TuttoSport conferma quel che è stato detto anche da Sky. Amauri è del Parma, Matri alla Juventus. I due accordi sono chiusi. Prestito con diritto di riscatto fissato a 15 mln di euro (secondo Tutto Sport e secondo Sky) o 18 milioni (secondo Sportitalia), l’accordo tra Cellino e Marotta per il centravanti. L’italo brasiliano sta firmando il contratto con i ducali, a breve l’ufficializzazione del prestito secco con un accordo morale per trasformarlo in cessione a giugno. L’acquisto di Matri sembrerebbe, secondo il giornale torinese, bloccare l’arrivo di Dominguez.
Gianluca Di Marzio, Sky, annuncia che Alessandro Matri è un nuovo giocatore della Juventus. Prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Nell’affare sicuramente inserito Ariaudo
Amauri è un giocatore del Parma. L’annuncio è stato dato da Sky. L’ex bianconero arriva in Emilia in prestito secco con impegno ad acquistarlo a giugno. Se la comunicazione data da Sky sarà confermata Amauri non si vedrà sicuramente più a Torino, una consolazione per molti tifosi della Juve. Aspettiamo l’ufficialità… Questo vorrebbe dire che anche la trattativa con Matri sarebbe finita con esito positivo…
Secondo le ultime notizie, Amauri avrebbe deciso di accettare l’offerta del Parma. Si aspetta solo il si di Matri, o meglio il si di Cellino al trasferimento di Matri. Quindi nel caso in cui Matri divenisse bianconero, il che è molto probabile ormai, Amauri andrebbe in prestito al Parma. Marotta avrebbe risolto sul finire del campionato gran parte dei problemi di questa Juve.
Mancherebbe il terzino, purtroppo Nagatomo sembra ormai vicinissimo all’inter, c’è da chiedersi se invece di puntare su Alejandro Dominguez, un altro attaccante, non ci fosse più bisogno di un buon terzino. Drenthe sembra ormai sfumato, l’Hercules non sembra aver intenzione di lasciar partire il giocatore.
Secondo quanto riferito da Federico Ferri e Paolo Aghemo durante l’edizione delle 13 di Sky Sport 24 il giocatore avrebbe lasciato anzitempo Vinovo proprio per raggiungere Milano dove dovrebbe incontrare i dirigenti del Parma e i suoi procuratori che hanno già discusso con la dirigenza della Juventus l’ipotesi dello sbarco in Emilia. Il giocatore, secondo l’esperto di mercato di Sky e di Tuttomercatoweb Gianluca Di Marzio, avrebbe già dato il suo assenso alla conclusione con esito positivo della trattativa.
Sembra quindi molto vicino al Parma, raffreddata la pista Palermo in ogni caso ancora percorribile se ci fosse qualche intoppo con il Parma. Una cosa è certa Amauri sembra oggi lontanissimo dalla Juventus e questo vorrebbe dire però dover chiudere obbligatoriamente per Matri, perchè altrimenti la juve si ritroverebbe con ancora meno attaccanti. Anche se forse meglio giocare con Martinez fuori posto che con Amauri nelle condizioni delle ultime gare.
Secondo il Corriere dello Sport Amauri sarebbe vicinissimo al Parma. Leonardi ne ha parlato con Marotta. Per l’attaccante juventino c’è la possibilità di rilanciarsi in una piazza più tranquilla che metta meno pressione. Nel giro delle prossime due o tre ore potrebbe arrivare l’ufficialità con la formula del prestito.
