Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Le parole di tutto lo staff bianconero cercano di buttare l’acqua sul fuoco, ci vuole serenità, bisogna rimanere con i piedi per terra. Questa non può che essere anche l’idea di Andrea Agnelli, che infatti lo dice chiaramente: “Sappiamo quello che ci aspetta: abbiamo giocato due partite. Il percorso è molto lungo. Due risultati utili, due risultati positivi ma mancano 36 partite, quindi da questo punto di vista non abbiamo fatto assolutamente niente”.
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Duecentocinquanta milioni di euro. E’ questo il conto che la Juventus ha presentato alla Figc di Abete nell’esposto presentato al Tnas. Una cifra complessiva di tutti i danni che la società avrebbe subito nel corso delle stagioni successive al 2006 comprensiva i danni per le mancate qualificazioni alla Champions, la parziale perdita di valore del marchio e la cessione dei giocatori ben al di sotto della loro valutazione. Nell’edizione odierna di “Tuttosport”, emergono i dettagli. Danno per mancata partecipazione alle edizioni Champions 2006-2007 e 2007- 2008 50 milioni, danno per cessioni calciatori (Ibrahimovic 24 milioni, Mutu 7, Thuram 5, Zambrotta 14, Vieira 8, Emerson 16, Cannavaro 7), danno per mancati proventi da sponsot 21 milioni, danno per mancati proventi da diritti audiotelevisivi 35, danno per mancati ricavi da stadio 10, danni derivati da perdita valore titolo in Borsa 53. Un totale, salato, pari a 250.
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Andrea Agnelli ha voluto visitare gli stand del Summer Village e qui è stato affettuosamente circondato da tantissimi tifosi della Juve che hanno potuto chiedergli l’autografo, scattargli delle foto e fargli anche delle domande di mercato, alle quali il presidente ha risposto con la massima serenità: «Giuseppe Rossi? I campioni ce li abbiamo già qua a Bardonecchia, ma qualcuno arriverà», ha detto il numero uno della Juventus ad un tifoso. «Voi contate su di me? Vi ringrazio ma io conto anche su di voi».
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Andrea Agnelli ha illustrando il piano triennale per rilanciare la Juventus. L’aumento di capitale sarà di circa 120 milioni di euro, che sarà ratificato a ottobre. Confermato anche il prestito di 70 milioni che la Juventus dovrà restituire. Settanta milioni per operare subito sul mercato. Al 30 giugno il passivo sarà vicino ai 60 milioni che sarà coperto con le riserve economiche e con l’aumento. La Juventus punterà decisa su un top player, quindi ci sono le risorse necessarie sia per il cartellino che per l’ingaggio (7-8 milioni). Aguero resta il nome caldo per l’attacco bianconero.
Intervenuto ai microfoni della trasmissione di Sky “E’ sempre calciomercato” il tecnico del Siena Antonio Conte ha commentato le indiscrezioni che riguardano il suo futuro. Una cosa è certa la notizia non è ufficiale ma di certo ben poco nascosta nelle parole del nuovo allenatore bianconero. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com: “Non so se questa sarà la mia ultima gara a Siena, certo non si dice nulla di nuovo se riveliamo che c’è un forte interessamento della Juventus nei miei confronti, il che mi rende molto orgoglioso e che mi gratifica. Comunque sono situazioni che valuteremo al momento opportuno.Certamente mi fa piacere che i tifosi mi amino e mi apprezzino ancora così tanto, io sono juventino ma la chiamata non me la sono meritata per questo ma penso di aver dimostrato nella mia gavetta e con i fatti di poter aspirare a ciò. Io ho un’idea precisa, molti dicono che attuo un calcio squilibrato ma guardando i numeri abbiamo la miglior difesa, tutto secondo me parte dalla retroguardia e con il giocare la palla sempre. Ora penso all’ultima contro l’AlbinoLeffe, poi vedremo pur dicendo che lascerò il Siena solo per una big“. Analisi su due possibili innesti futuri, Pirlo e Nani: “Allora il primo è un giocatore che mi piace molto, tra i due mediani ci starebbe alla perfezione, mi piacciono questi giocatori perchè io pretendo che la mia squadra abbia la palla, non mi piace quando non l’abbiamo ma il pallino del gioco lo dobbiamo avere in mano noi, Pirlo ci sta in questo contesto. Nani è un bel giocatore ma nel Manchester ce ne sono tanti di grandi campioni, alla fine valuteremo assieme al direttore Marotta, Fabio Paratici e il presidente Andrea Agnelli in simbiosi“. Infine chiusura sulle possibili differenze con il 4-4-2 di Delneri: “No non mi piace parlare del lavoro dei colleghi, io ho le mie idee e caratteristiche e chi mi ha seguito vedendo il Bari, l’Atalanta e il Siena sa che tipo di gioco amo e come faccio giocare le mie squadre. Poi non è detto che siano idee migliore rispetto a quelle di altri allenatori“.
