Si era parlato forse di un’attesa per rivedere Buffon in azzurro in realtà Prandelli dice chiaramente che “Con la Germania ci saranno sia Buffon che Cassano Buffon ha recuperato e sta bene. L’ho sempre considerato il numero uno. Se mi darà la disponibilità, e credo che lo farà, ci sarà. Cassano? Sta facendo bene. Al di là delle situazioni che conosciamo avevo sempre detto che lo avrei giudicato sul campo”. Quindi nell’amichevole del 9 febbraio contro la Germania Buffon ci sarà. Il recupero è ora completato, dopo il campo con la maglia bianconera ha recuperato anche l’azzurro.
Andrea Barzagli è ufficialmente della Juve, non è più una grande notizia, ormai lo sapevamo. E onestamente gli diamo il nostro Benvenuto, ma stiamo parlando di un giocatore che viene a fare la riserva. Gli occhi dei tifosi juventini sono invece concentrati sulla firma di Pazzini, sull’attaccante che non arriva, sui terzini che ormai non si nominano più, su Marotta che dice che il mercato è chiuso.
Ma diamo un po’ di spazio a Barzagli sarà disponibile contro l’Udinese. «Perfezionato l’accordo con il VfL Wolfsburg GmbH per l’acquisto a titolo definitivo, a fronte di un corrispettivo di euro 0,3 milioni da versare al rilascio del transfer internazionale». Il valore di acquisto di Barzagli, campione del Mondo nel 2006 con la nazionale azzurra, «potrà incrementarsi di ulteriori massimi 0,6 milioni di euroal raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale». La Juventus ha reso noto, infine, di aver sottoscritto con Barzagli un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2013.
Cristian Buturuga, agente del giovanissimo portiere rumeno Laurentiu Branescu (15), nuovo acquisto della Juventus, parla del ragazzo e del colpo juventino sulle pagine di “Vox Populi Romani”: “L’elemento decisivo in questa trattativa è stata la forte volontà della Juventus di avere il calciatore. Il club bianconero ha manifestato più di tutte le altre interessate la volontà di aggiudicarsi le prestazioni del giovane Branescu. Questo ha fatto sì che l’operazione andasse a buon fine con il club italiano e non con quelli inglesi. A mio avviso, Branescu potenzialmente può diventare il nuovo Buffon ma dipende molto da lui. Se continuerà a lavorare sodo, come sta facendo, sono certo che potrà costruirsi una carriera importante, come quella del numero uno bianconero“.
Infine, l’agente del giocatore spiega quale sarà la collocazione del giocatore nel corso di questa seconda parte di stagione: “Branescu farà parte della rosa della Primavera della Juventus ma ovviamente si allenerà con il gruppo di portieri della Prima Squadra, come di norma. Il ragazzo avrà sicuramente bisogno di un periodo di adattamento al calcio italiano e sono sicuro che un grande club, come la Juventus, saprà gestire al meglio il ragazzo“
Vi ricordate l’ Intervista a Stefano Caira? Le parole dell’agente romano vicino a José Fuentes (manager del giocatore) vengono confutate. Caira dice che «Luis Fabiano si può prendere in prestito, a patto di andare a Siviglia», la risposta da corso Galileo Ferraris «Abbiamo parlato molte volte con “Monchi” Rodriguez e il presidente Del Nido e in prestito non lo danno» e aggiungono «L’unico agente che ha titolo di parlare col Siviglia per nostro conto è Federico Pastorello». Uno dei più importanti agenti italiani, che acconsente volentieri a raccontare gli avvenimenti degli ultimi giorni a TuttoSport
Allora Pastorello, lei è stato a Siviglia di recente per trattare Luis Fabiano?
«Sì, 4 o 5 giorni fa».
Allora ci può dire se risponde al vero la tesi di Caira che uno spiraglio per prendere il brasiliano in prestito ci sarebbe?
