
Vorrei risentire oggi chi ha criticato l’acquisto di Luca Toni, giocatore per cui Marotta non ha speso un euro (stipendio a parte), e sembra che già sia stato importante in più momenti per questa Juve. Ecco le dichiarazioni di Toni dopo il gol dell’ex che ha combinato contro il Genoa: «Questo gol contro la mia ex squadra non ha un gusto speciale. Sono solo contento di essere entrato e di aver fatto buone cose. Ci tengo sempre a fare bene con questa maglia. Continua la rincorsa all’Europa? Dobbiamo pensare partita per partita, ne vinci una e sei lì, ne perdi un’altra e sei fuori. Ora dobbiamo stare concentrati e preparare al meglio la partita con la Fiorentina».
L’attaccante bianconero ha analizzato la gara anche ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le sue dichiarazioni, riportate integralmente dalla solita splendida redazione di TuttoJuve.com:
Parliamo con Luca di questa importante vittoria. Lui che oggi è stato uomo assist e goleador. Ma cominciamo dal clima: quanto faceva caldo?
“C’era un bel po’ di caldo, infatti nel finale le squadre erano un po’ stanche, perchè veramente giocare con queste temperature non è facile“.
Facciamo anche l’analisi della partita. Due volte siete andati sotto, due volte avete recuperato, e poi siete riusciti nel finale ad emergere…
“Sai, era una partita dove dovevamo vincere a tutti i costi. Eravamo partiti bene, poi, purtroppo, c’è stato questo infortunio, questo autogol; siamo stati bravi a pareggiare, quindi loro hanno fatto il 2-1 e dopo, alla fine, non abbiamo mollato, ci abbiamo creduto e siamo riusciti a ribaltare questa partita. Potevamo anche fare altri gol, però penso ci sia stata la voglia della Juve di fare questa vittoria per cercare di stare più vicini possibile alle zone alte della classifica“.
Nel primo tempo avete trovato difficoltà. Nel secondo tempo, invece, siete rientrati in campo con un atteggiamento più convincente.
“E’ chiaro, sono quelle partite dove devi vincere a tutti i costi e non è facile. Comunque sia giocavamo contro una squadra come il Genoa che ormai non ha più niente da perdere ed è formata da buoni giocatori, quindi se li fai giocare ti possono mettere in difficoltà. Alla fine siamo stati bravi a ribaltare questa partita“.
Il gol lo dedichiamo a papà Giancarlo?
“Sì, è un piacere dedicarlo ai miei genitori: a mio papà, ma anche a mia mamma. Il merito è di tutti e due“.
Abbiamo avuto come ospite Lino Banfi. Che tipo di modulo era il vostro?
“Era il 5-5-5. Eravamo in 15 alla fine“.