Conte “Dobbiamo lavorare”

Antonio Conte da TuttoJuve.com

TuttoJuve.com ha trascritto integralmente l’intervista rilasciata dal tecnico bianconero Antonio Conte ai microfoni di Juventus Channel:

Mister, ripartiamo dalla prestazione e dal carattere della squadra nel secondo tempo. C’è stata la reazione, è arrivato il pareggio, e se fosse entrata quella palla di Vidal sarebbe arrivata probabilmente una vittoria…
Sì, diciamo che il secondo tempo è andato un po’ a sostituire il primo, che noi non abbiamo interpretato sicuramente nella maniera migliore, contrariamente a quanto successo contro Parma, Siena e Bologna, in cui siamo entrati con il piglio giusto, con la cattiveria, con la determinazione, concentrati, attenti. Il primo tempo l’abbiamo praticamente regalato al Catania. C’è stata una grande reazione da parte dei ragazzi e questo mi fa molto piacere perchè non era facile su questo campo andare sotto e poi rialzarsi. Però siamo stati bravi, abbiamo pareggiato e abbiamo cercato sino alla fine di vincere la partita. Sappiamo che per noi la strada è lunga. Io non mi faccio prendere nè da facili entusiasmi, nè da situazioni particolari. L’unico verbo che dobbiamo conoscere è lavorare e sappiamo che la strada è lunga. Sappiamo che dobbiamo colmare quel gap tecnico che in questo momento c’è nei confronti di squadre più importanti e più rodate a livello di rosa rispetto a noi, però questo non ci deve spaventare. Dobbiamo lavorare, non farci prendere da facili entusiasmi, non esaltarci, nè deprimerci“.

Lei parla sempre di concetto di squadra. Sette marcatori differenti nelle prime quattro partite: una nota positiva…
Ma quello è fuori dubbio, perchè noi lavoriamo sulla squadra, lavoriamo su un’idea di gioco e lavoriamo soprattutto sul costruire una squadra sotto tutti i punti di vista: dal punto di vista caratteriale, dell’atteggiamento, dal punto di vista tattico, del sacrificio, della voglia di aiutarsi l’uno con l’altro; questo concetto di squadra per noi deve essere la base per proseguire il nostro cammino. Sappiamo anche dopo oggi che ci sono tante cose buone e ci sono delle cose da valutare, che bisogna correggere. Sappiamo che si tratta di un percorso di crescita che dobbiamo percorrere“.

Cosa ha detto alla squadra nell’intervallo? Nel secondo si è vista una Juve più forte…
Sì, nel secondo tempo sicuramente c’è stata una Juventus che ha interpretato nel migliore dei modi la partita sotto tutti i punti di vista, al di là dei discorsi tattici o meno. E’ l’atteggiamento che mi è piaciuto, ho visto una squadra che ha iniziato a pressare, quando perdeva palla andava subito alla riconquista, una squadra corta, che ha messo lì il Catania, ha ottenuto il pareggio e poi ha cercato fino alla fine di vincere, così come era successo con il Bologna. Io parlo molto con i miei calciatori perchè c’è da crescere sotto tanti punti di vista. Ogni step deve essere buono affinchè questa crescita continui“.

Fonte: TuttoJuve.com

Conte: “In casa o in trasferta dobbiamo fare la partita”

Antonio Conte

Antonio Conte incontra i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida di domani allo stadio “Massimino” contro il Catania. La redazione di TuttoJuve.com sta trascrivendo integralmente ed in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero:

Buongiorno Antonio. Col Bologna avevi detto che era “facile un cavolo”. Col Catania?
Sì, col Bologna avevo detto di drizzare le antenne perchè comunque tutte le partite devono essere affrontate con la giusta determinazione, con la giusta voglia. Debbo dire che comunque sono stato accontentato da questo punto di vista perchè la squadra secondo me ha interpretato nella maniera giusta la partita, sotto tutti i punti di vista, anche quando è rimasta in dieci per tutto il secondo tempo; ha fatto comunque cinquanta minuti dieci contro undici ed ho visto una squadra, una squadra. Questo è molto importante: non ha mai smesso di pensare alla vittoria e questa sicuramente è una cosa che a me fa molto piacere. Ho visto una squadra che quando è rientrata nello spogliatoio era delusa dal risultato, nonostante avessimo giocato per più di cinquanta minuti in dieci contro undici. Quindi grande onore ai calciatori perchè significa che se sentono questo sicuramente siamo sulla strada giusta, questo è sicuro“.   Leggi tutto “Conte: “In casa o in trasferta dobbiamo fare la partita””