«Di vero c’è che la Juve è disposta a trattare solo su quella base, perché dopo gli ingenti investimenti estivi non prevede altre spese in questo mercato di riparazione. Ma a me “Monchi” Rodriguez ha dato una risposta ben diversa e consideri che con lui sono amico da anni e che in questi giorni abbiamo definito il passaggio di Konko al Genoa». Leggi tutto “Niente Luis Fabiano”
Mentre per la nostra federazione oramai si può prendere un solo extracomunitario all’anno, all’Inter vale la regola opposta, c’è un limite per gli italiani che possono scendere in campo. Ora se l’Inter prendesse Giampaolo Pazzini questa regola sarebbe calpestata, una partita potrebbe vedere addirittura 3 italiani in campo: Ranocchia, Santon e Pazzini. Veramente troppi per la squadra nerazzura.
I tifosi bianconeri possono sperare in questa tradizione Inter per non vedere l’attaccante tanto sognato con i colori neroazzurri. Anche perchè la realtà purtroppo sembra tutt’altra Di Marzio infatti conferama che la trattativa per Pazzini continua: “Probabile incontro tra la Sampdoria e l’Inter per il passaggio di Pazzini in nerazzurro. In via Montenapoleone c’è un probabile incontro con il commercialista dell’Inter”.
Ancora dubbi, come al solito sugli esterni, Sorensen o Grygera? I centrali non si toccano Bonucci e Chiellini, sulla sinistra la scelta è obbligata visto i tanti infortuni, e quindi ci sarà Fabio Grosso, in porta come avevamo già anticipato ieri ci sarà Storari.
A centrocampo questa sarà la partita di Martinez, sicuramente in campo, deve assolutamente dimostrare di valere i soldi spesi per lui da Marotta per portarlo in bianconero. Centrali certi Aquilani e Felipe Melo, sull’altra fascia si giocheranno il posto Pepe e Marchisio mentre Krasic come già anticipato si siederà in panchina.
In attacco posto sicuro per Amauri, mentre si giocheranno il posto a fianco dello sfortunato attaccante juventino Alex Del Piero e Vincenzo Iaquinta, probabile sia scelto il capitano visto che Iaquinta non ha ancora i 90 minuti nelle gambe infatti è appena rientrato dall’infortunio e quindi l’allenatore juventino vedrà di inserirlo a partita in corso.
Juventus (4-4-2) Storari, Sorensen, Bonucci, Chiellini, Grosso, Martinez, Felipe Melo, Aquilani, Marchisio, Del Piero, Amauri. A disposizione: Manninger, Grygera, Motta, Sissoko, Pepe, Krasic, Iaquinta. All. Del Neri
Roma (4-3-1-2) Julio Sergio, Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise, Brighi, De Rossi, Taddei, Perrotta, Vucinic, Borriello. A disposizione: Lobont, Juan, Castellini, Rosi, Greco, Simplicio, Menez. All. Ranieri
Grazie a Tuttosport.com abbiamo le parole del nuovo campione juventino, per prima cosa i Piazon dicono «Non scrivete che abbiamo già firmato, oltretutto non è vero», non si può dire, ma subito dopo mamma Marizabel parla del loro prossimo trasferimento a Torino «Contiamo dal prossimo gennaio, quando Lucas avrà compiuto i 18 anni, di trasferirci tutti a Torino Noi tre e Giuliana, la nostra secondogenita. Ha 12 anni ed è rimasta in Brasile, ma la prossima volta porteremo anche lei. Quando ho capito di avere un fuoriclasse per figlio? Presto. Aveva tre anni quando ha iniziato a giocare a palla e da allora non sembra avere altro per la testa».. «Che impressione mi fa essere paragonato a Kakà? E’ una grossa responsabilità, perché parliamo di un giocatore che è stato considerato a lungo il migliore al mondo. E rappresenta naturalmente uno stimolo a migliorarmi sempre». Interviene papà Carlos: «In realtà il paragone è legato alla somiglianza fisica e al fatto che entrambi sono prodotti del vivaio del San Paolo. Ma Lucas è un attaccante, non un fantasista». «Sono una seconda punta» precisa il baby talento. «La mia dote migliore? Direi la verticalità del gioco. Sono brasiliano ma non amo i tocchi di troppo. Non appena ricevo la palla, punto la porta. E dicono che legga bene il gioco. Gol ne ho sempre fatti, quanti non saprei davvero dire, tranne quelli in nazionale che tengo bene a mente».
