Juventus – Inter 1-0 – Video

Juventus (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, F. Melo (29′ st Sissoko), Marchisio (27′ st Pepe); Matri, Toni (20′ st Iaquinta). A disposizione: Storari, Grygera, Martinez, Del Piero. All.: Delneri 
 

Inter (4-3-1-2):  Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Cordoba, Zanetti; Kharja (15′ st Pandev), T. Motta, Cambiasso (28′ st Nagatomo); Snejider; Pazzini, Eto’o. A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Natalino, Obi, Coutinho. All.: Leonardo

Arbitro: Valeri

Marcatori: 30′ Matri (J)

Ammoniti: Sissoko (J), Maicon, Thiago Motta (I)

 

Che Juve!!!

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Questa è la squadra tosta che volevamo vedere, e forse Del Neri aveva proprio ragione, mancava solo che gli infortuni ci dessero una tregua. Matri ancora una volta segna e ancora una volta è decisivo. Con un Krasic non al massimo, ma con una difesa che ha trovato veramente il cerchio. Barzagli e Bonucci ormai formano una muraglia là al centro, Chiellini sulla fascia sta verament facendo bene, Sorenson vista la giovane età ha disputato di certo un’ottima partita, qualche errore c’è stato, ma spesso ha fermato Eto’o e non è poco. Ottima anche la partita di Buffon, non dovrebbe essere una novità, ma certo ultimamente alcuni miracoli non li aveva fatti, oggi l’uscita su Eto’o è stata eccezionale. Sorenson e Barzagli due ottimi acquisti di Marotta a quanto sembra, sembrano più lontane le voci di chi troppo velocemente aveva gridato all’incompetenza di questo grande direttore sportivo.

A centrocampo con un Felipe Melo  non al massimo (molto meglio Sissokò appena entrato) Aquilani ha messo sempre tranquillità e dato alla squadra quella serenità importante. Marchisio ha disputato una buona gara, purtroppo Krasic non si è visto, se ha bisogno di una pausa questo ragazzo, per tornare come a inizio campionato, diamogliela. Pepe ha rischiato un brutto voto in pagella, per fortuna Eto’o lo risparmia, un errore così sul finale non si può concedere.

Matri? Eccezionale, segna sempre ormai, ha la media di un gol a partita, speriamo che continui ad abituarci così, dispiace averlo visto sofferente nel finale, ma anche non muovendosi è riuscito a essere pericoloso. Toni ha fatto uno sporco lavoro, anche se non ha trovato la via per il tiro, ma è stato molto utile alla squadra,

E ora continuamo per questa strada….

Bonucci: intesa con Barzagli arriverà

Leonardo Bonucci © foto di Alberto Fornasari da Tutto Juve

Leonardo Bonucci ai microfoni di Sky Sport prima di Juventus- Inter: “Andrea è una grande giocatore, lo ha dimostrato negli anni scorsi e lo sta dimostrando in queste partite. Certo, ci vuole un po’ di tempo per migliorare l’intesa, ma ci riusciremo. Inter superiore? A noi è mancata un po’ di fortuna, ma siamo consapevoli che giocheremo contro i campioni d’Europa, d’Italia e del mondo, ma metteremo in campo la cattiveria per essere come loro. Etò? Sicuramente un grandissimo attaccante, ma non cambia il mio atteggiamento. E poi anche noi abbiamo i nostri assi nella manica“.

Marotta: inter più forte

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Ecco le parole Beppe Marotta prima della sfida con l’Inter: “Sappiamo che obiettivamene il gruppo dell’Inter è stato costruito negli anni ed è leggermente superiore. Però nello sport si possono colmare i vuoti con motivazione. Pazzini e Matri sono due giocatori con caratteristiche leggermente diverse, vengono dal vivaio italiano, molto abili, ma mi auguro ovviamente che Matri abbia la meglio. Pazzini è senz’altro un amico, ci siamo salutati prima dato che l’ho visto crescere calcisticamente. In 13 partite abbiamo fatto meglio di loro? Le statistiche hanno una logica, però ci sono elementi imponderabili: l’Inter ha una rosa pià competitiva, noi possiamo giocarcela alla pari quando siamo al completo negli undici. Non dico che chi subentra non sia all’altezza, ma sicuramente è un aspetto su cui dobbiamo lavorare l’anno prossimo. Ad esempio oggi gioca Sorensen che è un classe 92. Noi siamo meno favoriti di loro, è una specie di derby, sappiamo che dobbiamo combattere questo scontro sportivo al massimo delle nostre possibilità. Di conforto ci sono le ultime prestazioni e la possibilità di avere in panchina giocatori scelti da Del Neri e non dai medici

