Del Neri “Confidiamo recupero Aquilani”

Gigi Del Neri

Grazie al lavoro di TuttoJuve.com abbiamo le dichiarazioni di Gigi Del Neri alla conferenza stampa della vigilia di Juventus-Milan. Ecco le sue dichiarazioni:

Buongiorno Mister, domani è decisiva solo per le sorti della Juventus o anche per il suo futuro?
Ogni partita è decisiva, l’importante è interpretarla in maniera giusta. Una partita che arriva dopo un periodo non molto buono, però arriva giusta per poter riprenderci quello che abbiamo lasciato ultimamente sul campo. Una partita stimolante, chiaramente molto importante per tutto quello che poi ne conseguirà: cioè l’entusiasmo che puoi ottenere e tutto quello che poi succederà come proiezione futura, ma soprattutto nelle partite future“. Leggi tutto “Del Neri “Confidiamo recupero Aquilani””

Matri “Se segno esulto come un pazzo”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

Ecco le parole del nuovo attaccante bianconero a La Stampa, parole piene di amore per la Juventus, un giocatore entusiasta di vestire bianconero “Diciamo che stiamo facendo un cammino un po’ strano: speravamo di prendere una strada diversa, dopo le vittorie con Cagliari e Inter. Difficile trovare una risposta. Ora abbiamo una grande possibilità, con il Milan”. Il giornalista, Massimiliano Nerozzi, gli domanda perché i tifosi debbano avere fiducia: “Lo so, non è facile. E capisco il loro umore: ma se avranno fiducia, ne daranno anche a noi. Mi sono rivisto le partite in tv, di più quella con il Bologna. E mi ha confermato che dopo il primo tempo stavamo gestendo bene la partita. Le pressioni ci sono, ed è giusto, ma forse le facce erano abbacchiate perché non eravamo stati molto fortunati, anche se non do colpa al destino. Noi montati dopo l’Inter? Non credo proprio, non c’era motivo: anche battendo l’Inter eravamo fuori dalla zona Champions“. Quanto le pesa la maglia della Juventus? “Segnare subito è stato un bell’aiuto, ma so che devo continuare. E invece sono già due partite senza gol, anche se adesso è l’ultimo dei miei pensieri: ci servono risultati. Di solito cerco di stare traquillo, però è impossibile non pensarci. Ibra e Cassano? A dicembre mi chiesero di loro, sono due campioni, e io risposi che sarebbe stato bello giocare con loro. Con Toni ci diamo le coordinate, giochiamo insieme da poco. Va bene così: Luca prende un sacco di botte, fa da scudo. Avrei fatto meglio andare al Milan? Solo perché la classifica dice questo, ma stiamo parlando della Juve. Pentito? Non scherziamo: all’offerta della Juve, mai avuto un dubbio. Da quando vado in campo, tutti tifano per la squadra dove gioco. Poi è vero, milanista era papà Luigi, e io. Unica eccezione mio fratello, Alberto, interista”. La partita contro il Milan è particolare per Alessandro, cresciuto proprio nel settore giovanile rossonero “Dodici anni in rossonero, ci arrivai che stavo negli esordienti. Nel 2004 lasciai il Milan. Paura di non sfondare? Sì, ci ho pensato. Poi però c’era anche il piacere di avere un’altra società che credeva in me: alla fine, la presi come una sfida. Sono un tipo ottimista. Giocare contro il Milan? La prima volta fu molto strano, ma poi gli anni hanno anestetizzato molto“. Nerozzi gli fa presente una definizione datagli dal The Guardian: “Vediamo se Matri da playboy diventa un grande giocatore“. Scocciato? “Vediamo se lo divento. Comunque playboy non mi sento. Poi quando ti metti dentro una storia del genere (con la velina Federica Nargi, ndr) devi essere pronto al gossip: quando è esagerato, però, dà fastidio. Chi mi dà i voti sul campo? I tre che stanno in tribuna: papà, il suo amico Paolo, e mio fratello: i miei tre critici personali. Se sbaglio mi tormento, tutti i giorni successivi. Dopo Palermo è stato un inferno. Ripensi a quante volte hai segnato in quel modo e perché invece hai sbagliato. Quel che ho me lo sono meritato, fortunatamente. E un po’ di fortuna l’ho avuta nel salto dalla B alla A, perché a Rimini non avevo fatto sfracelli. I migliori adesso sono Ibra ed Eto’o. A Ibra invidio le doti tecniche ma è scontato, allora dico la sfrontatezza, quasi il menefreghismo, la personalità che ha nei confronti della squadra. Lo si nota anche da fuori, che è il leader della squadra. Io sono più timido. Il mio idolo da piccolo era Van Basten, meglio lui di Ibra. Anche se il calcio è cambiato. Chi leverei al Milan? Boateng. Ha capito il gioco di Allegri, che conosco“. Già Allegri. Se Matri è maturato a tal punto di essere chiamato da una big, il merito è anche del tecnico ex Cagliari. Lo ha sentito? “Sì, ma non questa settimana. Il mister mi chiamò anche per farmi i complimenti quando sono arrivato qui. Abbiamo un bel rapporto, ma non mi permetterei mai: anzi, dà più consigli lui a me“. Quali Milan-Juve mi ricordo? “Ne ho visti tanti. Il 6-0, poi un gran gol di Weah. A San Siro facevo il raccattapalle, e tifavo Milan. Lo sognavo: una vita senza sogni sarebbe triste, ma non so quanto ci credevo di arrivare a certi livelli. Il sogno si è fatto realtà dopo Juve-Inter. Da quando gioco, il gol più importante. E se segno al Milan?In questo momento sarebbe più importante per la classifica, che per me. Ma esulterei come un pazzo, su questo non c’è dubbio“.

