Allarme Vucinic, rischia stop

Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com
Mirko Vucinic © LaPresse da Tuttosport.com

Dalla Polonia non arrivano buone notizie per Antonio Conte. Mirko Vucinic, infatti, impegnato con la sua Nazionale montenegrina, è stato costretto ad abbandonare il campo in barella al 37esimo minuto della sfida contro i polacchi dopo un brutto intervento del granata Kamil Glik, non nuovo a “performance” del genere (ne sa qualcosa Giaccherini). Il tecnico Branko Brnovic ha sostituito immediatamente l’attaccante juventino, senza aspettare che si rialzasse. Stando alle prime notizie emerse dallo spogliatoio della Nazionale montengrina, non dovrebbe comunque trattarsi di nulla di grave. La presenza di Vucinic contro l’Inter non dovrebbe essere in dubbio. Repubblica e Tuttosport confermano che già con l’Inter il montenegrino tornerà disponibile, ma secondo la Gazzetta il problema potrebbe essere più serio. Questa mattina Vucinic sarà sottoposto a verifiche e si saprà qualcosa di certo.

Fonte: Tuttojuve.com

Rinnovo Pogba: si inizia a lavorare

PogbaLa carriera bianconera di Paul Pogba ha le vaghe sembianze di una climax vertiginosa, vagamente variegata da una strada in rapida ascesa, e non solo sportiva. Ecco perché Raiola, agente del francese, lavora per il rinnovo del centrocampista con la Juventus: già il prossimo lunedì, infatti, al seguito di una folta schiera di colleghi, agenti di Lichtsteiner, Pirlo, Chiellini o Vucinic, incontrerà Marotta per discutere il sostrato economico su cui impiantare un nuovo contratto. Il Corriere dello Sport scrive che è una questione di compensi: Raiola spinge perché lo stipendio di Pogba, a dispetto dei suoi attuali 800mila euro percepiti, accarezzi la cifra di 4 milioni di euro più bonus. La trattativa danzerà in un ballo delle parti, anche se Raiola potrà avvalersi del forte interesse di altre squadre europee, Real Madrid in primis, per il fenomeno transalpino.

Fonte: TuttoJuve.com

Giaccherini “Andare via dalla Juve scelta difficile”

giaccheriniEcco le parole di Giaccherini al ritiro della nazionale: “Sinceramente andare via dalla Juve è stata una scelta molto difficile però ho valutato un po’ tutti gli aspetti, non solo l’aspetto economico. E’ stata una scelta dura perchè ho lasciato tanti amici, tanti compagni, il mister che ha dato la svolta alla mia carriera. E’ stata anche una scelta di vita, che mi permette di giocare con continuità. Sono contento della scelta che ho fatto, pur rinunciando alla Juventus che penso fosse il top dove mai potessi arrivare.’Le parole del mister Conte sono una mia soddisfazione personale. Io, quando sono arrivato, dovevo dimostrare di essere da Juve. Poi la società ha fatto le sue valutazioni,ha fatto questa scelta, nonostante il mio rammarico

Conte: “Ho la fortuna di allenare questo gruppo di calciatori”

Antonio ConteAntonio Conte ha risposto alle domande dei cronisti nella conferenza stampa post-partita. Tuttojuve.com ha riportato in tempo reale le sue dichiarazioni:

“Non sono cose definitive ed è giusto che non sia così perchè bisogna comunque stare rigidi e fare attenzione alla settimana, su come ci si allena, su come si lavora e le gerarchie si cambiano in fretta, se non c’è la massima abnegazione. Ma debbo dire che sono molto contento, bene così”.

