Bonucci “Obbligo di credere al quarto posto”

Leonardo Bonucci © foto di Alberto Fornasari da Tutto Juve

Leonardo Bonucci, intervistato da Mediaset: “Finché la matematica non ci condanna abbiamo l’obbligo di credere alla possibilità di raggiungere il quarto posto, senza illudere nessuno, ma dando il massimo per provare a raggiungerlo. Attraversiamo un momento nero per quanto riguarda i risultati. A Cesena abbiamo giocato un buon primo tempo, ma dopo essere rimasti in inferiorità numerica, non siamo riusciti a mantenere il vantaggio. Lo spirito della squadra però era quello giusto e dobbiamo mantenerlo per cercare di rialzarci, perché la Juve e i suoi tifosi non meritano quanto sta accadendo. All’inizio era difficile ipotizzare una stagione come questa, o meglio, una metà di stagione come quella che stiamo vivendo ora. Nella prima parte avevamo ottenuto diversi risultati utili ed eravamo ai vertici della classifica. Nel 2011 invece abbiamo alternato buone prestazioni ad altre negative, ma era davvero difficile pensare che si potesse vivere un periodo così duro. Personalmente in questo momento non sono al top della condizione fisica. Forse a livello di squadra paghiamo questa situazione, oltre a indubbie difficoltà a livello mentale. Partite come quelle contro Lecce e Bologna pesano parecchio sul morale. Cercheremo di rispondere sul campo. Del Neri è il nostro allenatore e ci auguriamo che rimanga tale, anche perché vorrebbe dire che la Juve è riuscita a rialzare la testa e a centrare l’obiettivo minimo, che a questo punto è la qualificazione all’Europa League”.

Fonte: TuttoJuve.com

Del Piero: “Bella Torino tricolore”

Alessandro Del Piero in Germania Italia 2006 da newsday.co.tt

Il capitano bianconero, Alex Del Piero, torna a scrivere sul proprio sito internet (www.alessandrodelpiero.com) in occasione della ricorrenza per l’unità d’Italia: “Oggi è un giorno da festeggiare per l’Italia, Torino – prima capitale – è piena di tricolori alle finestre per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia e la cosa mi piace molto. Purtroppo ci sono alcune cose che mi rendono un po’ triste, come le notizie che arrivano dal Giappone e quello che sta accadendo a un paio di colleghi, di cui vorrei parlarvi e perché anche voi possiate condividere con me un pensiero nei loro confronti. A Eric Abidal, difensore del Barcellona e della Nazionale francese, è stato diagnosticato un tumore al fegato e oggi verrà sottoposto a un intervento chirurgico. So che lotterà come è abituato a fare in campo. Lui è stato un grande avversario nella finale di Berlino con la maglia della Francia, oggi però mi sento suo compagno di squadra nell’augurargli in bocca al lupo e nella speranza di rivederlo presto guarito e in campo. Mi ha colpito molto anche quello che è accaduto a Vjačeslav Malafeev, portiere dello Zenit che abbiamo affrontato in Champions tre anni fa, e della Nazionale russa. Malafeev ha subito un terribile lutto, la morte della moglie, mentre lui era in trasferta per la gara di Europa League contro il Twente. Davvero non ci sono parole. A lui vanno le mie condoglianze. Alessandro

Addio Piazon

Lucas Piazon da TuttoSport.com

Sembrava ormai fatta per il giovane brasiliano, invece andrà al Chelsea. Motivo? L’ingaggio che il giocatore ha preteso, un milione di euro, troppi secondo Marotta per un giocatore così giovane: «Sono onorato di non aver preso Piazon a queste con­dizioni. Non sarebbe stato etico riconoscere a un mino­renne uno stipendio da un milione di euro. Cosa avreb­bero pensato i giovani con cui si sarebbe ritrovato a giocare, ragazzi che devono ancora firmare un contratto professionistico? E’ ipocrita sostenere che i calciatori guadagnano troppo e poi criticare il nostro comporta­mento in questa circostan­za». Le parole del Ds bianconero sono riportate da Tutto Sport, certo l’amaro in bocca resta per un giocatore che sembrava ormai già juventino, vedremo chi avrà avuto ragione…

Buffon “Serve sicurezza”

