Come al solito Del Neri ci riserva sempre sorprese, e se sembrava che questa fosse la settimana buona per far riposare Krasic, in realtà Krasic sarà in campo, quindi Martinez si accomoda ancora in partita. Per il resto la formazione dovrebbe essere quella già rivelata, che poi a questo punto coincide perfettamente con quella scesa in campo contro l’Inter. Ecco le formazioni:
LECCE (4-1-4-1): Rosati; Donati, Fabiano, Ferrario, Brivio; Vives; Munari, Grossmuller, Bertolacci, Piatti; Di Michele. A disposizione: Benassi, Sini, Rispoli, Mesbah, Coppola, Corvia, Chevanton. All.: De Canio
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Toni
E menomale che finito calciopoli i campionati sarebbero stati più veri, quest’anno si sono registrati una serie di favori arbitrali a Roma, Milan e Inter, che difficilmente hanno avuto qualcosa contro, ma spesso dei vantaggi. Ora non vorremmo dire che c’è dietro qualcosa, come non lo dicevano per la Juve, ma almeno un po’ di coerenza, perchè gli errori ripetuti a favore di una squadra prima erano complotto, ora frutto del caso? Ieri l’Inter ha vinto grazie a un gol in fuorigioco netto cosa sarebbe successo se così avesse segnato la Juve di Moggi? E ora l’Inter sta a -2 dal milan e a +9 dalla Juve, aspettando i risultati delle partite di oggi:
E l’ora di cercare di scoprire la formazione della Juventus di domani contro il Lecce, poche le sorprese in realtà, mentre le scorse settimane c’era qualche interrogativo in più ora la formazione sembra scontata anche se Del Neri ci ha abituati alle sorprese. In porta naturalmente ci sarà Gigi Buffon, al centro gli ormai fissi Barzagli e Bonucci sulla fascia sinistra Chiellini, mentre sulla destra dovrebbe ancora avere la buona il giovane Sorenson, difficile che qualcuno possa prendere il suo posto.
A centrocampo al centro obbligatoria la scelta Aquilani e Felipe Melo, non c’è possibilità di riposo per nessuno dei due visto che Sissoko non è disponibile causa squalifica. Sulle fasce lo stanco Krasic sarà sostituito da Martinez, nessuna possibilità di riposo per Marchisio vista la mancanza di Pepe.
In attacco la coppia di partenza sarà Matri-Toni, mentre ci potrebbe essere posto per Alex Del Piero a partita in corso.
Ecco la formazione: Buffon; Sorenson; Bonucci; Barzagli; Chiellini; Martinez; Aquilani; Felipe Melo; Marchisio; Matri; Toni
Gigi Delneri, ha parlato della sfida di domani contro il Lecce in un’intervista esclusiva concessa a Juventus Channel. TuttoJuve.com, come al solito ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:
Mister, piedi saldamente per terra dopo le due vittorie consecutive, soprattutto dopo quella contro l’Inter…
“Anche quella con il Cagliari non è stata semplice come partita, devo dire la verità. Con i piedi per terra perchè bisogna dare rispetto a tutti. Crearci delle illusioni senza poi verificarle sul campo mi sembra abbastanza illogico, quindi rimaniamo con i piedi per terra: grande aggressività e grande convinzione. Si può giocare sempre bene su tutti i campi di calcio, con la convinzione che ogni partita farà storia a sé. Ed è sempre molto difficile se affronti la gara in modo non giusto“.
Troverete un Lecce decimato dagli infortuni e dalle squalifiche. Qual è il rischio?
“Il rischio è di dare tutto per scontato. Il Lecce, come la Juventus, ha passato un momento brutto, però ha recuperato Di Michele, ha Corvia, ha Munari, Vives, Giacomazzi, ha giocatori che hanno sempre fatto la loro parte in questo campionato. Troveremo magari una squadra decimata ma con tanta grinta e con tanta voglia di far del male alla Juventus, calcisticamente parlando. Quindi questo, secondo me, bisogna metterlo sul piatto della bilancia“.
Guardando la parte alta della classifica che idea si è fatto del campionato fin qui disputato?
“Un campionato molto complicato, dove tutti hanno dei momenti difficili. Noi dobbiamo essere sereni, giocare per noi, senza guardare tanto gli altri, ma guardare a noi stessi e dare il massimo di noi stessi. Poi a fine maggio vediamo quello che hanno fatto gli altri, perchè noi non possiamo giocare sugli altri, dobbiamo giocare su noi stessi, su quelle che sono le nostre qualità e su quello che possiamo buttare sul campo. L’unica garanzia per noi, per poter andare avanti ed ottenere quello che vogliamo, è giocare pensando solo a noi stessi e pensando alla squadra da affrontare, più che guardare la classifica“.