Cosa farebbe questo gruppo in mano ad un altro allenatore? Credi che la società faccia certe scelte puntando soprattutto su di te? 
“Io prima di tutto ho la fortuna di allenare questo gruppo di calciatori che mi danno grandissima disponibilità, credono nelle mie idee e questo per me è fondamentale, perchè un allenatore può avere centomila idee, pensieri, ma alla fine se quando le proponi da un punto di vista didattico non convinci, oppure trovi un gruppo che è chiuso…. a me purtroppo è capitato una volta e in due mesi ho dovuto prendere e chiudere tutto, e andare via. Perchè vedevo che spingevo la macchina a 2000 e vedevo che la macchina era ferma. Io devo ringraziare soprattutto loro. E’ inevitabile che in tutto quello che facciamo c’è la soddisfazione di vedere che il lavoro fatto in campo, in maniera maniacale, alla fine dà dei frutti e sono dei bei frutti. Perchè per due anni consecutivi vincere Scudetto e Supercoppa non è cosa di tutti i giorni. La mia fortuna è avere questo gruppo di ragazzi che crede ciecamente in quello che facciamo e segue la mia pazzia, tra virgolette (ride, ndr). Ecco perchè poi quando vanno via alcuni calciatori che hanno contribuito in maniera determinante a vincere quello che abbiamo vinto, rendendomi un tecnico vincente, da parte mia c’è delusione, c’è rammarico, è anche una questione affettiva nei confronti dei ragazzi, in questo caso di Matri, Giaccherini e anche di Marrone, visto che sembra che stia andando via. Non è nessun appunto, non devo fare appunti alla società, anche perchè io con la società ho un rapporto quotidiano. Qualcuno mi ha chiesto se dopo la conferenza ho parlato con la società: ma io parlo prima della conferenza, durante la conferenza, subito dopo la conferenza. Encora dopo la conferenza. Ho un rapporto diretto con la società, ho un bellissimo rapporto con Andrea, questo mi permette…. anche quando io faccio delle esternazioni che sono sentimentali e che magari si pensa che io stia muovendo degli appunti alla società, si strumentalizza dicendo che io mi sfogo e attacco la Juve, come ha scritto qualcuno oggi, non è così. Nè voi mi potete togliere il fatto che da parte mia ci sia delusione quando vanno via questi calciatori. C’è delusione, però sappiamo che era imprescindibile. Non me la toglierà nessuno questa cosa, perchè io a questi ragazzi sarò grato a vita, perchè mi hanno reso un tecnico vincente nei miei primi due anni effettivi in serie A”

4-0 in Supercoppa, 4-1 stasera, è dura dire che sia un caso. Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso quando la Lazio vi aveva sempre messo in difficoltà? Poi se ti sei pentito delle cose che hai detto ieri o del modo in cui le hai dette…
“Rispondo subito alla seconda. Ieri io ho fatto delle riflessioni e non sono pentito delle riflessioni che ho fatto. L’effetto è un effetto che comunque…. dispiace solo perchè con voi bisogna essere finti, questa è la verità. A me dispiace, perchè con voi bisogna essere finti. Quando uno esprime dei concetti in maniera passionale, diretta, esprimendo anche delusione, voi la vedete sempre in maniera diversa e questo porta ad essere finti nella mia categoria. Io per mia fortuna non sarò mai finto, vi dirò sempre la verità e quello che sento dentro. Ieri ho esternato della delusione per l’uscita di due calciatori che sta passando inosservata, perchè volete farla passare inosservata. Perchè Giaccherini, giocatore della nazionale, sembra che  abbiamo venduto carta straccia. Matri, il giocatore che ha fatto più gol, sembra che abbiamo venduto carta straccia. E c’è chi vuole farla passare come …ma sì, ma tanto….ma non è così. Perhcè abbiamo venduto due giocatori importanti, forti, a cui ero legato affettivamente. C’è delusione ma non si poteva fare diversamente. Adesso ristrumentalizziamola un’altra volta pure oggi. Contro la Lazio l’anno scorso abbiamo fatto 0-0 in casa e meritavamo di vincere. Fuori casa abbiamo vinto 2-0. In Coppa Italia abbiamo fatto 1-1 qua e perdemmo 2-1 in maniera rocambolesca lì, schierando anche le seconde linee. Non dimentichiamo questo. E secondo me meritavamo qualcosa in più. Detto questo, la Lazio è una signora squadra, avevamo grande rispetto, sia in Supercoppa che oggi, oggi ancora di più, perchè quando vinci 4-0 in casa loro poi è inevitabile che ci sia anche una dose di veleno maggiore. Però siamo stati bravi a preparare bene la partita, a essere concentrati in un momento in cui la condizione generale sta crescendo e mi auguro che possa crescere ancora per qualcuno: uno su tutti…. io ringrazio sicuramente Barzagli, che è un giocatore che sta giocando con il dolore, si è messo a disposizione. Ho chiesto la sua disponibilità, lui me la sta dando e sta stringendo i denti. Questo è un po’ l’emblema del gruppo. Però dieci undicesimi sono quelli dell’anno scorso e questo ci permette di avere uno spartito abbastanza conosciuto. Ogni tanto bisogna rispolverarlo perchè ci si dimentica, alcune situazioni in fase di possesso e di non possesso, però è più semplice perchè ci sono solo da inserire Tevez, Lorente e Ogbonna”.