Gigi Buffon © Foto Liverani da Tutto Sport

 Tutto Sport ha rubato alcune parole a Gigi Buffon sul momento juventino, questo nell’occasione della presentazione del nuovo negozio OVS che presenta la sua gigantografia nel bel mezzo di Via del Corso, a Roma. E’ a Roma e gli chiedono di un possibile futuro romanista. «Si poteva fare dieci anni fa, oggi non mi pare proprio. In questo momento si parla di tutto e di tutto senza nessun supporto. Credo proprio che la priorità è e rimarrà al Juventus: questo è il mio pensiero e quello della società. Punto. E’ un momento di difficoltà, come quello attraversato un anno fa. Sapevamo che sarebbe potuto arrivare. Ora, però, è il momento di non lasciarsi andare e farsi abbattere». La crisi, però, è arrivata all’improvviso dopo che il rodaggio iniziale era passato con ottimi risultati. «Non siamo stati superficiali, il fatto è che si sono fatti male uomini importanti nel momento del salto di qualità, quelli che dovevano e potevano dare il cambio di passo. Questo non ci ha aiutato». Lui e Alex Del Piero sono i simboli della Juventus che vinceva e ora sono chiamati a insegnare cosa fosse la Juve. Qui Buffon, però, allarga le braccia. «Noi siamo usciti tante volte dal cerchio di fuoco, ma più di quello che posso dare in campo non posso fare. Le braccia rimangono due, le gambe sono due, la testa è una. Il mio contributo può consistere. Posso fare le prestazioni migliori come quelle che mi hanno fatto guadagnare un posto al sole per tanti anni e che voglio continuare a fare per la Juve». La ricetta di Buffon non prevede rivoluzioni esteriori, ma interiori. «Per tornare grandi servirebbe più che altro la sicurezza e la convinzione di essere di nuovo una squadra importante da primo posto o meglio da primi posti. Quello che ci servirebbe tanto è l’autostima».

Rossi-Juve: accordo difficile

Giuseppe Rossi (23) foto di Daniele Buffa/Image Sport da TuttoJuve.com

Mentre Tutto Sport oltre a sparare nomi di allenatori spara anche nomi di possibili grandi acquisti (come sempre), intervistato in esclusiva da Calciomercato.it, Andrea Pastorello, uno degli agenti dell’attaccante del Villarreal, smentisce l’esistenza di contatti con i bianconeri: “Al momento non c’è assolutamente nulla e penso che la valutazione del Villarreal non sia sicuramente accessibile, le cifre che circolano sui giornali sono piuttosto veritiere (almeno 30 milioni di euro, ndr), visto che il giocatore continua a segnare con continuità (sabato ha segnato il 15esimo gol in campionato, ndr). Dubito poi che possa muoversi per una squadra che non disputi la Champions, visto che il Villarreal in questo momento sarebbe qualificata (ha 8 punti di vantaggio sull’Espanyol, quinto, ndr). Ad oggi la vedo difficile, ma da qui a giugno le cose potrebbero cambiare, fermo restando che il Villarreal chiederebbe comunque cifre importantissime per Giuseppe“. Accordo molto difficile quindi, quasi impossibile

Fonte:  Calciomercato.it

Juve svalutata di 36 milioni quest’anno?

Secondo Tutto Sport quest’annata nera ha svalutato e di molto i giocatori juventini, andiamo a vedere la tabella che pubblica sul proprio sito internet Tutto Sport:

da Tuttosport.com

 Ma le valutazioni sono quelle giuste? Siamo sicuri che Felipe Melo quest’estate era vendibile a 15 milioni? siamo sicuri che quest’anno si sia svalutato Felipe Melo? Io ho forti dubbi. L’anno scorso di Felipe Melo era stato disastroso, quest’anno non si è potuta che alzare la sua valutazione, le sue partite sono state di certo migliori di quelle dello scorso anno. Leggi tutto “Juve svalutata di 36 milioni quest’anno?”

Vucinic, Sanchez o Rossi per il futuro

Mirko Vu­cinic © REUTERS/ALESSIA PIERDOMENICO da Tutto Sport

Secondo Tuttosport, i 30 milioni che Agnelli e Marotta avevano destinato all’acquisto di Edin Dzeko saranno destinati a uno tra Sanchez, Rossi e Vucinic.

Il primo ha una valutazione che sfiora i 40 milioni, ma la Juventus ha il vantaggio di vantare degli stretti rapporti con i Pozzo; il Villareal ha rifiutato un’offerta di 30 milioni presentata lo scorso gennaio dal Tottenham per Rossi e quindi potrebbe chiedere di più, ma c’è quell’opzione per le grandi squadre e la volontà di Rossi di tornare in Italia, mentre Vucinic rappresenta al momento la soluzione meno complicata, e dovrebbe venire anche qualcosa in meno di quei 30 milioni.

