La parola al Capitano

Alessandro Del Piero da us.24h.com.vn

Anche oggi è tra gli ultimi che si sono arresi, anche oggi è l’unico che ha cercato di portare un po’ di luce, di muoversi, e alla fine si è procurato anche un rigore che l’arbitro però non vede, da capitano analizza il momento bianconero: “Il momento è questo, ci resta solo il campionato ma dobbiamo ammetterlo siamo in difficoltà. Fino al gol tenevamo poi dopo la Roma ha preso il sopravvento e c’è stato poco da fare. Purtroppo siamo anche pochi fortunati con gli infortuni, anche stasera ne abbiamo contati tre, speriamo di recuperare qualcuno per domenica, ormai lo ripetiamo spesso che la prossima è la gara della svolta ma deve essere così, ci è rimasto solo il campionato e dobbiamo migliorare”. Sul calcio di rigore il capitano è un signore, e a differenza di altri non recrimina: “Sicuramente abbiamo buttato tanti palloni in aerea, bastava un tocco e la gara potevamo cambiarla ma non recriminiamo su un episodio specifico”. Eliminati dall’Europa League, fuori dalla Coppa Italia e quinto posto in campionato, stagione fin qui fallimentare? “Per ora è deludente non fallimentare, il tempo per raddrizzare il campionato c’è, dipende da noi dobbiamo svegliarci”.

E ancora il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le sue dichiarazioni, riprese da TuttoJuve.com:

Alessandro, partiamo dall’episodio che poteva cambiare in positivo la gara: il contatto in area giallorossa con Mexes. Pare che il rigore ci fosse pienamente…
Sì, è stata la sensazione di tutti, compresa la mia dal campo. Dopo averlo rivisto, insomma…qui in casa, così…è uno degli episodi che poteva cambiare la nostra partita, magari assieme a quelle tre-quattro mischie dove non ci è riuscita la zampata vincente“.

Come spieghi questa sconfitta?
E’ una spiegazione che analizzeremo sicuramente con più calma domani. Noi dobbiamo dare il massimo sempre. Stasera lo abbiamo fatto, ma delle volte questo non basta, perchè non trovi la strada giusta e devi riuscire a trovare alternative. E’ un momento delicato, sicuramente, anche perchè poi stasera altri tre nostri compagni sono usciti per infortunio; questo non è il massimo per andare a giocare determinate partite così intense, contro una squadra che si è dimostrata brava in campo.”

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