Conte “Abbiamo meritato ampiamente”

Antonio Conte

Dopo aver gridato per tutta la partita, Antonio Conte si è presentata in sala stampa con un filo di voce. Ancora una volta in una partita da allenatore sembra abbia giocato sul terreno di gara come nella foto che lo ritrae ancora da giocatore. Ecco la trascrizione integrale della conferenza, a cura della redazione di TuttoJuve.com:

Bisoli diceva che è andata peggio per il Bologna in undici contro dieci. Voi siete stati molto bravi in dieci e meno bravi in undici?

Io dico sempre che le partite durano 95 minuti. E’ inevitabile che all’inizio la squadra, quando è fresca atleticamente, riesce a fare la fase difensiva in maniera molto più precisa. Però a me, onestamente, la squadra era piaciuta anche prima. Penso che oggi, comunque, la Juventus abbia fatto una grossa prestazione, sotto tutti i punti di vista. Non meritavamo di vincere, ma ampiamente di vincere. Quello che mi dispiace è che sicuramente dopo una prestazione del genere, con i ragazzi che hanno dato tutti oltre le proprie possibilità, portiamo a casa solo un punto“.

Sicuramente l’arbitro è stato titubante in occasione del secondo giallo. In occasione del primo no, perchè Vucinic ha fatto questa protesta plateale. Pensi di rimproverarlo visto che la partita è stata condizionata dall’espulsione?
Ci sono tantissime situazioni positive da prendere in positivo, poi sicuramente nel match di stasera ci sono state anche delle situazioni dove dobbiamo migliorare. Io personalmente, a fine partita, difficilmente dico qualcosa perchè voglio essere sempre molto freddo, molto obiettivo, voglio prima vedere tutte le situazioni. E’ inevitabile che dopo i 95 minuti di oggi, ci sono tante cose che sono andate bene e qualcosa su cui dobbiamo migliorare“.

Su Vucinic, quando lo avete comprato, c’erano proprio queste perplessità, legate al suo carattere e al modo in cui affronta certe partite. E’ così difficile intervenire sulla testa del giocatore oppure sei fiducioso anche sotto questo punto di vista?
Guarda, al di là del discorso Vucinic o non Vucinic, quando ribadisco il discorso che c’è da lavorare, c’è da lavorare a 360°. Quindi quando dico che ci sono facili entusiasmi dopo due vittorie, dico che ci sono facili entusiasmi perchè c’è tanto lavoro da fare. Noi abbiamo una strada da percorrere. Noi adesso non siamo ancora protagonisti, ma abbiamo una strada da percorrere per tornare ad essere protagonisti. Però c’è tanta voglia di lavorare, stiamo lavorando tanto, c’è tanta disponibilità, però c’è un percorso da fare. Questo percorso richiede comunque del tempo. Io scorciatoie non ne conosco, allora quando dico e ribadisco che c’è da lavorare, teniamo i piedi per terra e stiamo umili, mi riferisco a tutto. Mi riferisco a tutto perchè so, io più di ogni altro, di cosa sto parlando, so del lavoro che stiamo facendo, e sono contento perchè vedo che i ragazzi si sono messi a disposizione. Ripeto però, da lì a sentir dire, ad oggi, delle stramberie, delle stramberie dopo solo due partite….dico stiamo tranquilli, stiamo sereni, non illudiamo nessuno, lavoriamo, testa bassa e pedalare. A me hanno insegnato che i risultati si ottengono lavorando, però c’è un percorso da seguire. Se pensiamo dopo due partite di aver saltato il fosso…il fosso non l’ha saltato nessuno“.