Fonte: TuttoJuve.com

Juventus 4 Lazio 1

juvelazioDopo solo 13 giorni dalla Supercoppa è di nuovo la squadra di Conte ad avere la meglio come nella finale dell’Olimpico. Nel primo tempo la squadra di Petkovic, dopo aver accorciato le distanze con Klose, non è riuscita a pareggiare e in apertura di secondo tempo è capitolata con Vucinic. A quel punto in campo si è vista solo la Juventus e Tevez ha chiuso i giochi. Ecco di seguito il tabellino della gara:

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli (86′ Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (78′ Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (82′ Quagliarella). A disposizione: Storari, Caceres, Peluso, De Ceglie, Marrone, Padoin, Giovinco, Llorente. Allenatore: Conte.

Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Cavanda (73′ Floccari), Biava, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (65′ Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (82′ Ederson). A disposizione: Bizzarri, Ciani, Strakosha, Dias, Novaretti, Stankevicius, Ledesma, Onazi, Ederson, Rozzi. Allenatore: Petkovic.

Arbitro: Paolo Tagliavento

Marcatori: 15′, 27′ Vidal 48′ Vucinic, 80′ Tévez (J), 29′ Klose (L)

Ammoniti: Hernanes (L), Bonucci (J)

Espulsi: Hernanes (L)

Fonte: Tuttomercatoweb.com

Juve – Lazio probabili formazioni

Antonio Conte da TuttoJuve.com
Antonio Conte da TuttoJuve.com

La Juventus, questa sera, affronterà alle 20:45 la Lazio. Per quanto riguarda la probabile formazione dei bianconeri arrivano delle conferme dalla rifinitura mattuttina. Infatti,Antonio Conte punterà ancora sul 3-5-2: in porta spazio a capitan Buffon. In difesa giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo sulla destra si muoverà Lichtsteiner; in mezzo Pogba sostituirà l’infortunato Marchisio che, secondo Sky Psort, ne avrà ancora per una quindicina di giorni. Insieme al numero 6 bianconero ci saranno Vidal e Pirlo. In attacco ci sarà l’esordio allo Juventus Stadium per Carlitos Tevez. Insieme all’Apache giocherà Mirko Vucinic.

Fonte: Tuttojuve.com

Conte “Vendendo Matri abbiamo rinforzato il Milan”

Antonio ConteAntonio Conte lancia l’allarme: “Vendendo Matri abbiamo rinforzato il Milan. Non sono preoccupato, ma con le uscite sua e di Giaccherini ci siamo indeboliti”. Alla vigilia dell’esordio casalingo in campionato contro la Lazio, il tecnico della Juventus commenta in questi termini l’addio dell’attaccante e, più in generale, l’evoluzione del mercato bianconero. “Sono entrati tre elementi (Tevez, Llorente, Ogbonna, ndr) e ne sono usciti due importanti – spiega Conte -. Leggo che il divario tra noi e le avversarie è aumentato, ma gli avversari si sono rinforzati e noi siamo stati costretti a fare rinunce dolorose, per quanto consapevoli. Se si spende uno e bisogna rientrare di uno…”. “Tecnicamente – continua Conte – io non ho avallato alcuna operazione, le ho subite. Ed è giusto che un allenatore vada incontro alla società e subisca alcune decisioni”. Le ragioni che hanno portato all’addio di due “pezzi pregiati che hanno contribuito alle vittorie di questi ultimi due anni” sono prettamente economiche. “Siamo stati costretti, il momento è difficile per tutti – dice -, tranne alcune eccezioni come il Napoli.


