
Di sicuro oggi anche lui è un protagonista positivo, infatti il mercato di Gennaio tanto criticato ha visto oggi tre ottime conferme: Matri, Barzagli e Toni. Intervistato nel corso della Domenica Sportiva su Rai 2 Giuseppe Marotta: “La squadra si è rimessa in moto da Palermo, abbiamo colto importanti opzioni a gennaio e l’acquisto di Matri è stato complesso ma alla fine azzeccato, dobbiamo dire grazie anche al giocatore e alla sua volontà nel discorso con il presidente Cellino dato che veniva da una doppietta al Bari e la cifra si era impennata”. Un plauso anche alla prova di Frederik Sorensen e a chi l’ha scoperto: “Ringrazio anche lo staff tecnico che mi assiste, basti vedere la personalità e continuità di un ragazzino diciottenne come Sorensen, uno splendido spot per il calcio”.
Sull’infortunio finale a Matri Marotta minimizza: “Ha subito un trauma alla costola, domattina sapremo ma non è una parte delicata del corpo. Siamo ottimisti, penso si riprenderà velocemente”. Si passa poi alle strategie di mercato, tra passato, presente e futuro: “Quest’anno abbiamo rinnovato con quattordici elementi nuovi, tanti e alcuni possono non essere andati bene. Mancano tredici partite per la valutazione definitiva ma abbiamo le idee chiare su cui metter mano. Un identikit chiaro sarà sull’attaccamento alla maglia che si è visto oggi. In una certa fase abbiamo subito l’Inter, siamo stati stoici resistendo in inferiorità numerica”. Chiusura sulla panchina di Alex Del Piero: “E’ aumentata la concorrenza ma Del Piero ha veramente sorretto l’attacco con professionalità, ora sta rifiatando ma arriverà il suo turno, mancano ancora tre mesi”.
Ecco le parole del direttore generale dei bianconeri a Juventus Channel: “Vittoria che ci voleva per continuare questo momento positivo iniziato a Palermo e culminato oggi con questa vittoria. I giocatori hanno dimosrato cuore, grinta, e grande attaccamento alla maglia. Questi sono valori che diventano anche più importanti della forza oggettiva della rosa. Oggi Del Neri ha scelto gli undici che ritiene i migliori, tutte le squadre quando hanno i giocatori possono avere a disposizione tutti possono dire la propria. I tifosi sono encombiabili, loro sostegno determinante nei minuti finali quando per cambi abbiamo sofferto gli attacchi dell’Inter, ma sicuramente il loro calore e sostegno ci ha aiutato. Ci sostengono in casa e in trasferta, sia che che vinciamo che quando partitamo. Matri e Pazzini? Sono due ottimi giocatori, a Pazzini avevo detto di ricominciare a segnare da domenica prossima: ci ha ascoltato… Matri ha fatto 14 reti in campionato, fa gol e questo è molto importante, poteva fare una doppietta, è una realtà del calcio italiano. Sorensen contro Eto’o? Liete sorprese che capitano nelle annate calcistiche, non immaginavamo che l’impatto col campionato e con la Juventus coincidesse con partite positive. Ha freddezza tipicamente del Nord, sfoggia le sue potenzialità, alcune leggerezze le può eliminare solamente giocare“.