Probabili Formazioni Juventus -Milan

Iniziamo a cercare di capire la formazione di domani sera, in porta certamente Gigi Buffon, mentre la difesa dovrebbe avere la grande novità dell’assenza di Leonardo Bonucci: Sorenson e Traorè sulle fasce e Chiellinie Barzagli al centro. Il centrocampo è invece scontato causa infortuni, Krasic e Martinez sulle fasce e al centro Felipe Melo e Marchisio. In attacco se non ci saranno sorprese questa volta dovrebbe toccare a Matri e Toni.

Ore 20.45 JUVENTUS-MILAN

Juventus (4-4-2): Buffon; Sorensen, Chiellini, Barzagli, Traorè; Krasic, Melo, Marchisio, Martinez; Matri, Toni.
A disposizione: Storari, Grygera, Bonucci, Motta, Buchel, Del Piero, Iaquinta. All.: Delneri

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Boateng; Robinho; Pato, Ibrahimovic.
A disposizione: Amelia, Oddo, Yepes, Emanuelson, Flamini, Seedorf, Cassano. All.: Allegri

Marotta “Dopo lo zoccolo duro i campioni”

Giuseppe Marotta da Wikipedia.org

Marotta in un’intervista a Libero ripresenta ancora una volta il progetto Juve, di per sè chiaro, ma molti ancora non lo hanno capito, compreso il giornale di Libero che è sempre critico su questo progetto Juve:

Chiarezza?, sono pronto, anche se proprio Libero mi ha massacrato, e su più piani. Tommaso Lorenzini mi ha accusato di non aver mai vinto niente d’importante, come se fosse una colpa. Sfido chiunque a vincere qualcosa di serio lavorando al Venezia, all’Atalanta, alla Samp. A Venezia avrei potuto al massimo fare il pieno al Casinò. È altrettanto vero che non posso essere considerato un perdente con una grande, dal momento che dopo oltre trent’anni, gli ultimi dodici in Serie A, sono alla prima esperienza ad alto livello. So bene che l’inferno al quale ha fatto riferimento Ranieri brucia tutto troppo in fretta, ma credo di meritare il diritto alla verifica. Lo stesso Moggi prima di arrivare alla Juve aveva lavorato a Roma, Napoli, Torino. Quel Napoli volava alto? Lo so. Ma non era l’Inter o il Milan”. Leggi tutto “Marotta “Dopo lo zoccolo duro i campioni””

Chiellini “Fare un favore all’Inter”

Giorgio Chiellini da TuttoSport.com

 Il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24:

Dopo la partita con il Bologna, si dice che, forse, è una fortuna che arrivi subito quella contro il Milan

Sicuramente, è una partita diversa rispetto alle ultime due, affrontiamo la prima in classifica, la favorita per lo scudetto, insieme all’Inter, che è ancora, secondo me, un gradino sotto. Gli stimoli non possono mancare, non sarebbero mancati nemmeno in altre partite, ma questa è, sicuramente, una sfida speciale.

Una sfida che arriva, forse, nel vostro peggior momento, un momento dal quale sembravate usciti dal tunnel

Si, è un momento molto delicato, perché pensavamo di essere venuti fuori dal periodo difficile che abbiamo attraversato a gennaio. Eravamo davvero convinti di poter tornare ad una serie di risultati positivi per recuperare il cammino perduto. Invece, purtroppo, siamo ricaduti in una serie di errori e solo insieme ne possiamo uscire. Queste difficoltà devono stimolare ancora di più questo spirito di abnegazione e di gruppo che ci serve.Leggi tutto “Chiellini “Fare un favore all’Inter””

Felipe Melo “Ripagare i tifosi dell’affetto dimostrato”

Felipe Melo da globoesporte.globo.com

Ai microfoni di Sky e Mediaset, il calciatore brasiliano, parla della partita contro il Milan: “Quella rossonera è una squadra molto forte e se commetti degli sbagli ti mata. Dovremo giocare come abbiamo fatto nella gara di andata, tenendo la concentrazione ai massimi livelli. I tifosi non sono contenti e hanno ragione, perché due sconfitte contro squadre cosiddette “piccole” sono difficili da digerire. Loro ci sono sempre stati vicini, fina dalla prima sconfitta subita in casa contro il Palermo e si sono dimostrati grandi. Ora tocca a noi ripagarli dell’affetto che ci dimostrano“.