Ecco invece le parole del tecnico bianconero ai microfoni di Juventus Channel:

Antonio Conte ha commentato il pari casalingo contro il Bologna ai microfoni di Juventus Channel. Ecco l’intervista integrale, trascritta da TuttoJuve.com:

Non sono arrivati i tre punti ma la squadra c’è…
Sì. Oggi la delusione da parte mia è sicuramente per il risultato, perchè sono convinto che la squadra meritasse non di vincere, ma ampiamente di vincere. E’ inevitabile che in una serata così ci siano tante cose positive, però c’è anche qualcosa da migliorare. Quando parlo di lavoro, quando parlo di strada da percorrere, mi riferisco un po’ a tutto. Quando ribadisco di stare tranquilli, di non farci prendere da facili entusiasmi, mi riferisco soprattutto a questo“.

Hai fatto tanti cambi giusti, come l’inserimento Vidal nel ruolo di terzino al posto di De Ceglie…
Volevo vincere la partita, questo è fuori dubbio. Ma non è che volevo vincerla io, la volevano vincere i ragazzi e penso che questo il tifoso l’abbia apprezzato, l’abbia visto, partendo dal presupposto che in questo momento è meglio rischiare i tre punti piuttosto che accontentarsi di un pareggio. Poi sono rischi, tra virgolette, limitati. Sono contento però per il carattere, per l’interpretazione, per la mentalità: stasera i ragazzi hanno reagito in maniera importante“.

C’è un momento della partita per il quale hai più rimpianti? A prescindere dall’espulsione di Vucinic. C’è un momento in cui hai pensato: “Questa la portiamo a casa”?
Guarda, è una partita che secondo me avremmo portato senza l’espulsione di Vucinic, ma anche con l’espulsione di Vucinic, perchè abbiamo preso gol su calcio da fermo, su una nostra indecisione, non è che loro abbiano creato gioco o creato situazioni particolari. Proprio per questo c’è grande rammarico, perchè per quello che si è visto in campo sicuramente la squadra meritava molto di più di un punto“.

Aquilani vicino al Milan

Alberto Aquilani da d.yimg.com

Purtroppo sembra che Conte non voglia proprio Aquilani a Torino e a quanto sembra è ormai vicinissimo a Milano. Dovrebbe essere il Milan la prossima squadra di Alberto Aquilani. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, i rossoneri gli proporranno un ingaggio in prestito e con una riduzione dello stipendio. Manca solo il sì del club inglese, che difficilmente tarderà visto la voglia di cedere il calciatore, c’è già la piena disponibilità del giocatore. Ieri il centrocampista romano era al Golf Resort Argentario di Porto Ercole insieme alla sua compagna Michela Quattrociocche e lì si è sbilanciato: “Sì, sono vicino al Milan”, le parole di Aquilani, riportate dal quotidiano milanese.

Lontana dunque l’idea di un ritorno a Torino ormai. Peccato perdere un giocatore di questo livello da poter prendere solo con 6-7 milioni. Speriamo che Conte sappia ciò che fa.

Conte “Una cosa che avevo sempre sognato”

Antonio Conte

Conte avrà un contratto di due anni. Accanto a lui presente l’ad Giuseppe Marotta. Ecco la conferenza stampa integrale, a cura della redazione di TuttoJuve.com:

MAROTTA: ” Buongiorno a tutti e grazie per aver aderito al nostro invito, dò il benvenuto a tutti e ad Antonio Conte. Una presentazione di importanza notevole. Conte aveva lasciato la Juventus dopo aver indossato la fascia da capitano e dopo soprattutto aver vinto tanto. Queste vittorie non si ottengono per caso, ma soprattutto se si hanno determinate caratteristiche e qualità a livello umano. Queste caratteristiche hanno fatto si che scegliessimo Auguriamo a lui un futuro ricco di soddisfazioni partendo da una grande aspirazione, che attraverso lui si possano scrivere pagine importanti, e siamo certi che dopo averlo fatto da calciatore lo rifarà anche da allenatore

CONTE: Buona sera a tutti, per me è un ritorno a casa, lo faccio dopo sette anni, lo faccio da allenatore, era una cosa che avevo sempre sognato. Ringrazio la società per aver pensato al sottoscritto. Leggi tutto “Conte “Una cosa che avevo sempre sognato””

Conte “Pirlo si giocherà il posto come gli altri”