Tecnicamente la cessione di Matri, così come quella di Giaccherini, non era prevista. Però ci fa capire, se qualcuno non ha capito o fa finta di non capire, che ora si è costretti a vendere. In una situazione diversa non li avremmo sacrificati”. “Noi siamo qui a comporre un puzzle – continua l’allenatore della Juve -. È logico che se in questo puzzle metti pezzi e ne togli altri, sarà sempre più difficile. Quando parlavo di anno zero riferendomi a questa stagione non lo dicevo a caso, oggi siamo al dunque. Più che lavorare a manetta non possiamo fare. Sappiamo che ci sarà da battagliare, in campionato e in Champions League“.

REAL – Dove la Juve troverà una superpotenza economica come il Real Madrid. “Mi piacerebbe trovarmi una volta dalla parte opposta e spendere 100 milioni su un giocatore. Marotta dice che possiamo giocarcela alla pari? È inutile prendersi in giro: in questo momento c’è un carro armato con di fronte un’automobile…”. Più una riflessione: “Ci auguriamo che in questa opera di costruzione possa arrivare un giorno che mi si dica: ‘mister, qua ci sono 30-40-50 milioni, si divertà. Oggi la Juve sta facendo delle cose ponderate, giuste dal punto di vista economico, ha ripianato un bilancio, vincendo. Ci auguriamo che questo possa continuare sempre in futuro, ma sappiamo che nella ristrettezza economica le ciambelle possono anche uscire senza il buco”.

MERCATO – Lunedì si chiude il mercato, arriverà ancora un esterno? “La società sa benissimo il mio pensiero, sia su entrate sia su uscite”. Intanto Marrone è a un passo dal passaggio in comproprietà al Sassuolo. E Quagliarella? “Cinque attaccanti per tre competizioni mi sembrano il minimo – chiosa Conte -. Mi auguro non lo vendano…”.

Fonte: Tuttosport.com

Ufficiale: Matri è del Milan

matriciaoAlessandro Matri è ufficialmente un calciatore del Milan. La società rossonera infatti ha comunicato l’acquisto dell’attaccante dalla Juventus: “A.C. Milan comunica di aver acquistato a titolo definitivo da Juventus F.C. il diritto alle prestazioni sportive di Alessandro Matri”. E sono arrivate anche le prime parole del calciatore, uscendo dalla sede del Milan: “Sono contento di essere tornato. Ho forzato la mano per tornare qui anche se c’era l’interesse di altre le squadra. La Juve resta la squadra più forte, le daremo fastidio. La numero 9 del Milan? Era la maglia che sognavo da bambino quando giocavano Inzaghi e Weah”.

Marotta “Pogba non lo cediamo. Nani mai trattato”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org
Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

L’ad bianconero Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “Il nostro girone è di media difficoltà, per il secondo posto ce la giocheremo col Galatasaray che è una formazione competitiva e compatta. Giocare in Turchia non sarà semplice, col Real Madrid sarà una doppia sfida affascinante. Tevez prelevato per aumentare l’esperienza in Champions? La qualità è aumentata grazie a lui, è un calciatore abituato alla Champions. Ha vinto tanto e può trasmettere una mentalità vincente. La valutazione di Pogba? Non abbiamo intenzione di cederlo, è un elemento che ancora non ha espresso tutto il proprio potenziale. Clausola per il francese? Ho parlato con Perez, il presidente del Real Madrid ha chiesto di lui ma non è stata presa alcuna trattativa. Non è prevista una clausola per lui, i rapporti con il calciatore sono ottimi. Mercato? Abbiamo agito in anticipo con Tevez e Llorente, puntando su Ogbonna per la difesa che può diventare un titolare in futuro. In attacco siamo in esubero, il Milan ha chiesto Matri. Se dovesse partire l’ex Cagliari, Quagliarella dovrebbe restare in bianconero. Nani? Ha rinnovato con il Manchester United, non l’abbiamo mai trattato.  Kondogbia? Eravamo vicini a prenderlo la scorsa estate, è un giovane interessante”