E parla anche il giovane acquisto juventino «Che impressione mi fa essere paragonato a Kakà? E’ una grossa responsabilità, perché parliamo di un giocatore che è stato considerato a lungo il migliore al mondo. E rappresenta naturalmente uno stimolo a migliorarmi sempre». Interviene papà Carlos: «In realtà il paragone è legato alla somiglianza fisica e al fatto che entrambi sono prodotti del vivaio del San Paolo. Ma Lucas è un attaccante, non un fantasista». «Sono una seconda punta» precisa Lucas. «La mia dote migliore? Direi la verticalità del gioco. Sono brasiliano ma non amo i tocchi di troppo. Non appena ricevo la palla, punto la porta. E dicono che legga bene il gioco. Gol ne ho sempre fatti, quanti non saprei davvero dire, tranne quelli in nazionale che tengo bene a mente». Leggi tutto “Parla Piazon “sogno regalare felicità e gol ai tifosi juventini””
Dopo l’arrivo di Barzagli il posto per Nicola è sicuramente poco e ora anche il suo procuratore Vincenzo Leonardi, interpellato da “La Gazzetta dello Sport” lo ha detto chiaramente: “La Juve ha adottato una politica di ringiovanimento della rosa. Nicola ha avuto poco spazio, ancora meno ora con l’arrivo di Barzagli. Stiamo valutando l’ipotesi di un trasferimento, oltre al Brescia e il Cesena si è fatto avanti anche il Bari, ma abbiamo ricevuto proposte anche dall’estero“.
Nicola Legrottaglie è quindi ufficialmente alla ricerca di una nuova squadra e le pretendendi non mancano. Ai microfoni di Radio Sportiva, il ds del Cesena, Lorenzo Minotti, ha parlato del difensore juventino: “Noi cerchiamo un giocatore con un certo profilo, e lui è uno di quelli che ha certi requisiti che cerchiamo. A ieri la Juventus non lo ha considerato sul mercato. Vediamo, se va sul mercato il Cesena è pronto a fare una chiacchierata“.
«Mancano ancora 4-5 giorni alla fine del mercato, vedremo cosa succederà. Per ora non voglio dire altro». queste le parole del presidente della Sampdoria riguardo a Pazzini, parole poco tempo fa avrebbero fatto gioire i tifosi juventini, ora invece li fanno tremare. Perchè si rischia non solo di perdere Pazzini lontano da Torino, ma addirittura all’Inter, in pratica da possibile beniamino dei tifosi ad accerrimo nemico.
Oggi ci sarà un nuovo incontro, a quanto pare mancherebbero 6 milioni ad un accordo, non poco. Moratti però sembrerebbe proprio intenzionato a fare questo regalo al proprio allenatore, e quando è così tutto è possibile. Pazzini sembra ora non attendere altro che trasferirsi a Milano e la trattativa potrebbe accelerare già da oggi.
Krasic è stanco e si riposerà, che peccato, mette tristezza sapere già di non potersi gustare questa sera gli scatti di questo fantastico giocatore. L’obiettivo è però farlo riposare, per riavere il vero Milos, quel giocatore che non riescono a togliersi dalla testa i difensori delle squadre avversarie, quel giocatore con tanto estro e velocità da mettere in crisi le difese in ogni momento, se solo imparasse anche a tuffarsi di meno sarebbe perfetto.
Mentre Rossella Sensi non ci risparmia il suo solito sfogo: «Sconcerto per il posticipo di Juventus-Roma a giovedi. Ho il massimo rispetto di Andrea Agnelli e della dirigenza juventina ma la decisione della Lega e la diversa considerazione dimostrata mi provocano un certo sconcerto», noi siamo ormai pronti alla sfida di questa sera, la coppia di attaccanti dovrebbero essere Amauri e Iaquinta. Molti tifosi penso avranno la stessa identica reazione “Amauri? Ancora? Ma non c’è Giannetti?” e invece dovrebbe giocare proprio Amauri, con Iaquinta e Del Piero che si alterneranno a partita in corso. A centrocampo come detto Krasic non ci sarà ma si vedrà Martinez e il ritorno di Felipe Melo.