Antonio Conte

Antonio Conte non è ancora l’allenatore della Juventus, ma già parla come il condottiero che dalla panchina guiderà i bianconeri. L’ex capitano juventino traccia il suo programma sulle paagine di “Tuttosport”. Ecco i passi più significativi:

SPIRITO BIANCONERO – “Bisogna onorare la maglia, i tifosi, rispettare la società. Quindi sino all’ultimo giorno ci vuole professionalità e attaccamento ai colori. Questi sono i requisiti necessari per fare bene. E non transigo. Inutile nascondere che queste dimostrazioni d’affetto mi fanno piacere, significa che ho lasciato un buon ricordo. Non potrò mai dimenticare che a Novara, prima di una partita di campionato, durante la nostra rifinitura alla stadio arrivarono un centinaio di tifosi da Magenta per incitarmi. Non me lo sarei mai aspettato. Questa è la Juve, signori. In qualunque stadio giochi non sei mai solo, sia in Italia sia all’estero ci sono sempre bandiere bianconere a sventolare: una passione sfrenata che non ha confine“. Leggi tutto “Conte “Pirlo si giocherà il posto come gli altri””

Conte “Mercato? Valuteremo assieme a Marotta e Paratici”

Antonio Conte

Intervenuto ai microfoni della trasmissione di Sky “E’ sempre calciomercato” il tecnico del Siena Antonio Conte ha commentato le indiscrezioni che riguardano il suo futuro. Una cosa è certa la notizia non è ufficiale ma di certo ben poco nascosta nelle parole del nuovo allenatore bianconero. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com: “Non so se questa sarà la mia ultima gara a Siena, certo non si dice nulla di nuovo se riveliamo che c’è un forte interessamento della Juventus nei miei confronti, il che mi rende molto orgoglioso e che mi gratifica. Comunque sono situazioni che valuteremo al momento opportuno. Certamente mi fa piacere che i tifosi mi amino e mi apprezzino ancora così tanto, io sono juventino ma la chiamata non me la sono meritata per questo ma penso di aver dimostrato nella mia gavetta e con i fatti di poter aspirare a ciò. Io ho un’idea precisa, molti dicono che attuo un calcio squilibrato ma guardando i numeri abbiamo la miglior difesa, tutto secondo me parte dalla retroguardia e con il giocare la palla sempre. Ora penso all’ultima contro l’AlbinoLeffe, poi vedremo pur dicendo che lascerò il Siena solo per una big“. Analisi su due possibili innesti futuri, Pirlo e Nani: “Allora il primo è un giocatore che mi piace molto, tra i due mediani ci starebbe alla perfezione, mi piacciono questi giocatori perchè io pretendo che la mia squadra abbia la palla, non mi piace quando non l’abbiamo ma il pallino del gioco lo dobbiamo avere in mano noi, Pirlo ci sta in questo contesto. Nani è un bel giocatore ma nel Manchester ce ne sono tanti di grandi campioni, alla fine valuteremo assieme al direttore Marotta, Fabio Paratici e il presidente Andrea Agnelli in simbiosi“. Infine chiusura sulle possibili differenze con il 4-4-2 di Delneri: “No non mi piace parlare del lavoro dei colleghi, io ho le mie idee e caratteristiche e chi mi ha seguito vedendo il Bari, l’Atalanta e il Siena sa che tipo di gioco amo e come faccio giocare le mie squadre. Poi non è detto che siano idee migliore rispetto a quelle di altri allenatori“.

Strategie sbagliate?

Antonio Cassano

Di certo vedere fare certe giocate a Cassano con la maglia del Milan fa ricordare quando in rotta con la Sampdoria era stato accostato alla Juventus. Risposta di Marotta e Del Neri fu che non rientrava nel progetto Juve. Ma siamo così sicuri che un giocatore come questo preso in pratica a titolo gratuito non sarebbe servito alla Juventus alla ricerca di punte?

Ancora oggi Cassano ha servito l’ennesimo assist d’oro per Ibrahimovic, forse sarebbe stato bello vederlo inventare con la maglietta bianconera. Chissa perchè questo giocatore pieno di fantasia non rientrava nel progetto Juve….