Ultime da Vinovo

Gigi Del Neri

Dall’allenamento di oggi a Vinovo le ultime novità e sembrano esserci. Certo poi magari domenica tutto viene stravolto come spesso fa Del Neri, ma nella partitella di allenamento a Vinovo la formazione titolare aveva al centro Chiellini e Barzagli e sulle fasce Traorè e Sorenson. In realtà spedire in panchina Leonardo Bonuncci non sarebbe un’idea malvagia, le ultime partite non ha dato grandi prestazioni quindi farlo riposare non guasterebbe. Inoltre per Traorè potrebbe veramente essere arrivata l’ora di prendersi il suo posto nello scacchiere difensivo. Tutte queste potrebbero rimanere chiacchiere visto che anche la settimana scorsa Chiellini si è allenato da centrale per poi tornare sulla fascia sabato sera. Leggi tutto “Ultime da Vinovo”

Agnelli “State tranquilli”

Andrea Agnelli, foto di Antonio Vergara da Calciomercato.com

TuttoJuve.com riporta le dichiarazioni di Andrea Agnelli alla presentazione della maglia celebrativa per l’Unità d’Italia che verrà indossata sabato sera, avvenuta nelle sale della Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli al Lingotto: “L’unità del gruppo è intatta. Sappiamo benissimo di attraversare un momento di difficoltà. Siamo perfettamente consapevoli dei cambiamenti da fare l’estate prossima, ma la storia che stiamo scrivendo non cambia. Esistono momenti in cui il dialogo è più o meno intenso a seconda dei risultati. Questo è un momento in cui lo è di più, ma il gruppo è unito e compatto, convinto delle proprie potenzialità e vuole dimostrarlo. Del Piero ha manifestato la sua volontà di rimanere. Ne siamo assolutamente orgogliosi e ci sarà tempo in settimana per definire la questione.” Agnelli ha anche parlato di una questione non prettamente sportiva, ma che tocca da vicino la Juventus: ”Siamo attenti all’evoluzione di quanto sta accadendo in tutta quella parte del mondo. La quota del 7,5% in mano a Lafico nella Juventus è della Lafico. Quando riceveremo disposizioni di un eventuale congelamento della quota ne prenderemo atto ma non siamo preoccupati. Per quanto ci riguarda non abbiamo niente da fare“. Leggi tutto “Agnelli “State tranquilli””

Matri “questa maglia dà emozioni uniche”

Alessandro Matri © LaPresse da Tuttosport

«Questa maglia dà emozioni uniche». Poi parla della partita con il Milan: «Ci ho già giocato contro quando ero a Cagliari ed è sempre una bella emozione. Ma del resto, da quando sono alla Juventus, ogni partita mi regala sensazioni particolari».

Amauri “mi piacerebbe Milano”

Amauri da Juve27.bloger.hr

Amauri alla Gazzetta dello Sport rilascia un’intervista in cui spiega i motivi del blocco di Torino e di come ora si sia sbloccato: “Nello scorso campionato sono andato in crisi come tutti alla Juve, nessuno escluso. Quest’anno ricordate che in Europa League sono partito con 3 reti in 4 gare. Poi, mi sono infortunato e ho passato più tempo sul lettino per curarmi che altro. Mi serviva solo continuità. E serenità? Esatto. Ma io in quei mesi ho sempre contato sulla corazza della mia famiglia. Mia moglie e i miei figli mi hanno sempre dato la gioia per credere in me stesso. Anche se poi erano loro a soffrire per primi. E’ capitato anche che mia figlia tornasse in lacrime da scuola perché non parlavano bene di me. Ma domenica al ritorno a casa ho avuto una sorpresa bellissima. Uno striscione con la scritta: ‘Bentornato papà: sei il più forte di tutti’. Da Torino qualche sms? Sì, qualche compagno s’è ricordato di me Mi ero montato la testa? L’ho sentita anch’io questa storia. Rispondo che se fosse vero non mi sarei messo in gioco con il Parma. Il mio futuro? Magari a Parma può nascere qualcosa di duraturo, ma non nascondo che ci piaccia l’idea di vivere a Milano“.

L’avevamo detto che lontano da Torino Amauri avrebbe trovato serenità e le caratteristiche che ha. Lui ormai si vede lontano dalla Juve e probabilmente anche noi tifosi. Infatti è difficile ormai pensare a un’accoppiata vincente Amauri-Juve, è un rapporto che non è andato, noi dobbiamo solo sperare che continui a segnare e fare bene, in modo da poterlo vendere bene a fine stagione.