Formazioni ufficiali Juventus-Inter

Gigi Del Neri

L’attesa sale per Juventus- Inter, ecco le formazioni ufficiali:

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Sørensen, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic, Felipe Melo, Aquilani, Marchisio; Toni, Matri. (Storari, Grygera, Sissoko, Pepe, Martinez, Del Piero, Iaquinta). All. Delneri.

Inter(4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Cordoba, Zanetti; Kharja, Thiago Motta, Cambiasso; Sneijder; Pazzini, Eto’o. (Castellazzi, Materazzi, Nagatomo, Obi, Coutinho, Pandev, Alibec). All. Leonardo.

Convocati: presenti Marchisio, Pepe e Iaquinta

Gigi Del Neri

Tra i convocati per la sfida di domani sera con l’Inter c’è oltre all’importante Marchisio recuperato, Pepe e Iaquinta completamente disponibili, se l’attaccante difficilmente entrerà sul terreno di gioco, l’esterno ex-udinese potrebbe tornare molto utile anche a partita in corso. Ecco i convocati:

1 Buffon
2 Motta
3 Chiellini
4 Felipe Melo
5 Sissoko
8 Marchisio
9 Iaquinta
10 Del Piero
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
23 Pepe
25 Martinez
27 Krasic
30 Storari
32 Matri
43 Sorensen

Moratti “Calciopoli vicenda grave”

Massimo Moratti da sport.sky.it

E Massimo Moratti torna a parlare di calciopoli in un’intervista al Secolo XIX: «Calciopoli è stata una vicenda molto grave. Non credo ci sia la minima base per riassegnare il titolo del 2006 alla Juve Il calcio italiano è fatto della rivalità tra Juve e Inter, rivalità sportiva che poi il pubblico condisce oltre lo sport. Io vivo ancora il periodo di mio padre, ricordo il caso del 1961 (l’inter scese in campo coi ragazzi contro la Juve per protesta contro la Federcalcio presieduta da Umberto Agnelli, ndr). Come dirigenti dobbiamo stare attenti che la rivalità non travalichi i confini dello sport. Sono affezionato ad Andrea Agnelli, lo conosco fin da quando era ragazzino. Sono sicuro che farà di tutto per riportare la Juve al vertice». Marotta valuta in 40 milioni a stagione l’impatto del nuovo stadio della Juve. «Per l’Inter allora sarebbero 60». Ultimo pensiero sulla nuova classe arbitrale. «Gli arbitri saranno sempre criticati. L’importante è che ci sia la certezza che il sistema sia onesto. E questo certamente dà l’idea di un sistema onesto. Durante la partita mi capita di arrabbiarmi con un arbitro ma alla fine non serbo mai rancore».

Marchisio recuperato Sissoko out

Oggi ad assistere allenamento a bordo campo c’erano Pavel Nedved e Fabio Paratici. Domani, vigilia del big match contro l’Inter, mister Del Neri terrà la consueta conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti è fissato alle 14.00 presso il Media Center di Vinovo.

Oggi, dopo il riscaldamento, i giocatori sono stati divisi in due gruppi. Uno ha lavorato con Del Neri sulla tattica, mentre l’altro è stato impegnato in un torello e in una serie di esercizi di tecnica di passaggio, di cross e di attacco alla porta sotto la supervisione di Francesco Conti. Nel finale di seduta il gruppo si è riunito e ha affrontato una sessione di conclusioni a rete.
Si sono allenati in differenziato De Ceglie, Traore e Marchisio che proseguono nei rispettivi programmi di recupero. Il Principino dovrebbe farcela per domenica a recuperare. Claudio, infatti, oggi ha svolto comunque un lavoro più intenso – scatti, cambi di direzione e tiri in porta – senza accusare problemi.
Problemi invece per Momo Sissoko, a causa di un leggero fastidio al ginocchio sinistro che verrà valutato nelle prossime ore. Leggero affaticamento all’adduttore per Buffon, che comunque non è in dubbio per l’Inter.