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Anche Andrea Agnelli parla del rinnovo del capitano bianconero. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:
Presidente Agnelli, che significato ha questa firma di Alessandro Del Piero, a due mesi dal suo famoso video-messaggio…
“Per me ha un significato molto importante. Io ed Alessandro ci conosciamo da quando lui è arrivato alla Juventus e abbiamo fatto un percorso di crescita assieme. Me lo ricordo dalla prima tripletta contro il Parma, quando a soli 18-19 anni, dopo aver segnato il terzo gol, indica chi gli ha fatto l’assist con un dito, dimostrando da subito il grande carisma che ha; passando poi per il suo infortunio e la sua rinascita. Credo che lui abbia dimostrato tutti i giorni, in tutti i 18 anni, di incarnare la vera juventinità e questa è quella che lui porterà all’interno della nuova casa. Quindi è una giornata estremamente importante“.
Una firma importante anche dal punto di vista simbolico, perchè avvenuta in un luogo che diventerà un simbolo della juventinità: il nuovo stadio…
“Assolutamente. Il nuovo stadio ci inorgoglisce in maniera importante. Siamo i primi in Italia ad aver raggiunto questo risultato. Uno stadio all’avanguardia, che è pronto ad accogliere i nostri tifosi sette giorni su sette. E il giorno della partita sarà sicuramente il nostro dodicesimo uomo, quello che magari negli stadi precedenti ci è mancato. Un risultato che abbiamo a lungo rincorso e siamo felici di poterci scendere in campo dalla stagione prossima“. Leggi tutto “Agnelli “Giornata estremamente importante””
In esclusiva assoluta a Calcio Gp, l’ex capitano juventino parla a tutto campo della sua esperienza alla Juventus. Ecco le dichiarazioni riportate da TuttoJuve.com:
Gianluca, i tuoi ex compagni alla Juve ti hanno definito all’unisono il vero leader di quella squadra, la corazzata di Lippi. Vuol dire che in quel team non si poteva prescindere da Vialli?
«Assolutamente no. In quella Juventus c’erano tanti leader, non solo io. Tecnicamente magari non eravamo al livello degli altri, ma avevamo molta fame. E nel calcio certi aspetti fanno sempre la differenza, è sempre la forza del gruppo che ti porta alla conquista di grandi traguardi, non le prestazioni di un singolo giocatore».
C’è una partita in particolare che vi ha dato la cosiddetta “svolta”, facendovi capire che sareste arrivati lontano?
«Tutti dicono che la partita contro la Fiorentina (dicembre 1994 3-2 ndr) sia stata una tappa importante del nostro cammino vincente. E concordo pienamente. In un quarto d’ora abbiamo compiuto una rimonta incredibile che ci ha dato la consapevolezza di essere veramente una squadra forte, soprattutto mentalmente».
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
TuttoJuve.com riporta le dichiarazioni di Andrea Agnelli alla presentazione della maglia celebrativa per l’Unità d’Italia che verrà indossata sabato sera, avvenuta nelle sale della Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli al Lingotto: “L’unità del gruppo è intatta. Sappiamo benissimo di attraversare un momento di difficoltà. Siamo perfettamente consapevoli dei cambiamenti da fare l’estate prossima, ma la storia che stiamo scrivendo non cambia. Esistono momenti in cui il dialogo è più o meno intenso a seconda dei risultati. Questo è un momento in cui lo è di più, ma il gruppo è unito e compatto, convinto delle proprie potenzialità e vuole dimostrarlo. Del Piero ha manifestato la sua volontà di rimanere. Ne siamo assolutamente orgogliosi e ci sarà tempo in settimana per definire la questione.” Agnelli ha anche parlato di una questione non prettamente sportiva, ma che tocca da vicino la Juventus: ”Siamo attenti all’evoluzione di quanto sta accadendo in tutta quella parte del mondo. La quota del 7,5% in mano a Lafico nella Juventus è della Lafico. Quando riceveremo disposizioni di un eventuale congelamento della quota ne prenderemo atto ma non siamo preoccupati. Per quanto ci riguarda non abbiamo niente da fare“. Leggi tutto “Agnelli “State tranquilli””
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Andrea Agnelli inizia mettendo al sicuro Del Neri «Lo staff tecnico e la squadra sono uniti» poi parla del futuro «Adesso dobbiamo vincere tutte le partite. tra un anno avremo gli stessi punti, allora sarebbe davvero un problema». poi non nasconde la sua rabbia: «Ieri i nostri giocatori non si sono nemmeno fatti la doccia».
Andrea Agnelli quindi è rimasto molto deluso per la prestazione della squadra, la linea rimane però la stessa, Del Neri non si tocca, e i problemi ci saranno se l’anno prossimo saremo nella stessa situazione.
Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com
Il presidente della Juve si mostra soddisfatto per il nuovo acquisto juventino: “Sono soddisfatto, abbiamo messo un po’ di benzina nel motore. Se sono contento di questo acquisto? Certo“.