Ernesto Bronzetti, noto agente Fifa nonché procuratore di Amauri, è intervenuto a Sky Sport 24 per fare il punto della situazione sul futuro del suo assistito nell’ultimo giorno di mercato: “Ho letto di una lista lunghissima di squadre che hanno richiesto il giocatore e che lui o la moglie addirittura, avrebbero rifiutato. La verità è che abbiamo detto no a due società inglesi: il West Bromwich e il Fulham. Questi due club non sono club di livello. Perché Amauri e la sua famiglia devono andare in Inghilterra in squadre non all’altezza, in un paese del quale non conoscono neanche la lingua. C’è stato poi il Saragozza che ha cause con tutto il mondo e che io ho sconsigliato al giocatore. Poi la Lazio ma sappiamo che Lotito gioca contemporaneamente con 10 mazzi di carte. La Fiorentina? Nulla. Ho parlato con Zamparini tre giorni fa e mi ha detto che non è in grado di prendere Amauri in questo momento. Lo ha detto anche a Marotta, poi se in questi giorni ha cambiato idea per motivi suoi…noi siamo qui ad aspettare. Marotta purtroppo non sa dove mettere le mani, insieme a Paratici stanno setacciando mezzo mondo ma senza soldi è dura… La Juve ha provato a chiedere Benzema in prestito al Real Madrid, ma non c’è stato niente da fare. In giro ci sono grandi attaccanti, ma per prenderli ci vogliono i soldi, mentre il piano economico dei bianconeri non lo permette. Il povero Marotta non sa più cosa inventarsi… Sono stati sbagliati i tempi. Era in atto alla Juve un processo di rinnovamento totale e la società doveva comprare 10-11 giocatori, incontrando problemi enormi. Magari se ne poteva prendere uno in meno e provarci per Dzeko, questo si. Però non bisogna dimenticare la sfortuna dei bianconeri soprattutto pensando all’infortunio di Quagliarella”. Ancora con Dzeko, prendere Dzeko voleva dire non avere Krasic ora alla Juve, non so quanto questo poteva convenirci anche pensando al futuro.
Intervenuto a Radio Anch’io Lo Sport, Maurizio Zamparini, presidente del Palermo: “Se la Juve mi presta Amauri per sei mesi lo rilancio io. Vorrei riprenderlo per dimostrare che è un campione. Lo stipendio però lo devono pagare quelli della Juve”. Sembra un po’ eccessivo un prestito con stipendio pagato. Se si vuole mandare via Amauri è anche per allegerirsi del suo stipendio.
Le parole dell’agente di Amauri sono quelle che i tifosi aspettavano, in realtà aspettano l’annuncio dell’addio di Amauri. Di sicuro è una sofferenza vederlo ancora in campo alla ricerca del gol, e nè tifosi, nè società hanno ancora pazienza di attenderlo.
Un anno senza gol è veramente eccessivo per una punta. Ma veniamo alle parole di Giampiero Pocetta, procuratore del numero 11 bianconero rilasciate a ilsussidiario.net: “In questi giornipotrebbero presentarsi nuovi scenari. Lui vorrebbe rimanere alla Juventus per dimostrare il proprio valore, ma ha bisogno di serenità e se non la troverà a Torino potrebbe ritrovarla da qualche altra parte”. Finalmente si apre uno spiraglio, se Amauri partisse si aprirebbe anche uno spiraglio per il mercato della Juve. Difficilmente d’altronde può trovare serenità in un ambiente come Torino che non lo apprezza più.
Amauri probabilmente è ancora un grande giocatore, ma ormai si è smarrito quell’amore tra lui, i tifosi e la società. Torino non è il luogo giusto per ritrovarsi, meglio anche per lui che vada altrove a cercare di tornare l’Amauri che i palermitani ricordano bene.
Amauri è diventato il problema principale della Juve, oramai a sperare in un suo gol sono pochi, e un gol risolverebbe forse ogni cosa? Amauri non va alla Juve, non è più il giocatore che aveva affascinato i tifosi appena arrivato, avrebbe bisogno di aria nuova, per il suo bene e per il bene della Juve, ma ha un super stipendio e poca voglia di andare via, e inoltre poche sono le squadre che vogliono un giocatore in questo stato. Il tutto rende la partenza di Amauri una missione impossibile speriamo quindi che Marotta si trasformi in Tom Cruise per realizzarla.
Si era segnalato un interesse del Genoa, ma subito ritirato, in realtà Amauri potrebbe fare e bene magari in prestito a una squadra non di prima categoria, ma il punto è che una provinciale non può permettersi il suo stipendio. Il tutto è un qualcosa di difficilmente risolvibile, vedremo se Marotta riuscirà a inventarsi qualcosa.
