
Avete mai sentito un idraulico non attaccare il lavoro fatto da un altro idraulico? Luciano Moggi non fa altro che criticare ormai chi nella Juve si siede a quello che era il suo posto. Nonostante avesse accolto positivamente il cambio con Andrea Agnelli e Marotta ha criticato sempre il mercato juventino. Perchè? Semplice, per lo stesso motivo per cui un idraulico critica il lavoro fatto da un altro idraulico, cioè ognuno ha un suo modo di lavorare e lo ritiene il migliore. Nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani”, ha rilasciato ancora una volta i soliti commenti:
“L’avevo detto in estate: invece di ricostruire chi è arrivato ha finito per distruggere del tutto la Juve. Non serviva una rivoluzione, ma solo 2-3 nuovi innesti di valore. La squadra è stata invece assemblata malissimo, senza ne personalità ne qualità rovinando anche il precedente gruppo. I colpevoli? Chi ha permesso a Marotta di comprare 15 giocatori? Fosse per me li rivenderei tutti, salvando il solo Krasic. Hanno reso la Juve una provinciale capace di vincere contro le grandi quando gli stimoli la fanno da padrone per poi poter perdere però contro chiunque in malo modo, per la mancanza di classe. Mi dispiace ma i tifosi si mettano l’anima in pace: questa squadra può arrivare al massimo quinta o sesta. Quello è il reale valore della rosa. Contro il Bologna Bonucci ha mostrato tutte le sue lacune, dimostrando di non valere la cifra spesa per lui, e l’arrivo di Gennaio di Barzagli non ha fatto altro che peggiorare la difesa della Juve mandando in crisi anche Chiellini. Onore a Di Vaio, trascinatore del Bologna, che invecchiando è diventato un vero leader ”.
Moggi non ha forse visto bene la formazione che la Juventus aveva a fine anno l’anno scorso, non si è forse accorto che c’erano gravi mancanze, giocatori vecchi e non più motivati, bisogno di cambiare. Troppi acquisti? c’era bisogno di avere quantità, c’era bisogno di avere ricambi che poi si sono dimostrati utili a causa degli infortuni juventini. Critica Bonucci che non sta certo vivendo un grande periodo, ma fino adesso con Chiellini aveva fatto il suo. Critica un acquisto come quello di Barzagli che con solo 300.000 euro è arrivato a Torino sfoderando buone prestazioni. Si dimentica di un Aquilani che ha riconquistato anche la maglia azzurra e di un Matri che non è affatto un acquisto sbagliato. Una squadra che può vincere contro l’Inter e contro il Milan non è di certo una squadra che ha sbagliato il mercato, ma una squadra che forse ha qualche problema con le motivazioni. Resterà da vedere se questo continuo disfattismo, presente anche lo scorso anno aiuterà la Juve.