Alex “Juve? si ma non in prestito”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Marotta presenta la prima offerta ufficiale a Roman Abramovich: prestito oneroso di 2 milioni con riscatto fissato a 6 milioni di euro. Prendere o lasciare? Nella trattativa però potrebbe rientrare anche Marco Storari (34), che piace parecchio a Villas Boas.

A quanto sembra però questa offerta a squadra e giocatore non piace, il prestito non convince. Anche se questo è un prestito oneroso di 2 milioni che in pratica costringe all’acquisto l’anno successivo, come è stato quest’anno per Pepe o Quagliarella. Ecco le parole di Alex sull’opportunità bianconera: “Ho saputo della possibilità Juve quando sono tornato al Chelsea, però, da quello che so, sarebbe attraverso un prestito. E né per me né per il club questa è un’alternativa. Tutto quello che so è tramite il mio procuratore che è stato contattato dai dirigenti della Juve. A me, non interessa andare via per prestito e nemmeno al Chelsea. Siccome ho 29 anni, questo è il momento giusto di fare un ultimo grande contratto e restare in Europa almeno più di quattro anni. Ho ancora due anni di contratto con il Chelsea e finora non si è parlato di rinnovo. Per questo se dovessi arrivare un quadriennale dalla Juventus io accetterei molto volentieri. Mi piacerebbe giocare in Italia, spero di riuscire a realizzare ancora questo sogno. A me il calcio italiano piace tantissimo. Una volta ho fatto test medici nel Milan, ma purtroppo non siamo arrivati a nessun accordo. Ma la Juventus è sempre stata una squadra speciale. Due anni fa ho giocato contro la Juve, ho parlato con Amauri e Diego e loro mi detto cose molto positive della squadra: che era un grande club, che rispettava tanto i calciatori. Insomma, è una squadra di livello. Perciò, quando ho sentito il mio nome vicino alla Juve ho parlato con il mio procuratore e gli detto che sarebbe una grande opportunità per me. Fare una nuova esperienza, nel calcio italiano e in una grande squadra come la Juve, sarebbe davvero importanteAdesso dipende dalla Juve, se loro dovessero arrivare con un’offerta, penso che non sarebbe difficile arrivare ad un accordo con il Chelsea. Se resta la possibilità del prestito però sarà molto difficile“.

Agnelli “Giornata estremamente importante”

Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com

Anche Andrea Agnelli parla del rinnovo del capitano bianconero. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:

Presidente Agnelli, che significato ha questa firma di Alessandro Del Piero, a due mesi dal suo famoso video-messaggio…
Per me ha un significato molto importante. Io ed Alessandro ci conosciamo da quando lui è arrivato alla Juventus e abbiamo fatto un percorso di crescita assieme. Me lo ricordo dalla prima tripletta contro il Parma, quando a soli 18-19 anni, dopo aver segnato il terzo gol, indica chi gli ha fatto l’assist con un dito, dimostrando da subito il grande carisma che ha; passando poi per il suo infortunio e la sua rinascita. Credo che lui abbia dimostrato tutti i giorni, in tutti i 18 anni, di incarnare la vera juventinità e questa è quella che lui porterà all’interno della nuova casa. Quindi è una giornata estremamente importante“.

Una firma importante anche dal punto di vista simbolico, perchè avvenuta in un luogo che diventerà un simbolo della juventinità: il nuovo stadio…
Assolutamente. Il nuovo stadio ci inorgoglisce in maniera importante. Siamo i primi in Italia ad aver raggiunto questo risultato. Uno stadio all’avanguardia, che è pronto ad accogliere i nostri tifosi sette giorni su sette. E il giorno della partita sarà sicuramente il nostro dodicesimo uomo, quello che magari negli stadi precedenti ci è mancato. Un risultato che abbiamo a lungo rincorso e siamo felici di poterci scendere in campo dalla stagione prossima“. Leggi tutto “Agnelli “Giornata estremamente importante””

Matri “Giorgio e Ale giocatori fondamentali”

 

© Foto Liverani da Tutto Sport

La felicità ha il volto di Alessandro Matri. Prima la Juve e un impatto subito decisivo in bianconero, poi la convocazione in Nazionale, quindi la prima presenza in azzurro, bagnata da un gol… un sogno fantastico, da cui il bomber non ha intenzione di svegliarsi: «Mi sono tolto una bella soddisfazione – spiega Alessandro ai microfoni di Sky Sport e Mediaset – e il morale è molto alto. Del resto, da quando sono qui, lo è sempre stato, perché arrivando alla Juve ho raggiunto il mio obiettivo. Normale poi che, dopo un gol in Nazionale, sia ancora più felice…».