Una cosa è certa i tifosi della Juve aspettano il nuovo attaccante sicuramente ma anche la notizia della cessione di Amauri e non so quale delle due aspettano con maggiore ansia.
La juve ottiene un pareggio che ha l’amaro della sconfitta. Non tanto perchè questa era una partita da vincere per forza, ma perchè era un momento in cui serviva una bella vittoria, magari colta anche all’ultimo, anche grazie a una di quelle ultime opportunità che la Juve ha avuto e non sfruttato nel finale.
Purtroppo è andata così, ma il gioco della Juve deve migliorare, ma soprattutto la Juve ha bisogno di un buon terzino e di un attaccante che segna. Motta ha fatto troppi errori, troppo nervoso ha rischiato anche spesso con le sue ripetute proteste di lasciare in 10 la Juve, c’è poco da fare: non è il terzino che serve alla Juve, e oggi l’ha dimostrato ancora. Amauri? Ci serve un attaccante che segna, in ombra, e sempre più in ombra Amauri, sbaglia, sbaglia e sbaglia. Mai incisivo, i tifosi ormai si sono stancati di lui e fanno fatica a sopportare i suoi errori.
Traorè è durato un solo minuto, giocatore troppo fragile, in questo modo non garantisce nulla alla Juve, che ha dovuto ricorrere al vecchio Grosso, che in realtà non ha neanche sfigurato. L’ingresso di Del Piero e di Martinez mettono brio alla partita, e grazie anche a un grande Pepe nel finale la Juve ha avuto più opportunità per cogliere una vittoria che alla fine, visto quel che ha prodotto la Sampdoria poteva anche starci. Anche il capitano sbaglia un gol che non è solito sbagliare, dal dischetto dell’area di rigore manda il pallone in curva.
Se Motta, Amauri e Traorè sono il negativo di questa partita, positivi sono invece Pepe che sta facendo una stagione veramente eccezionale, Del Piero, Aquilani ma soprattutto Martinez che appena entrato è sembrato vivacizzare la partita. Krasic invece oggi non ha brillato come al solito, solo qualche scatto niente di più. Buffon inoperoso, grandi i centrali Chiellini e Bonucci, praticamente perfetti. Sissoko ha alternato invece grandi errori a buoni recuperi, aspettiamo con ansia il ritorno di Felipe Melo in questa Juve, per fortuna la prossima settimana ci sarà.
E ora si pensa alla Roma giovedì in Coppa Italia, una partita contro una squadra che sembra essere in forma visto anche l’ultima vittoria contro il Cagliari. Speriamo in una gara che inverta la tendenza bianconera.
Si alternano buone e cattive notizie, rientrato lo stato febbrile che aveva colto Chiellini, che quindi contro la Samp ci sarà. Amauri è tornato completamente disponibile, anche se gioca ancora con la mascherina. La maschera di titanio che protegge la frattura al setto nasale non gli dà più fastidio e in partitella ha pure segnato un gol con continui movimenti anche senza palla. De Ceglie e Rinaudo intanto sono sulla via del pieno recupero
Finite le note positive veniamo ai guai: ancora una volta infortunio a Traorè, si spera lieve questa volta: Uno scatto in partitella, gamba dolente e guanti gettati con un gesto rabbioso verso la panchina e il rientro anticipato negli spogliatoi. Il giocatore verrà valutato nelle prossime ore, ma se dovesse andare ko, sulla fascia sinistra della Juventus scatta un mezzo allarme, infatti Grosso ancora non sembra pronto per il rientro, almeno non per tutti i 90 minuti.
Anche Sissoko si è fermato, dopo nemmeno dieci minuti di partitella è stato costretto a fermarsi toccandosi il retro della coscia, e ha lasciato il campo in compagnia del preparatore atletico visibilmente sconfortato. Questo mette nei guai e non poco i bianconeri, che domenica dovranno anche fare a meno di Felipe Melo (che deve finire di scontare la squalifica). Il centrocampo a questo punto sarebbe obbligato con Aquilani e Marchisio al centro e ai lati Pepe e Krasic.