Vucinic “Abbiamo saputo soffrire”

Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com

Mirko Vucinic ha analizzato la sua prestazione e quella della sua squadra ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le sue parole, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:

Hai sostenuto il peso di tutto il reparto offensivo da solo: una grande prova…
No, da solo no, perchè comunque mi davano una grande mano sia Marchisio che Vidal, lo stesso Pepe. Quindi se abbiamo vinto è merito soprattutto della squadra, perchè in undici abbiamo saputo soffrire ed in undici abbiamo costruito una grande vittoria“.

Hai avuto anche un po’ di sfortuna. Hai preso una traversa, è mancato l’ultimo passaggio anche per realizzare un gol…
Sì, diciamo che ho avuto due-tre occasioni, purtroppo non sono andate bene, però la cosa più importante è che abbiamo vinto“.

Ci stavamo chiedendo se sei una prima punta, se questo è il tuo ruolo definitivo…
No, io mi metto a disposizione del mister e della squadra, quello che mi chiedono faccio“.

Che cosa ti sta piacendo di più di questa nuova Juve?
Quello che mi sta piacendo di più è che ci mettiamo tutti quanti a dispozione del prossimo compagno, questa è la cosa importante. Dobbiamo continuare così“.

Cosa vi ha detto Conte?
Cosa doveva dire? E’ rimasto contento e poi abbiamo preso la vittoria all’85’, quindi ancora più bello. E’ rimasto contento“.

Conte “Abbiamo meritato ampiamente”

Antonio Conte

Dopo aver gridato per tutta la partita, Antonio Conte si è presentata in sala stampa con un filo di voce. Ancora una volta in una partita da allenatore sembra abbia giocato sul terreno di gara come nella foto che lo ritrae ancora da giocatore. Ecco la trascrizione integrale della conferenza, a cura della redazione di TuttoJuve.com:

Bisoli diceva che è andata peggio per il Bologna in undici contro dieci. Voi siete stati molto bravi in dieci e meno bravi in undici?

Io dico sempre che le partite durano 95 minuti. E’ inevitabile che all’inizio la squadra, quando è fresca atleticamente, riesce a fare la fase difensiva in maniera molto più precisa. Però a me, onestamente, la squadra era piaciuta anche prima. Penso che oggi, comunque, la Juventus abbia fatto una grossa prestazione, sotto tutti i punti di vista. Non meritavamo di vincere, ma ampiamente di vincere. Quello che mi dispiace è che sicuramente dopo una prestazione del genere, con i ragazzi che hanno dato tutti oltre le proprie possibilità, portiamo a casa solo un punto“.

Sicuramente l’arbitro è stato titubante in occasione del secondo giallo. In occasione del primo no, perchè Vucinic ha fatto questa protesta plateale. Pensi di rimproverarlo visto che la partita è stata condizionata dall’espulsione?
Ci sono tantissime situazioni positive da prendere in positivo, poi sicuramente nel match di stasera ci sono state anche delle situazioni dove dobbiamo migliorare. Io personalmente, a fine partita, difficilmente dico qualcosa perchè voglio essere sempre molto freddo, molto obiettivo, voglio prima vedere tutte le situazioni. E’ inevitabile che dopo i 95 minuti di oggi, ci sono tante cose che sono andate bene e qualcosa su cui dobbiamo migliorare“.

Su Vucinic, quando lo avete comprato, c’erano proprio queste perplessità, legate al suo carattere e al modo in cui affronta certe partite. E’ così difficile intervenire sulla testa del giocatore oppure sei fiducioso anche sotto questo punto di vista?
Guarda, al di là del discorso Vucinic o non Vucinic, quando ribadisco il discorso che c’è da lavorare, c’è da lavorare a 360°. Quindi quando dico che ci sono facili entusiasmi dopo due vittorie, dico che ci sono facili entusiasmi perchè c’è tanto lavoro da fare. Noi abbiamo una strada da percorrere. Noi adesso non siamo ancora protagonisti, ma abbiamo una strada da percorrere per tornare ad essere protagonisti. Però c’è tanta voglia di lavorare, stiamo lavorando tanto, c’è tanta disponibilità, però c’è un percorso da fare. Questo percorso richiede comunque del tempo. Io scorciatoie non ne conosco, allora quando dico e ribadisco che c’è da lavorare, teniamo i piedi per terra e stiamo umili, mi riferisco a tutto. Mi riferisco a tutto perchè so, io più di ogni altro, di cosa sto parlando, so del lavoro che stiamo facendo, e sono contento perchè vedo che i ragazzi si sono messi a disposizione. Ripeto però, da lì a sentir dire, ad oggi, delle stramberie, delle stramberie dopo solo due partite….dico stiamo tranquilli, stiamo sereni, non illudiamo nessuno, lavoriamo, testa bassa e pedalare. A me hanno insegnato che i risultati si ottengono lavorando, però c’è un percorso da seguire. Se pensiamo dopo due partite di aver saltato il fosso…il fosso non l’ha saltato nessuno“.

Ecco invece le parole del tecnico bianconero ai microfoni di Juventus Channel:

Antonio Conte ha commentato il pari casalingo contro il Bologna ai microfoni di Juventus Channel. Ecco l’intervista integrale, trascritta da TuttoJuve.com:

Non sono arrivati i tre punti ma la squadra c’è…
Sì. Oggi la delusione da parte mia è sicuramente per il risultato, perchè sono convinto che la squadra meritasse non di vincere, ma ampiamente di vincere. E’ inevitabile che in una serata così ci siano tante cose positive, però c’è anche qualcosa da migliorare. Quando parlo di lavoro, quando parlo di strada da percorrere, mi riferisco un po’ a tutto. Quando ribadisco di stare tranquilli, di non farci prendere da facili entusiasmi, mi riferisco soprattutto a questo“.

Hai fatto tanti cambi giusti, come l’inserimento Vidal nel ruolo di terzino al posto di De Ceglie…
Volevo vincere la partita, questo è fuori dubbio. Ma non è che volevo vincerla io, la volevano vincere i ragazzi e penso che questo il tifoso l’abbia apprezzato, l’abbia visto, partendo dal presupposto che in questo momento è meglio rischiare i tre punti piuttosto che accontentarsi di un pareggio. Poi sono rischi, tra virgolette, limitati. Sono contento però per il carattere, per l’interpretazione, per la mentalità: stasera i ragazzi hanno reagito in maniera importante“.

C’è un momento della partita per il quale hai più rimpianti? A prescindere dall’espulsione di Vucinic. C’è un momento in cui hai pensato: “Questa la portiamo a casa”?
Guarda, è una partita che secondo me avremmo portato senza l’espulsione di Vucinic, ma anche con l’espulsione di Vucinic, perchè abbiamo preso gol su calcio da fermo, su una nostra indecisione, non è che loro abbiano creato gioco o creato situazioni particolari. Proprio per questo c’è grande rammarico, perchè per quello che si è visto in campo sicuramente la squadra meritava molto di più di un punto“.