Barzagli “Sogno la Nazionale”

Andrea Barzagli © foto di Giacomo Morini da Tutto Juve

Ecco le parole dette oggi da Andrea Barzagli a “Filo Diretto”, programma di Juventus Channel: “Quella con l’Inter sarà una grande partita. I nerazzurri hanno attraversato un periodo difficile a inizio stagione, ma con l’arrivo di Leonardo si sono ritrovati, rientrando nella lotta scudetto. La Juve d’altro canto ha fornito buone prestazioni nell’ultimo periodo: anche a Palermo, nonostante il risultato negativo, la squadra c’era e a Cagliari si è rivista la vera Juve. Dunque quella di domenica sarà una sfida aperta, importantissima per entrambe le squadre. L’Inter vorrà rimanere in gioco nella corsa scudetto, ma noi dobbiamo dare continuità alla vittoria di Cagliari”.

Poi parla del gruppo e di come si sia ambientato facilmente: “Mi sono subito trovato a mio agio qui anche perché conoscevo gran parte dei miei nuovi compagni. E poi ho trovato un ambiente splendido e la perfetta organizzazione che contraddistingue le grandi società. Quanto all’assist di Cagliari, beh… è stato un po’ insolito: si è sviluppato un contropiede e mi sono spinto in avanti, ritrovandomi il pallone tra i piedi quando ero defilato sulla destra. Non sono abituato a queste situazioni e allora ho voluto subito tentare il cross, che, onestamente pensavo fosse uscito un po’ alto. Per fortuna Toni è alto due metri…ha staccato benissimo e ha realizzato un bellissimo gol. Mi ha fatto piacere naturalmente, ma devo dire di essere stato più soddisfatto per la prestazione in fase difensiva che per quel passaggio”.

Poi va ad analizzare il campionato italiano, confrontandolo con quello tedesco: “Qui c’è molta più attenzione alla tattica. In Germania spesso il difensore viene lasciato solo nell’uno contro uno, mentre da noi c’è sempre l’assistenza dei compagni. Anche per questo il nostro campionato credo sia più bello e difficile”.

La domanda Nazionale non poteva mancare: “E’ da qualche anno che non gioco più in Nazionale e la squadra è cambiata molto. Però credo che le porte siano sempre aperte, dunque sognare è lecito. Prima però dovrò fare bene con la Juve. Questo è il mio primo obiettivo”.

Chiellini “Convinti di fare bene”

Giorgio Chiellini da TuttoSport.com

Giorgio Chiellini  ha ricevuto oggi il premio “Laureato dell’anno” dall’Alumni-Altec. Il difensore bianconero ha completato il ciclo di studi per la laurea triennale in Economia e Commercio presso l’Università di Torino, ottenendo un punteggio di 109 su 110. Giorgio, che e ha deciso di continuare con la laurea specialistica, ha ricevuto questa sera il Premio nel corso di una cerimonia tenutasi presso il novo polo didattico della facoltà.
Questo premio mi dà grande soddisfazione. Il mio è stato un bel percorso di studi e andrà ancora avanti, con la speranza di riuscire a terminarlo il prima possibile. Come si fa a conciliare i libri con il calcio? basta la forza di volontà, come i tutte le cose”.

Il discorso non può che andare sulla Juve e sopratutto sulla sfida con l’Inter: “Inutile nasconderlo, per l’ambiente è la sfida delle sfide. E’ una partita particolare per noi, per la società e per i tifosi, ma è anche importante per la classifica. Si tratta di una gara che regala molto a livello emotivo, ma che vale comunque tre punti, per quanto abbiano un sapore diverso. Noi siamo convinti di fare bene e andremo in campo per vincere”.

La domanda del momento è quella sul suo impiego da terzino: “Io sono sempre a disposizione dell’allenatore e non ho problemi a giocare sulla fascia. Non credo sarà una soluzione definitiva, ma per la squadra si fa tutto”.

Poi su Matri e la possibilità del tridente in campo: “Matri ha portato entusiasmo e voglia di fare bene, anche grazie ai due gol segnati a Cagliari. Le tre punte si possono sostenere, con l’impegno di tutti, anche se credo sia una soluzione più facile a vedere a partita in corso piuttosto che dall’inizio”.