In tutto questo c’è da considerare che gli attaccanti alla Juve non mancano. Stiamo infatti parlando del prossimo anno e la Juve avrà tra le sue fila: Matri, Del Piero, Quagliarella, Iaquinta, Toni e Amauri. Quindi se Amauri e Iaquinta probabilmente partiranno, gli altri difficilmente lo faranno. Una cosa sarebbe prendere Sanchez o Rossi giocatori per il futuro, giocatori che possono far cambiare una squadra, un’altra prendere un giocatore come Vucinic, valido, ma ne abbiamo già, avremo Quagliarella che quest’anno non ha certo sfigurato…

Moggi “La squadra vive delle invenzioni di Del Piero”

Luciano Moggi da dagospia.com

Luciano Moggi torna a parlare e a criticare la squadra bianconera, gli acquisti e il mercato, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e canale satellitare 856 Sky ha commentato l’ultima giornata di campionato: “A differenza delle altre partite la squadra bianconera si è presentata in campo con gli attributi ma non è riuscita comunque a nascondere i grandi limiti strutturali. Squadra totalmente squilibrata in difesa e a centrocampo con un Chiellini in piena fase involutiva. La squadra vive solo delle invenzioni di Del Piero, delle quali a Cesena ne ha beneficiato Matri. Questa squadra può al massimo lottare per un posto in Europa League. Mandare via Delneri adesso? Non servirebbe a nulla. Senza una rosa di qualità chi potrebbe fare meglio di lui? Tra Juve e Cesena la classe in campo era quasi simile…. Sembrava quasi una sfida tra provinciali! Il Bologna, senza la penalizzazione di 3 punti, avrebbe gli stessi punti in classifica della Juve… Il comunicato della società contro Tuttosport? Cosa poco simpatica e sbagliata, perché l’attuale Juve è effettivamente inguardabile. Mi sembra giusto anche riportare il parere di quel telespettatore che ha mandato una mail facendo notare perché la proprietà bianconera allora non ne ha mai fatto uno ad esempio contro la Gazzetta dello Sport per come ha trattato prima Calciopoli e adesso il processo di Napoli! ”.

Ormai conosciamo le idee di Luciano Moggi, poca qualità,  troppa quantità. Discorso vecchio

Juve contro TuttoSport

Sul proprio sito internet (juventus.com), c’è un nuovo articolo intitolato “precisazione della Juventus”, la precisazione è contro TuttoSport e i continui possibili sostituti di Del Neri di cui si legge questi giorni sul quotidiano particolarmente legato ai bianconeri. Ecco il testo pubblicato sul sito internet bianconero: 

Juventus Football Club ha mantenuto con tutti gli organi d’informazione un dialogo aperto nel corso di tutta la stagione sportiva. La società intende proseguire su questa linea, pur essendo i risultati sportivi non soddisfacenti a giudizio dei tifosi, dello staff tecnico, dei dirigenti e dei calciatori. Ogni componente è strenuamente impegnata nel miglioramento di una vicenda sportiva non all’altezza della tradizione, tuttavia si ritiene assolutamente irresponsabile il comportamento del quotidiano Tuttosport, che prosegue nel suo malinteso ruolo di quotidiano “di riferimento” a diffondere notizie inattendibili, con l’unico obiettivo di mettere in discussione la professionalità del tecnico, di alcuni calciatori e dirigenti. Formulare una rosa composta da sette nomi di possibili nuovi allenatori in otto giorni significa semplicemente stuzzicare gli animi più emotivi, non certo formulare resoconti credibili, tantomeno avere fonti credibili. La Juventus non ha quotidiani “preferiti” o di “riferimento” e la gran parte del popolo juventino neppure. I calciatori, i tecnici, i dipendenti e i dirigenti continueranno a lavorare, sapendo che questa stagione sportiva porrà le basi per un lavoro che dovrà essere completato con rapidità per riportare i colori bianconeri dove la storia, la tradizione e i milioni di tifosi li hanno collocati. Con passione, con coraggio e con determinazione.

Del Neri concede 2 giorni di riposo

Gigi Del Neri

Al rientro dalla trasferta di Cesena, mister Del Neri ha concesso alla squadra due giorni di riposo. I bianconeri si ritroveranno a Vinovo martedì, per iniziare preparare il prossimo incontro, in programma domenica alle 15.00 all’Olimpico di Torino.

Martedì l’allenamento è in programma al pomeriggio, seguiranno tre sedute mattutine, per poi tornare a lavorare dopo pranzo nella giornata di sabato, alla vigilia della gara contro le rondinelle.

Fonte:  Juventus.com