo. L’infortunio è arrivato in allenamento.

Quanti punti interrogativi

Giorgio Chiellini da TuttoSport.com

La formazione della Juve contro il Bologna? tutto un punto interrogativo, ieri avevamo dato una probabile formazione, oggi la Gazzetta la stravolge, secondo la Gazzetta, si Marchisio e Chiellini tornano centrali, si è vero che in difesa Barzagli e Bonucci si contendono il posto da titolare e che sulla fascia rivedremo Traorè ma a centrocampo Krasic non ci sarà e sulle fasce ci saranno Pepe e Martinez mentre al centro a perdere il posto da titolare per fare spazio a Marchisio non sarà Felipe Melo ma Aquilani. E anche in attacco dove tutto sembrava sicuro la Gazzetta dello Sport mette Del Piero Toni.

Difficile che Del Neri rinunci a Matri in attacco, difficile anche che rinunci a Krasic, il motivo riposo non c’è più in quanto anche domenica (purtroppo) non ha disputato che 10 minuti di gara, quindi non avrebbe senso tenerlo ancora in panchina. Del ballottaggio al centro invece tra Felipe Melo e Aquilani si può dire tutto. Di certo Aquilani avrebbe anche bisogno di un po’ di riposo, ma lo stesso potremmo anche dirlo di Felipe Melo. Sarà divertente se ancora una volta Del Neri ci sorprenderà andando a cambiare qualcuno a cui non avevamo minimamente pensato.

A mio avviso la formazione di domani sarà: Storari, Grygera, Chiellini, Barzagli, Traorè, Krasic, Aquilani, Marchisio, Martinez, Toni, Matri. Con il dubbio Aquilani o Felipe Melo, e con Del Piero che potrebbe prendere il posto di Toni, ma Alessandro Matri per Del Neri in questo momento è intoccabile, solo qualche problema fisico potrebbe far propendere per la coppia di attacco Del Piero- Toni. Per quanto riguarda Pepe potrebbe al massimo giocare al posto di Martinez ma non di certo di Krasic, anche se è molto probabile che, essendo ormai Martinez pronto, tenda a dare a lui una possibilità per poi magari inserire Simone nel secondo tempo.

Nuovo 11 iniziale

Gigi Del Neri

Dagli allenamenti a Vinovo sembra ormai chiaro che Chiellini e Marchisio sono tornati a essere considerati centrali. Il perchè di tutto ciò non è chiarissimo, probabilmente Del Neri non vuole alibi da chi è stato messo fuori posto. Ma di certo nel polverone di Lecce non sono state vittime Chiellini e Marchisio, che hanno disputato in realtà una gara abbastanza buona.  O forse è stato il ritorno di Traorè per la fascia e la voglia di provare Martinez.

Andiamo alla formazione, Chiellini a questo punto sarebbe sicuro al centro, in allenamento è stato sempre provato lì, è stato messo in coppia con Sorenson, ma il danese ,dopo la non buona prestazione con il Lecce, dovrebbe tornare in panchina per far posto sulla fascia a Grygera. Il giovane danese non sarà al centro insieme a Chiellini, ma probabilmente quel posto se lo giocheranno Barzagli e Bonucci, con il nazionale italiano non più così certo del posto in squadra. Dall’altra fascia si dovrebbe riprovare Traorè sperando che duri qualche minuto in più delle precedenti partite. Chiaramente per terminare la difesa in porta ci sarà sicuramente Storari.

Negli allenamenti anche Claudio Marchisio si è spostato ormai sempre al centro, e con ogni probabilità lui giocherà sicuramente, è uno dei centrocampisti più in forma del momento sicuramente e non può accomodarsi in panchina. Invece Felipe Melo e Aquilani si giocheranno l’altro posto al centro è favorito per andare in panchina il giocatore brasiliano. Sulle fasce due vere ali: Krasic e Martinez, con qualche speranza per Pepe.

Dove dubbi sembrano non esserci è in attacco, Toni e Matri ancora una volta la fiducia va a loro. Dispiace veder partire ancora Del Piero dalla panchina, mentre nella partita di domenica era sembrato insieme a Matri l’unico attaccante a riuscire a dare qualcosa di più.

Quindi per sintetizzare la probabile formazione della Juventus sabato sera sarà questa: Storari, Grygera, Chiellini, Barzagli, Traorè, Krasic, Aquilani, Marchisio, Martinez, Toni, Matri.

Sissoko out

Sissoko da Calciomercato.it

Quanto è debole questo giocatore, ancora una volta infortunato non sarà disponibile per la gara di sabato sera contro il Bologna. Questo il bollettino medico apparso sul sito della Juventus:  “Sissoko è fermo per una sofferenza cartilaginea al ginocchio sinistro. Da alcuni giorni lamenta un dolore al ginocchio sinistro, sta effettuando fisioterapia e allenamenti in palestra e nei prossimi giorni verranno effettuati accertamenti per definire i tempi di recupero. Continuerà le cure anche nei prossimi giorni e non sarà a disposizione per la gara di sabato”.