Ora, perché il sogno continui e sia sempre più dolce servono soddisfazioni non solo personali. Togliersene una contro la Roma, in una sfida storica e molto importante per la classifica, non sarebbe male, ma la gara sarà tutt’altro che semplice, anche alla luce degli stop di Chiellini e Del Piero, con il capitano Alessandro aveva trovato un feeling particolare ormai: «Giorgio e Ale sono due campioni – conferma Matri – due giocatori fondamentali in campo e nello spogliatoio, ma sono altrettanto importanti coloro che li sostituiranno».

Fonte:  Juventus.com

Marchisio “Alex riesce a dare serenità a tutta la squadra”

Mezz’ora di dialogo fitto con i tifosi, di domande intriganti e di risposte regalate con la consueta simpatia e disponibilità: la videochat di JuventusMember.com con Claudio Marchisio è stata, come da previsioni, un clamoroso successo. Tante le curiosità degli iscritti alla community bianconera, ma molti anche i Member che hanno chiesto a Claudio un parere sul momento della Juventus e sulla prossima gara contro il Bologna.
«Sarà una partita molto importante per noi e dovremo mostrare una mentalità e un carattere diversi rispetto a quelli visti a Lecce, anche perché in questi anni, abbiamo sempre fatto fatica contro le cosiddette piccole. La colpa di quanto accaduto in Puglia è di noi giocatori, perchè siamo noi che andiamo in campo ed indossiamo la maglia della Juve. Il nostro dovere è dimostrare di meritarla sempre. Certo, giocare per un’ora in dieci contro undici non è facile, ma una squadra come la nostra deve essere in grado di vincere anche questo tipo di partite. Ora abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, ma rispetto ad allora siamo più uniti, anche con il mister, e la società ci è molto vicina».

Sul suo ruolo da esterno, Marchisio ricorda di averlo ricoperto «anche l’anno scorso nel centrocampo a tre. Non è un ruolo che rispecchia la vera ala sinistra perché devo dare una mano ai due centrali quando Milos attacca dalla destra. Quello che ho imparato in questi anni però è che bisogna sempre cercare di migliorare e di dare il massimo anche quando si cambia ruolo».

Non solo calcio: le domande vertono anche sulle sue preferenze musicali: «Ac/Dc, Chemical Brothers, e gli Hillsong, un gruppo evangelista che mi ha fatto scoprire lo scorso anno Nicola Legrottaglie, durante un concerto a Torino».

Gli chiedono di parlare dell’emozione provata la prima volta che ha indossato la fascia di capitano: «Era la partita contro il Fulham, lo scorso anno. La gara era ancora in corso e sul momento non ho ben realizzato. Poi, finita la partita, sono andato da Del Piero per restituirgliela e lui mi ha detto di tenerla, per ricordo. E’ stato un momento molto bello. Che capitano è Alex? Beh, lui riesce a dare serenità a tutta la squadra, si fa sentire e ci è di grande aiuto nei momenti difficili»

La partita che ricorda con maggior piacere non può che essere quella con l’Inter dello scorso anno, decisa da un suo gol: «In realtà ce ne sono tante, anche Arezzo-Juve della serie B, perché si festeggiava il ritorno in A. Quanto alla gara con l’Inter, mi piacerebbe tornare indietro, sdoppiarmi e vedere la reazione della curva, della coreografia. Sarebbe bello vedere quel gol da un altro punto di osservazione, perché in campo capita sempre tutto molto in fretta».

Claudio ha scelto il suo numero, l’8, perchè «è importantissimo nel calcio, rappresenta il centrocampista più importante della squadra. E poi l’avevo già nell’Under 21 e nella Juventus era quello di Antonio Conte…Quando Amauri ha deciso di prendere l’11 di Nedved, l’ho subito prenotato».

Infine un pensiero al nuovo stadio: «Sarà molto importante e rappresenterà un altro primato per la Juventus. Somiglierà molto gli stadi inglesi, sono impaziente di vederlo e immagino sia lo stesso per i nostri tifosi».

Fonte:  Juventus.com

Alex: “Che ricordi a Dortmund”

Alessandro Del Piero in Germania Italia 2006 da newsday.co.tt

Sul proprio sito personale (www.alessandrodelpiero.com) Alex Del Piero si abbandona ai ricordi e quanti bei ricordi, che parlano bianconero e azzurro: 

Stasera la Nazionale torna a giocare a Dortmund contro la Germania. Il Westfalen Stadion (che peraltro dal 2005 ha cambiato nome, si chiama Signal Iduna Park) è certamente uno degli stadi che più mi sono rimasti nel cuore perché ad esso sono legati momenti indimenticabili, due in particolare. Il 13 settembre 1995, al debutto della Juventus (e al mio debutto…) in Champions League, ho realizzato il primo gol poi definito “alla Del Piero” in Europa. Una partita e un gol memorabile, che diede l’avvio alla cavalcata vincente fino alla conquista della Coppa all’Olimpico di Roma contro l’Ajax. E poi come non ricordare quel mitico 4 luglio 2006, l’apoteosi del nostro Mondiale. 