19 sono i giocatori convocati da Gigi Del Neri per gara di domani contro il Lecce, in programma alle 12.30 allo stadio “Via del mare”. Niente da fare per Simone Pepe, costretto a casa dall’influenza. I bianconeri dovranno rinunciare anche allo squalificato Sissoko mentre Armand Traore sarà finalmente di nuovo disponibile. Questo l’elenco completo dei convocati:
1 Buffon
3 Chiellini
4 Felipe Melo
7 Salihamidzic
8 Marchisio
9 Iaquinta
10 Del Piero
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
17 Traoré
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
25 Martinez
27 Krasic
30 Storari
32 Matri
43 Sorensen
Come al solito prima di ogni partita della Juventus Del Neri parla e come al solito dobbiamo ringraziare TuttoJuve.com che trascrive tutto, ed è quello che succede anche per la sfida di domani contro il Lecce:
Cos’hai detto o cosa dirai alla squadra affinchè tenga i piedi per terra dopo la vittoria con l’Inter? Visto che è già successo: si è vinto a Milano e poi si è pareggiato con squadre più piccole. Quanto sarà importante fare la terza vittoria di fila per dare un po’ di continuità anche di punti?
“Mi sembra che a questa domanda abbia già risposto Giorgio in settimana. Lecce è un bivio importante per il nostro campionato. Quindi io spero, anzi sono sicuro, che affronteremo la partita con le stesse motivazioni che abbiamo trovato con l’Inter, perchè da adesso ogni partita per noi dev’essere di questo tipo. Abbiamo recuperato parecchi giocatori, quindi la squadra ora è anche garanzia di qualità fisiche e di essere a disposizione sempre. Quindi mentalmente dovrebbero essere predisposti a questo tipo di atteggiamento, che non deve mancare mai, al di là poi di come può andare il risultato: la grinta, l’applicazione, la sofferenza che abbiamo buttato domenica sul campo penso siano doti importanti in questo momento“. Leggi tutto “Del Neri: “il turnoever non esiste””
Chi va via dalla Juve ultimamente è pronto poi a sputargli contro. David Trezeguet non è da meno, e così critica il ritardo per il contratto con Del Piero, come se la gratitudine per un giocatore non debba fare i conti con l’economia della squadra, poi parla, anzi straparla affermando che avrebbe voluto finire la sua carriera con la Juve. Quando? quando quest’anno non aveva molte possibilità se non andare a giocare con squadre di non grande livello, ma quando la Juve era in serie B? Quanti problemi crearono lui e Camoranesi per andare via? Ci vorrebbe un po’ di memoria, i legati ai colori bianconeri sono ben altri (Buffon, Nedved, Del Piero). Ecco le parole dell’intervista rilasciata a Sky:
David, quanto è stato difficile mettersi nella mentalità opposta, quella di una matricola?
“Il sole e il mare di Alicante mi hanno sicuramente aiutato…No, è chiaro, a livello sportivo è stata una vera rivoluzione, ma avevo voglia di sentirmi ancora importante, cosa che alla Juve non mi poteva essere più garantita. E poi vuoi mettere la soddisfazione di segnare con una “piccola”, ti senti anche più gratificato“. Leggi tutto “Trezeguet: “Speravo di finire la mia carriera alla Juve””
Calciomercato.it ha contattato in esclusiva il procuratore di Giorgio Chiellini, Davide Lippi, sulle indiscrezioni Real:
“Questa estate c’è stato più di qualcosa col Real Madrid ma alla fine non se ne fece nulla. Giorgio ha poi rinnovato il suo contratto con la Juventus con reciproca soddisfazione delle parti. Le voci riguardanti un presunto ritorno di fiamma della squadra di Mourinho? Non mi stupiscono vista la caratura del giocatore e ne siamo sicuramente lusingati, dato che si tratta di uno dei maggiori club al mondo. Chiellini comunque è contento a Torino e si trova benissimo: la sua testa è totalmente concentrata sull’obiettivo Champions League. Ogni discorso di mercato è prematuro ora, ne riparleremo più avanti“.
Certo l’apertura finale non riempie di tranquillità i tifosi, in realtà Davide Lippi è possibilista, per ora è sicuramente Juve, ma questa estate?
Ecco le parole di Mourinho, in un’intervista all’emittente Cope“Io sono il tipo di persona che si dedica forse troppo alla sua squadra per allenare una rivale, non posso allenare la Juve dopo aver vestito la maglia dell’Inter“.
Parla poi del suo rapporto col Signore: “Dio deve pensare che sono un bravo ragazzo, altrimenti non mi avrebbe dato così tanto: ho una famiglia straordinaria, faccio il lavoro che ho sempre sognato, deve avere un’ottima opinione di me“.