La differenza tra Roma e Juve non sono i 9 punti in classifica

GarciaLa differenza tra le due contendenti allo scudetto è veramente solo il distacco? Partiamo dal prepartita, la maggiorparte dei bianconeri avrebbero probabilmente firmato per il pareggio, la maggiorparte dei giallorossi avrebbero considerato ogni risultato diverso dalla vittoria inutile. E tutto questo a ragione. Si perchè se la vittoria della Juve avrebbe praticamente archiviato il discorso scudetto, il pareggio in ogni caso rende i 9 punti di distacco più pieni, infatti c’è il vantaggio dello scontro diretto. Quindi ora se la Roma recuperasse i 9 punti di distacco approfittando di tre sconfitte della Juve, lo scudetto sarebbe ancora di proprietà bianconera. A pari punti vince la Juve ora, quindi alla Roma non servono più solo 9 punti, ma 10. Non è un vantaggio da poco, in 13 partite la Juve può perdere 3 volte o pareggiare 4 volte rimanendo in testa anche se la Roma le vince tutte.

Bene ma la differenza si vede nel fine partita, i delusi sono i bianconeri, e non solo i tifosi, ma soprattutto i giocatori, hanno sprecato un’occasione. Sentire le parole di Allegri e Marchisio, il primo esce arrabbiato dal campo, il secondo parla di “errore imperdonabile”, in una partita in cui alla fine si esce con un vantaggio in più e con una partita in meno per arrivare al traguardo finale, chi è arrabbiato sono i bianconeri. Sentite Paolo Liguori  che a Tiki Taka si vanta degli ultimi minuti della Roma invece di pensare ai primi 70 minuti di partita, sentite le interviste ai giallorossi, sembrano quasi loro quelli che hanno avuto un vantaggio dall’esito di questa partita.

La differenza tra Juve e Roma è proprio la perfezione, il cercare di perfezionarsi continuamente. Invece dall’altro lato si cercano continue scuse, per fare in modo di non parlare dei propri difetti, dei propri limiti. E così per Liguori Roma e Juve sono sullo stesso piano, nessuna differenza. Anche la pareggite diventa positiva “però non perde da…”. La differenza è qui, chi è vincente è colui che continuamente cerca di migliorarsi, il perdente dà la colpa ad altri delle sue sfortune

di Massimiliano Salerno

Anticipi e posticipi della Juve sino a Natale

cropped-juve3211.jpgStabiliti anticipi e posticipi fino a Natale:

13 settembre Sabato Juve- Udinese 20.45
20 settembre Sabato Milan – Juve 20.45
24 settembre Domenica Juve-Cesena. 15.00
27 settembre Sabato Atalanta-Juve. 20.45
5 ottobre Domenica Juve-Roma 18.00
18 ottobre. Sabato Sassuolo-Juve. 20.45
26 ottobre. Domenica. Juve-Palermo. 15.00
29 ottobre. Domenica. Genoa-Juve. 15.00
1 novembre Sabato Empoli-Juve. 18.00
9 novembre. Domenica. Juve-Parma. 15.00
22 novembre. Sabato Lazio-Juve. 20,45
30 novembre. Domenica. Juve -toro. 18.00
5 dicembre. Venerdì Fiorentina-Juve. 20.45
14 dicembre. Domenica Juve-Sampdoria. 12.30
18 dicembre. Giovedì Cagliari-Juve. 19.00