Sì, perché se chiedete alla maggior parte dei miei compagni con cui ho condiviso la splendida avventura del 2006, in molti vi diranno che la partita simbolo di quel trionfo è quella di Dortmund (dove la Germania padrone di casa non perdeva da 14 partite). Lì ho segnato il gol probabilmente più importante della mia carriera, il 2-0 che chiuse la partita contro i tedeschi e ci aprì le porte per la finale di Berlino.

Stasera l’Italia tornerà lì, di fronte a quell’incredibile muraglia umana della curva del Borussia, ma anche in mezzo a tanti italiani di Germania che ancora avranno stampata nella memoria la gioia indescrivibile di quella notte del 2006. In bocca al lupo a tutti i ragazzi che stasera scenderanno in campo, seppure per una amichevole sempre Forza Azzurri !

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Alex attende

Secondo quanto riportato da ‘Tuttosport’ Alex e il fratello-procuratore Stefano hanno aspettato fino ad oggi per lasciare alla società la serenità necessaria per affrontare il calciomercato. “Avremo un incontro con la Juve -ha spiegato Stefano- nel quale la società chiarirà se intende continuare con Alessandro o meno. Se non dovesse essere così ci dispiacerebbe molto, ma ne prenderemmo atto con la consueta correttezza che ci caratterizza“. Vediamo un bel video sul capitano per ricordarci chi abbiamo in squadra e chi faremmo bene a tenere molto stretto:

 

Alex: Guardiamo alla Roma ora…

Alessandro Del Piero da us.24h.com.vn

Sul suo sito ufficiale (www.alessandrodelpiero.com), il capitano bianconero fa la consueta analisi della gara appena disputata: “Sconfiggere la febbre, per quanto problematico, è stato più facile che battere la Sampdoria. Torniamo da Genova – dove ho raggiunto i miei compagni domenica in mattinata, dopo aver smaltito l’influenza – con un punto che come spesso accade ha dei risvolti positivi ma ti lascia sempre un po’ di amaro in bocca anche se ci sono ancora tanti punti a disposizione e dobbiamo portarne a casa quanti più possibile. Di buono rimane la solidità della nostra prestazione, perché è importante non avere subito gol, e il fatto che abbiamo sfiorato e cercato la vittoria in più occasioni, con il rammarico di non avere segnato. Ma guardiamo avanti. Non soltanto alla prossima di campionato, contro una delle squadre più in forma del campionato, l’Udinese, ma prima la grande partita contro la Roma davanti al nostro pubblico, gara secca per accedere alla semifinale di Coppa Italia. Alessandro“.

 

Calciomercato: idea Alex

Alex da Calciomercato.com

Non parliamo del capitano juventino, ma di Alex, 28enne fantasista brasiliano e capitano dello Spartak Mosca, secondo il tabloid Tvoi Dien, sarebbe  in trattativa per passare alla Juventus, e nel dire questo cita uno dei procuratori del giocatore:

Sono in corso trattative con la Juventus per un possibile trasferimento di Alex nelle fila bianconere  ma, dato che le trattative sono ancora in fase iniziale, è prematuro dire se e quando sarà firmato il contratto. Resta il fatto che Alex non vuole continuare a giocare per lo Spartak“.

I contatti con Torino sarebbero stati avviati dopo il fallito tentativo di un trasferimento del giocatore allo Zenit San Pietroburgo, allenato da Luciano Spalletti. Lo Spartak aveva acquistato Alex nel 2009 per 7 milioni di dollari e ora, secondo il quotidiano, ne vorrebbe almeno 12. Rimane sempre il solito problema dove prendere questi soldi. Almeno che lo Spartak non accetti l’idea del prestito con diritto di riscatto.

Fonte:  Calciomercato.com

Simone Pepe: “peccato per l’occasione di Alex”

Simone Pepe © LaPresse da Tutto Sport

Simone Pepe, premiato come migliore in campo della Juventus da Sky, ha commentato con amarezza la partita: “Abbiamo incontrato una buona Samp, siamo andati in crescendo ed è un peccato perchè alla fine meritavamo con l’occasione di Ale”. Determinante nella crescita della squadra nella ripresa l’ingresso di Alex Del Piero che nonostante la febbre che l’ha debilitato ha dato il suo contributo nella ripresa: “Si certamente il capitano è importantissimo per noi, abbiamo visto quando è entrato che anche per non tutta la gara può fare la differenza. Non è stato bene in settimana ma penso che il suo contributo si sia sentito”. Chiusura infine sul gran gol annullato nel primo tempo con fallo di mano volontario e conseguente ammonizione: “Io sono stato spinto alle spalle e la palla l’ho effettivamente toccata di mano, il gol era sicuramente da non convalidare ma l’ammonizione non ci stava, era un intervento involontario”.

Fonte: Tutto Juve