Fonte: TuttoJuve.com


Sorteggi Champions Juve incontra Real

juvechampDa pochi minuti è stato diramato il calendario della Juventus per il girone B di Champions League 2013/14. Debutto a Copenaghen il prossimo 17 settembre, sfide con il Real il 23 ottobre (al Bernabeu) e il 5 novembre (allo Stadium). Chiusura ad Istanbul il 9 dicembre.

17/9 – Copenaghen – Juventus

2/10 – Juventus – Galatasaray

23/10 – Real Madrid – Juventus

5/11 – Juventus – Real Madrid

27/11 – Juventus – Copenaghen

9/12 – Galatasaray – Juventus

 Beppe Marotta sta parlando ai microfoni di Sky Sport. Tuttojuve.com ha riportando integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:

Vorrei sapere come è mutato il suo atteggiamento man mano che il sorteggio andava avanti…
“Sapevamo che quest’anno c’era un equilibrio totale, in tutti i gironi c’erano delle insidie. Quindi ritengo sia un sorteggio mediamente di felicità. Poteva andare peggio, poteva andare meglio, però credo che ce la giocheremo con il Galatasaray. Per quanto riguarda il Galatasaray, dico che è una squadra forte, come noi è stata eliminata ai quarti di finale l’anno scorso, ha vinto in questi giorni la Supercoppa di Turchia, è leader indiscussa in Turchia, è una squadra con Felipe Melo, Snejider, Muslera, un mago come Terim che conosce bene il calcio italiano, dovremo giocare a Istanbul in un ambiente sicuramente molto caldo, per cui è un girone dove ce la giocheremo. Sicuramente faremo del nostro meglio”.

Matri deve preoccuparsi del Real o del Barcellona? E Zuniga? Vi siete parlati con Bigon?
“Per quanto riguarda Matri, noi abbiamo sempre detto che sei attaccanti sono troppi, dovremo ridurli di un elemento. C’è questa opportunità del Milan e non la nascondo. Il Milan ha richiesto il giocatore, col giocatore valuteremo tra oggi e domani la cosa: ci incontreremo con i dirigenti del Milan e poi arriveremo  a una conclusione. Zuniga è un giocatore del Napoli, per cui non mi permetto di entrare nella questione, assolutamente. So che è un giocatore non trattabile e non posso dire che questo”.


Con Matri siete quasi d’accordo?
“Sì, no no… dicevo appunto che c’è stata una richiesta esplicita da parte del Milan. Con il giocatore abbiamo parlato e diciamo che nela serata o al più domani mattina decideremo il tutto. Comunque direi che la cosa è ben avviata”.

Quanto siete lontani dal Barcellona, dal Real, dal Bayern in questa Champions?
“Dipende molto anche dal calendario secondo me: in che momento le affrontiamo e come viene giocata la partita con il Real, se è la prima o l’ultima del girone. Questo secondo me è molto determinante. Però chiaramente ce la giochiamo. Io ho detto in apertura che forse è più un duello tra noi e il Galatasaray, ma è chiaro che con il Real Madrid giochiamo ad armi pari e la tradizione ci è favorevole, anche se sappiamo che con l’avvento di Ancelotti le cose sono peggiorate, in termini di credibilità: peggiorate per noi intendo. Ma se siamo lì, abbiamo la forza e la capacità per giocarci le partite a pari livello”

Fonte: TuttoJuve.com